Appunti utili del mese

In questo mese possiamo finalmente dedicarci alla raccolta della frutta di fine primavera-inizio estate: ci aspetta così un ricco raccolto, soprattutto di ciliegie. Come ci ricorda infatti il detto: “Di maggio, ciliegie per assaggio, di giugno, ciliegie a pugno”. 
Il clima di giugno rende già necessari irrigazione e diserbo. Si possono poi seminare mais, miglio, girasole, erbai e sorgo. Nell'orto si procede all'ombreggiatura dei semenzai per evitare che il terreno si secchi troppo, eseguendo poi pacciamatura e annaffiando di frequente nelle ore più fresche. Si possono eliminare gli infestanti e rincalzare cardi, cavoli, melanzane, fagioli, peperoni e patate. Si cimano invece angurie, melanzane, pomodori e meloni. Si controllano i tutori predisposti durante maggio e si seminano gli ortaggi per la prossima produzione dell'autunno-inverno.
Nel frutteto occorre proseguire i trattamenti contro le psille, le carpocapse e le mosche della frutta con lavori di potatura verde su drupacee e olivo. 
Nel vigneto si eseguono spollonature e diradamento dei grappoli, in particolare per l'uva da tavola, in modo da migliorarne la qualità. Dove necessario si può già iniziare il trapianto degli esemplari di actinidia allevati in contenitori. 
In giardino occorre dedicarsi alla falciatura del tappeto erboso e ad una quotidiana annaffiatura, estirpando e riponendo i bulbi sfioriti. Le aiuole con le piante da fiore possono essere sarchiate e si possono eseguire cimatura del crisantemo e potatura di alberi, arbusti, rampicanti e rosai sfioriti. Ricordiamo infine che a giugno il geranio può essere trapiantato in vasi all'aperto e c'è ancora tempo per eseguire talee e margotte.
Chi possiede allevamenti di animali dovrà farli pascolare all'aperto in luoghi ombreggiati, facendo attenzione ad arieggiare bene i pollai.

Previsioni meteo:
Per giugno è previsto un clima piuttosto mite, ma con temperature sostanzialmente gradevoli. Il regime pluviometrico risentirà ancora dell’intrusione d’aria oceanica, in particolar modo al Nord, dove la media pluviometrica risulterà piuttosto elevata. Diversa la situazione al Centro-Sud, dove le precipitazioni prediligono principalmente i settori interni a causa di fenomeni determinati principalmente da instabilità diurna. Più asciutto lungo le coste, soprattutto sulle estreme regioni meridionali. 
Questo mese potrebbe essere caratterizzato da un’alternanza tra fasi stabili e calde, dovute all’espansione dell’anticiclone africano, o più raramente azzorriano, e fasi instabili per l’arrivo di perturbazioni di origine atlantica. 
 
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Il clima mite di maggio favorisce infatti la crescita di ortaggi e cereali: nell'orto e nel frutteto iniziano i primi, e attesi, raccolti. Nel caso il mese presentasse siccità, sarà necessaria una buona irrigazione, soprattutto delle piante messe a dimora da poco. 
In questo periodo prosegue la semina del mais, della soia e del girasole e si conclude quella della barbabietola. Si seminano all'aperto colture estive come cetriolo, pomodoro, melone, anguria, zucca, zucchina e carota. In semenzaio all'aperto possiamo invece seminare: sedano, invidia riccia, le varietà estivo-invernali come il cavolo cappuccio e le varietà estive di lattuga (romana e a cappuccio). Si mettono poi a dimora bietole da coste, porri autunno-invernali e radicchio da taglio. Si trapiantano le piantine messe a germogliare il mese precedente e si predispongono i tutori per le piante in sviluppo. 
Nel frutteto e nel vigneto si esegue la falciatura dell'erba tra le piante e si prosegue con il diradamento dei frutti su rosacee e drupacee, con potatura verde su nettarino, vite e pesco. Ricordiamo che a maggio è ancora possibile effettuare l'innesto a corona su olivo, caco, cocco, cotogno e albicocco.
Su melo e pero sono adesso necessari i trattamenti contro la carpocapsa e la psilla, mentre sul pesco quelli contro la tignola. 
In giardino si possono cimare le erbacee perenni e il crisantemo, eseguendo poi la potatura di ringiovanimento e ridimensionamento di alberi e arbusti sfioriti. Si seminano all'aperto campanula, iberis, digitale, fiordaliso, garofano, primula, non ti scordar di me e violacciocca. A dimora si piantano le annuali a fioritura estiva e autunnale, le annuali rustiche e semirustiche e le erbacee perenni e annuali. Infine, si possono preparare le bulbose a fioritura autunnale.

Previsioni meteo:
Il mese di maggio dovrebbe trascorrere con un clima attorno la norma, dai caratteri primaverili o quasi estivi, frutto dell’alternanza di fasi anticicloniche, più frequenti nella seconda metà, a correnti più umide ed instabili oceaniche. Temperature in generale poco al di sopra delle medie con una marcata fase più instabile e fresca nella prima metà del mese. Le precipitazioni dovrebbero poi risultare generalmente nella media. 
Il 31 maggio il sole sorgerà alle 5.35 e tramonterà alle 21.51: il giorno si è così allungato di sei ore e 18 minuti dal 21 dicembre.
 
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Tutte le piante sono in piena vegetazione e si ricoprono di fiori e colori. Per quanto il clima di questo mese sia mite, occorre comunque fare attenzione alle gelate tardive e valutare il tempo per tutte le lavorazioni. 
Nell'orto è ancora necessario vangare e sarchiare accuratamente il terreno: si rincalza la patata e si predispongono i tutori per il pisello rampicante. Si possono poi mettere a dimora cavoli, insalate, porri, ravanelli, barbabietola e cipolle. In vasetto o in semenzaio protetto si seminano anguria, melone, zucchina e zucca, mentre all'aperto, in semenzaio, il basilico.
Adesso quasi tutti gli ortaggi seminati nei mesi di febbraio-marzo, in semenzai, possono essere trapiantati in pieno campo.
In giardino si potano siepi, rosai e alberi ornamentali. Si mettono a dimora bulbi e rizomi di anemone, ciclamino, dalia, iris, giglio, ranuncolo e canna d'India. Entro metà mese si potranno ultimare le piantagioni delle specie da fiore quali calendula, convolvolo, begonia, fiordaliso, astro, crisantemo, Impatiens, bocca di leone, dalia, petunia, zinnia e altri. I gerani potranno essere trasferiti all'esterno verso fine mese e rinvasati. 
Anche nell'oliveto si prosegue con la potatura degli olivi e si eseguono i trattamenti necessari contro eventuali attacchi da parte di cocciniglie e funghi. Nel frutteto termina, invece, il lavoro di concimazione e hanno inizio i lavori di post-fioritura e post-potatura. Si può proseguire con la scacchiatura e lo sfoltimento. Si dovrà fare attenzione ad eseguire prima della schiusa delle gemme, a scopo preventivo contro le crittogame, l'ultimo trattamento invernale a base di prodotti rameici. 
Previsioni meteo:
In tutta Italia il mese di aprile dovrebbe essere interessato dall'alta pressione nordafricana, quindi con tempo in buona parte stabile, soleggiato e con caldo frequentemente sopra la norma. Sul medio-basso Adriatico e al sud si prevede più caldo e meteo stabile.
Tuttavia, le aree settentrionali e temporaneamente quelle del medio-alto Tirreno, potrebbero vedere, in diverse fasi, inserimenti di nuclei instabili atlantici provenienti dalla Penisola iberica e responsabili di un tempo più nuvoloso e piovoso. 
Il 30 aprile il sole sorgerà alle ore 6.07 e tramonterà alle 20.18: il giorno si è così allungato di 5 ore e 13 minuti dal 21 dicembre.
 
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Il detto ci ricorda che questo mese è davvero capriccioso: le condizioni meteorologiche variano infatti molto facilmente e c'è il rischio che possano ritornare basse temperature e gelate, cause del rinvio dei lavori di semina e trapianto.
Se il tempo comunque ce lo consente possiamo proseguire con la semina della barbabietola e iniziare quella di mais, girasole e soia. Nell'orto ci apprestiamo, già ad inizio mese, a preparare le prode per le nuove semine e i trapianti. Si seminano all'aperto bietola da costa e da orto, lattuga, cipolla, spinacio, valerianella, radicchio da taglio, piante aromatiche, carota, pisello e ravanello. Si trapiantano invece asparago bianco e verde, cavolo cappuccio, lattuga a cappuccio e cipolla. In coltura protetta si possono seminare basilico, cetriolo, peperone, zucchina, pomodoro, melone, anguria. Mano a mano che vediamo spuntare le piantine, eseguiamo il diradamento dei semenzai
Chi possiede un frutteto o un vigneto provvede durante il mese di marzo alla pulizia del terreno, alla distribuzione del letame e ai necessari trattamenti preventivi. Si rinnova poi la pacciamatura sottochioma e si portano a termine le potature di produzione e di allevamento su drupacee, actinidia, piccoli frutti, vigneti e rosacee. Si possono praticare gli innesti a spacco e si termina la piantagione dei nuovi impianti
In giardino, invece, si effettua la pulizia e la zappatura del sottochioma di alberi, rosai e arbusti. Si pulisce e si rinnova il terreno per la messa a dimora di nuove piantine, ad esempio peonie, camelie, rododendri e primule. Possiamo togliere dai ripari invernali le ornamentali in vaso e, dove necessario, eseguire la potatura e rinvasare le piante da interno. Si possono, infine, preparare le talee di crisantemo e dalle radici di dalia.
 
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I prati in questo mese cominciano a riprendersi e richiedono lavoro: nelle aree infestate dal muschio si distribuisce una soluzione di solfato di ferro o solfato ferroso. Si arieggiano poi le superfici erbose e si eseguono le prime concimazioni. Dove si rivela necessario, si procederà alla trasemina.
Anche nell’orto ci si dedica alla lavorazione del terreno e alla concimazione di base. Si rincalza il pisello seminato in autunno e si fa pregermogliare la patata destinata alla semina. Si può preparare adesso il terreno per l’asparagiaia.
In semenzaio, in coltura protettasi seminano la lattuga a cappuccio primaverile, il sedano, la carota, il pisello, il ravanello, la rucola, il prezzemolo, l’agretto e la bietola da orto. A dimora all’aperto possiamoinveceseminare la bietola da coste, la cipolla bianca e colorata, la lattuga e il radicchio da taglio, lo spinacio, la valerianella. In semenzaio riscaldato infine possiamo seminare basilico, sedano, peperone, melanzana, pomodoro; in vasetti riscaldati: anguria, melone, cetriolo e zucchina.
Chi possiede un frutteto e un vigneto può effettuare il riordino e la pulizia, cominciando a preparare il terreno per gli impianti primaverili. A febbraio hanno anche inizio le potature delle pomacee e dei fruttiferi in genere. In questo periodo possiamo prelevare le marze di un anno dalle drupacee per gli innesti. Si eseguono anche diserbi e concimazioni organiche
Nel giardino si procede alla potatura: siepi, rosai e piccoli alberi a fioritura invernale. Si piantano anche alberi e arbusti, in particolare clematide e altri rampicanti come pisello odoroso e convolvolo, forsizia e rosa. A metà febbraio si dividono i cespi delle erbacee perenni, come campanule, astri, echinacee e altri.
Al fine di ottenere nuove piante in semenzaio riscaldato si seminano begonia, bocca di leone, petunia, garofano, salvia ornamentale e portulaca.
 
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