A marzo può ancora fare molto freddo (ed infatti le previsioni meteo di quest'anno non smentiscono il detto) e quindi le api restano al caldo nell'alveare, in attesa della nascita delle nuove api. Se il tempo comunque lo consente, possiamo avviare piantagioni e semine: barbabietola da zucchero, girasole, mais e soia.Nell'orto si preparano le prode per le nuove semine e i trapianti, mentre a dimora si seminano ravanelli, carote, bietole, spinaci, lattughe da taglio, misticanza, taccole, val
A febbraio le piante sono vicine al risveglio, presentano infatti il tipico rigonfiarsi delle gemme. Si arieggiano allora le superfici erbose dei prati, si concimano e, se necessario, si esegue la trasemina. Si preparano i campi per la semina.
Nelle ore più calde provvediamo ad arieggiare le protezioni degli ortaggi per evitare la formazione di condensa, spesso causa di marciumi. Si possono zappare asparagiaie, carciofaie, fave e piselli. Si piantano le cosiddette zampe di asparagi. All'aperto
In questo mese il tempo di nuovi raccolti è ancora lontano, quindi, come ci ricorda il detto, dobbiamo avere a disposizione metà foraggio per gli animali e metà farina per il pane.
La natura, che ancora riposa, ci permette di mettere in ordine i magazzini, pulire e sistemare le attrezzature e programmare nuove semine.
All'aperto possiamo piantare in luoghi ben esposti agli, cipolle e scalogni, seminando bietole, piselli, fave e spinaci. Sotto coperture temperate si seminano invece prezzemol
Durante questo mese invernale le giornate si fanno sempre più corte e fredde, la campagna non richiede dunque troppo lavoro: i raccolti sono ormai ridotti al minimo.
Nell'orto si esegue la forzatura di invidia belga e radicchio rosso e si seminano, in coltura protetta, lattuga, ravanelli e radicchio da taglio. Si esegue poi il diradamento della cicoria seminata più tardi. Per poter accogliere le prossime semine si disinfettano le strutture, quali tunnel, serre e cassoni. In vista delle coltur
Come ci ricorda il detto, soprattutto a partire dalla seconda metà di novembre, assisteremo ad un abbassamento delle temperature, dato l'avvicinarsi dell'inverno. Sarà bene quindi aver portato a termine la semina del frumento e degli altri cereali.
Ci si può poi dedicare alla lavorazione del terreno per le piantagioni primaverili: occorre dunque pulire, vangare e letamare il terreno delle prode giunte a fine ciclo. Gli ortaggi andranno protetti dal freddo col tessuto non tessuto. A dimora si