Quasi 200mila presenze, oltre 400 espositori e incassi stimati tra i 4 e i 5 milioni di euro: la manifestazione genovese consolida il successo sul fronte BtoC e guarda ora anche al mercato professionale.
Che Euroflora sia un evento amato dal grande pubblico è ormai una certezza consolidata, rafforzata ulteriormente dai numeri dell’edizione 2025: 200.000 visitatori sfiorati in undici giorni, 400 espositori, 254 concorsi e un ricco calendario di oltre 150 eventi che hanno saputo intrecciare ar
Nel giorno dedicato al lavoro umano, Francesco Ferrini, professore ordinario di Arboricoltura all'Università di Firenze e presidente del Distretto Rurale Vivaistico-Ornamentale di Pistoia, ci invita a rivolgere un pensiero ai più silenziosi e infaticabili tra i lavoratori del pianeta: alberi e piante, veri protagonisti del nostro benessere e della lotta al cambiamento climatico.
"Oggi, Primo Maggio, celebriamo come ogni anno il sudato, eroico, nobile lavoro umano. Applausi, cortei, discorsi s
I dati ISMEA diffusi il 16 aprile smentiscono l'ottimismo generalizzato: il calo dell’export e un saldo parziale senza dicembre mostrano un settore florovivaistico in contrazione.
Alla luce dei dati ISMEA dello scorso 16 aprile sull’export, finalmente un dato ufficiale smaschera l’illusione ottica del florovivaismo in crescita. Ecco la mia lettura. In questi giorni, più che un rincorrersi di titoli entusiastici, colpisce il silenzio assordante della stampa e dei canali digitali. Da febbr
Pieter Bootsma, CEO di Royal FloraHolland, ha recentemente condiviso la sua visione sul mese di febbraio, toccando diversi temi chiave per il settore florovivaistico. Tuttavia, dietro il linguaggio istituzionale e le dichiarazioni di intenti, emergono alcuni aspetti critici che meritano una riflessione più approfondita.
Andamento del mercato: il vero nodo irrisoltoBootsma celebra la solidità dei prezzi dei fiori, attribuendola alla legge della domanda e dell’offerta. Ma il vero problema, ov
L’IPM Essen 2024 ha evidenziato una trasformazione in corso nel mercato europeo del verde, con l’affermazione del giardinaggio climatico come nuova specializzazione professionale. Questo concetto, sempre più presente nelle strategie di gestione del verde urbano, porta con sé implicazioni dirette per il floro-vivaismo italiano, un settore che all’estero viene spesso percepito in modo indistinto tra produzione di piante ornamentali e floricoltura, ma che invece presenta dinamiche specifich