Arte Verde

Lucia oescador

“BOTANIKUM” LA MOSTRA DI LUCIA PESCADOR PER RACCONTARE LA NATURA

Dal 30 maggio al 15 settembre 2025, a Palazzo Zuckermann di Padova, l’arte botanica di Lucia Pescador protagonista della personale “Botanikum”. Una narrazione visiva che attraversa il tempo, la memoria e la natura: è questo il cuore della mostra “Botanikum”, la prima grande personale pubblica dedicata all’artista Lucia Pescador, che dal 30 maggio al 15 settembre 2025 animerà gli spazi di Palazzo Zuckermann a Padova. L’evento, ideato e curato da Claudia Zanfi in collaborazione co

LA MATERIA CHE PARLA: GLI ALBERI SRADICATI DI DORIS SALCEDO

Con "Uprooted", l’artista colombiana Doris Salcedo erige una casa di 804 alberi morti: una scultura monumentale, silente testimone del dolore dei migranti e del disastro ecologico. Nel cuore della sua opera più recente, "Uprooted", Doris Salcedo compone una casa impossibile. Costruita con 804 alberi morti e travi d’acciaio, misura 6,5 metri d’altezza, 30 di lunghezza, 5 di profondità. Imponente e inabitabile, questa architettura disfunzionale diventa emblema visivo dell'esilio forzato,
MAXIME ROSSI

MAXIME ROSSI: IL PAESAGGIO COME PARTITURA SENSIBILE

Nell'opera di Maxime Rossi -artiste francese nato in 1980- l'ambiente non è solo sfondo ma attore protagonista di un racconto visivo e sensoriale. L'installazione "Oeuvre en 3 dimensions" incarna questa poetica, unendo musica, natura e memoria. Quattro cornici con tende velano partiture postume di Chopin, adagiate su un letto di foglie imbevute di colori sgocciolati da pennarelli sospesi agli alberi del Père Lachaise, sopra la tomba del compositore. Durante diverse stagioni, Rossi ha disposto

MAYA KRAMER E LA METAMORFOSI DELLA NATURA

L'artista statunitense Maya Kramer esplora il confine tra natura e artificio attraverso installazioni e sculture di grande impatto visivo e concettuale. L’universo artistico di Maya Kramer si nutre di una profonda riflessione sulla fragilità dell’ecosistema e sulle interazioni tra il naturale e il sintetico. Il suo lavoro si distingue per l’uso sapiente di materiali organici e industriali, che dialogano in un equilibrio precario tra decomposizione e trasformazione. Le opere di Kramer ev

Mevlana Lipp: Visioni Botaniche

Un viaggio tra forme biomorfiche e colori surreali per esplorare il rapporto tra uomo e natura. Lipp trasforma piante e fiori in metafore di emozioni e connessioni primordiali.   L’universo artistico di Mevlana Lipp nasce da una fascinazione profonda per la natura, vissuta non solo come spazio fisico ma come un’estensione della coscienza umana. Cresciuto in un piccolo villaggio immerso nella foresta tedesca, Lipp ha interiorizzato il paesaggio naturale come parte integrante della