Arte Verde

Tadashi Kawamata

L’artista giapponese Tadashi Kawamata è nato a Hakkado nel 1953, fin da giovane si fa notare nella scena artistica giapponese e internazionale. A 28 anni, dopo la laurea all’Università di Belle Arti di Tokyo, viene invitato al padiglione giapponese della 40esima Biennale di Venezia. Dal 1999 fino al 2005 è stato professore all’Università di Belle Arti di Tokyo, dal 2007 al 2019 ha insegnato all’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parigi. Nel 2005 è stato nominato direttore artisti

Alberto Baraya

Attraverso l’uso di fotografia, video, performance, oggetti trovati e disegni, l’artista Alberto Baraya, nato a Bogotá in Colombia nel 1968, studia lo sfruttamento coloniale di alcune culture e in modo ironico ne racconta gli echi che hanno nella cultura globalizzata contemporanea. Alberto Baraya dal 2001 si definisce un viajero, rifacendosi apertamente ai viaggiatori europei del Settecento e dell’Ottocento che compivano esperimenti botanici in nome del progresso scientifico ma, nella re

Il giorno dei morti immaginato da Tino Rodríguez

Un incontro tra la tradizione azteca e Ognissanti, la festa cristiana portata dai conquistatores spagnoli, “El dia de los muertos” in Messico è stato istituito negli anni ’20 dai governi nazionalisti risultanti dalla rivoluzione del 1910. Questo giorno è rappresentato dai “Calaveras”, una delle figure più singolari e allo stesso tempo più diffuse e peculiari della cultura popolare messicana. Per trovare le sue origini bisogna immaginare l’incontro tra la Morte pre-ispanica e le

Giocare con le emozioni

Tamara Obukhova ha 22 anni e fino all’età di 16 anni è vissuta in Kazakistan dov'è nata,  dopo si è trasferita in Repubblica Ceca, lì la mancanza del suo ambiente e il trasferimento hanno influenzato la sua arte. Tamara gioca con le percezioni e introduce elementi inaspettati anche nelle situazioni più banali; la sua arte è condizionata dal mondo naturale, dalla gioia che offre l’inatteso e donare a oggetti di uso quotidiano ed elementi naturali una situazione singolare.L’arte

Sentieri d'arte 2022

La rassegna torna sulle Dolomiti Ampezzane fino al 3 novembre con la mostra I giardini di Artemide che include in altro gli interventi di Margherita Morgantin, Italo Zuffi, T-Yong Chung. La mostra è allestita nel primo tratto del sentiero di Pian de Ra Spines, nei pressi di Fiames, caratterizzato dalla presenza di boschi e dalle sinuosità del letto del fiume Boite, mentre nella seconda parte del sentiero è possibile ammirare le opere permanenti realizzate per l’edizione 2021 da Benni Boset