Arte Verde

Gilbert & Georges: due individui un unico artista

Gilbert Prousch (nato nel 1942 in Italia) e George Passmore (nato nel 1943 nel Devon), si sono conosciuti a Londra il ​​25 settembre 1967 alla St. Martin's School of Art. Il loro incontro londinese, durante il corso di scultura di Anthony Caro (artista minimalista), è un vero colpo di fulmine, da questo momento si fondono in un essere unico, tanto da firmare le loro opere solo con il loro nome. "Siamo due individui ma un unico artista"."Ci sono artisti che collaborano, non noi".In primo lu

Klaus Enrique – Contemporary Arcimboldist

Klaus Enrique è un fotografo che vive e lavora a New York, per la sua espressione creativa si definisce con il termine “Arcimboldist”. Per Enrique il pittore italiano Giuseppe Arcimboldo, e i suoi ritratti, rappresentano il punto di partenza. I quadri iconici di un pittore, vissuto circa quattrocento anni fa, hanno condizionato la creatività di Enrique per tutta la vita e, quando è riuscito ad avere una comprensione profonda del lavoro del suo predecessore e di cosa ha reso le opere di A

Bas Meeuws - la nuova vita delle Nature Morte

Fiore per fiore, come facevano i vecchi maestri, questa è la tecnica che Bas Meeuws usa per le sue opere. Questo giovane artista, nato nei Paesi Bassi, vuole portare la bellezza reale e senza tempo nella vita quotidiana. Nel farlo ha ridato nuova linfa al tradizionale genere olandese delle Nature Morte. Bas Meeuws, fotografo autodidatta, ha rinnovato il filone figurativo delle Nature Morte, sostituendo la fotografia digitale alla tavolozza e ai pennelli, il risultato lo porta al paragone diret

Fabrice Hyber, l'artista che ha creato una foresta

Fabrice Hyber, l'artista visivo francese più eco-responsabile ha seminato circa 100.000 alberi nella sua città natale, Vendée, creando così una foresta artificiale progettata come "opera d'arte" e spazio creativo per giovani artisti.“Questa foresta ci sono molte specie di alberi, sequoie che ho seminato quando ero bambino, frassini, salici, pini, acacie, castagni, noccioli, peri selvatici, ciliegi… e anche palme -racconta Hyber-. Ci sono anche querce che hanno trecento anni”Inizialment

Jim Hodges: colui che usa il vocabolario della natura

Nato nel 1957 nello stato di Washington, Jim Hodges ha sviluppato, dalla fine degli anni '80, lavori radicali e originali in cui il disegno è onnipresente. Tratta la fragilità, la temporalità, l'amore e la morte usando il vocabolario della natura e traendone ispirazione. Il risultato è semplice, bello, espressivo.Molto contrastante, il lavoro di Hodges può essere minimalista per la spogliatura di alcuni pezzi o barocco per la sua esuberanza, la ricchezza dei materiali utilizzati, i colori s