Un albero, fiore, pianta per...
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- Scritto da AnneClaire Budin
In un momento in cui si cerca di recuperare equilibrio nei sistemi naturali, alcuni alberi emergono come protagonisti per la loro capacità di catturare carbonio, rigenerare suoli e sostenere la biodiversità.
Rigenerare i sistemi naturali: cinque alberi strategici
In tempi di transizione ecologica, gli alberi non sono solo simboli di vita, ma strumenti concreti per assorbire CO₂, rigenerare i suoli e contrastare la perdita di biodiversità. Ecco cinque specie che, per caratteristiche climatiche e funzionali, meritano attenzione anche nella progettazione del verde professionale.
Paulownia: pioniera del carbonio
- Crescita ultrarapida: tra gli alberi più veloci al mondo, assorbe CO₂ in grandi quantità.
- Resilienza del suolo: si adatta a terreni poveri, marginali o degradati, ottima per rinaturalizzazioni.
- Rigenerazione post-incendio: può rispuntare dalla radice dopo eventi estremi.
- Nota critica: va valutata con attenzione per evitare comportamenti invasivi fuori dal suo areale naturale.
Acero: adattabilità e biomassa
- Fissazione del carbonio: efficace in condizioni favorevoli, con rapido accrescimento.
- Ecotono versatile: alcune specie si adattano bene a suoli fertili e climi temperati.
- Riserva organica: il legno e il fogliame stoccano carbonio a lungo termine.
Querce: carbon sink a lungo termine
- Longeve e resistenti: catturano carbonio in modo stabile nel tempo.
- Adattamento locale: popolazioni autoctone italiane mostrano tolleranza crescente al caldo.
- Ecosistema integrato: offrono habitat, consolidano i suoli e rafforzano il paesaggio.
Acacia: radici profonde contro la desertificazione
- Idrologia del suolo: le radici accedono a falde profonde, stabilizzando l’ambiente.
- Specie pioniera: efficace nel colonizzare aree degradate, migliorando la fertilità del terreno.
- Caveat ambientale: importante selezionare specie compatibili con gli ecosistemi locali.
Cipresso calvo: alleato delle zone umide
- Tolleranza idrica: cresce in suoli umidi o soggetti a inondazioni.
- Radici fitostabilizzanti: contribuisce al drenaggio e riduce l’erosione.
- Accumulatore organico: fissa carbonio nel legno e nel suolo circostante.
Anne Claire Budn – aggiornamento 4 ottobre 2025
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