Un albero, fiore, pianta per...
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- Scritto da Andrea Vitali
Sarà presentato a Euroflora 2025, il ranuncolo PonPon® “Giannina” simbolo d’innovazione dell’Istituto Gaslini, con l’inizio del Padiglione Zero. Un fiore simbolico e solidale per il pediatrico di Genova.


In occasione della prossima edizione di Euroflora, dal 24 aprile al 4 maggio 2025, l’Istituto Giannina Gaslini di Genova annuncia un’iniziativa unica nel panorama florovivaistico e ospedaliero italiano: la presentazione ufficiale del ranuncolo PonPon® “Giannina”, la prima varietà floricola mai dedicata a un ospedale pediatrico. Un fiore pensato come simbolo tangibile del percorso di rinnovamento dell’Istituto, che in quest’anno così significativo avvia la costruzione del Padiglione Zero, struttura d’avanguardia destinata a rivoluzionare il concetto di ospedalizzazione pediatrica.
Il fiore “Giannina”, raffinato ranuncolo della linea Cloni PonPon®, è frutto del lavoro dell’azienda Biancheri Creazioni, leader mondiale nell’ibridazione di ranuncoli e anemoni con sede a Camporosso (IM). I petali bianchi dalle leggere venature verdi, la corolla sferica e l’elevata durata in bouquet – fino a tre settimane – lo rendono un omaggio elegante, poetico e profondamente simbolico. L’esemplare sarà protagonista a Euroflora in una speciale installazione ospitata al primo piano del Padiglione Blu del Waterfront di Levante di Genova, in un’area dedicata all’Istituto Gaslini e al suo progetto di trasformazione.
Con questa nuova varietà, che porta il nome della fondatrice dell’ospedale, il Gaslini intende rafforzare il proprio messaggio di speranza, cura e innovazione. «Un fiore unico – spiega Edoardo Garrone, presidente dell’Istituto – per raccontare il futuro di un ospedale che fa della ricerca, dell’umanizzazione e della sostenibilità ambientale i propri pilastri». E il futuro del Gaslini parte proprio da qui, dalla costruzione del Padiglione Zero, la cui posa della prima pietra è avvenuta il 31 gennaio 2025. Il nuovo edificio, operativo dal 2027, accoglierà tutte le funzioni di emergenza-urgenza a elevata intensità assistenziale e chirurgica. Seguiranno ristrutturazioni e rifunzionalizzazioni di altri dieci padiglioni, per trasformare il complesso in una vera e propria “Città della Salute”, pensata su misura per bambini e famiglie.
Al centro del progetto architettonico del Nuovo Gaslini, il verde non sarà solo elemento decorativo ma parte integrante della strategia terapeutica: giardini tematici come il “Giardino dell’accoglienza” e il “Giardino del silenzio”, insieme a nuovi spazi verdi pensili, costituiranno un paesaggio di cura capace di promuovere la salute emotiva e il benessere psicofisico. Un dialogo tra architettura, paesaggio e umanità che fa del Gaslini un esempio di eccellenza a livello internazionale.
Ma “Giannina” non sarà solo un fiore da ammirare. A partire dal 2026, grazie alla generosità di Biancheri Creazioni, sarà protagonista di una campagna solidale che vedrà, ogni terzo weekend di marzo, la distribuzione del ranuncolo presso numerosi punti a Genova, in cambio di un’offerta libera destinata a sostenere i progetti del Nuovo Gaslini. L’iniziativa, in collaborazione con la fondazione Gaslininsieme ETS, offrirà a cittadini e imprese un’occasione concreta per contribuire al benessere dei piccoli pazienti.
Il legame tra il Gaslini e Biancheri Creazioni ha radici profonde: già nel 2011, in occasione di un’edizione precedente di Euroflora, l’azienda floricola aveva dedicato la linea PonPon® ai bambini dell’Istituto, dando vita a un primo progetto di raccolta fondi durato cinque anni. «Dare oggi il nome di questo straordinario ospedale a una nostra varietà – afferma Alberto Biancheri – è un gesto che unisce bellezza, affetto e impegno civile».
Euroflora 2025, unica rassegna italiana riconosciuta da AIPH – International Association of Horticultural Producers, si conferma così non solo come vetrina di eccellenze florovivaistiche, ma anche come spazio di connessioni virtuose tra salute, paesaggio e cultura della solidarietà. Con 85mila metri quadrati di esposizione tra spazi indoor e outdoor affacciati sul mare, la manifestazione sarà un vero e proprio viaggio nel verde del futuro, tra origami floreali, giardini dal mondo e nuove tecnologie per la sostenibilità.
In questo scenario d’eccellenza, il ranuncolo “Giannina” racconta la storia di un’Italia che innova e si prende cura, attraverso la semplicità di un fiore che porta in sé la forza dell’infanzia, della ricerca e della bellezza condivisa.
AnneClaire Budin
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- Scritto da Andrea Vitali
Perfette per chi ha poco tempo, le piante resistenti e poco esigenti permettono di creare giardini rigogliosi e sostenibili con il minimo sforzo.
Un giardino senza manutenzione non è un’utopia: è il risultato di una scelta intelligente di specie vegetali e tecniche colturali. In un’epoca in cui il tempo è sempre più limitato, il verde domestico deve adattarsi a nuove esigenze: offrire bellezza, benessere e biodiversità, richiedendo però cure minime. È qui che entra in gioco il concetto di “giardino senza pensieri”, un’idea sempre più apprezzata da chi ama la natura ma non può dedicarle attenzioni quotidiane.
Per ottenere un tale risultato, il primo passo è la scelta delle piante. Bisogna preferire varietà rustiche, autoctone e adattate al clima locale. Queste non solo necessitano di meno acqua e trattamenti, ma si integrano facilmente nell’ecosistema, diventando alleate della biodiversità. Le piante perenni, per esempio, sono ideali perché tornano ogni anno senza dover essere ripiantate, mentre le succulente, come agavi e cactus, garantiscono un’ottima resa estetica con minime esigenze idriche.
Fondamentali sono anche le piante tappezzanti, come il timo, la pervinca e il lonicera, che coprendo il terreno limitano la crescita delle infestanti, evitando lunghi e faticosi interventi di diserbo. Non meno importanti sono le specie resistenti alle malattie, che riducono la necessità di trattamenti chimici e favoriscono un approccio più naturale alla coltivazione. Per questo è consigliabile orientarsi su piante selezionate per la loro robustezza, evitando varietà ornamentali più delicate.
Un ulteriore alleato è il pacciame, sia vegetale che minerale, da stendere intorno alle piante: aiuta a mantenere l’umidità nel suolo, riduce l’evaporazione e protegge le radici dal caldo e dal gelo. Grazie al pacciame, l’irrigazione può essere notevolmente ridotta, contribuendo al risparmio idrico.
Per completare il quadro, non dimentichiamo gli alberi e gli arbusti ornamentali a bassa manutenzione, come i sempreverdi e i coniferi. Questi richiedono poche potature e offrono una presenza decorativa tutto l’anno. Alcuni, come il corbezzolo o l’oleandro, regalano anche fioriture generose e resistenti.
Tuttavia, un giardino senza pensieri non significa “senza alcuna cura”. Durante il primo anno di vita delle piante, è necessario un minimo di attenzione: irrigazioni profonde e regolari, diserbo iniziale e monitoraggio delle condizioni ambientali. Ma una volta stabilito l’impianto, la manutenzione si riduce drasticamente.
Questa soluzione è ideale per case vacanza, seconde abitazioni, residenze per anziani o per chi viaggia spesso. È anche una scelta ecologica e sostenibile, che riduce l’uso di acqua, fertilizzanti e pesticidi, abbassando l’impatto ambientale e promuovendo un giardinaggio consapevole.
Con una progettazione attenta e il supporto di un vivaista esperto, è possibile trasformare anche uno spazio incolto in un’oasi verde rigogliosa, bella da vedere e semplice da gestire. Il giardino senza pensieri è oggi una realtà alla portata di tutti: basta scegliere le piante giuste e lasciarle lavorare per noi.
Piante consigliate per un giardino senza pensieri:
L'Armeria maritima 'Splendens' è un'erbacea perenne che forma piccoli e densi cuscini di foglie sottili, simili all'erba comune. Da questi cuscini emergono lunghi steli carnosi al cui apice sbocciano in primavera molti ombrellini di graziosi fiori rosa dal colore molto vivace e vistoso.
Il Sedum Herbstfreude, è una pianta versatile e adatta per tutti i tipi di giardini. Questa pianta perenne ha dimensioni compatte e può raggiungere un'altezza da 30cm a 40cm, con una diffusione da 30cm a 40cm.
Helichrysum italicum, noto anche come “Immortelle” o “Pianta di curry “, è un’aromatica perenne apprezzata per le sue foglie argentate e i fiori gialli. Resistente alla siccità e al caldo, è ideale per giardini mediterranei e balconi soleggiati. Perfetta per chi cerca una pianta decorativa e facile da curare, con un aroma unico.
Un buon motivo per coltivare la Gypsophila paniculata è la nuvola composta da tantissimi piccoli fiori bianchi che riempiono la pianta per tutta l’estate. I fiori raggiungono un’altezza di circa 70 cm, é quindi indicata per arricchire le aiuole, si adatta bene a qualsiasi terreno purché fertile e ben drenato.
La stipa tenuissima, chiamata anche capelli d’angelo, è una graminacea ornamentale originaria del Sud America e in particolare del Messico.
È caratterizzata da ciuffi di foglie strettissime e lunghe e di colore verde acceso che d’estate virano verso l’argentato formando anche spighe ci circa 30 cm, tra luglio ed agosto, è molto rustica. Predilige esposizioni a pieno sole e mezz’ombra.
Raggiunge dimensioni ed altezze contenute, tra i 60 e i 90 cm.
Ceratostigma plumbaginoides è una Perenne che ama il terreno fresco, leggero, come esposizione preferisce il sole, il fiore è blu ed appartiene alla famiglia delle Plumbaginaceae, il suo periodo di fioritura è Luglio - Ottobre, raggiunge un'altezza massima di 20 - 25.
La rosa rugosa 'HANSA' rifiorente, di colore viola porpora e dal profumo intenso e dolce. La pianta si presenta piuttosto vigorosa (può infatti raggiungere i 2m di altezza massima) e ben ramificata, molto rustica e resistente al freddo. I fiori sono di color viola porpora semidoppi o doppi, dal profumo intenso ed inebriante. La pianta durante il periodo invernale produce bacche, molto decorativa anche in questo periodo.
Euphorbia characias ssp. wulfenii è un piccolo arbusto sempreverde e molto affidabile, di facilissima coltivazione, si autodissemina con facilità; foglia glauca inconfondibile e grandi e vistose infiorescenze
Eryngium planum è una Perenne che ama il terreno normale, ben drenato, come esposizione preferisce il sole, il fiore è blu metallico ed appartiene alla famiglia delle Apiaceae, il suo periodo di fioritura è Giugno - Agosto, raggiunge un'altezza massima di 80 - 120.
La Chamaerops humilis detta anche palma Nana per la sua crescita lenta, è una pianta sempreverde che possiede un apparato radicale molto robusto, fascicolato e può raggiungere al massimo i 3-4 metri di altezza. Col passare del tempo genera fusti secondari alla base che sono ricoperti da fibre e possono arrivare ad essere alti anche 2 metri negli esemplari adulti.
AnneClaire Budin
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Il mondo delle piante offre un patrimonio straordinario di alleati naturali per il benessere delle donne. Dalle prime mestruazioni alla menopausa, alcune piante medicinali possono accompagnare e sostenere il corpo femminile con effetti benefici. In occasione dell’8 marzo, Festa della Donna, scopriamo tre piante preziose per la salute e l’equilibrio ormonale: il framboisier, il shatavari e la salvia.

Framboisier: il sostegno per il ciclo mestruale e la gravidanza
Il framboisier (Rubus idaeus), noto anche come lampone, è un rimedio naturale apprezzato per il suo effetto riequilibrante sul ciclo mestruale. Le sue foglie, ricche di flavonoidi e tannini, aiutano a ridurre i crampi e a regolare il ciclo, contrastando i sintomi della sindrome premestruale. Inoltre, è un valido alleato per le donne in gravidanza, poiché rafforza i muscoli uterini e facilita il travaglio.
Come usarlo:
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Infuso: due cucchiaini di foglie essiccate in una tazza di acqua bollente, da bere prima e durante il ciclo.
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Macerato glicerico: 10-15 gocce due volte al giorno, ideale per regolarizzare il ciclo mestruale.
Shatavari: il tonico per la fertilità e il desiderio femminile
Lo shatavari (Asparagus racemosus) è una pianta dell’ayurveda tradizionalmente usata per migliorare la fertilità e riequilibrare gli ormoni. Ricco di fitosteroli e saponine, agisce come adattogeno, aiutando il corpo a gestire lo stress e favorendo il benessere del sistema riproduttivo. È noto anche per aumentare la libido e supportare la produzione di latte materno nelle neo-mamme.
Come usarlo:
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Polvere: da mescolare in latte caldo o tisane per un effetto tonico.
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Capsule: integrate nella routine quotidiana per un’azione continua nel tempo.
Salvia: la pianta della menopausa e della saggezza
La salvia (Salvia officinalis) è un’antica alleata delle donne, in particolare nella fase della menopausa. Grazie ai suoi fitoestrogeni naturali, aiuta a ridurre le vampate di calore e il sudore notturno, contrastando gli squilibri ormonali tipici di questa fase della vita. Inoltre, la salvia è utile per migliorare la memoria e la concentrazione, contribuendo al benessere mentale.
Come usarla:
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Infuso: una tazza al mattino per ridurre le sudorazioni notturne.
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Olio essenziale: diluito in un olio vegetale per massaggi rilassanti sul basso ventre.
Un omaggio alla natura e alle donne
Queste tre piante dimostrano come la natura possa essere un prezioso sostegno per le donne in ogni fase della loro vita. In un mondo che spesso impone ritmi frenetici, riscoprire il potere delle piante è un modo per prendersi cura di sé in modo naturale e armonioso. In questa giornata dedicata alle donne, celebriamo la loro forza e la loro bellezza con il dono della natura.
AnneClaire Budin
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Bunut Bolong è un maestoso albero centenario situato nel villaggio di Manggisari, a Jembrana, nell’ovest di Bali in Indonesia. Considerato sacro dalla popolazione locale, il suo tronco è attraversato da un ampio passaggio naturale che lo rende un’attrazione unica.
Nel cuore dell’isola indonesiana di Bali, nel villaggio di Manggisari, sorge un albero straordinario: il Bunut Bolong. Il suo nome deriva dalle parole balinesi "Bunut", che indica una specie arborea simile al banyan, e "Bolong", che significa "foro". Questa denominazione descrive perfettamente la sua peculiarità: il tronco presenta un’ampia cavità naturale che consente il passaggio di una strada asfaltata, diventando così un elemento unico del paesaggio.
La leggenda narra che Bunut Bolong sia abitato da spiriti ancestrali, venerati dagli abitanti della regione. La sacralità dell’albero è evidenziata dalla presenza di un tempio, il Pura Pujangga Sakti, costruito nelle sue vicinanze per proteggere e onorare le entità spirituali che si ritiene vi dimorino. Per rispetto delle credenze locali, si dice che le coppie appena sposate e i cortei funebri evitino di attraversare il passaggio del tronco, poiché ritenuto di cattivo auspicio.
Oltre al suo significato spirituale, il Bunut Bolong è un simbolo della straordinaria biodiversità di Bali. Il clima fresco e nebbioso delle alture di Jembrana crea un’atmosfera mistica intorno all’albero, rendendolo una meta affascinante per i visitatori. Le radici aeree che si ancorano al suolo formando nuovi tronchi contribuiscono a conferirgli un aspetto imponente e quasi surreale.
Nel corso degli anni, sono stati tentati interventi per modificare o rimuovere l’albero al fine di ampliare la strada, ma ogni volta questi tentativi sono stati abbandonati a causa di misteriosi eventi o incidenti. Questo alone di mistero ha consolidato ulteriormente la convinzione della sua sacralità e intoccabilità.
AnneClaire Budin
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Le 10 migliori piante da regalare per San Valentino San Valentino è l'occasione perfetta per esprimere i propri sentimenti con un dono che dura nel tempo: una pianta. Scopri le 10 varietà più belle e significative da regalare.
San Valentino non è solo fiori recisi, ma anche piante che crescono e si sviluppano, simbolo di un amore che si rinnova ogni giorno. Regalare una pianta è un gesto di affetto duraturo, capace di trasmettere un messaggio speciale. Ecco le 10 migliori scelte per questa festività romantica.
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Philodendron cuoriforme
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Con le sue foglie a forma di cuore, il Philodendron è la pianta ideale per chi desidera simboleggiare un amore che cresce nel tempo. Facile da curare, perfetta per chi ha poco tempo ma tanto amore da donare.
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Azalea
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Simbolo di amore sincero e gioia, l'Azalea è un dono perfetto per chi ama i colori vivaci. Fiorisce in inverno, portando allegria e passione anche nelle giornate più fredde.
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Camelia
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Elegante e raffinata, la Camelia rappresenta l'ammirazione e l'amore eterno. La sua fioritura invernale la rende un omaggio perfetto per San Valentino.
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Rose
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Un grande classico, ma sempre vincente. Il roseto in vaso consente di godere della bellezza e del profumo delle rose per lungo tempo, permettendo di scegliere il colore più adatto ai propri sentimenti.
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Orchidea Phalaenopsis
L'Orchidea è un simbolo di passione e bellezza. Raffinata ed esotica, è un dono che esprime eleganza e sentimento profondo.
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Ceropegia woodii (Catena dei cuori)
Questa pianta rampicante con foglie a forma di cuore rappresenta un legame forte e ininterrotto. Ideale per chi desidera celebrare un amore profondo e connesso.
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Hoya Kerrii (Pianta del cuore)
Con le sue foglie carnose a forma di cuore, la Hoya Kerrii è una dichiarazione d'amore vivente. Perfetta come piccolo dono simbolico per San Valentino.
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Anthurium Clarinervium
Il suo fogliame verde scuro a forma di cuore e le sue vistose infiorescenze rosse lo rendono una pianta di grande effetto, perfetta per rappresentare un amore intenso e appassionato.
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Sansevieria (Lingua di suocera)
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Simbolo di resilienza e amore eterno, la Sansevieria è la pianta perfetta per chi desidera regalare un simbolo di amore duraturo e indistruttibile.
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Monstera Deliciosa
Con il suo aspetto tropicale e le sue foglie grandi e forate, la Monstera è la scelta giusta per chi ama la natura e desidera un tocco di verde scenografico in casa.
Scegliere una pianta per San Valentino significa donare un simbolo di crescita, cura e bellezza che si evolve nel tempo, proprio come un amore vero e sincero.
AnneClaire Budin