Appunti utili del mese
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- Scritto da Andrea Vitali
Il caldo di questo mese porterà a maturazione frutta e verdura: in cucina sarà allora il momento di preparare le conserve per l'inverno. Pomodoro e pelati, marmellate, gelatine, sottaceti e sottoli, salamoie, essiccati e giardiniere: insomma, ad agosto il lavoro nell'orto va di pari passo con quello in cucina. Si piantano a dimora le fragole e si seminano: bietola da foglie e da coste, cicoria, insalate, cipolla bianca, rucola, zucche, zucchini, valerianella, ravanelli e ramolaccio. Si trapiantano cardi, lattughe, cavolfiore, cavoli cappucci, cavoletti di Bruxelles, cavolo nero, cavolo verza, invidie, porri, sedani e scarole. Si potranno poi predisporre i letti di semina per l'autunno e, con possibilità di irrigazione, seminare colza, rape, veccia e il miglio nelle zone climatiche che lo permettono. Nel frutteto le pomacee e le drupacee daranno la buccia e quindi si potranno innestare a gemma dormiente. Ad agosto si esegue anche la potatura dell'actinidia. Chi possiede un vigneto dovrà eseguire i trattamenti contro la tignola, gli antiperonosperi e gli antibotritici. In vista della vendemmia è opportuno riordinare le attrezzature e revisionare le botti e i tini per non trovarsi impreparati. In giardino si innestano le rose a gemma dormiente e si potano gli arbusti sfioriti. Si eliminano anche le vegetazioni esuberanti dalle siepi sempreverdi. Si dividono i cespi delle erbacee perenni a fioritura precoce quali arabis, aubretia, iberis, dianthus, campanula, gazanie, verbena, veronica e nepeta mussini. Ricordiamoci infine che ad agosto è il momento perfetto per le talee di geranio, fuchsia, forsythia, gardenia, kerria, lantana, gelsomino, ortensia e plumbago.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
Luglio è infatti il mese adatto per seminare le rape e il periodo delle mietiture dei cereali: dopo avranno inizio le lavorazioni dei terreni con l'interramento delle stoppie. Quindici giorni prima della fioritura andranno effettuate anche le irrigazioni del mais; nella prima quindicina del mese si seminerà invece il mais di secondo raccolto. Nell'orto si cimano le angurie e i meloni, si trapiantano i cardi e tutte le specie di cavoli autunnali e invernali, così come finocchi e porri. Si procede alla semina dei finocchi precoci, delle bietole da foglie e da coste, della scarola, della rucola, della valeriana, dei fagiolini da cornetti, dei fagioli e dei ravanelli. A luglio occorre anche tenere sotto controllo i patogeni stagionali, quali altica, mosca della frutta, cavolaia, batteriosi e afidi. Chi possiede un vigneto deve proseguire con le potature verdi e i diradamenti: dalla fine del mese, fino a tutto agosto, si eseguiranno i trattamenti contro la seconda e terza generazione della tignola. Nell'oliveto, invece, si rivela necessario intervenire con oli bianchi anticoccidici in presenza di cocciniglia, attenendosi comunque con scrupolo alle dosi dato che, con l'aggiunta dei raggi solari, le foglie potrebbero bruciarsi. A luglio in giardino le coltivazioni sono insidiate da molti patogeni, come il ragnetto rosso e le tignole che sono causa di disseccamenti nei geranei. O ancora, gli afidi che rischiano di infestare le cespugliose e tutte le fioriture in atto. Sul lauroceraso si può trovare il mal bianco, sulle acidofile la phitophora, sull'alloro la psilla e sul buxus la cecidomia. Durante questo mese sarò allora opportuno intervenire in modo tempestivo e con attenzione attraverso ripetuti trattamenti appositi contro questi patogeni. Chi possiede una conigliera avrà il suo da fare nella vaccinazione dei conigli contro la mixomatosi, trasmessa dalle punture di zanzare.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
Ebbene il caldo è arrivato e star nei campi durante questo mese diventa faticoso: clima asciutto e mietitura del grano e dell'orzo non facilitano certamente il lavoro del contadino. Proseguono così le semine di lattughe, rucola, radicchi, ravanelli, zucchine, fagiolini e fagioli. Nel semenzaio si seminano i cavoli tardivi e quelli invernali, scarola, porri e sedano. A dimora si piantano invece i pomodori tardivi e, a fine mese, il finocchio precoce. Si possono seminare basilico, bietola da taglio e da coste, prezzemolo e barbabietole rosse. A giugno poi si raccolgono e si essiccano le piante officinali quali camomilla, artemisia, piretro, finocchio e lavanda. Sarà bene anche eseguire trattamenti contro marciumi, afidi e insetti di vario tipo, vista la stagione. Per alcune colture vedremo che si rivelerà necessario irrigare e ombreggiare gli ortaggi più delicati. Nel frutteto e nel vigneto continuano le potature verdi, i diserbi e i trattamenti preventivo-curativi contro cocciniglia, peronospora, oidio. Un trattamento preventivo dovrà essere eseguito anche contro la seconda generazione della tignola sulle olive. Pure in giardino si dovranno proteggere le piante più delicate dal sole, ponendole in zone semi-ombrose. Chi lo desidera può piantare bulbose a fioritura autunnale come lilium, colchicum, scilla o amarillis. Si eseguono margotte, talee e propaggini delle piante ornamentali possedute e si effettua la pacciamatura degli arbusti e delle cespugliose da fiore e dei roseti. Chi possiede un pollaio dovrà provvedere a disinfestarlo e, se vi sono le condizioni opportune, far pascolare i vari animali all'aperto presso luoghi ombreggiati. In questo periodo soprattutto i bovini trarranno giovamento dalla somministrazione di trifoglio ed erba medica.
Redazione Floraviva
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Così recita un detto popolare per ricordarci che la natura durante il mese di maggio inizia a crescere e fiorire: gli alberi, terminata ormai la fioritura, sono in completa vegetazione e si predispone tutto ciò che fiorirà nei mesi prossimi. A maggio si seminano allora mais, girasole e soia a ciclo breve. Si rincalzano le patate, facendo attenzione agli attacchi della dorifora. Si piantano a dimora tutti gli ortaggi che in precedenza erano seminati nelle serre temperate: lattughe, cetrioli, melanzane, peperoni, pomodori, porri, zucchine, sedani e zucche. Si eseguono poi i diserbi e le sarchiature, senza dimenticare che, se il tempo sarà asciutto, occorreranno irrigazioni frequenti per tutti gli ortaggi. Nel frutteto si provvede alle potature verdi dell’actinidia, delle pomacee e delle drupacee. Ricordiamoci che molto importanti saranno anche i trattamenti antiparassitari contro afidi, carpocapsa, ticchiolatura, oidio, corineo e bolla del pesco. A maggio, nel nostro giardino, le siepi possono essere sottoposte all’attacco del cosiddetto mal bianco, ovvero la sphaerotheca pannosa, prenderemo allora le giuste precauzioni con trattamenti, da eseguire ogni 15-20 giorni. Sui tappeti erbosi alterniamo annaffiature a frequenti falciature, con leggere concimazioni. Si possono preparare le bulbose a fioritura autunnale, le erbacee biennali da fiore. A fine mese poi si falceranno i prati prolifiti, della medica e della loiessa. Nel vigneto è opportuno eseguire cimature e scacchiature e, qualora si renda necessario, il diradamento dei grappoli. Soprattutto in presenza di piogge, si dovranno predisporre trattamenti antiparassitari con prodotti rameici, poltiglia bordolese e, in presenza di oidio, con aggiunta di zolfo bagnabile.
Redazione Floraviva
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In questo mese tutta la natura trae giovamento dalle temperature miti e, talvolta, piovose: le piante si riempiono di fiori e la primavera si fa sentire in tutta la sua bellezza. Nel giardino è giunto il momento di seminare prati su terreni già preparati con miscele di sementi appropriate.
Al primo mattino o al tramonto, si consigliano frequenti annaffiature, a cui dovranno seguire leggere concimazioni e falciature, non troppo nette. Aprile è il mese migliore per mettere a dimora in pieno campo le varie specie di cavolo, recita infatti il detto: “Chi pon cavolo d’aprile, tutto l’anno se ne ride”. Si infrascano poi i piselli rampicanti e i cetrioli da sottaceto, si concima la carciofaia e si pianta l’asparagiaia.
È tempo anche di trapiantare i cavoli, i cetrioli, le melanzane, i meloni, i sedani, le insalate, le zucchine, i peperoni e i pomodori. Mentre, a dimora, si seminano basilico, bietola, barbabietola rossa, radicchio, rucola, spinaci, prezzemolo e cicoria. A fine mese ricordiamoci di seminare i fagioli burrini e quelli da sgranare. Nel frutteto i primi del mese terminano gli innesti a spacco, e, a partire da metà aprile, si può provvedere a eseguire quelli a “occhio”. Si realizzano anche i trattamenti antiparassitari primaverili.
Chi possiede un vigneto deve provvedere invece a svolgere i trattamenti contro la peronospora e l’oidio con poltiglia bordolese e altri prodotti acuprici, rameici e con zolfo bagnabile. Nell’oliveto, infine, si prosegue alla potatura dell’olivo. Si eseguono anche qui trattamenti con formulati rameici contro il cosiddetto occhio di pavone, che si manifesta solitamente sulle foglie con macule dalla forma rotondeggiante e dal colore grigio-bruno. In presenza di fumaggini della cocciniglia sarà bene effettuare trattamenti con oli bianchi e leggeri all’1,5-2 %. Il sole di questo aprile sorgerà alle ore 6.06 e tramonterà alle 20.18; il giorno si allunga così di cinque ore e tredici minuti rispetto al 22 dicembre.
Redazione Floraviva
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