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- Scritto da Andrea Vitali
Mercoledi 21 settembre, Flormart di Padova e il trade magazine Greenline, organizzeranno il convegno "Il Centro Giardinaggio Cross Canale" dedicato all'evoluzione del sistema distributivo italiano.
Oggi il consumatore si informa online, ha gli strumenti per conoscere le esperienze d’acquisto degli altri consumatori, frequenta i punti vendita per avere consulenza e toccare con mano i prodotti più tecnici, per poi concludere l’acquisto privilegiando il prezzo e il servizio che ritiene più opportuno. Uno scenario che spesso allarma, giustamente, i punti vendita, ma che se ben analizzato offre moltissime opportunità di crescita anche per i centri giardinaggio. Basta saperle cogliere nel modo corretto. - Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Se da un lato si registra un aumento dal 4 al 5% dell'aliquota Iva relativa a basilico, rosmarino e salvia freschi, destinati all'alimentazione; dall'altro si registra una diminuzione dal 10 al 5% dell'aliquota Iva delle stesse piante allo stato vegetativo. Sulle consegne di luglio si applicano dunque le due percentuali.
Attenzione dunque alle consegne effettuate e da effettuare nel mese di luglio: fino al 22 luglio si dovevano applicare le vecchie percentuali (4% d'Iva su basilico, rosmarino e salvia; 10% d'Iva sulle piante di basilico, rosmarino e salvia; 22% d'Iva sull'origano). In caso di fattura anticipata, anche per effetto di avvenuti pagamenti, si applica l'aliquota Iva vigente al momento dell'emissione della fattura. Si ricorda, infine, che per le cessioni di basilico, salvia e rosmarino, effettuate da imprenditori agricoli che adottano il regime speciale Iva di cui all'art. 34 del D.P.R. n.633/72, non cambia la percentuale di compensazione, che rimane fissa al 4%. Applicando dunque l'aliquota al 5% sulle cessioni, i produttori agricoli dovranno versare la differenza dell'1%. - Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
I 15 mila addetti alla lavorazione, al commercio e al trasporto all’ingrosso di fiori freschi recisi, verde e piante ornamentali possono stare tranquilli: i sindacati di categoria Fisascat Cisl, Flai Cgil e UIltucs hanno siglato con l’Ancef, Associazione Nazionale Commercio ed Esportazioni Fiori, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto il 31 dicembre del 2015.
Per il trattamento economico il nuovo contratto nazionale riconosce un aumento di 75 euro al terzo livello, da riparametrare per gli altri, oltre agli arretrati che saranno erogati in due volte: a luglio e novembre. L’intervento più importante riguarda comunque il welfare contrattuale. É stata fatta una dichiarazione di intenti sull’adesione al Fondo Est, il fondo di assistenza sanitaria integrativa di settore, oltre all’adesione ai percorsi di formazione professionale erogati da Fondoprofessioni.- Dettagli
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Venti veri e propri gioielli di proprietà della Difesa e dell'Agenzia del Demanio potranno essere recuperati e rivalorizzati in un affidamento in concessione fino a cinquant'anni. Il nuovo bando uscirà a settembre, dopo il successo del primo che ha permesso l'aggiudicazione di nove fari, passati da essere un costo per l'amministrazione pubblica a un nuovo introito.
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