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agricolturabiologica

Triplice impegno per Ismea al Sana 2016: un’area dedicata per tutta la manifestazione a 10 giovani imprenditori agricoli del biologico; un talkshow con i giovani agricoltori venerdì 9 settembre dalle 12,30 alle 13,30 e, sempre venerdì, ma alle ore 16.00, l’evento organizzato da Sana in collaborazione con Mipaaf e Ismea - con il sostegno di ICE -, “Tutti i numeri del Bio italiano”.

In occasione del Salone Internazionale del Biologico e del Naturale di Bologna si sviluppa un'interessante riflessione attorno all'interesse per il biologico dei giovani europei, e non solo agricoltori: nella recente "Indagine sulla percezione della aree rurali da parte dei giovani", realizzata da Ismea per la Rete Rurale Nazionale, attraverso più di 1500 interviste, alla domanda «quale attività vorresti sviluppare nel caso decidessi di avviare un'azienda agricola», i ragazzi provenienti da Italia, Francia, Olanda, Belgio, Finlandia, Polonia, Lettonia e Malta hanno consegnato la “medaglia d'argento" alle produzioni biologiche. La scelta bio è seconda solo alla vendita diretta, ma precede veri e propri "must" giovanili come l'agriturismo, le fattorie didattiche, la trasformazione dei prodotti o la produzione di energie rinnovabili.
Le 10 giovani promesse del mondo agricolo selezionate per il Sana fra i vincitori del “Bando Mipaaf per la partecipazione alle fiere nazionali e internazionali 2016”, si sono particolarmente distinte per alcune caratteristiche della propria realtà aziendale: qualità e tipicità dei prodotti, tutela dell’ambiente e benessere animale, grado d’innovazione tecnologica, organizzazione commerciale e comunicativa. Nel corso dell’evento, sarà possibile seguire tutti gli aggiornamenti sulle iniziative dei partecipanti attraverso l’apposito hashtag #talentidacoltivare
Gli appuntamenti di Ismea in fiera saranno: un Talkshow, venerdì 9 settembre, dalle 12.30 alle 13.30 presso lo Stand istituzionale Mipaaf (A 73 B 72), nel corso del quale i giovani partecipanti verranno intervistati per presentare la propria storia aziendale. Al termine dell’incontro, è prevista una degustazione delle specialità tipiche delle aziende partecipanti.  Sempre venerdì 9, alle ore 16.00, l’evento “Tutti i numeri del Bio italiano” (Sala Notturno Centro Servizi 1° piano, Blocco D) prevede la presentazione dei dati dell'Osservatorio Sana a cura di Nomisma e la presentazione dei dati di Sinab-Mipaaf e di Ismea.
 
Redazione

martina

L'Italia si presenta così come l'unico paese al mondo a garantire tutela e promozione dell'agroalimentare sulla piattaforma cinese. «Gli accordi con Alibaba - afferma il Ministro Maurizio Martina - rappresentano un punto concreto della nostra strategia di sostegno al Made in Italy agroalimentare nel mondo, che sfrutta anche formule innovative per tutelare e promuovere i prodotti di qualità.»

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che l'accordo con Alibaba è teso alla promozione delle eccellenze agroalimentari del nostro Paese e a combattere i falsi, dal parmesan al prosecco contraffatto. Un'intesa che consentirà ai produttori italiani di poter soddisfare la crescente domanda di Made in Italy sulla piattaforma cinese che conta oltre 430 milioni di consumatori. Un percorso iniziato quest'anno a Vinitaly e che adesso arriva a compimento con la visita di Renzi al quartier generale di Alibaba.
«Gli accordi con Alibaba – afferma il Ministro Maurizio Martina - rappresentano un punto concreto della nostra strategia di sostegno al Made in Italy agroalimentare nel mondo, che sfrutta anche formule innovative per tutelare e promuovere i prodotti di qualità. Siamo riusciti a garantire ai nostri marchi geografici un livello molto alto di protezione sulla piattaforma cinese. Un risultato fondamentale che, in sede di WTO, inseguiamo da decenni e che invece sul web siamo riusciti a costruire in pochi mesi e con risultati eccezionali. Sul versante della promozione avevamo preso l'impegno a Vinitaly per essere protagonisti nella giornata del vino il 9/9 e lo abbiamo mantenuto: il mercato cinese offre opportunità che vanno colte subito».
Sul fronte della tutela l'Italia è l'unico Paese al mondo ad avere garantito ai prodotti Dop e Igp la stessa tutela contro il falso che hanno i brand commerciali sulla piattaforma e-commerce. L'alleanza con Alibaba per contrastare la contraffazione è iniziata lo scorso anno e i numeri sono impressionanti: impedita la vendita mensile di 99mila tonnellate di falso parmigiano, 10 volte di più della produzione autentica, o di 13 milioni di bottiglie di Prosecco che non arrivava dal Veneto. Una tutela che con questo accordo viene estesa dalla piattaforma b2b, accessibile solo alle aziende, a quella b2c, dando garanzia ai 430 milioni di utenti della rete di siti di Alibaba che potranno acquistare vero Made in Italy.
Per individuare i falsi il Ministero delle politiche agricole ha costituito una task force operativa dell'Ispettorato repressione frodi che quotidianamente cerca i prodotti contraffatti e li segnala ad Alibaba. Entro 3 giorni le inserzioni vengono rimosse e i venditori informati che stanno usurpando le indicazioni geografiche italiane.
Non solo protezione, ma anche promozione: il nove settembre sarà la giornata dedicata al vino su Alibaba. Un evento speciale presentato in anteprima mondiale allo scorso Vinitaly proprio da Jack Ma, fondatore di Alibaba. Da quel momento le aziende vitivinicole italiane presenti sulla piattaforma sono passate da 2 a 50 con oltre 500 etichette. Si tratta dunque di un mercato dal potenziale di crescita molto interessante: basti pensare che nei primi cinque mesi del 2016 le importazioni cinesi di vino sono cresciute del 42%, raggiungendo la quota di 1 miliardo di euro. 
 
Redazione

brunelli

Al via il nuovo regolamento urbanistico della Toscana per le aree rurali, che sarà in vigore dal 15 settembre. Ora l'impegno passa ai Comuni per la rapida attuazione delle norme. Luca Brunelli, presidente di Cia Toscana: «Finalmente completata la disciplina urbanistica per le aree rurali. Obiettivo duplice: agevolare lo sviluppo agricolo e contrastare il consumo di suolo».

Con l’approvazione e la pubblicazione del Regolamento regionale 63/r - rende noto Cia Toscana -, va definitivamente in pensione il precedente Regolamento 5/r del 2007 e diventano operative tutte le modifiche introdotte dalla L.R. 65 del 2014 e dalla successiva L.R. 43/2016 approvata lo scorso luglio. «Apprezziamo innanzitutto il fatto - sottolinea Luca Brunelli, presidente di Cia Toscana - che la Regione Toscana, grazie all’impegno in prima persona degli assessori Vincenzo Ceccarelli e Marco Remaschi, abbia approvato rapidamente il regolamento per le aree rurali, dando attuazione alla nuova disciplina in poco più di un mese dall’approvazione della Legge. Il Regolamento rende concrete le semplificazioni introdotte dalla nuova legislazione per la realizzazione di manufatti agricoli - prosegue Brunelli -, con il duplice risultato di agevolare lo sviluppo agricolo e contrastare il consumo di suolo». 
floravivaLa nuova disciplina, spiegano i tecnici di Cia Toscana, rende operativa la piena distinzione tra manufatti agricoli ed edifici rurali (annessi e abitazioni). I manufatti potranno essere realizzati attraverso procedure semplificate, che vanno dalla comunicazione alla SCIA per i manufatti leggeri temporanei; occorrerà invece il permesso a costruire, ma senza programma aziendale di miglioramento, in caso di strutture non temporanee, che potranno essere mantenute fino a quando svolgeranno la loro funzione agricola. Il Programma aziendale di miglioramento resta obbligatorio solo per gli edifici rurali (annessi e abitazioni), che andranno a costituire nuovi volumi permanenti. Un’altra novità importante riguarda la possibilità di utilizzare immobili extra-agricoli per finalità agricole, attraverso una procedura di semplice comunicazione al Comune. Vengono poi confermate le norme che consentono ai Comuni di disciplinare la realizzazione di annessi da parte di aziende che non hanno i requisiti per la presentazione del programma aziendale, e dei manufatti per le attività amatoriali ed il ricovero di piccoli animali.
In seguito dell’approvazione del Regolamento, l’attenzione di Cia Toscana si rivolge all’attuazione delle nuove norme da parte dei Comuni.  «Lanciamo un appello ai sindaci ed alle amministrazioni della Toscana - dichiara Brunelli - chiedendo loro, innanzitutto, una immediata definizione di tutte le pratiche edilizie rimaste in sospeso in attesa dell’approvazione del Regolamento, anche al fine di sbloccare gli investimenti del PSR. In secondo luogo - conclude Brunelli - occorre che i Comuni adeguino in tempi rapidi gli strumenti della pianificazione territoriale ai principi ed alle disposizioni della nuova Legge e del Regolamento». L’impegno di Cia Toscana su questo fronte prevede già una data in calendario. Della nuova disciplina si parlerà, infatti, il prossimo 16 settembre a Firenze, in una iniziativa congiunta organizzata da Cia ed ANCI Toscana, con la collaborazione e la partecipazione della Regione Toscana.
 
Redazione

flowersexpo

La fiera internazionale che si tiene a Mosca, in Russia, dal 13 al 15 settembre informa che, a due settimane dall'apertura, il suo spazio espositivo è già tutto prenotato. 27 Stati di tutto il mondo prenderanno così parte all'edizione 2016.

gifA Flowers Expo si incontreranno Aziende provenienti da Inghilterra, Belgio, Bielorussia, Vietnam, Olanda, Germania, Danimarca, Israele, Iran, Italia, Kenya, Colombia, Cina, Kazakistan, Emirati Arabi Uniti, Polonia, Serbia, Stati Uniti, Tailandia, Turchia, Finlandia, Cile, Ecuador, Etiopia, Francia e Giappone. Quattrocento fra le più grandi compagnie del settore florovivaistico saranno presenti durante la fiera russa.
Il mondo dei fiori recisi, dei semi, le novità di allevamento, le attrezzature e gli sviluppi tecnici di settore saranno ampiamente rappresentati. Numerosi fioristi stanno andando a creare un suggestivo ritratto della mostra.
Workshop, tavole rotonde, masterclass, conferenze e spettacoli floreali daranno così vita a Flowers Expo 2016, che, già due giorni fa, in data 30 agosto 2016, registrava il tutto esaurito per i suoi spazi espositivi.
 
Redazione

murabilia

Giunta alla sua sedicesima edizione, torna da venerdì 2 a domenica 4 settembre, la mostra mercato del giardinaggio di qualità. La manifestazione si terrà nella cornice unica delle mura di Lucca: nell'Orto Botanico, nei sotterranei delle mura e presso i baluardi San Regolo e La Libertà. Fra gli spalti di questi due baluardi avrà luogo anche il primo garden design festival con sei giardini effimeri concorrenti per il tema del giardino murato.

Con circa 250 espositori vivaisti specializzati, italiani e stranieri, Murabilia ripropone anche quest'anno un’offerta che spazia in tutti i settori del mondo vegetale con piante particolari o di nuova introduzione, antiche e nuove cultivar, attrezzature e arredi. Luogo di incontro per gli appassionati e professionisti del settore con i grandi nomi del giardinaggio internazionale, offre ai visitatori un notevole programma culturale, botanico e orticolo, con mostre tematiche, convegni, novità editoriali, laboratori aperti a tutti.
postvisitatoriLa novità di questa edizione sarà “Mura Creative – paesaggi emergenti tra tradizione e modernità” che andrà così a costituirsi come una nuova grande sezione del circuito della mostra con sei allestimenti paesaggistici che si sfideranno in un contest di livello internazionale. Il tema scelto per Mura Creative 2016 è il giardino murato: variazioni sul giardino di margine come espansione del concetto dell'hortus conclusus, in omaggio alla città di Lucca e alla natura del suo landmark urbano, le Mura. L’evento è il frutto della collaborazione fra Opera delle Mura, Ordine degli Architetti di Lucca e in adesione con AIAPP, l’Associazione Italiana Architetti Paesaggisti, Sezione Toscana – Marche – Umbria.
I sei giardini effimeri avranno una dimensione fra i 24 e 48 metri quadrati. Gli orari della mostra saranno i seguenti: venerdì dalle 12.00 alle 19.30; sabato e domenica dalle  9.30 alle ore 19.30 (la vendita dei biglietti termina alle ore 18.30 di ciascun giorno).
 
Redazione