Il 21 settembreassegnati i premi del concorsodiarchitettura del paesaggio del 67° Flormart. Per la I sezione ha vintoil team guidatodalprof. Valerio Alberto Morabito con un progettodiriqualificazionedell’areaindustrialedismessa a LozzoAtestinodi Fischer Italia cheprevede un parcoall’insegnadi“paesaggidell’arte e dellapercezione”. Mentre la II sezione, suigiardinitemporanei, èandata al progetto “La forma del tempo” guidatodall’architetto Antonio Sarto.
Apertanelsegno del concorso Garden Show, la 67^ edizionediFlormartallafieradiPadova. Un’edizione in cui lo storicosaloneprofessionale del verdediPadovasiaffermasempredipiù come croceviadell’innovazionenell’architettura del paesaggio e la progettazionedigiardini.
Ieri, giornatainauguralediFlormart, sonostatiassegnati i premiaivincitoridelle due sezionidellasecondaedizione del concorsointernazionalediarchitettura del paesaggioFlormart Garden Show, presiedutodall’architetto Giorgio Strappazzon, autoredell’ampliamentodell’OrtobotanicodiPadova con il“giardinodellabiodiversità”. Concorsoche ha come obiettivo «sviluppareiltema del paesaggioedilrapportotraarchitettura e natura, stimolando un nuovodibattito, a partiredasoluzioni concrete, su un temapiùchemaicentraleneldisegnodellecittà del futuro».
La secondaedizioneèstataorganizzata in collaborazione con Uniscape, la retedi 52 universitàeuropeecheattuano la Convenzioneeuropea del paesaggio, ed ha registrato la partecipazionediimportantistudidiarchitetturainternazionali e giovanipaesaggistiprovenientidavariepartid’Italia. Il montepremi in palio era di 20 mila euro.
La prima sezione era riservata a progettidiintervento a LozzoAtestino (Padova), nelcuoredeiColliEuganei, per la riqualificazionedellastrutturaindustriale in fasedidismissionedi Fischer Italia (main sponsor del concorso): temacaldo in Veneto e non solo, dove siriflettesulmododiriconvertire le areeindustrialidismesse. A vincerla con il“Progetto per ilparcomonteLozzoAtestino. Paesaggidell'arte e dellapercezione”èstatoil team del Prof. Valerio Alberto Morabito, compostoanchedagliarchitettiDeboraGallina, StefaniaCondurso, Maria Teresa Nucera e ilDott. Antonio Gabellini. «Il progetto – èscrittonellamotivazionedellagiuria - presentaun’attentaletturadellamorfologiaterritoriale, sianaturalecheantropica» edèstatoapprezzato per «la qualità del disegno e la capacitàdiidentificareilvalorepaesaggisticodeiluoghiindividuandoanchepartedeiterritorineiqualiinnescareilprocessoditrasformazione». Al secondopostosièclassificatoil team degliarchitetti Nadir Mognato e TommasoOsti. Al terzoposto, a parimerito, il team dell’Arch. Elena Antoniolli, il team dell’Arch. Nicola Ferrara e il team dell’Arch. Antonio Sarto.
La secondasezione era dedicatainvece a progettidigiardinitemporanei, un’occasione per valorizzareilruolocentrale del verdeprivato, accanto a quello del verdepubblico, come elementodiriqualificazioneurbanisticaedesteticadellacittà, e come strumento per rispondereaigraviproblemidiinquinamentodeicontestiurbani. Ad avere la megliofra i diecifinalistièstatoilprogetto “La forma del tempo” del team guidatodall’architetto Antonio Sarto (compostodagliarchitettiGiorgiaSaini, ProsdocimoTerrassan e Salvatore Gentile, dalDott. Luigi Favero e dalloscultoreElioArmano; azienda partner: CLEA S.C.), che ha rappresentato «ilpaesaggioeuganeo con materia, forma e concretezza». Al secondoposto, a parimerito, sisonoclassificatiilprogetto “Entanglement” del paesaggistaEmanuelePenna e “Orto pallet” dell’Arch. Martina Ferrari. Terzopremio al progetto“Giardinosociale: concept ‘Ortodicittà – Padova’”dell’architetto Roberto Pescarollo.
A giudicare le diverse proposteèstataunagiuriapresiedutadall’architetto Giorgio Strappazzon, affiancatoda Paolo Botton, assessore al verde del ComunediPadova, Giuseppe Cappochin, presidenteConsiglionazionalearchitettipaesaggistipianificatori e conservatori, Prof. Manuel Palerm Salazar, presidentediUniscape, Prof. Michelangelo Savino, docentediTecnica e pianificazioneurbanisticapressol’UniversitàdiPadova, Arch. Novella Cappelletti, direttoredellarivistaPaysageTopscape e Prof. Lucia Bortolini, docentediManutenzionedelleareeverdidell’UniversitàdiPadova.
Il concorso ha ottenuto i patrocini del MinisterodellePoliticheAgricole, Alimentari e Forestali, del Ministerodell’Ambiente e dellaTutela del Territorio e del Mare, dellaRegioneVeneto, dellaProvinciadiPadova, del ComunediPadova, della Camera diCommerciodiPadova, deiDipartimentiTESAF e ICEAdell’UniversitàdiPadova, del ConsiglioNazionaleArchitettiPianificatori, Paesaggisti e Conservatori, dell’UniversitàIuavdiVenezia e dell’AssociazioneItalianaArchitettura del PaesaggioTriveneto - Emilia-Romagna.