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- Scritto da Andrea Vitali
La proposta di CIA Toscana per superare lo stallo in cui è ferma la Legge obiettivo della Regione Toscana per uscire sull'emergenza degli ungulati. Il presidente Luca Brunelli: «Troppe manovre per bloccare la Legge obiettivo della Regione Toscana. È ora di dire basta, la Regione vada avanti con coerenza e determinazione, nell’interesse dell’agricoltura e dell’ambiente»
Per uscire dallo stallo la Cia Toscana propone alla Regione di “prendere il cinghiale per le zanne” intervenendo subito con nettezza e determinazione. La proposta della Cia Toscana si articola in cinque azioni immediate: superare lo stallo degli ATC, dando subito piena legittimità di governo degli ambiti agli amministratori. Accelerare nel frattempo la ridefinizione degli ATC, mantenendo l’impianto della Legge di riordino, coniugato con il riconoscimento, per alcune aree, del criterio di omogeneità territoriale; potenziare le attività di controllo previste dall’Art. 37 della Legge Regionale 3/94, superando le lungaggini procedurali che ne rendono difficile l’attuazione; concludere il percorso di definizione delle aree non vocate, che debbono comprendere, come prevede la Legge, tutti i territori agricoli potenzialmente a rischio di danni; proseguire l’azione di allargamento della caccia di selezione, indispensabile strumento da affiancare alla caccia programmata ed agli interventi di controllo; intervenire con decisione per garantire agli agricoltori il giusto risarcimento dei danni. «Come Cia Toscana è dal novembre 2014 che lo diciamo: non si tratta di calamità naturale, ma di emergenza istituzionale! – conclude Brunelli – La Regione Toscana deve trovare la forza e la determinazione necessarie per riprendere il controllo del territorio. Noi agricoltori saremo al fianco delle Istituzioni, se sapranno operare per la salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura».- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Sono tremila gli alberi che Hera ha piantumato: questo incredibile risultato è stato reso possibile grazie ai 150mila clienti che sono passati alla bolletta on-line nell’ambito della campagna “Elimina la bolletta. Regala un albero alla tua città”.
Sono ben 89 le aree verdi realizzate da Hera nei 59 comuni più virtuosi per numero di adesioni alla bolletta on-line. Dopo aver raggiunto con due anni di anticipo le 100mila adesioni, Hera centra anche l’obiettivo successivo, superando gli ulteriori 50mila passaggi alla bolletta elettronica. Questa importante campagna di sensibilizzazione di una buona pratica permetterà all'azienda di regalare altri 500 alberi, che saranno messi a dimora entro il prossimo inverno.- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Mercoledi 21 settembre, Flormart di Padova e il trade magazine Greenline, organizzeranno il convegno "Il Centro Giardinaggio Cross Canale" dedicato all'evoluzione del sistema distributivo italiano.
Oggi il consumatore si informa online, ha gli strumenti per conoscere le esperienze d’acquisto degli altri consumatori, frequenta i punti vendita per avere consulenza e toccare con mano i prodotti più tecnici, per poi concludere l’acquisto privilegiando il prezzo e il servizio che ritiene più opportuno. Uno scenario che spesso allarma, giustamente, i punti vendita, ma che se ben analizzato offre moltissime opportunità di crescita anche per i centri giardinaggio. Basta saperle cogliere nel modo corretto. - Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Se da un lato si registra un aumento dal 4 al 5% dell'aliquota Iva relativa a basilico, rosmarino e salvia freschi, destinati all'alimentazione; dall'altro si registra una diminuzione dal 10 al 5% dell'aliquota Iva delle stesse piante allo stato vegetativo. Sulle consegne di luglio si applicano dunque le due percentuali.
Attenzione dunque alle consegne effettuate e da effettuare nel mese di luglio: fino al 22 luglio si dovevano applicare le vecchie percentuali (4% d'Iva su basilico, rosmarino e salvia; 10% d'Iva sulle piante di basilico, rosmarino e salvia; 22% d'Iva sull'origano). In caso di fattura anticipata, anche per effetto di avvenuti pagamenti, si applica l'aliquota Iva vigente al momento dell'emissione della fattura. Si ricorda, infine, che per le cessioni di basilico, salvia e rosmarino, effettuate da imprenditori agricoli che adottano il regime speciale Iva di cui all'art. 34 del D.P.R. n.633/72, non cambia la percentuale di compensazione, che rimane fissa al 4%. Applicando dunque l'aliquota al 5% sulle cessioni, i produttori agricoli dovranno versare la differenza dell'1%. - Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
I 15 mila addetti alla lavorazione, al commercio e al trasporto all’ingrosso di fiori freschi recisi, verde e piante ornamentali possono stare tranquilli: i sindacati di categoria Fisascat Cisl, Flai Cgil e UIltucs hanno siglato con l’Ancef, Associazione Nazionale Commercio ed Esportazioni Fiori, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto il 31 dicembre del 2015.
Per il trattamento economico il nuovo contratto nazionale riconosce un aumento di 75 euro al terzo livello, da riparametrare per gli altri, oltre agli arretrati che saranno erogati in due volte: a luglio e novembre. L’intervento più importante riguarda comunque il welfare contrattuale. É stata fatta una dichiarazione di intenti sull’adesione al Fondo Est, il fondo di assistenza sanitaria integrativa di settore, oltre all’adesione ai percorsi di formazione professionale erogati da Fondoprofessioni.



