Il presidente del Collegio nazionale Lorenzo Benanti: «Quella del perito agrario è una figura professionale sempre più moderna e innovativa di cui l’agricoltura ha bisogno». La filiera agroalimentare, dalla produzione alla trasformazione passando per la commercializzazione, qualità e sicurezza alimentare: saranno questi i temi al centro del 18esimo Congresso Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, in programma a Barga (Lucca) dal 6 all’8 ottobre 2016.
Il Congresso è stato presentato ieri mattina, mercoledì 28 settembre, a Roma alla Camera dei Deputati alla presenza dell’onorevole Luca Sani, presidente XIII Commissione Agricoltura. Nella tre giorni lucchese saranno approfondite le peculiarità e le opportunità della professione di Perito Agrario nel contesto nazionale ed internazionale, in particolare saranno oggetto dei lavori i percorsi di produzione di cibo, le sue qualità, la sostenibilità nel contesto economico ambientale e di salvaguardia dell’ambiente.
«Oggi – spiega il presidente del Collegio nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati Lorenzo Benanti – può occuparsi con successo di gran parte dei problemi tecnici ed economici del comparto agricolo. Un’attività che trova particolare corrispondenza con due settori sempre più contemporanei e attuali come quello del mondo della trasformazione agroindustriale e quello dell’applicazione delle normative dell’Unione Europea in materia di supporto e affiancamento alle imprese. Quella del perito agrario è una figura professionale sempre più moderna e innovativa di cui l’agricoltura ha bisogno». La filiera agroalimentare sempre più al centro dell’interesse generale e nel futuro della professione di Perito Agrario in un’ottica globale, dove assume maggiore importanza il valore, la tutela ed il miglioramento dei prodotti agroalimentari dalla produzione primaria al consumo finale. Senza tralasciare il contesto ambientale e di sostenibilità che le produzioni devono garantire. «Per tre giorni il Collegio Interprovinciale della Toscana – aggiunge la presidente Giulia Parri- ospiterà l'evento del Congresso Nazionale della categoria. Il nostro territorio sarà protagonista, insieme con i professionisti e alle aziende delle tematiche riguardanti le filiere agroalimentari e non solo. L'obiettivo è quello di creare un evento che possa permettere un trasferimento delle conoscenze e competenze dal professionista al mondo agricolo».
Il 23 settembre a Flormart si sono concluse le dimostrazioni sui trend floreali autunno-inverno 2016-17 di Master Flower, curate da diADEadv. I floral designer di Mastrofioristi, Florcert Italia e Federfiori hanno ricevuto gli attestati dell’Associazione nazionale Piante e fiori d’Italia. Il concorso fotografico per il pubblico professionale (fioristi registrati online) è stato vinto dal team Marchè Nomade, capitanato da Anna Bagnaresi in collaborazione con Carolina Santarcangelo, fotografa.
Applausi, soddisfazione per le proposte dei maestri fioristi che si sono esibiti e tanta partecipazione e voglia di dialogare con loro e informarsi sul perché di certe scelte e sui corsi delle rispettive scuole floreali di appartenenza. Non solo interesse per l’estetica della composizione, ma anche per l'artigianato del fiorista, per il suo lavoro.
Il 23 settembre, giornata finale della 67^ edizione di Flormart, il salone del florovivaismo, giardinaggio e architettura del paesaggio di Padova, si sono concluse le dimostrazioni sui trend floreali autunno-inverno di Master Flower ed è stata scelta la foto di composizione floreale vincitrice del concorso fotografico riservato ai fioristi e a tutto il pubblico professionale che si era iscritto online alla manifestazione curata da diADEadv. Ad aggiudicarsi il concorso, basato sulle tavole delle tendenze elaborate creativamente dall’art director di diADEadv, AnneClaireBudin, è stato il team di Marchè Nomade di Casalecchio di Reno (Bologna), guidato da Anna Bagnaresi, che è anche la protagonista della foto che ha vinto). Marchè Nomade possiede anche un format innovativo in quanto è un laboratorio di arrangiamenti floreali su ruote.
Nei tre giorni di Flormart si sono succeduti sul palco delle dimostrazioni di Master Flower i floral designer della Scuola Internazionale Mastrofioristi, di Floral Studio (aderente a Florcert Italia) e di Federfiori, che hanno poi ricevuto gli attestati dell’Associazione nazionale Piante e fiori d’Italia.
Il 21 settembre Mara Turra e Stefano Boscolo della Scuola Internazionale Mastrofioristihanno dimostrato l'importanza di coniugare professionalità e creatività, lavorando sui trend prima della manifestazione per farli propri e darne una loro versione al pubblico di Flormart. Il giorno successivo Marco Mazza e Maria Rosa Foresti di Floral Studio hanno ribadito il significato di manifestazioni come Master Flower al fine di mantenere alto il valore della creatività a discapito della standardizzazione. «Può capitare – ha detto Marco Mazza - che il cliente scelga un prodotto perché meno caro, anche se non ha molto di originale. Il nostro compito è allora far capire a tutti il valore del nostro lavoro e, anche attraverso la creazione di un bouquet, portare al cliente qualcosa che ama». Il 23 settembre è stata la volta di Federfiori, con Emiliano Amadei, vincitore nel 2015 della Coppa Italia Federfiori a Flora Firenze, ed Emanuele Ponti. Per loro partecipare a Master Flower è stato appassionante anche grazie al piacere del diretto contatto col pubblico. L'arte e la creatività, dicono, devono essere accompagnate sempre dalla cura del fiore, che non va mai maltrattato per la realizzazione di una composizione, ma sempre valorizzato.
In un momento così importante per il settore, Mefit ribadisce la sua volontà di proseguire un percorso di innovazione. Domenica 2 ottobre al Mercato dei Fiori di Pescia“ChristmasFlowerTrends”, giunta alla sua terza edizione e organizzata dall'Azienda Speciale Mefit, fornirà i trend invernali per i professionisti di fiori e piante. Sei Maestri Fioristi di tre importanti Scuole si esibiranno in dimostrazioni formative e creative ispirandosi alle tendenze fornite da diADEadv.
Nella grande piazza coperta del Mercato dei Fiori saranno presenti espositori di fiori recisi, piante e accessori, a fianco a loro si celebrerà la Festa dei Nonni con i laboratori floreali per bambini. Gli acquisti potranno essere effettuati anche nella mattina di lunedì 3 ottobre: dalle ore 5.00 alle 10.00. L’inaugurazione della due giorni è affidata al Sindaco di Pescia, Oreste Giurlani, e al Vescovo, Roberto Filippini, che terrà un’omelia di apertura. Il Sindaco, durante la conferenza stampa di ieri, tenutasi presso il Comune di Pescia, ha affermato:«Sento un po' mia questa manifestazione in quanto la sua prima edizione è stata nel 2014, anno in cui sono stato eletto. Se vogliamo dare un futuro alla floricoltura a Pescia dobbiamo avere strumenti di comunicazione e di marketing innovativi come dimostra ChristmasFlowerTrends. La manifestazione punta a valorizzare il lavoro del Mefit, il mercato dei fiori più importante d'Italia. Stiamo infatti lavorando assieme alle Associazioni di categoria e agli enti locali per realizzare politiche vere per il settore.»
Antonio Grassotti, amministratore unico dell'Azienda speciale Mefit, ha ricordato come l'obiettivo principale della manifestazione sia quello di richiamare l'attenzione su un settore che si trova ad affrontare un momento particolare. «ChristmasFlowerTrends si inserisce in una settimana delicata per Mefit e noi vogliamo dare un segnale di fiducia al comparto». Il direttore Fabrizio Salvadorini ricorda come quest'anno la manifestazione sia più partecipata rispetto alle precedenti edizioni, a conferma del suo successo: «ChristmasFlowerTrends continua ad interessare gli operatori professionali del settore, che infatti hanno risposto meglio degli altri anni. Realizzeremo un'esposizione dei nostri prodotti, provenienti da oltre venti Aziende, e una dimostrazione di come questi si possano utilizzare grazie ai Maestri Fioristi».
I sei Maestri Fioristi di Federfiori, Eafae GS School, due per ogni Scuola, stupiranno i presenti con la loro padronanza dell’artigianato del fiore creando dal vivo composizioni sulla base dei trend di diADEadv: le quattro tavole del gusto “YellowChristmas”, “Essenza Isolana”, “Natale Burlesco” e “Antiche Voluttà”.
La manifestazione, organizzata dall'Azienda speciale Mefit (Mercato Fiori e Piante della Toscana Città di Pescia), fornisce infatti ai professionisti di fiori e piante uno strumento utile, le tavole dei trend, per poter essere competitivi sul mercato e incontrare i gusti del pubblico. Ma non solo, “ChristmasFlowerTrends” è un’esibizione di piante e fiori capace di colpire anche i visitatori non professionisti del settore: colori, profumi e un’atmosfera unica che preannuncia l’arrivo del Natale. «Uno degli intenti principali è quello di sensibilizzare i giovani verso il mondo delle piante e dei fiori. L'esercizio di utilizzo dei gusti con prodotti italiani e nel rispetto di una fascia di prezzo a cui tutti possano accedere, dai 15 ai 25 euro, va proprio in questa direzione» ha sottolineato Andrea Vitali di diADEadv.
Domenica 2 ottobre, dalle ore 09.00 alle 18.00, le porte del Mercato dei Fiori e delle Piante della Toscana, situato in Via Salvo d’Acquisto 10/12 a Pescia, si apriranno dunque a tutta la cittadinanza anche per festeggiare assieme la Festa dei Nonni. Una celebrazione che vuole rendere omaggio alla figura dei nonni, sempre più importante per le famiglie e determinante nella crescita dei più piccoli. La Fondazione “I Felini di TanjaKok” proporrà per i bambini tre laboratori floreali.
Due eccellenze pistoiesi alleate per promuovere la cultura del verde in tutto il mondo hanno vinto il premio Nòva_Green a ″Flormart″. La fiera padovana ha conferito il premio per la miglior forma di vendita al brand “Pinocchio for a Green Future” della Giorgio Tesi Group: una linea commerciale diretta a clienti, garden center e aziende con il testimonial universale Pinocchio.
Flormart con il suo concorso “Nòva_Green” ha premiato, nella categoria “Forme di vendita”, il brand ″Pinocchio for a Green Future″ della Giorgio Tesi Group. Il presidente della giuria Guido Clamer ha consegnato il premio al direttore generale dell’azienda vivaistica pistoiese, Marco Cappellini.
In virtù dell’accordo tra la Giorgio Tesi Group e la Fondazione Collodi per l’utilizzo, anche a fini commerciali, in esclusiva mondiale, dell’immagine originale di Pinocchio, l’azienda vivaistica pistoiese nel 2013 ha lanciato ″Pinocchio for a green future″, una linea commerciale diretta a clienti, garden e aziende che possono così acquistare le piante con il simbolo del burattino di Collodi. Le piante della Giorgio Tesi Group possono così contare sul valore aggiunto di un testimonial universale come Pinocchio e sull’attrazione che questo personaggio esercita su bambini e famiglie.
Le aziende e i garden interessati possono acquistare le piante dalla Giorgio Tesi Group con l’etichetta di Pinocchio, potranno personalizzare l’etichetta con il loro logo sul retro, avere carrelli ed espositori dedicati alla linea Pinocchio for green e realizzare spazi nelle loro strutture con stendardi e cartelli con l’immagine del burattino di Collodi riservati ai bambini e alle famiglie.
Pinocchio abbraccia la filosofia ″The future is green″ della Giorgio Tesi Group di Pistoia, unica azienda a livello europeo ad avere la certificazione EMAS, per lanciare ai bambini e alle famiglie un messaggio affascinante e universale per l’abbattimento delle emissioni Co2 promuovendo scelte green.
«E’ un premio che ci onora e ci gratifica – dice Marco Cappellini, direttore generale della Giorgio Tesi Group – Le piante di Pinocchio hanno avuto successo in molti paesi europei proprio per il fascino che questo simbolo universale esercita su tutte le generazioni. L’iniziativa ha anche una finalità sociale. Una percentuale sui contratti di vendita delle piante a marchio “Pinocchio for a green future” va infatti al sostegno di DynamoCamp, il camp di terapia riabilitativa rivolto gratuitamente a bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni affetti da patologie gravi e croniche, in terapia e nel periodo di post ospedalizzazione».
Il 21 settembreassegnati i premi del concorsodiarchitettura del paesaggio del 67° Flormart. Per la I sezione ha vintoil team guidatodalprof. Valerio Alberto Morabito con un progettodiriqualificazionedell’areaindustrialedismessa a LozzoAtestinodi Fischer Italia cheprevede un parcoall’insegnadi“paesaggidell’arte e dellapercezione”. Mentre la II sezione, suigiardinitemporanei, èandata al progetto “La forma del tempo” guidatodall’architetto Antonio Sarto.
Apertanelsegno del concorso Garden Show, la 67^ edizionediFlormartallafieradiPadova. Un’edizione in cui lo storicosaloneprofessionale del verdediPadovasiaffermasempredipiù come croceviadell’innovazionenell’architettura del paesaggio e la progettazionedigiardini.
Ieri, giornatainauguralediFlormart, sonostatiassegnati i premiaivincitoridelle due sezionidellasecondaedizione del concorsointernazionalediarchitettura del paesaggioFlormart Garden Show, presiedutodall’architetto Giorgio Strappazzon, autoredell’ampliamentodell’OrtobotanicodiPadova con il“giardinodellabiodiversità”. Concorsoche ha come obiettivo «sviluppareiltema del paesaggioedilrapportotraarchitettura e natura, stimolando un nuovodibattito, a partiredasoluzioni concrete, su un temapiùchemaicentraleneldisegnodellecittà del futuro».
La secondaedizioneèstataorganizzata in collaborazione con Uniscape, la retedi 52 universitàeuropeecheattuano la Convenzioneeuropea del paesaggio, ed ha registrato la partecipazionediimportantistudidiarchitetturainternazionali e giovanipaesaggistiprovenientidavariepartid’Italia. Il montepremi in palio era di 20 mila euro.
La prima sezione era riservata a progettidiintervento a LozzoAtestino (Padova), nelcuoredeiColliEuganei, per la riqualificazionedellastrutturaindustriale in fasedidismissionedi Fischer Italia (main sponsor del concorso): temacaldo in Veneto e non solo, dove siriflettesulmododiriconvertire le areeindustrialidismesse. A vincerla con il“Progetto per ilparcomonteLozzoAtestino. Paesaggidell'arte e dellapercezione”èstatoil team del Prof. Valerio Alberto Morabito, compostoanchedagliarchitettiDeboraGallina, StefaniaCondurso, Maria Teresa Nucera e ilDott. Antonio Gabellini. «Il progetto – èscrittonellamotivazionedellagiuria - presentaun’attentaletturadellamorfologiaterritoriale, sianaturalecheantropica» edèstatoapprezzato per «la qualità del disegno e la capacitàdiidentificareilvalorepaesaggisticodeiluoghiindividuandoanchepartedeiterritorineiqualiinnescareilprocessoditrasformazione». Al secondopostosièclassificatoil team degliarchitetti Nadir Mognato e TommasoOsti. Al terzoposto, a parimerito, il team dell’Arch. Elena Antoniolli, il team dell’Arch. Nicola Ferrara e il team dell’Arch. Antonio Sarto.
La secondasezione era dedicatainvece a progettidigiardinitemporanei, un’occasione per valorizzareilruolocentrale del verdeprivato, accanto a quello del verdepubblico, come elementodiriqualificazioneurbanisticaedesteticadellacittà, e come strumento per rispondereaigraviproblemidiinquinamentodeicontestiurbani. Ad avere la megliofra i diecifinalistièstatoilprogetto “La forma del tempo” del team guidatodall’architetto Antonio Sarto (compostodagliarchitettiGiorgiaSaini, ProsdocimoTerrassan e Salvatore Gentile, dalDott. Luigi Favero e dalloscultoreElioArmano; azienda partner: CLEA S.C.), che ha rappresentato «ilpaesaggioeuganeo con materia, forma e concretezza». Al secondoposto, a parimerito, sisonoclassificatiilprogetto “Entanglement” del paesaggistaEmanuelePenna e “Orto pallet” dell’Arch. Martina Ferrari. Terzopremio al progetto“Giardinosociale: concept ‘Ortodicittà – Padova’”dell’architetto Roberto Pescarollo.
A giudicare le diverse proposteèstataunagiuriapresiedutadall’architetto Giorgio Strappazzon, affiancatoda Paolo Botton, assessore al verde del ComunediPadova, Giuseppe Cappochin, presidenteConsiglionazionalearchitettipaesaggistipianificatori e conservatori, Prof. Manuel Palerm Salazar, presidentediUniscape, Prof. Michelangelo Savino, docentediTecnica e pianificazioneurbanisticapressol’UniversitàdiPadova, Arch. Novella Cappelletti, direttoredellarivistaPaysageTopscape e Prof. Lucia Bortolini, docentediManutenzionedelleareeverdidell’UniversitàdiPadova.
Il concorso ha ottenuto i patrocini del MinisterodellePoliticheAgricole, Alimentari e Forestali, del Ministerodell’Ambiente e dellaTutela del Territorio e del Mare, dellaRegioneVeneto, dellaProvinciadiPadova, del ComunediPadova, della Camera diCommerciodiPadova, deiDipartimentiTESAF e ICEAdell’UniversitàdiPadova, del ConsiglioNazionaleArchitettiPianificatori, Paesaggisti e Conservatori, dell’UniversitàIuavdiVenezia e dell’AssociazioneItalianaArchitettura del PaesaggioTriveneto - Emilia-Romagna.