Filiera olivo-olio

Olio, Coldiretti: l’Italico nel maxiaccordo di filiera è fake news

«Non esiste alcun riferimento al nome Italico né tantomeno alle miscele di oli extravergine di oliva Made in Italy con quelli importati dall’estero nel più grande contratto di filiera per l’olio Made in Italy di sempre siglato da Coldiretti, Unaprol, Federolio e FAI S.p.A. (Filiera Agricola Italiana), che coinvolge le principali aziende di confezionamento italiane».  Coldiretti replica così alle accuse di Cno e Olivicoltori Toscani Associati (vedi) e dichiara che «si tratta di un

Piccini, Cia: “L’accordo Coldiretti-Federolio svende il lavoro dei produttori toscani e sdogana le miscele”

Sandro Piccini, presidente della Olivicoltori Toscani Associati, lancia l'allarme sull'accordo di filiera fra Coldiretti e Federolio: alcune industrie acquisteranno olio extravergine d’oliva a 4 €/Kg, ben al di sotto del costo medio di produzione regionale (7 €/Kg), da utilizzare per il progetto “Italico”, miscela di oli italiani, comunitari ed extracomunitari. «L’accordo di filiera Coldiretti-Federolio non riconosce il giusto valore all’olio extravergine d’oliva toscano e serv

Contratto di filiera da 50 milioni per l’olio d’oliva italiano

L’accordo è stato siglato da Coldiretti, Unaprol, Federolio e Fai spa (Filiera agricola italiana) e vale 10 milioni di kg e 50 milioni di euro. Gesmundo (Coldiretti): «il mondo della produzione e quello della trasformazione sono ormai legati da un destino indissolubile». Granieri (Unaprol): «un nuovo modello per difenderci dalle aggressioni commerciali». Tabano (Federolio): «gli amici della produzione vanno aiutati, noi abbiamo bisogno di un maggiore quantitativo di olio».  

Un biosensore portabile per la diagnosi rapida della Xylella

Un dispositivo capace, grazie alla sua elevata sensibilità e portabilità, di diagnosticare in tempi rapidi la presenza del batterio Xylella negli olivi. Un biosensore innovativo che costituisce un importante passo avanti verso la diagnostica in-situ.E’ il frutto del lavoro di un gruppo di ricerca congiunto tra Università del Salento e Cnr Nanotec di Lecce i cui risultati sono stati pubblicati in questi giorni su Scientific Reports, rivista del gruppo Nature. Come hanno spiegato due degli au

Xylella: in Puglia insetticidi, abbattimenti e mobilitazione Cia

Il batterio Xylella fastidiosa si sta avvicinando agli oliveti della Terra di Bari e la produzione dell’olio pugliese potrebbe calare del 60% per effetto delle infestazioni di Xylella e di alcune gelate, con conseguenti perdite intorno al miliardo di euro.E’ quanto annunciato ieri in un articolo del Sole 24 Ore in cui viene ricordato che la Regione Puglia qualche giorno fa ha chiesto al Governo un decreto legge immediato per accelerare le procedure di abbattimento degli olivi infetti e ha va