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Francesco Saverio Abate, capo Dipartimento Politiche competitive della qualità agroalimentare presso il Mipaaf: «il florovivaismo ha subito perdite enormi e necessita di misure straordinarie». La ministra dell’agricoltura Bellanova convocherà il tavolo della filiera florovivaistica a breve.
Un fondo d’indennizzo specifico per il florovivaismo italiano, che andrà a risarcire le aziende delle pesanti perdite economiche subite durante il lockdown. Con questo provvedimento, che sarà integrato nel prossimo Dpcm atteso a giorni, il Governo viene incontro alle richieste provenienti dal settore, che tra marzo e aprile è arrivato a registrare perdite di fatturato che vanno dal 30 al 50%.
Redazione
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A fianco di Marco Cappellini (Anve), nominati quali vice presidenti: Vito Giambò (MilazzoFlora) e Paolo Vettoretto (Florveneto). Nel direttivo anche Roberto Magni, Jean Mark Orecchioni, Cesare Cipolla, Enrico Leva, Francesco Bet, Renzo Bizioli.
«Quanto fatto fino ad ora dal presidente uscente Roberto Magni ci dà fiducia sulla solidità dell'Associazione e sulla sua base tecnica e istituzionale. Il marchio VivaiFiori è di proprietà delle aziende e le aziende sapranno come usarlo e come migliorare tutte le procedure di controllo. E’ uno strumento unico ed esclusivo per il nostro settore e dobbiamo impegnarci per il massimo sviluppo in tutta la filiera produttiva, commerciale, della trasformazione e dei servizi per il verde».
Redazione
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Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato uno stanziamento di 2,6 milioni di euro per il 2020 a sostegno delle aziende del comparto della floricoltura danneggiate dall’emergenza Coronavirus. In regione ci sono circa 1200 imprese per oltre 2300 ettari. Il consigliere Marco Niccolai: «primo passo, adesso avanti su vivaismo e filiera floricola».
Una «sovvenzione» di circa 1200 euro ad ettaro per un massimo di 5 mila euro ad azienda floricola «quale ristoro per il blocco produttivo delle imprese, che si è tradotto non solo in perdita delle vendite ma anche in costi di smaltimento dei fiori non vendibili».
L.S
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I presidenti Giansanti, Maisto e Pavoni hanno scritto al ministro dello Sviluppo economico Patuanelli per sbloccare tutte le attività del codice Ateco 81.30 (Cura e manutenzione del paesaggio) e quindi anche della classe Soa OS24 (appalti pubblici di “verde ed arredo urbano”). Si chiede pure la velocizzazione dei pagamenti di lavori pubblici già eseguiti.
Dopo aver richiesto e ottenuto dal Governo circa due settimane fa lo sblocco delle attività di cura e manutenzione del paesaggio, tranne le nuove realizzazioni, Confagricoltura, Assoverde (Associazione italiana costruttori del verde) e Aigp (Associazione italiana giardinieri professionisti) chiedono ora la ripartenza anche delle nuove realizzazioni a verde.
L.S.
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Il consigliere regionale della Toscana Marco Niccolai ha proposto di «dichiarare subito lo stato di crisi» per il florovivaismo toscano e di «individuare le risorse nel Piano di sviluppo rurale». Niccolai ricorda che Campania e Liguria, nostre concorrenti nella floricoltura, si sono già mosse in tale direzione.
Una dichiarazione dello stato di crisi del florovivaismo da parte della Regione sarebbe «di vitale importanza»: costituirebbe «un primo ma importante passo perché, al netto delle decisioni del Governo nazionale, aprirebbe lo spazio ad una serie di misure concrete da mettere in campo subito, grazie ai fondi del Piano di sviluppo rurale, che significano per la Toscana decine e decine di milioni di euro».
L.S.




