Floricoltura toscana: i criteri dei ristori ai produttori di fiori recisi
- Andrea Vitali
La delibera 731 del 15 giugno della Regione Toscana a sostegno della floricoltura ha stabilito i criteri e le modalità di concessione delle sovvenzioni a ristoro dei produttori di fiori e fronde recisi danneggiati dall’emergenza Coronavirus. Come schematizzato nelle disposizioni dell’allegato A, si dovrebbe andare da ristori minimi di 3.000 € per cali di vendite nel marzo-aprile 2020 tra il -30% e il -40% rispetto al marzo-aprile 2019 alle aziende con fatturati tra 10 e 50 mila euro a ristori massimi di 20.000 € per cali superiori al 60% alle aziende con fatturati di oltre 200 mila euro.
«Per le aziende agricole del settore floricolo della Toscana viene prevista la corresponsione di una sovvenzione diretta quale ristoro per la forte riduzione delle vendite delle imprese legato all’emergenza COVID-19, che si è tradotta non solo in una forte riduzione dei ricavi ma anche in costi di smaltimento dei fiori non vendibili».

L.S.