Nell’ultimo Monitor dei distretti toscani di Intesa Sanpaolo i dati a fine 2021 dell’export nel macro-settore agroalimentare (Vini dei colli fiorentini e senesi – Olio toscano – Florovivaismo Pistoiese), che ha raggiunto 1,83 miliardi di euro: +14,2% sul 2020 e +18,2% sul 2019, seconda maggiore crescita settoriale percentuale rispetto al periodo pre-Covid. L’export del distretto vivaistico pistoiese, pari a 377 milioni di euro nel 2021, è quello salito di più nel macro-settore rispet
Tutti i nomi dei fioristi arrivati sul podio, in classifica generale o nelle singole prove, alla finale del 2-3 aprile a Cittadella di Alessandria della 12^ Coppa Italia Federfiori. Dopo il vincitore Nicola Puricelli dalla Lombardia, Alessandro Musco del Piemonte e Nicola Menniti della Calabria [foto in alto]. Ma la giuria popolare ha scelto come vincitore il toscano Francesco Innocenti.
Due fioristi del nord ai primi due posti e uno del sud al terzo nel podio della classifica generale dell’u
Nicola Puricelli, titolare de’ “Il Papavero - Arte floreale” nel Comune di Mornago (in provincia di Varese), è il fiorista vincitore della 12esima edizione della Coppa Italia Federfiori, svoltasi questo fine settimana a Cittadella di Alessandria (vedi).Nato a Somma Lombardo (Varese) nel 1970, dopo aver ottenuto la qualifica professionale in coltivazioni florovivaistiche, decise di intraprendere la carriera di fiorista libero professionista aprendo un negozio a Mornago, come si legge nella
Secondo un rapporto del CREA Politiche e Bioeconomia la guerra in Ucraina costerà 15.700 € in più ad azienda agricola italiana. Fra i settori più penalizzati l’ortofloricoltura, con aumento dei costi del 70% contro il +54% medio. Il 10% delle imprese agricole rischia di dover sospendere l’attività e il 30% di avere reddito negativo.
Un aumento medio per azienda agricola pari a 15.700 euro per le seguenti 6 voci di costo: fertilizzanti, mangimi, gasolio, sementi/piantine,
Il parere di Confagricoltura sulla decisione del Consiglio Agricoltura dell’Unione Europea del 21 marzo di dare il via libera alla destinazione di circa 4 milioni di ettari di terreni a riposo alla produzione di cereali e colture proteiche, ma anche all’uso per la prima volta della riserva PAC anti-crisi da 500 milioni di euro (di cui 48 milioni per l’Italia). Per i costi dell’energia si aspetta l’esito del Consiglio Europeo del 24-25 marzo.
«Con l’utilizzo dei terreni a riposo è