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piattaforma biotecnologica CREA-OF a Sanremo

Potenziati i laboratori del CREA Orticoltura e Florovivaismo a Sanremo: una piattaforma biotecnologica già operativa per la ricerca nel settore florovivaistico.

 
Una rinnovata piattaforma biotecnologica costituita da laboratori in grado di affrontare le tematiche legate allo studio del dna, del genome editing, dei marcatori molecolari, del risanamento e propagazione in vitro, delle colture di tessuti vegetali e dell’analisi biochimica di metaboliti secondari, molecole utili alla difesa delle piante. 
È stata presentata così, all’inaugurazione di martedì 10 maggio, la nuova struttura di ricerca del Centro CREA Orticoltura e Florovivaismo di Sanremo, finanziata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) e da fondi POR FESR della Regione Liguria, che l’ha scelta come unico polo di biotecnologie vegetali in regione. Una struttura per la ricerca e lo sviluppo di specie vegetali - in particolare floricole, ornamentali e officinali - che potenzia i laboratori preesistenti di coltura di tessuti in vitro, di biologia molecolare e di biochimica e con questa nuova offerta di servizi scientifici potrà attrarre maggiormente l’interesse per nuove collaborazioni nazionali e internazionali.
È «una piattaforma biotecnologica immediatamente operativa per la ricerca e la sperimentazione nel settore florovivaistico – ha dichiarato il direttore generale del CREA Stefano Vaccari -: una risposta concreta e operativa alle esigenze di uno dei settori più performanti della nostra agricoltura e la dimostrazione che il CREA è sempre più l’infrastruttura di innovazione dell’agroalimentare italiano». «Il settore floricolo dopo il Covid è ripartito – ha aggiunto - e il CREA lo sta supportando concretamente con un progetto che già funziona e con l’inaugurazione di una struttura che già domattina è operativa sia in termini di laboratori biomolecolari sia in termini di genomica sia in termini delle nuove frontiere per quanto riguarda la floricoltura, come per esempio i fiori eduli».
«È sicuramente una giornata importante – ha affermato la vicepresidente del CREA Stefania De Pascale – perché in questo momento diamo il via al futuro della floricoltura, non solo nella Liguria. Ci auguriamo che questo centro possa nel tempo rafforzare le collaborazioni e diventare veramente un punto di riferimento per il florovivaismo nazionale e per disegnare il futuro di questo settore che è un settore strategico nell’agricoltura italiana».
«La sede di Sanremo – ha spiegato Daniele Massa, direttore del CREA-OF (vedi) - è inserita all’interno di un centro di ricerca più grande, che è uno dei 12 centri di ricerca del CREA. Questo è il Centro di Ricerca di Orticoltura e Florovivaismo. Quindi parliamo di un centro di filiera che si occupa per l’appunto sia di piante orticole che di piante ornamentali, per il verde urbano e così via. Naturalmente la nostra sede di Sanremo è particolarmente specializzata su colture ornamentali, ma anche ad esempio specie aromatiche, e all’interno di questo centro di ricerca svolge un’importante attività di biologia molecolare, miglioramento genetico, che sicuramente è uno dei punti chiave che può far emergere le eccellenze italiane sia sul panorama nazionale che estero».
 

L.S.

Giovedì 12 maggio Emilio Fidora è stato eletto vicepresidente del gruppo di lavoro sull’agricoltura biologica del Copa-Cogeca. Affianca la presidente danese Lone Andersen e l’altro vicepresidente, il tedesco Wolfran Dienel.
Classe 1984, associato a Confagricoltura, il neo vicepresidente del gruppo “bio” del Copa-Cogeca è un imprenditore vitivinicolo veneto e conduce in provincia di Venezia le tenute di Fidora, coltivate biologicamente dal 1974. 

Redazione

Europa Cup dei fioristi
L’organizzazione internazionale di fioristi Florint ha annunciato ieri che è stata confermata per il 26-28 agosto prossimi, nell'International Congress Center della città di Katowice in Polonia, l’edizione 2022 dell’Europa Cup dei fioristi o Campionato Europeo dell’arte floreale.
«Negli ultimi mesi – si legge nella nota degli organizzatori – sono successe molte cose che hanno messo in discussione questo evento atteso da tutti noi. Ma la Polish Florists Association (l’Associazione Fioristi Polacchi) che ospita il Campionato, ha fatto tutto il possibile per organizzare l’Europa Cup lo stesso, nonostante le avversità». Così, dopo più di 2 anni di stop, la manifestazione ritorna con nuova forza ed energia.
 

Redazione

Il MIPAAF sarà presente all’arrivo di ogni tappa del Giro d’Italia con uno spazio espositivo d’informazione sui prodotti agroalimentari DOP e IGP made in Italy.

Il fascino di una competizione sportiva storica come il Giro d’Italia per diffondere ulteriormente e con l’immagine giusta le eccellenze agroalimentari italiane.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) sarà presente all’arrivo di ogni tappa italiana del Giro d’Italia, che dopo il prologo ungherese approderà nel Belpaese dal 10 al 29 maggio, con un proprio spazio espositivo dedicato all’informazione e divulgazione dei prodotti agroalimentari made in Italy a Denominazione d’Origine Protetta (DOP) e a Indicazione Geografica Protetta (IGP).
Si mira in questo modo a portare a conoscenza del pubblico produzioni anche di nicchia che sono a volte poco note o non del tutto comprese al di fuori dei territori di provenienza. Lo spazio espositivo vedrà il coinvolgimento dei consorzi di tutela agroalimentari e vitivinicoli, che parteciperanno all'attività promozionale con proprio materiale divulgativo e personale in sinergia col MIPAAF.

Redazione

Festa della Mamma i dati di Royal FloraHolland

Volumi appena sopra il 2021, ma prezzi medi di fiori e piante calati del -5,5% sull’anno scorso, anche se superiori al 2020. Fra i recisi prezzi in crescita per Anthurium, Hydrangea, Lisianthus e Rosa. Tra le piante da giardino apprezzate le Mandevilla, mentre Phalaenopsis è la preferita fra le piante da appartamento. 

 
«Nelle due settimane che precedono la festa della mamma il volume sul mercato di Royal FloraHolland è stato quest’anno appena leggermente superiore rispetto allo stesso periodo del 2021. È positivo che, nonostante gli elevati costi energetici, il volume sia rimasto sullo stesso livello».
A dichiararlo è stata ieri una nota di Royal FloraHolland, la cooperativa olandese leader del mercato florovivaistico europeo, in cui si afferma anche però che «la fornitura di rose premium dai Paesi Bassi è stata del 18% inferiore rispetto allo scorso anno. Questo perché diversi coltivatori hanno “avviato a freddo” le loro serre».
«Il prezzo medio di fiori e piante – si legge ancora nella nota - è stato del 5,5% inferiore al livello dell’anno scorso. Il 2021 è stato un anno molto positivo, senza precedenti, per la floricoltura. I prezzi attuali sono nettamente al di sopra dei livelli del 2019 e del 2020. E nonostante il costo della vita più elevato, la domanda di fiori e piante rimane buona».
Riguardo alle tendenze sulle tipologie di fiori e piante, Royal FloraHolland, dopo aver ricordato che a differenza di San Valentino non esiste un prodotto chiaramente preferito dai consumatori nella Festa della Mamma, rende noto che: «rispetto all'anno scorso, i prezzi sono stati migliori, tra gli altri, per i fiori recisi di Anthurium, Hydrangea, Lisianthus e Rosa. In parte a causa del tempo, c’era abbondanza di Peonia. Tra le piante da giardino, quest'anno sono molto apprezzate Mandevilla, Hydrangea e Lavandula. La Phalaenopsis rimane la preferita tra le piante d'appartamento, con Kalanchoe e Hydrangea subito dietro».
 

Redazione