Notizie

L’8 e 9 ottobre presso il Centro Mati 1909 di Pistoia la 7^ volta di ORCHidea, mostra mercato sul mondo delle orchidacee e delle piante rare. Ingresso gratis. 


Due giorni interamente dedicati a piante uniche e affascinanti come le orchidee e altre piante rare, durante i quali sarà possibile fare acquisti da espositori italiani e stranieri, ma anche trovare ciò che serve alla cura degli esemplari e partecipare a seminari e convegni a tema, completamente gratuiti. Un’occasione sia per gli appassionati collezionisti di orchidee sia per i curiosi amanti delle piante in genere.
335x135 agribios solomobileQuesto fine settimana, da sabato 8 a domenica 9 ottobre, si svolgerà presso il Centro Mati1909 di Pistoia (via Bonellina 68 – orario 9-19 – ingresso libero) la settima edizione di ORCHidea, mostra mercato internazionale sul mondo delle orchidacee e delle piante rare, che l’anno scorso ha registrato 4253 visitatori provenienti da varie parti d’Italia. Un evento che è organizzato dal Gruppo Mati 1909 in collaborazione con AIO - Associazione Italiana Orchidologia, A.M.A.O. - Associazione Meridionale Amatori Orchidee e SFO - Società Felsinea di Orchidofilia e che prevede anche una competizione con premi alle orchidee più apprezzate.
Fra i seminari ricordiamo sabato 8 ottobre alle 10 “Coltivare orchidee tropicali e subtropicali come piante semirustiche”, alle 11 “Introduzione alla concimazione e ai substrati per le orchidee”, mentre domenica 9 ottobre alle 11 “Rosso rubino, alla ricerca della sfuggente Cattleya rossa”. Tornano anche i laboratori gratuiti per bambini: sabato alle 16 “Orchidee che passione” (età 3-5 anni) e domenica alle 16 presentazione di ‘Linn e l’erbario alchemico’ con Francesco Mati e laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. Tutti questi eventi sono gratuiti ma soggetti a iscrizione qua.
A ORCHidea parteciperà pure Fabio Chessa, meglio noto come “Sfobbo”, lo youtuber che parla di piante grasse, piante tropicali e piante carnivore dando anche consigli e tutorial.
È libera pure la partecipazione al contest fotografico, organizzato allo scopo di selezionare tra tutti gli scatti pervenuti quello più bello e significativo per farne l’immagine simbolo della successiva edizione della mostra mercato.
Alla mostra mercato è abbinato “L'urlo del Vino”, rassegna della rete dei vini e vinsanti dell'Alta Toscana, con la possibilità di degustare i vini di 9 aziende vitivinicole.

Lorenzo Sandiford

Massimiliano Giansanti Confagricoltura a Pistoia
Battesimo ufficiale del presidente nazionale Massimiliano Giansanti martedì 4 ottobre per la nuova sede di Confagricoltura Pistoia. 
Giansanti taglierà il nastro alle 15,30 e subito dopo, alle 16, parteciperà a un incontro con imprenditori agricoli della provincia pistoiese ed esponenti delle istituzioni e del mondo politico, durante il quale farà il punto della situazione del settore primario in questa fase geopolitica ed economica così difficile. 
A fare gli onori di casa il presidente di Confagricoltura Pistoia Andrea Zelari e il direttore Daniele Lombardi.  
Questa nuova casa dell’agricoltura a Pistoia si trova in via Venturi 1/A, all’angolo con via Cellini, in zona Sant’Agostino.
 

Redazione

Al 74° congresso di AIPH il vivaista pugliese Leonardo Capitanio scelto come successore dell’olandese Bernard Oosterom. Myplant & Garden è entrata in AIPH.

L’International Association of Horticultural Producers (AIPH), la principale associazione internazionale di florovivaisti, si tinge di azzurro.
Il 27 settembre, in occasione del suo 74° congresso annuale, tenutosi in Olanda, ad Almere dove è in corso Floriade (vedi), Leonardo Capitanio è stato eletto presidente di AIPH, di cui era divenuto vice presidente nell’ottobre 2021 (vedi). Succede all’olandese Bernard Oosterom, che ha presieduto l’associazione dal 2015 a oggi, e avrà come vice presidenti, oltre al cinese Jianping Zhou, il neo eletto Bill Hardy, proveniente dal Canada.
randazzoNella stessa occasione Myplant & Garden è ufficialmente diventata membro di AIPH, come reso noto da Valeria Randazzo, amministratore delegato di VGroup, la società organizzatrice del salone del florovivaismo milanese (vedi). «È un grande orgoglio per noi poter entrare a far parte di un ampio e selezionato network internazionale di relazioni  – ha dichiarato Randazzo -. Sarà un piacere collaborare con AIPH sui temi-obiettivo, quali la diffusione del valore economico, ambientale, sociale e culturale delle green cities, la promozione degli appuntamenti di settore, la condivisione delle informazioni sui dati del comparto». La responsabile di Myplant si è così espressa sull’elezione di Capitanio a presidente di AIPH: «è la prima volta che un italiano riveste questa carica. Lo consideriamo un riconoscimento al valore del florovivaismo italiano e all’impegno per tutto il settore svolto negli anni da Capitanio».
Quale coltivatore di piante ornamentali a Monopoli, in Puglia, con un ruolo passato di presidente dell’Associazione nazionale vivaisti esportatori (Anve) e più recentemente come vice-presidente di AIPH, Leonardo Capitanio, nonostante la giovane età, ha molti anni di esperienza alle spalle nella cooperazione internazionale nell’ambito del florovivaismo. Commentando la sua elezione, Capitanio ha detto: «il florovivaismo è la mia vita. Mio padre era un vivaista e io avevo otto anni quando ho iniziato a seguire le sue orme. Ora miro ad aiutare il settore a superare questa stagione difficile, bloccata dalla pandemia da Covid-19 e poi dai costi energetici folli». «Immagino – ha aggiunto – un comparto del florovivaismo più sviluppato e supportato da solide soluzioni tecnologiche che siano in grado di aiutare l'intera filiera».
Tra i suoi obiettivi per AIPH c'è quello di renderla una risorsa globale per la promozione delle città verdi, la promozione di mostre florovivaistiche internazionali, la raccolta e la diffusione di dati e informazioni sul comparto florovivaistico mondiale e l'ulteriore sviluppo della preziosa rete dell'associazione. «Ma soprattutto – ha concluso il neo presidente di AIPH - non dimentico mai le mie radici e l'importanza delle aziende a conduzione familiare che hanno segnato la storia del florovivaismo globale, dall'Asia all'America, attraverso l'Africa, l'Oceania e l'Europa».

L.S.

fiaba - Colleu-Dumond - Orticolario 2022

Dal 29 settembre al 2 ottobre a Villa Erba (lago di Como) il garden show Orticolario: tema la fiaba, pianta dell’anno il bambù. Premiata Chantal Colleu-Dumond.

 
Torna questo fine settimana nel parco di Villa Erba, a Cernobbio, sul lago di Como, Orticolario, la manifestazione «per un giardinaggio evoluto» fondata e presieduta da Moritz Mantero. Per questa dodicesima edizione in presenza il tema è la fiaba, la pianta protagonista è il bambù e l’ospite d’onore sarà Chantal Colleu-Dumond, direttrice della tenuta Domaine de Chaumont-sur-Loire, nella Valle della Loira in Francia, e del suo “Festival International des Jardins”, evento noto a livello internazionale che accoglie paesaggisti e ideatori di giardini da tutti i continenti. 
375X375 ISPIRAZIONI«Questa edizione avremmo potuto chiamarla “finalmente” – ha dichiarato Moritz Mantero -. Infatti, dopo due edizioni tra il virtuale di Orticolario “The Origin” ed eventi diffusi, è veramente forte il desiderio di incontrarci nel parco e nei padiglioni di Villa Erba, tra installazioni e vivaisti, tra spazi creativi e artigiani. E allora, per sottolineare questo ritorno, abbiamo preparato un’edizione speciale, anche per valorizzare il riconoscimento di “manifestazione internazionale” ottenuto proprio in queste settimane. Dunque, appuntamento ai cancelli di “Groncioli di Fiaba” per inoltrarci subito tra i bambù voluti dalla famiglia Visconti, pianta a cui è dedicata l'edizione».
Il punto di partenza narrativo di Orticolario 2022 è il Padiglione Centrale, che ospita l’installazione “Reincarnazione - Circolazione della vita. La nascita di Kaguya Hime”, firmata dal paesaggista giapponese Satoru Tabata e ispirata alla più antica storia del Giappone, quella di Kaguya Hime. Da lì ci si addentra nel centro espositivo e nelle installazioni nel parco, ispirate al tema dell’anno e selezionate tramite il concorso internazionale “Spazi Creativi”: il vincitore si aggiudica il premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”.
In esposizione a Orticolario 2022 un’ampia l'offerta di piante rare, insolite e da collezione proposte da selezionati vivaisti nazionali e stranieri, oltre che di artigianato artistico. E ancora installazioni d'arte e di design (in particolare il progetto “DehOr. Design your horizon”, aree espositive e di relax realizzate da designer). E infine il programma di incontri culturali e di laboratori didattico-creativi per i bambini. 
Tra gli incontri da segnalare, venerdì 30 settembre, la presentazione alle ore 12,30 allo Spazio Gardenia del libro Grandi Giardini Italiani. L'essenza del Paradiso di Delfina Rattazzi, a cura di Caterina Napoleone, con l’introduzione di Judith Wade; Franco Maria Ricci Editore. Giardini esotici e nascosti, rinascimentali e barocchi, orti botanici e Sacri Boschi: oggi la rete Grandi Giardini Italiani conta ben 147 giardini in 14 diverse regioni d’Italia. Un incontro per riscoprirli. Con Delfina Rattazzi, giornalista e scrittrice, Judith Wade, fondatrice e ceo di Grandi Giardini Italiani. Poi alle ore 16, con replica sabato 1 ottobre alla stessa ora, presso lo spazio dell’azienda agricola d’Aleo, nel “Parco Curiosità”, incontro sulla Passiflora: sugli aspetti colturali del “Fiore della Passione”, con un approfondimento sulla Fata Confetto, l’ibrido più celebre di Maurizio Vecchia, cacciatore di piante, ibridatore e collezionista. Infine, alle ore 17 nello Spazio Gardenia, incontro sul tema “I giardini di Chaumont-sur-Loire: giardini storici, giardini contemporanei, giardini d'arte” con Chantal Colleu-Dumond, alla quale verrà assegnato il Premio “Per un Giardinaggio Evoluto” 2022. Si parlerà della tenuta Domaine de Chaumont-sur-Loire, che con la sua atmosfera fiabesca è patrimonio mondiale dell'Unesco, Centro per l'Arte Contemporanea e cornice del “Festival International des Jardins”, che quest’anno celebra il suo 30esimo anniversario: 30 stagioni durante le quali sono stati realizzati più di 850 giardini, prototipi del domani.
Informazioni dettagliate su Orticolario si trovano qua.
 

Redazione

COPA Lambert presidente - Giansanti vice

La francese Christiane Lambert rieletta presidente del COPA, che rappresenta gli agricoltori europei. Giansanti (Confagricoltura) confermato vice-presidente.

 
Il 23 settembre il Comitato delle organizzazioni agricole europee (COPA), che riunisce 60 organizzazioni dei Paesi membri della Unione Europea e 36 organizzazioni partner di altri Paesi, ha rinnovato la propria presidenza. 
Alla guida del COPA è stata confermata la francese Christiane Lambert, rieletta presidente per un secondo mandato (biennale). Confermati anche 5 dei 6 vicepresidenti, fra i quali, a rappresentare l’Italia, Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura. Con lui Pedro Gallardo (ASAJA) dalla Spagna, Mladen Jakopovic (HPK) dalla Croazia,  Tim  Cullinan  (IFA) dall’Irlanda, Palle Borgström (LRF) dalla Svezia e, nuovo ingresso, Marius  Mihai  Micu (AAC) dalla Romania. 
«Sono particolarmente consapevole delle sfide che si presenteranno nei prossimi due anni – ha dichiarato Christiane Lambert, appena rieletta -. Dovremo fare i conti con molteplici crisi derivanti dalla guerra in Ucraina, dai cambiamenti climatici o dalle storiche tensioni sui prezzi dell'energia. Allo stesso tempo, il lavoro normativo attorno al Green Deal entrerà nella sua fase critica. La nostra vigilanza sarà fondamentale per evitare ostacoli all’adattamento e alla modernizzazione del settore agricolo dell'Unione Europea». «In questo contesto – ha aggiunto Christiane Lambert - intendo mantenere la rotta: l'agricoltura dell'UE ha la capacità e il dovere di perseguire il suo modello di crescita sostenibile. La crisi del Covid e la guerra in Ucraina hanno rafforzato la mia convinzione che solo conciliando queste ambizioni possiamo preservare un'agricoltura produttiva, innovativa e resiliente. Durante il mio primo mandato siamo riusciti a riportare la sicurezza alimentare all'ordine del giorno. Farò in modo che questa questione rimanga al centro delle decisioni europee e che gli agricoltori siano sufficientemente riconosciuti e presi in considerazione dai politici».
Queste le parole del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti dopo essere stato riconfermato vice presidente di COPA: «dobbiamo garantire un’azione politica che possa stabilizzare il reddito degli agricoltori e certezze nell’incrementare la potenzialità produttiva, rispondendo alle esigenze dei consumatori europei e mondiali che ci chiedono sempre più cibo, e sempre più sicuro e di qualità». «Il momento storico che stiamo attraversando – ha continuato Giansanti -, tra pandemia e conflitto russo-ucraino, con le pesanti ripercussioni economiche causate dai rincari delle materie prime, richiede da parte della UE ogni sforzo possibile per consentire alle imprese agricole, non solo di ripartire, ma anche di innovarsi, rafforzando così il nostro sistema agricolo e agroalimentare. Tutto questo sarà possibile grazie al lavoro propositivo del Coordinamento degli agricoltori europei».
 

Redazione