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Il mercato dei fiori della Toscana a Pescia ha lanciato la promozione "2 giorni gratis per il dettaglio". I commercianti che vorranno acquistare direttamente sul mercato di fiori e piante all'ingrosso di Pescia potranno farlo ogni Martedi ed ogni venerdi senza pagare ingresso e parcheggio.

Dalle ore 05:30 del mattino dei giorni di martedì e venerdì sino al 31 Dicembre 2013, qualsiasi dettagliante in possesso di partita iva e codice ATECO 477610 e 478901 (commercio al dettaglio di piante e fiori -negoziambulanti- ),  potrà accedere alla grande piazza (10.000 m2) delle trattative all’ingrosso del mercato dei fiori di Pescia, e scegliere tra migliaia di varietà di fiori recisi e piante in vaso -tra produzione locale  e d’importazioni-, ed acquistare a prezzi particolarmente interessanti . Per entrare gratuitamente nei giorni di Martedi e di Venerdi, basta scaricare qui il modulo di richiesta. Una volta riempito il modulo andrà consegnato alla reception del mercato avendo cura di portarsi dietro un documento d’identità valido, il documento d’attribuzione di partita iva e di una visura camerale. 
La Reception del mercato dei fiori della Toscana di Pescia produrrà  un pass da riconsegnare all’uscita che la volta successiva diverrà contrassegno definitivo. Con questa procedura i dettaglianti registrati  non dovranno pagare nemmeno il parcheggi.
 
Redazione Floraviva

68 progetti 235 beneficiari: Nutriceutica, il latte di Asina, farine antiche, pecorino senza colesterolo, oli dop, bufala della maremma, vasi degradabili e concimi dal nocciolino per il florovivaismo.

L'Assessore regionale Gianni Salvadori spiega "La Toscana non è nostalgia, o almeno non solo. La Toscana è una regione che sa fare innovazione e investimenti, che sa mettere insieme il mondo della ricerca e quello della produzione agricola. Dopo il grande patrimonio che la Toscana ha saputo dare al mondo nella sua storia, e che è culminato con il Rinascimento, oggi la Toscana è pronta per dare un altro contributo importante per il futuro dell'umanità, e questo contributo possiamo darlo in termini di innovazione applicata all'agricoltura. Noi andremo avanti con determinazione su questa strada e riusciremo a sconfiggere l'idea imperante nell'immaginario collettivo che rappresenta la Toscana in termini di nostalgia verso un passato che non c'è più. Un passato che oggi è rappresentato da oltre 500 prodotti tradizionali, che fanno parte del nostro patrimonio, che sono importanti, ma noi oggi sappiamo andare ben oltre." Così l‘assessore Gianni Salvadori ha portato oggi il suo contributo al convegno "Innovazione in agricoltura" che si è tenuto durante Expo Rurale. Il convegno è stata l'occasione per presentare i risultati dei progetti, molti dei quali conclusi e altri in fase di realizzazione, sull'innovazione in agricoltura, realizzati da enti di ricerca e imprese, grazie ai finanziamenti della Regione Toscana.

Progetti innovativi - Tra il 2010 e il 2012 la Regione ha erogato, attraverso un sistema di bandi, finanziamenti per oltre 20 milioni di euro per favorire l'innovazione applicata all'agricoltura a 68 progetti per un totale di 235 beneficiari, tra imprese ed enti di ricerca. Tra i progetti finanziati spiccano in particolare quelli rivolti alla "nutriceutica", ovvero alla produzione di alimenti che grazie alle loro proprietà nutrizionali sono in grado di dare una mano alla salute. Fra i tanti progetti realizzati, le cui caratteristiche sono state illustrate dalle aziende e dai loro partner, c'è quello che riguarda il latte di asina (amiatina) da destinare all'alimentazione dei neonati, quello del pane proveniente da farine antiche con proprietà salutari, quello relativo alla produzione di un formaggio Pecorino Dop senza colesterolo, e poi altri ancora sull'olio extravergine di oliva, anch'esso con proprietà salutistiche, sulla qualità del latte del Mugello e sulla valorizzazione del latte di bufala della Maremma. Altri progetti riguardano invece il riuso, anche in funzione ambientale, di scarti di lavorazione delle olive (ad esempio nocciolino come ammendante per il florovivaismo), ma anche la tracciabilità elettronica delle viti e la viticoltura di precisione guidata dal satellite, la filiera corta per la produzione di aceto speciale da mosti di una toscana, la meccanizzazione della raccolta di castagne sull'Amiata per renderla sicura ed economica e perfino un prototipo per la raccolta meccanica dei fagioli e la produzione di vasi biodegradabili di grandi dimensioni per il florovivaismo.

Fonte ufficio stampa

Ci sarà anche il Ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, alla giornata inaugurale di Expo Rurale 2013, la grande kermesse dell’agricoltura e della ruralità che si terrà a Firenze dal 12 al 15 settembre prossimo. La sede della manifestazione, che quest’anno giunge alla terza edizione, sarà la Fortezza da Basso, nel cuore di Firenze. L’inaugurazione è prevista per le 12 di giovedì 12 settembre presso il padiglione Spadolini.

Oltre a quella dell’assessore all’agricoltura, Gianni Salvadori e del presidente della Regione, Enrico Rossi, è prevista la presenza nella giornata inaugurale del ministro per le Politiche Agricole e Forestali, Nunzia De Girolamo, del presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Luca Sani, del direttore generale per gli Sviluppi Rurali della Commissione Europea, Mihail Dumitru.
 
Una rappresentanza istituzionale al massimo livello che sarà la protagonista, nel pomeriggio, di un convegno sul tema: “La  ruralità in Toscana – Paesaggio territorio, qualità, occupazione – Verso il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020” che si terrà al Teatrino Lorenese a partire dalle 15. Sarà l’occasione per un approccio alle strategie del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 le cui linee saranno anticipate dall’assessore Salvadori.
 
Un caleidoscopio di eventi: esibizioni, degustazioni, worskshop, laboratori, convegni e mercati
Da giovedì 12 settembre dunque la Fortezza da Basso sarà teatro di un vero caleidoscopio di eventi. Su una superficie coperta  di 7.446 mq e di 43.000 mq di superfice  scoperta per un totale di  50.746  mq., ci saranno 384 espositori dei quali 160 saranno aziende agricole impegnate nei Mercati Contadini in rappresentanza di tutte le organizzazioni agricole. Saranno 10 i settori rappresentati: vitivinicoltura, olivicoltura, florovivaismo, cerealicoltura e colture erbacee, zootecnia, caccia, pesca e acquacoltura, foresta – legno, multifunzionalità e infine volti – tradizioni – esperienze. La Regione ha promosso 3 convegni di alto contenuto tecnico – scientifico (oltre quello inaugurale ne è previsto uno il 13 sul tema dell’innovazione e uno il 14 sul tema dell’agricoltura, alimentazione e stili di vita) ai quali si aggiungono  30 workshop e/o seminari divulgativi. Ci saranno inoltre 123 tipi di laboratori, esibizioni e/o eventi di animazione replicati in continuazione per  698 possibilità di partecipazione.
Di questi: 63 sono dedicati alle scolaresche (per 450 studenti) per 175 eventi specifici, 72  degustazioni guidate; 232 eventi organizzati dalle filiere, per un totale di 304 eventi. L’ingresso è gratuito .
 
Salvadori: “Una grande manifestazione per tutti”
 
“Sarà una manifestazione di grande rilievo – sottolinea l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione Toscana – che abbiamo voluto dedicare in particolare all’innovazione e che ha un titolo significativo “dove germogliano le idee”. Sarà un’occasione importante per discutere del futuro dell’agricoltura e della ruralità, del nuovo Programma di Sviluppo Rurale e per porre le basi per la partecipazione a quell’evento planetario che sarà l’Expo 2015 di Milano, dedicato proprio a questi temi. L’anno scorso oltre 200 mila persone affluirono all’Expo Rurale, noi siamo certi che quest’anno potremo anche superare questa cifra. Aspettiamo tutti all’Expo Rurale, che è una manifestazione per tecnici ed esperti, per le istituzioni, ma anche per le famiglie, le scolaresche e per i più giovani.” Tutte le informazioni saranno reperibili sul sito della Regione Toscana www.regione.toscana.it/exporurale e sul sito dedicato www.exporurale.it
 
Fonte ufficio stampa

La Tredicesima edizione di murabiliaMostra mercato del giardinaggio di qualità a Lucca sulle Mura urbane: Baluardo San Regolo, Baluardo La Libertà, Orto Botanico, Sortita Cairoli. I Temi principali del 2013: 500… rose -  le piante dal ‘500 -  il genere Agave. di seguito Tutto il programmagli orari ed i prezzi.

Torna Murabilia, la mostra mercato del giardinaggio di qualità che si è conquistata un posto di primo piano a livello nazionale e si conferma una delle più vive realtà del settore con oltre 220 espositori (98 venditori di piante e vivaisti, 27 arredo giardino e attrezzature, 15 manutentoriagronomi e associazioni botaniche, 15 di prodotti alimentari di qualità; e poi editoria specializzata, 17 espositori artigianato legato al giardino e alla tradizione, 18 enti e istituzioni. 15 gli espositori esteri: 9 francesi  3 tedeschi  1 inglese 1 sloveno 1 brasiliano).
 
Per interagire con la città, e per prolungare la presenza nel Settembre Lucchese Murabilia offre per la prima volta anche un incantevole ‘fuorisalone’ di eventi speciali: a Palazzo Tucci con le mostra «I Frutti dell'autunno nelle tavole ottocentesche dell’Orto Botanico» e «Fiori e piante: falsi d'autore» che saranno visitabili anche nei week end successivi fino alla fine di settembre. Aperta fino alla fine del mese anche l’esposizione di opere di Tista Meschi all’Orto Botanico. I «Gigli e le Rose» musicali e danzanti del Rinascimento allieteranno sabato 7 settembre alle 21,30 i visitatori che si vorranno trattenere nel chiostro di San Micheletto. Fra le novità anche il Concorso fotografico Murabilia 2013 organizzato in collaborazione con il Photolux Festival
 
Quest’anno più che mai tre giorni ricchi di incontri, occasioni e cultura all’aria aperta sulle mura facendo acquisti di giardinaggio e soprattutto esperienza di contatto con il mondo vegetale in tutte le sue forme. 
 
Ai visitatori curiosi di addentrarsi nei meandri della immenso patrimonio culturale delle piante e del rapporto dell’uomo con i vegetali sono dedicate ben 10 mostre tematiche allestite nell’Orto Botanico e nei sotterranei e cannoniere delle mura: «Botalia mostra di pittura botanica», e «Un Mondo di Orchidee» nelle serre dell’Orto Botanico, la mostra sul «Lavoro, l’intelligenza e la civiltà contadina dei secoli passati», con oggetti storici, nel sotterraneo del Baluardo San Regolo (dove si svolgerà sabato pomeriggio un convegno sul tema) «500 anni di giardini» con il giardino rinascimentale allestito su Baluardo La Libertà, «500 Rose» nei viali dell’Orto Botanico. E poi la «Mostra Pomodorologica» con più di 100 varietà du pomodori, «Gli antichi ortaggi della Lucchesia», «Gli antichi frumenti», «L’evoluzione delle piante» e i «Fagioli lucchesi». Sul baluardo  la presentazione di importanti novità librarie di settore, due delle quali in anteprima
 
È stata ulteriormente ampliata l’offerta di laboratori per grandi e bambini (tutti gratuiti), ovvero 16 diverse possibilità di acquisire manualità e fare la conoscenza delle lavorazioni contadine tradizionali, l’intreccio della paglia, la distillazione di essenze, la confezione del sapone partendo da ingredienti naturali, la lavorazione dell’argilla e del feltro….
 
Attesa infine anche per il debutto in società di una nuova specie vegetale rinvenuta sull’Appennino, classificata e riconosciuta dalla scienza nel 2011, che il suo scopritore, Enio Nardi, ha dedicato alla città di Lucca, Aquilegia lucensis. L’attesa non è solo quella del mondo scientifico, ma anche dei collezionisti e dei giardinieri di tutta Italia perché questa specie verrà riprodotta e diffusa da un vivaista specializzato. Oltre che interessante per gli addetti ai lavori, infatti, questo fiore è una splendida novità per i giardini che farà parlare per anni.
 
Orari di Murabilia
venerdì 6 settembre dalle ore 12.00 alle ore 19.30
sabato 7 e domenica 8 settembre dalle ore 9.30 alle ore 19.30
La vendita dei biglietti termina alle ore 18.30 di ciascun giorno
 
Prezzo dei biglietti
- Intero  € 7,00
- Ridotto  € 3,00 over 65, minori tra gli 8 e i 14 anni, diversamente abili e accompagnatori.
- Gratuito per i minori di 8 anni
- Abbonamento per due giorni  € 11,00
- Abbonamento per tre giorni € 15,00
- Acquisto cumulativo 20 ingressi € 140,00 più due biglietti omaggio.
 
 
Programma degli Eventi e delle mostre tematiche
 
Orto Botanico
. 500…  rose 
. Antichi ortaggi della Lucchesia
. Botalia: Floraviva a Lucca, mostra di pittura botanica
. L’evoluzione delle piante: dalle felci alle palme a cura di A.di.PA
. Un mondo di Orchidee.  
 
Sotterraneo del Baluardo San Regolo
. Il rosso e i suoi fratelli. Mostra dedicata ai fagioli lucchesi
. Mostra antichi frumenti
. Mostra Pomo…doro…logica: oltre 100 varietà di pomodori
. RADI.CO. Mostra sul lavoro, l'intelligenza e la civiltà contadina del XIX e XX secolo
 
Baluardo La Libertà
. 500 anni di giardini, allestimento di un giardino rinascimentale all’italiana
 
Conferenze e dibattiti - spazio incontri Sotterraneo del Baluardo San Regolo
 
Sabato
Ore 10.30 - Enio Nardi (Università di Firenze) L’Aquilegia lucensis - presentazione della nuova specie botanica
 
Ore 17.00 - Convegno «Terra e civiltà: la linfa della cultura proviene dalle radici contadine» partecipano: Giuliano Meini di RADI.CO.-Radici Contadine, Rossano Pazzagli dell’Università del Molise, Istituto I.R.T.A. Leonardo di Pisa, Angelo Frati del Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia, Dario Danti assessore alla cultura Comune di Pisa, Federico Meini vicesindaco Comune di Vecchiano, Luciano Bucciante del Museo del Lavoro di Venturina. Al termine, Slow Food Lucca e l'associazione «Il rosso ed i suoi fratelli» offriranno una degustazione guidata di fagioli lucchesi ed olio extra vergine d’oliva della Lucchesia.
 
Domenica
Ore 11.00  - Carlos Espejo B. Le Hoffmannseggella (Laeliae rupicole) orchidee del Minas Gerais: caratteristiche e coltivazione
 
 
Piante e Saperi: Libri per il 2013 - Baluardo San Regolo
Conversazioni con gli autori e i testimoni
 
Venerdì
.Ore 16.00 
Presentazione in anteprima del libro di Maria Adriana Giusti Burbatti: Naturalmente Giardino. Il verziere di Montalto, Pendragon, Bologna 2013
.Ore 17.30
Prima presentazione dell’edizione italiana del libro di Vernon Lee: Antichi giardini italiani, trad. Marco Tornar, presentazione di Elena Macellari, Ed. Tabula fati, Chieti 2013 
 
Sabato
.Ore 12.00
Conoscere o riscoprire un importante paesaggista misconosciuto nel libro di Fabio Gorian: I giardini di Ferrante Gorian, Linea Grafica-Duck Edizioni, Castelfranco Veneto 2013 
.Ore 16.00
Il collezionismo botanico in Italia, raccontato nei ritratti di Lucilla Zanazzi: Uomini e Piante. Le passioni dei collezionisti del verde, Derive e Approdi Edizioni, Roma 2013
.Ore 17.00
I risguardi di copertina di una collana editoriale che ha divulgato la conoscenza e l’amore per la natura: Gli Ornitorinchi di Ippolito Pizzetti, Pendragon, Bologna 2013 (con Lucilla Zanazzi)
Domenica
.Ore 11.00
Lettura critica dell’agricoltura contemporanea nel libro di Massimo Angelini: Minima Ruralia. Semi, agricoltura contadina e ritorno alla terra, Pentàgora, Savona-Milano 2013
 
Visite guidate all’Orto Botanico
 
. Venerdì Ore 15.00
. Sabato Ore 11.00 – 15.00 – 17.00
. Domenica Ore 11.00 – 14.00 
 
A cura di Alessandra Sani. Il Tema delle visite riguarderà principalmente la scoperta e l’introduzione delle piante dal 1500 ad oggi. Per questo saranno opportunamente scelte alcune specie focali su cui rivolgere l’attenzione durante il percorso guidato. Ogni visita è rivolta a gruppi di massimo 25 persone. Prenotazioni ai numero 0583 442160
 
Concorsi
. Concorso frutticoltura e orticoltura amatoriale
. Concorso fotografico Murabilia 2013 in collaborazione con FotoLux festival
. Campionato della Zucca più grossa (sabato ore 15.30 pesa della zucca più grossa)
 
Laboratori - spazi espositivi
Acqua, terra e fuoco. Laboratorio di terrecotte
    Venturi Vasco Terrecotte - spazio n. 42
Costruzione e impagliatura delle sedie
    Bottega di Brontolone - spazio n. 195
Dimostrazione della lavorazione del feltro per grandi e piccoli ospiti
    Le Pecore Pazze - spazio n. 138
Dimostrazione della realizzazione di un vaso con fiori pressati
    L’Arte dei Fiori Pressati - spazio n. 118
Dimostrazione dell’intreccio
    Rino occasionalmente "Cestaio" - spazio n. 194
Distillazione dell'olio essenziale e dell'acqua floreale di lavandin con l'alambicco a vapore   
    Sydella Laboratoire - spazio n. 107
Il vero sapone di Marsiglia e i suoi usi
    Viellebenessere - spazio n. 
Intreccia tu che intreccio anch’io
   Bottaini Roberto - spazio n. 226
Intrecciare l’erba, legare la canna: facciamo la conoscenza di materiali e tecniche antiche. 
   Davanzo Dino - spazio n. 98
Mani in pasta. Laboratorio con argilla
   Creatini Renzo - spazio n. 196
Erbe, fiori e spezie: guida alla preparazione di cibi profumati
   I biscotti di Lory ai fiori e le erbe di Sicilia  - spazio n. 102
Produzione del sapone, ultima fase: l’incarto
I saponi di Brancale Marco - spazio n. 148
Lavorazione dell’argilla
RossoRamina - spazio n. 85
Dimostrazione di realizzazione di borse in paglia e falasco
Mariani Franco - spazio n. 108
Creo il mio albero, sabato e domenica dalle 15 alle 18
    Damanhur Firenze Associazione - spazio n. 84
La nostra amica ape
Toscana Miele A.P.A. - spazio n. 117
 
Eventi speciali
- Sabato 7 settembre ore 21.15 - Chiostro del complesso di San Micheletto
 «I Gigli e le Rose» spettacolo di musica e danza a cura della FLAM
- Sabato 7 settembre ore 18 Baluardo San Regolo -cerimonia assegnazione marchi registrati dalla Camera di Commercio di Lucca riguardanti i nomi scelti dai lettori del mensile Gardenia per nuove varietà selezionate in Italia 
 
- 6-29 settembre - Palazzo Tucci (via Cesare Battisti 13) mostra «I Frutti dell'autunno nelle tavole ottocentesche dell’Orto Botanico».
 
- 6-29 settembre - Palazzo Tucci (via Cesare Battisti 13) mostra «Fiori e piante: falsi d'autore» mostra di pittura». Mostra di tavole e libri della Biblioteca dell’Orto Botanico.
 
- 6-22 settembre - Serre Orto Botanico Mostra delle opere del pittore Tista Meschi
 
Fonte Ufficio Stampa

Piccole e grandi aziende toscane che vogliono scommettere sull’innovazione e la ricerca e che, per questo, si erano candidate per essere ammesse ai contributi messi in campo dalla Regione possono contare su una nuova tranche di risorse. Si tratta di 17 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 125 milioni messi a disposizione a febbraio dal Bando Unico Ricerca e Sviluppo 2012. La nuova tranche di risorse permetterà di finanziare complessivamente 19 progetti che erano stati dichiarati idonei, ma non finanziati, per mancanza di risorse e che si aggiungono ai 97 progetti già finanziati a dicembre 2012.

In particolare il nuovo finanziamento (con risorse Fesr, Por Creo 2007-13) ha consentito di far scorrere la graduatoria dei progetti presentati sulle linee B e C del bando (chiuso il 15 marzo), che prevede tre linee di azioni: la linea A sostiene la creazione di alleanze di filiera fra piccole e medie imprese; la linea B si riferisce ai grandi progetti a sostegno degli investimenti delle imprese dei settori ad alta tecnologia, a partire dai cluster innovativi (poli di innovazione, distretti tecnologici); la linea C incentiva gli investimenti delle piccole e medie imprese che si presentano singolarmente, sempre nei settori delle tecnologie innovative.
 
“L’aver potuto finanziare altri progetti conferma il successo dell’iniziativaspiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simonciniche aveva già dimostrato la volontà del sistema toscano delle piccole e medie imprese di dare vita a progetti importanti, che fanno fare un salto di qualità alla capacità di innovazione e ne rilancia la competitività. Quello dell’innovazione è un passaggio ineludibile per avviare la ripresa e questo strumento va in quella direzione” .
 
I progetti Si tratta di progetti che coinvolgono settori di punta dell’economia e della ricerca toscana (Hi Tech, Ict, nanotecnologie, biorobotica, farmaceutica, spazio), ma non mancano anche quelli presentati da centri di ricerca, imprese di comparti più tradizionali del manifatturiero, come meccanica, conciario, tessile, moda, farmaceutica. Con l’ultima tranche, ad esempio, si finanziano, fra gli altri, progetti per una bicicletta elettrica ecologica ad emissioni zero, dispositivi intelligenti per il controllo vocale utili per favorire persone disabili in ospedali, edifici pubblici e abitazioni, sistemi di sicurezza che utilizzano nuovi software e tecnologie elettroniche e di microelettronica.  Fra i progetti già finanziati, sistemi innovativi per l’automotive, dispositivo per il risparmio energetico, l’efficienza nel sistema conciario, nuovi tessuti innovativi per il sistema moda ed, ancora, nei settori della telemedicina e della green economy,  come il progetto che prevede l’uso delle piante per il monitoraggio ambientale.
 
Le domande presentate da piccole medie e grandi imprese o da reti di pmi, insieme a enti di ricerca alla chiusura del bando, erano state complessivamente 292, di cui valutate positivamente 169, corrispondenti a 545 beneficiari (piccole e medie imprese, grandi imprese e organismi di ricerca), a 560 milioni di investimento e a 178 milioni di finanziamento.

R&S decreto bando unico
R&S graduatoria linea b
R&S graduatoria linea c

 

Il 9 settembre al Sana di Bologna Ismea e Sinab presentano i numeri del Biologico in Italia: superfici, operatori, colture e dinamiche del mercato nel primo semestre del 2013. Il mercato del bio continua a registrare tassi di crescita significativi anche in Italia, muovendosi in netta controtendenza rispetto al resto del settore alimentare.

 
Mentre il food nel suo complesso sconta una crisi dei consumi con pochi precedenti (-3,7% la flessione in termini di spesa nel primo semestre del 2013 secondo il Panel famiglie Ismea GFK-Eurisko), gli acquisti di prodotti biologici mantengono un trend positivo mettendo a segno un progresso dell’8,8%. 
Alla buona performance sul mercato interno, si affianca anche un crescente orientamento all’export degli operatori nazionali. Gli ultimi dati indicano un fatturato oltre frontiera superiore al miliardo di euro, importo che rappresenta più di un terzo del giro d’affari complessivo del biologico italiano (pari a 3,1 miliardi).
L’espansione del bio è anche confermata dall’incremento del numero degli operatori certificati, 49.709 nel 2012 tra produttori, preparatori e distributori, in crescita del 3% su base annua, e dall’aumento della superficie coltivata secondo il metodo biologico, che risulta pari a 1.167.362 ettari (+6,4% rispetto al 2011). 
L’indagine, condotta da Sinab e Ismea, verrà presentata integralmente nell’ambito del convegno “I numeri che raccontano il biologico” in programma il 9 settembre alle ore 15.30 al Sana di Bologna (Sala Melodia - Centro servizi 1, piano Blocco B).
All’evento, interverranno anche il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, lo IAMB e l’Università di Ancona.

Fonte Ufficio Stampa

Dal 12 al 15 settembre mostre, presentazioni, animazioni, dimostrazioni di mestieri e lavorazioni.

A due passi da Santa Maria Novella e dallo splendido duomo di Santa Maria del Fiore, culla del Rinascimento. Non poteva immaginarsi location più suggestiva e carica di significati per un'agricoltura come quella toscana, antica nella tradizione e nella cultura. Per quanto moderna, contemporaneissima anzi, nella concezione, nelle idee, nei protagonisti. E allora per quattro giorni a Firenze sarà URBAN AGRICULTURE, un mix esplosivo di eventi, dimostrazioni, corsi, incontri, degustazioni, show. Perchè la campagna e l'agricoltura è uno spettacolo! E così alla Fortezza da Basso abituata a veder sfilare l'Alta Moda quest'anno germogliano le idee!

Prati e campi coltivati, filari di viti ed olivi al posto dell'asfalto, frutti e prodotti della terra toscana tra le mura trecentesche di Firenze, ma soprattutto tutti gli animali che fanno della campagna toscana un gioiello di agrobiodiversità. Sarà questo per quattro giorni il paesaggio che si offrirà allo sguardo di tutti coloro che vorranno conoscere e vivere l'agricoltura toscana, uno dei capolavori del patrimonio dell'umanità. Molte le novità quest'anno, a cominciare dagli orari... EXPO RURALE alla Fortezza rimarrà aperta infatti ben oltre il calar del sole, tanto più dinamica e interattiva anche by night. Perché la campagna di notte, sotto le stelle, è ancora più bella.

Ancora più tempo a disposizione quindi per imparare a fare dal nulla un orto, costruire una casa ecocompatibile, innestare le viti, degustare i vini, gli oli e i prodotti toscani, scoprire i segreti della floricoltura come della cucina tradizionale toscana. E ancora, conoscere da vicino tutti gli animali di fattoria e quelli dei grandi allevamenti, imparare come si fa il pane, come si pota un olivo, e perché no, misurarsi addirittura con la potatura acrobatica. E ancora, come si raccoglie il miele, come si munge, come si salano le alici e tanto altro. Ma vediamo nel dettaglio cosa si trova ad Expo Rurale, l'unica dove l'AGRICOLTURA è LIVE.

Tutti i settori produttivi e le filiere della ruralità toscana infatti sono presenti con animazioni dal vivo e spaccati rappresentativi della realtà: olivicoltura, viticoltura, cerealicoltura e colture erbacee, zootecnia, caccia, florivivaismo, pesca e acquacoltura, foresta e boschi. Ricchissima anche la filiera Volti, Racconti, Esperienze e quella della Multifunzionalità. All'interno degli spazi dedicati alle filiere, un piccolo universo di eventi e spazi da visitare: aree dedicate alla degustazione dei prodotti DOP e IGP, lo spazio-galleria dedicato ai prodotti a marchio di qualità. Veri e propri gioielli della Toscana, simbolo dell’eccellenza regionale.

E ancora, mostre, presentazioni, animazioni, dimostrazioni di mestieri e lavorazioni. Da non perdere, la grande area attrezzata a mercato contadino con tutti i prodotti appena raccolti e venduti dagli urbanfarmers che in totale saranno 166 espressione di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Fedagri Confcooperative, LegaCoop Agroalimentare, Biologici. Senza dimenticare i visitatori più piccini i quali troveranno laboratori e piccole fattorie didattiche, l'agrinido e l'"orto in condotta". Ed ora un po' di curiosità tra i tanti momenti in agenda: avete una pianta che non gode ottima salute? Portatela ad Expo (basta anche un piccolo ramo) e chiedete della Clinica delle piante, un esperto vivaista non solo vi darà diagnosi e cura, ma vi insegnerà come farla crescere sana.

Volete dare un nuovo volto al vostro giardino o al terrazzo? Prendete un appuntamento con un architetto del verde e gratis avrete una consulenza personalizzata con tanto di studio e proposta sulle piante più adatte al vostro caso. Sta invece tra zootecnia e gastronomia la scuola di griglia e girarrosto che si potrà frequentare nell'Area RELAX di Expo, con tanto di degustazione a seguire. E chi incuriosito dalla "ciccia" toscana non si accontenta del barbecue può partire per un circuito di visita alle stalle di chianina con il Motovitellone.
 
Siamo in Toscana e la zootecnia ha un ruolo di primo piano, tanto da trovare in programma anche delle vere e proprie "sfilate" delle tipologie e razze di vacche che verranno presentate su una passerella erbosa davanti alle antiche stalle su una sorta di Ring. E non mancano commistioni con altre discipline...Ecco allora CHIANINART, attività di pittura e decorazione di sagome di bovino chianino. E ancora "T'AMO, O PIO BOVE", presentazione del libro e incontro con l'autore di "CHIANINA LA REGINA".

Carne sì, ma senza dimenticare il pesce, anche se trattasi di "Pesce dimenticato"! Tutte le specie cioè eccedenti o sottoutilizzate, spesso pesci assai saporiti, dai sapori decisi e soprattutto a buon mercato. Ad Expo si imparerà a sceglierli, pulirli e cucinarli. Anche se non mancheranno anche lezioni e degustazioni di cacciucco.

E a proposito di mercato, siete proprio sicuri che la vostra sia una "cucina di mercato"? Cioè fatta in base a quello che realmente la stagione e gli orti più vicini offrono? Prodotti freschi, freschissimi di cui sapete riconoscere la provenienza? Se non è così, cercate il vostro personal shopper ad Expo Rurale. Vi aspetta per girare tra i banchi dei produttori e scegliere insieme la spesa del giorno. Insomma, un take away rurale garantito! E se a questo punto vi è venuta voglia di di produrre in proprio perché non provare con l'orto in cassetta, materiali di riciclo e un mix di ortaggi sempre a disposizione. A Expo Rurale imparerete come avviare la produzione.

Pigri ma golosi? Amate piatti che sanno di appena raccolto ma preferite che qualcuno ci pensi per voi trovando la tavola già imbandita? Tante le proposte FOOD ad Expo Rurale che vede anche la presenza di uno chef di fama come Marco Stabile, haute cuisine e ruralità, insomma. A pranzo come a cena vi aspetta il ristorante rurale a cura di Vetrina Toscana nella Sala dell'Arco e della Volta della Fortezza con una cucina di orto e di mercato dove protagonista, ancor prima del cuoco, è la materia prima. Sotto i riflettori invece sono i giovani talenti di Chef Emergente di Luigi Cremona che si esibranno in serrate sfide ai fornelli e show cooking. Da non perdere 10 chef x10 Filiere con ricette dei territori eseguite dal vivo.

Alla tavola imbandita preferite una vera scampagnata d'altri tempi? Optate allora per una colazione sull'erba, rustica e biologica, dove protagonista è la natura e dirigetevi verso l'area picnic in chiave moderna organizzata da "Panino Tondo" dove riceverete tutto l'occorrente. Tutti i giorni, infine, per i più piccoli, merenda “alla vecchia maniera" a base di pane e olio, pane e miele e pane e marmellata. Per i più grandi Grand Tasting dei migliori vini e al Green Bar aperitivi e piccoli assaggi rustici. Insomma, un appuntamento rivolto non solo al mondo degli addetti ai lavori che avranno un'anticipazione dei temi in discussione a EXPO 2015 ma a tutti per vivere quattro giorni da contadini restando in città!
 
EXPO RURALE 2013 è realizzata dalla Regione Toscana e organizzata da Artexwww.exporurale.it

Fonte Ufficio Stampa

E’ stato inaugurato al Cinquale in via Grillotti un mercato ittico per la vendita di pesce fresco a chilometro zero. La struttura si compone di 8 moduli prefabbricati in legno di cui 6 adibiti alla vendita del pesce, uno ad uso ufficio e un altro per i servizi igienici. Un progetto che ha visto la partecipazione in sinergia di Comune, Provincia, Regione Toscana e associazione dei pescatori.

 
“Una importante novità e opportunità per il settore ittico versilieseafferma l’assessore regionale Gianni Salvadori – I pescatori della zona potranno ora vendere in condizioni igienico-sanitarie sicure il loro pescato e lavorare in condizioni migliori, dando slancio e visibilità a questo settore merceologico. Mi auguro che i punti vendita di pesce a km 0 possano aumentare, grazie a nuovi progetti in sinergia tra Regione, province, comuni e associazioni dei pescatori, contribuendo a far crescere tutto il settore ittico regionale”.
 
Il finanziamento totale concesso al Comune di Montignoso da parte della Provincia di Massa Carrara con fondi regionali della legge regionale 66/05 è di circa 85.000 euro al netto dell’Iva, cui corrisponde una spesa complessiva lorda di circa 100.000 euro.
 
Il punto vendita diretta del pesce dei pescatori professionali del Cinquale (che possono pescare fino a tre miglia dalla costa) è stato realizzato nell’ambito della misura “Porti di pesca” attivata nei Piani provinciali per la Pesca marittima e l’Acquacoltura degli anni 2010, 2011 e 2012 con la presentazione da parte del comune di Montignoso di tre domande a valere su tre diversi bandi.
 
Fonte ufficio stampa Regione Toscana

 

Via alla campagna di trasformazione del pomodoro: boccata d’ossigeno per gli agricoltori livornesi Pasquini (Cia Livorno) «Segnale importante per tutta l’economia del territorio. Ma restano preoccupazioni». Pascucci (presidente Cia Toscana): «Favorire lo sviluppo e la crescita dei punti di trasformazione che per rafforzare i legami tra questi e la produzione locale valorizzandone sia la qualità che l’origine»

 
 
Al via la campagna di trasformazione del pomodoro dell' industria in provincia di Livorno. Riapre nei prossimi giorni lo stabilimento di Venturina (Li) di Italian Food, per la lavorazione del pomodoro da industria. Per Cia Livorno, il via della campagna di lavorazione del pomodoro, è “una notizia attesa e positiva”, dopo chenelle settimane scorse - da parte dell’azienda era stata minacciata la chiusura dello stabilimento, in seguito a problemi connessi alle lavorazioni, alla depurazione delle acque, alla logistica dei trasporti e ad una situazione finanziaria ‘delicata’. «L’inizio della campagnasottolinea il vicepresidente di Cia Livorno Pierpaolo Pasquini  - è un segnale importante, non solo per l’agricoltura della Val di Cornia ma per tutta l’economia del territorio».
Il polo di trasformazione industriale di Venturina rappresenta una certezza per le prospettive del settore agricolo e per i livelli occupazionali che garantisce sul territorio della Val di Cornia. «Per quanto riguarda l’economia del territorioaggiunge Pasquiniil ruolo di Italian Food rimane strategico, non solo per la Val di Cornia, ma per l’intera Toscana. Oltre a garantire il mantenimento di 300 posti di lavoro tra operai stagionali e fissi, garantisce al sistema agricolo un punto di riferimento per la collocazione del pomodoro (assicurando migliaia di posti di lavoro anche nella produzione agricola) ed una certezza di reddito in una congiuntura economica difficile per le aziende». Per la Cia il rapporto con la produzione locale e con le organizzazioni di prodotto - ad iniziare da Asport (con sede a Cecina, Li), resta fondamentale, come lo è il puntuale pagamento della materia prima consegnata alla trasformazione, considerato che ad oggi non sono ancora stati del tutto saldati i conferimenti della campagna del 2012.
Con la sottoscrizione dello scorso anno, del protocollo di intesa per tutelare il pomodoro da industria, tra enti pubblici (Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Campiglia Marittima), le aziende dell’acqua e dei rifiuti, le organizzazioni professionali agricole, le centrali cooperative, l’Organizzazione di Prodotto Asport e la stessa Italian Food regionale, «si è voluto garantire un giusto reddito per i produttori agricoli, l’occupazione, la tutela ambientale e una produzione locale che ha elevate caratteristiche qualitative» ribadisce la Cia livornese.
«E’ necessario operare per rafforzare le filiere ed i rapporti tra i soggetti della produzione e della trasformazioneafferma il presidnte di Cia Toscana Giordano Pascucci –, partendo dal comparto del pomodoro da industria che riveste un ruolo strategico per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’economia toscana. Per questo occorre agire con maggiore determinazione, anche da parte delle istituzioni, Regione ed enti locali, sia per favorire lo sviluppo e la crescita dei punti di trasformazione, sia per rafforzare i legami tra questi e la produzione locale valorizzando qualità ed origine. Vanno ricercate e create le condizioni - conclude Pascucci -, per rafforzare questa filiera in Toscana concretizzando un vero e proprio “distretto” attraverso il quale vengano sviluppate le relazioni ed i rapporti che puntino allo sviluppo della produzione regionale di pomodoro, di alta qualità assicurando adeguata remunerazione agli agricoltori, e sul rafforzamento dei punti di trasformazione la cui crescita può contribuire alla crescita dell’occupazione e dell’economia regionale».
Insieme alle certezze produttive, per Cia Livorno e Toscana, rimangono però le preoccupazioni sui tempi per il trasferimento della fabbrica, che consentirà da una parte la riqualificazione urbanistica dell’area attuale di Venturina e dall’altra garantirà lavorazioni diversificate, con riferimento alle produzioni ortofrutticole del territorio e non solo del pomodoro da industria. Resta quindi fondamentale concentrare l’attenzione sulle risorse finanziarie da reperire per il finanziamento del progetto di delocalizzazione.

Fonte Ufficio Stampa

Sono i temporali e l’umidità i fattori che hanno innescato i primi attacchi nella zona di Santa Luce: sportello gratuito per assistere i produttori di olio di oliva promosso da Coldiretti. Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti: “Prevenzione determinante per salvare stagione olivicola e garantire un prodotto di qualità al consumatore”

Occhio alla mosca olearia: è già entrata in azione. I temporali estivi delle ultime settimane ed in conseguente aumento dell’umidità hanno favorito i primi attacchi della temibile bactrocera oleae. Per le 600 aziende agricole che producono olio tra Santa Luce, Orciano, Rosignano Marittima, Fauglia, Castellina e Ripardella (sono oltre 5100 quelle a livello provinciale) è già tempo di prevenire e correre ai ripari per evitare cali di produzioni e danni alle piante che in passato sono stati, in particolari annate, molto consistenti. Una emergenza che Coldiretti è già pronta ad affrontare con l’attivazione del sportello “anti - mosca” che sarà completamente gratuito per le imprese del settore (info su www.pisa.coldiretti.it). Il compito dello sportello è quello di mettere in condizioni gli agricoltori-olivicoltori di ottenere indicazioni precise e puntuali di tipo generale ma anche su come effettuare un’analisi diretta delle olive attraverso l’utilizzo di stereoscopi, determinando così la percentuale di infestazione oltre a guidare i produttori alle prese con le nuove regole in materia di etichettatura. “Rispetto ad alcuni anni fa – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti – la cultura della prevenzione è molto aumentata tra le imprese ma non è mai sufficiente. La mosca è un nemico che possiamo contrastare e combattere conmetodi efficaci mettendo in condizioni le imprese di garantire al consumatore finale un prodotto di qualità”. La prevenzione porta in dote anche un risparmio economico e un minor impatto sull’ambiente: aspetti fondamentali degli interventi previsti dall’attività di monitoraggio insieme alla tracciabilità, alla certificazione fino alla tutela della qualità dell’olio
 
Ecco dove rivolgersi: presso sede Coldiretti di Santa Luce in Via Berlinguer n. 2 (tel: 050-685927).
Fonte ufficio stampa