Appunti utili del mese
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- Scritto da Andrea Vitali
La pioggia di maggio, se non eccessiva, è ottima per frutta e ortaggi e rende i raccolti abbondanti. In campagna è tempo di seminare le varietà a ciclo breve come mais, soia e girasole oltre a barbabietola da zucchero, sorgo e gli ultimi erbai. In caso di siccità è necessaria una buona irrigazione, specie delle piante messe a dimora da poco.
Nel frutteto bisognerà accorciare i nuovi tralci dell’actinidia a 20 cm dalla base; concimare e pacciamare con uno strato di aghi di pino il fragoleto. E' anche tempo di eseguire i trattamenti contro psilla, afidi, cocciniglia, minatrice e, al termine della fioritura, posizionare trappole a feromoni per tignola e carpocapsa.
Nell'oliveto è possibile effettuare l’innesto a corona entro la prima metà del mese. Bisognerà anche eseguire la potatura di produzione e la spollonatura.
Nel vigneto, entro la fine del mese, sarà necessario terminare nel barbatellaio l’impianto delle marze, che devono essere coperte di terra fine per evitare bruciature. A maggio si effettuano anche le cimature, le scacchiature e, secondo l’andamento stagionale, i trattamenti antiperonosporici e antioiodici.
Nell'orto è opportuno fare frequenti diserbi e sarchiature, alternati a concimazioni organicominerali. Bisognerà mettere i sostegni alle piante che lo necessitano, rincalzare le patate, trapiantare i cardi e gli ortaggi a crescita molto lenta. Sempre in questo periodo si seminano: anguria, melone, cavolfiore precoce, cetrioli, fagiolini, pomodori, peperoni, ravanelli, scarola, sedano, porri, basilico, bietole, zucchine.
In giardino è opportuno concimare l’erba del prato con prodotti granulari a base di ferro e azoto, da spargere dopo il taglio oltre a riseminare le zone secche. Gli alberi e gli arbusti sfioriti dovranno essere potati e ridimensionati. A maggio si possono portare le piante da appartamento all’aperto in luoghi ombreggiati e ripetere la somministrazione di solfato di alluminio alle ortensie.
Meteo
Con il mese di maggio entreremo nella parte finale della primavera e probabilmente inizieremo ad assaporare le prime giornate estive con temperature generalmente sopra media e precipitazioni localmente al di sotto.
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- Scritto da Andrea Vitali
Il clima nel mese di aprile è generalmente mite, ma bisogna fare attenzione alle gelate tardive e valutare per tempo tutte le lavorazioni. In campagna con una temperatura media intorno a 8-10°C si possono seminare: girasole, mais a ciclo lungo e soia a fine mese.
Nel frutteto, oltre a tagliare l'erba e pacciamare il fragoleto con la cenere che tiene lontane le lumache, è tempo di fare l'ultimo trattamento invernale con il rame. Infine, con la luna calante si possono fare gli innesti delle marze.
Nell'oliveto, termina la potatura degli olivi. Contro l’occhio di pavone si possono fare trattamenti con poltiglia bordolese, mentre contro le fumaggini causate dalla cocciniglia è necessario trattare con olio minerale bianco.
Nel vigneto non bisogna dimenticare i trattamenti contro la peronospora e l’oidio con poltiglia bordolese e altri prodotti rameici, acuprici e con zolfo bagnabile.
Nell'orto è possibile seminare in semenzaio le produzioni autunno-invernali di cavolfiore, cavolo verza e cavolini di Bruxelles; all’aperto: bietola, barbabietola, fagioli, fagiolini, melanzane, pomodori, porri, carote, spinaci, zucche, zucchine, lattughe, sedano, prezzemolo. Inoltre bisogna pacciamare angurie, cetrioli e meloni; concimare la carciofaia e tenere sotto controllo malerbe e afidi. Si possono arieggiare tunnel e cassoni di giorno avendo cura di chiudere la notte.
In giardino è tempo di seminare il prato e piantare bulbose e rizomatose: agapanto, dalie, canna indica, gigli, gladioli, ranuncoli, begonie, nasturzi. E' anche tempo di travasare le piccole piante da appartamento che lo necessitano oltre ad eseguire i trattamenti contro gli afidi. È possibile somministrare del solfato di alluminio per colorare di blu le ortensie.
Meteo
Il mese inizierà nel peggiore dei modi a causa di un vortice di aria gelida in discesa dalla Scandinavia che farà crollare le temperature e porterà con se copiose piogge ed abbondanti nevicate, a quote relativamente basse. Ma ben presto l'anticiclone farà alzare le temperature di 5°/6° in più rispetto alle medie stagionali che dopo qualche giorno torneranno nella normalità.
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- Scritto da Andrea Vitali
Marzo è un mese dal clima molto variabile e in campagna, se il tempo è favorevole, si preparano i letti di semina per la soia, il mais e il girasole e si concimano i prati monofiti e polifiti.
Nel frutteto è tempo di mettere a dimora, con luna crescente, i nuovi impianti di noce, nocciolo, pesco, albicocco, melo, pero e tutti gli arbusti fruttiferi; letamare e pacciamare. Inoltre si eseguono gli innesti a spacco, si sfoltisce il giuggiolo e si pota il caco, ma solo se non è previsto un ritorno del gelo.
Nell'orto si possono mettere a dimora lattuga, cicoria, bietole da costa, zucchine, porri e cipolle. Si possono seminare: carote, ceci, fave, prezzemolo, piselli, rape, taccole, ravanelli, spinaci, valeriana e le arachidi che, essendo leguminose, miglioreranno il contenuto di azoto del terreno. Le aromatiche perenni come rosmarino, salvia, timo, santoreggia ecc. possono essere potate e, dopo averle zappettare alla base si può distribuire della cornunghia, come unica concimazione annuale.
Nella conigliera bisogna integrare l’alimentazione secca con erba fresca, leggermente appassita per evitare disturbi gastrointestinali.
Nel giardino all’aperto si piantano antirrini, amaranto, gazanie, petunie, tagete, cosmos, flox, zinnie e le bulbose autunnali. E' tempo di terminare la potatura delle rose e di togliere dai ripari invernali le ornamentali in vaso ricordandosi di potare dove necessario, rinvasare e concimare. Si preparano le talee di crisantemo e dalle radici di dalia.
Meteo
Secondo gli ultimi aggiornamenti freddo, pioggia e neve sono pronti a tornare. Tutta colpa della possibile rottura del Vortice Polare che rischia di scombussolare il clima europeo con serie conseguenze anche in Italia. A partire dai primi giorni di marzo prenderà vigore il flusso perturbato in discesa dal Nord Atlantico che porterà una serie d'intense perturbazioni, sospinte da correnti fredde e instabili di origine polare, dapprima al Nord, poi in successiva estensione alle regioni centro-meridionali, con quelle tirreniche favorite.
Non solo pioggia: potrebbe tornare anche la neve su tutto l'arco alpino, quanto meno a partire dagli 800/1000 metri di quota (ma non sono da escludere sorprese fino a bassissima quota), con accumuli anche rilevanti, specie sui settori centro-occidentali (Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia).
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- Scritto da Andrea Vitali
In campagna è tempo di effetturare le concimazioni di copertura per i cereali e di seminare le foraggere da sovescio: favino, lupino, pisello proteico.
Nel frutteto, in assenza di gelate eccessive, si inizia la potatura degli alberi che va terminata entro la fine del mese. L'importante è sigillare accuratamente i tagli con mastice, concimare e pacciamare il sottochioma. Peschi e albicocchi devono essere trattati con poltiglia bordolese peschi e albicocchi. Per evitare marciumi è necessario ruotare i frutti nel fruttaio.Nell'oliveto e nel vigneto è tempo di potare le viti e impiantare nuove barbatelle. Contro gli attacchi fungini è necessare usare la poltiglia bordolese sugli olivi e il polisolfuro di calcio sulle viti.
Nell'orto si possono seminare, in semenzai protetti, gli ortaggi da trapianto come bietole da coste, indivie, sedani, porri; verso la fine del mese cavoli, lattughe, melanzane, peperoni, pomodori, cipolle bianche. All'aperto, invece, si seminano carote, bietole da taglio, piselli, spinaci, prezzemolo, radicchi. A febbraio si possono mettere a germogliare le patate da semina, da interrare a fine mese e a marzo, e preparare l’asparagiaia.
Nel pollaio si vaccinano gli animali contro le infezioni aviarie.
Anche in giardino è tempo di potare e regolare le siepi, gli arbusti da fiore, le rose e le piante latifoglie. Dalla metà del mese si può procedere alla potatura anche il glicine. Lagerstroemia e Hibiscus syriacus si potano a trequattro gemme. E' necessario arieggiare e concimare il prato. A febbraio si possono seminare in serra begonie, girasoli, aster, bocche di leone, zinnie, lobelia, verbena.
Meteo
L'inverno farà sul serio a febbraio. Infatti tra la Penisola Scandinava e la Russia è già presente una vasta depressione ricolma di aria gelida con valori di circa -20°C, pronta a riversarsi verso l'Italia.
L'ipotesi al momento più plausibile è che dal 7/8 febbraio questo flusso d'aria freddissima possa irrompere fin sul bacino del Mediterraneo, almeno fino a San Valentino.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
In questo periodo le attività agricole sono ridotte al minimo, quindi è utile lavorare in magazzino: si riparano gli attrezzi, si preparano i pali e i fili di sostegno, si programmano le semine future, tenendo conto della rotazione delle colture.
Nel frutteto e nell'oliveto, nella seconda metà del mese, si devono iniziare le concimazioni organiche e minerali, e i trattamenti antiparassitari a base di ossicloruri di rame contro la ticchiolatura delle pomacee, bolla e gommosi del pesco, occhio di pavone dell’olivo, mal secco degli agrumi, afidi, cocciniglia.
Nel vigneto bisogna controllare le strutture e si ultimano le lavorazioni per i nuovi impianti; mentre in cantina si controllano i livelli e si provvede alla colmatura.
Nell'orto è bene iniziare a vangare e letamare il terreno, se non è troppo gelato, in modo da arieggiarlo e portare in superficie i parassiti che il freddo provvederà a eliminare. In semenzaio si possono seminare: basilico, sedano, cetrioli, angurie, meloni, melanzane, peperoni, pomodori, zucchine.
In giardino, oltre a zappettare il terreno superficialmente è tempo di potare i rosai per farne talee, il gelso, il bagolaro, la tamerice, l’ibiscus, la buddleia. All’aperto si possono seminare i piselli odorosi, in semenzaio begonie, cinerarie, garofani, petunie, salvia da fiore.
Meteo
La formazione di un robusto campo di alta pressione sul Nord-Atlantico genererà un flusso di aria gelida in discesa direttamente dall'Artico. Possibili nevicate fino in pianura e sulle coste qualora si formassero dei minimi depressionari sul mar Mediterraneo.