Il vivaista

Tre Giorni per il Giardino: l'edizione autunnale 2023 all'insegna degli Alberi

Fiori, piante e idee per il giardino, l'orto e il frutteto. Scopri il mondo affascinante degli alberi.

Caravino (TO) - Siete pronti per un'avventura nel mondo affascinante degli alberi? La Tre Giorni per il Giardino è pronta a stupirvi con l'Edizione Autunnale 2023, che avrà come protagonista indiscusso il re del regno vegetale, l'albero. Questo straordinario evento si terrà, come di consueto, al Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, a Caravino (TO), da venerdì 20 a domenica 22 ottobre dalle ore 10 alle 18.

L'Albero: Un Mondo tra Cielo e Terra
Come afferma il noto artista Bruno Munari, l'albero è l'esplosione lentissima di un seme, e questa edizione vuole celebrare la sua importanza come elemento chiave nell'ecosistema. Gli alberi non sono solo elementi naturali, ma veri e propri mondi brulicanti di vita. Recenti studi scientifici hanno rivelato quanto siano "intelligenti" queste maestose piante, in grado di comunicare tra loro e con altri organismi. Sono vere comunità aeree e sotterranee che regolano un complesso sistema di interconnessioni tra vegetali, funghi e microorganismi. Senza alberi, che mondo sarebbe il nostro? Questa edizione vuole approfondire questo tema cruciale per il nostro futuro, che inizia dal giardino di casa e si estende al giardino "planetario".

Un'Esperienza Unica
La Tre Giorni per il Giardino offre molto più di una tradizionale fiera di piante. Oltre alle novità proposte da oltre cento vivaisti italiani e stranieri, ci saranno incontri con esperti, laboratori per adulti e bambini, performance sonore ispirate agli alberi, e molto altro.

Gli Esperti e gli Ospiti
Tra gli ospiti illustri, avremo l'onore di ascoltare Antonello Pasini, fisico del clima al CNR, parlare delle varie facce e conseguenze del cambiamento climatico, Maria Teresa Della Beffa, agronoma e naturalista, ci porterà alla scoperta dell'alleanza tra piante e insetti pronubi per la salvaguardia del nostro ecosistema. Stefano Boeri ci presenterà il suo progetto "Green Obsession", che porta la natura nelle città. E molti altri esperti ci guideranno in un viaggio alla scoperta del mondo degli alberi.

Laboratori e Attività per Tutti
Ci saranno laboratori per adulti e bambini, dai laboratori di modellazione di terracotta all'intreccio di piante, fino alle performance sonore ispirate agli alberi. Sarà un'esperienza coinvolgente per tutta la famiglia.

Dove e Quando
La Tre Giorni per il Giardino si terrà presso il Castello e Parco di Masino a Caravino (TO) da venerdì 20 ottobre a domenica 22 ottobre, dalle ore 10 alle 18.

Biglietti e Informazioni
I biglietti possono essere pre-acquistati online sul sito tregiorniperilgiardino.it, con prezzi scontati. L'acquisto online garantisce anche l'accesso prioritario. Ulteriori informazioni, il programma completo e l'acquisto dei biglietti sono disponibili su tregiorniperilgiardino.it.

Non perdete l'opportunità di esplorare il mondo degli alberi e scoprire come contribuire a preservare la biodiversità a partire dal vostro giardino. La Tre Giorni per il Giardino vi aspetta per un'esperienza indimenticabile!

Redazione

Assoverde a Flormart: Kèpos sui criteri di certificazione dei parchi della salute

Il 21 settembre, nell’ambito del convegno di Assoverde “Dalla valorizzazione della filiera alla cultura del verde” alla Fiera di Padova per Flormart, l’associazione Kèpos organizza un incontro sui criteri di certificazione dei parchi della salute. 

 
“Libro Bianco del Verde. Quando il verde diventa per tutti”: questo il titolo della seconda sezione del convegno  “Dalla valorizzazione della filiera alla cultura del verde” organizzato da Assoverde (Associazione italiana costruttori del verde) nel pomeriggio di giovedì 21 settembre 2023 nella sala 7B del Padiglione 7 della Fiera di Padova in occasione di Flormart.
Questa seconda sezione è organizzata, a partire dalle ore 16,20, dalla nuova associazione Kèpos – Libro Bianco del Verde (vedi), voluta da Assoverde e Confagricoltura «per rafforzare ed indirizzare il percorso del Libro Bianco del Verde ed aprirlo ai singoli cittadini». Dopo il saluto del presidente di Kèpos Francesco Maccazzola, dalle ore 16,30 alle 16,45 Giovanni Biolzi terrà una relazione introduttiva sui “Criteri di certificazione dei ‘parchi della salute”. Seguirà, fino alle 17,30, una tavola rotonda su questo tema a cui interverranno esperti in materia quali Ciro Degl’Innocenti, capo settore “Verde, parchi e agricoltura urbana” del Comune di Padova e membro del Comitato tecnico scientifico di Kèpos; Alberto Giuntoli, paesaggista docente dell’Università di Firenze e membro del Comitato per lo Sviluppo del verde pubblico del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, nonché vicepresidente di Kèpos; Angioletto Borri, imprenditore associato ad Assoverde e Confagricoltura, che fa parte del Comitato tecnico scientifico di Kèpos; Marta Fiordalisi della Direzione “Politiche di sviluppo economico delle filiere agroalimentari” di Confagricoltura e membro del Comitato tecnico scientifico di Kèpos.
 

L.S.

Incontro sul miglioramento di suoli e substrati nel vivaismo ornamentale

Cia Toscana Centro e Aiel organizzano l’8 settembre presso Gea a Pistoia un workshop su “Gestione e miglioramento di suoli e substrati nel vivaismo ornamentale”. Focus su biochar e meccanismo dei crediti di carbonio. Dove iscriversi.


Presentare le tecniche innovative di gestione della sostanza organica per il miglioramento di suoli e substrati nel vivaismo ornamentale e valutarne le possibili applicazioni future sulla base del confronto con imprese, enti di ricerca, pubblica amministrazione, associazioni e professionisti.
Questo lo scopo del workshop “Gestione e miglioramento di suoli e substrati nel vivaismo ornamentale” organizzato da Cia Agricoltori Italiani Toscana Centro, Aiel Associazione Italiana Energie Agroforestali, Ichar Associazione Italiana Biochar e Crea venerdì 8 settembredalle 10 alle 15,30, a Pistoia, nella sala convegni di GEA – Green Economy and Agriculture (via Ciliegiole 99).
«La gestione della sostanza organica in suoli e substrati – si legge nella presentazione dell’incontro - è fondamentale per la buona riuscita dell’attività florovivaistica. I residui vegetali ed il biochar possono essere una risposta per la crisi idrica ed il miglioramento dei suoli? È possibile trasformare un residuo (potature e ramaglie) in una risorsa? A che punto è il meccanismo dei crediti di carbonio?».
Tutte questioni che saranno affrontate durante il workshop di venerdì, che prevede «un ampio confronto con i partecipanti, pranzo (offerto dal progetto Biorural) con possibilità di B2B e confronto con i relatori e visita ad una realtà virtuosa».
Iscrizione obbligatoria qui.

Redazione

Partecipa all’indagine anonima sul Florovivaismo 4.0

Scadono il 28 agosto i termini per partecipare, in forma anonima, all’indagine per implementare la formazione con azioni mirate.

Grazie ad un project work del corso di perfezionamento universitario “Agricoltura digitale per lo sviluppo sostenibile” (seconda edizione del corso) diretto dal Prof. Gianluca Brunori, organizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DISAAA) dell’Università di Pisa, in partnership con il il Dipartimento di Informatica, il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, l’ Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI) del CNR e il Consorzio QUINN.

Invitiamo le aziende florovivaistiche a rispondere ad un breve questionario che troveranno a qui.

Sarà quindi necessario selezionare le risposte e cliccare su invia, entr il 28 agosto.
L'indagine anonima, della durata di circa 10 minuti, servirà a indagare il livello di consapevolezza delle aziende a riguardo dell’Agricoltura 4.0 e per definire eventuali azioni di formazione.

Redazione

Il presidente di AVI Michelucci sul progetto Green Valley

Presa di posizione critica di Alessandro Michelucci, presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani (AVI), sull’iniziativa “Green Valley” di Confcommercio Pistoia e Prato per il modo in cui è stata sviluppata senza un coinvolgimento iniziale reale del Distretto Vivaistico di Pistoia e del suo soggetto referente.

 
«Lo sviluppo di progetti sul territorio riguardanti il nostro comparto produttivo dovrebbe essere condiviso fin dalla gestazione con il Distretto Vivaistico di Pistoia, che ha al suo interno rappresentanti delle aziende, degli amministratori pubblici, delle università e di tutti gli attori economici e sindacali che collaborano quotidianamente con il vivaismo pistoiese».
A dichiararlo con riferimento all’iniziativa “Green Valley” di Confcommercio Pistoia e Prato, definendola «estremamente sbagliata nel metodo» e ribadendo quanto già espresso da lui e da altri membri del Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale della Provincia di Pistoia in seno all’ultima assemblea distrettuale del 31 luglio, è Alessandro Michelucci, presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani (AVI), che è il soggetto referente del Distretto. 
«Abbiamo anche qualche perplessità – afferma Alessandro Michelucci – sulla scelta del nome “Green Valley”, sia perché richiama da vicino nomi già utilizzati da tempo nell’ambito del vivaismo pistoiese, sia perché ci pare possa portare a equivoci fra le due accezioni di “green”: nel senso di “vegetale”, che riguarda solo noi produttori di piante, e di “ecologico” in generale, cioè riferito a ogni attività svolta senza inquinare e danneggiare l’ambiente, che riguarda sia il nostro che altri settori». 
«Ma siamo comunque convintamente aperti – sottolinea Michelucci - a condividere ogni iniziativa che possa in qualche modo migliorare le nostre attività economiche e la nostra qualità di vita in collaborazione con altre realtà produttive e territori, come dimostrato dalle iniziative di AVI insieme al Comune di Prato sin dal 2018 nell’ambito di Prato Urban Jungle». 
«Tanto più – specifica il presidente di AVI - se si parla di economia circolare e sostenibilità, fronti sui quali il nostro comparto vivaistico è impegnato da anni e può essere considerato all’avanguardia, grazie alla continua sperimentazione e introduzione di tecniche di coltivazione meno impattanti e alla ricerca e implementazione di processi di circolarità sui substrati, sulle acque e sugli scarti vegetali. Temi ben illustrati anche all’ultima assemblea del Distretto Vivaistico dal presidente Ferrini».
 

Redazione

il vivaista n. 45 anche online
È fresco di stampa l’ultimo numero della rivista dell’Associazione Vivaisti Italiani (AVI): il vivaista  n° 45, ventotto pagine di articoli che ripercorrono le principali iniziative di AVI nei mesi precedenti e alcune notizie importanti per il settore florovivaistico e del vivaismo ornamentale in particolare.   
Il nuovo numero del vivaista è in corso di distribuzione a tutti i soci vivaisti e agli altri stakeholder di AVI e del Distretto Vivaistico Ornamentale di Pistoia, oltre che agli sponsor. 
Il n. 45 del vivaista sarà consultabile e condivisibile on line dentro Floraviva.it e sarà inoltre rilanciato sui social con il link allo sfoglio elettronico qui.
Buona lettura!
 

Redazione