Notizie

Festa Ambiente Calenzano

Si è svolta oggi la prima iniziativa de “La Città Sostenibile” con gli alunni delle scuole di Calenzano che hanno pulito tutti insieme una zona del Comune. Tante le iniziative previste fra passeggiate, convegni, caccia al tesoro, mostre didattiche, laboratori per bambini e adulti, mercato biologico e dell’ingegno, passando anche per un mercato del baratto, che si terrà domenica nel centro storico. Presso il Centro Espositivo St.Art-Eventi saranno presenti gli stand istituzionali e delle Associazioni, con un punto ristoro vegetariano. Sarà possibile visitare il planetario grazie all’iniziativa del Gruppo Astrofili Quasar, “La Notte delle Stelle”, presso la Sala Consiliare del Municipio, con tre spettacoli alle 19, alle 20 e alle 21 di sabato 11 ottobre. Cucinare con gli avanzi, realizzare un piccolo orto sul balcone, imparare ad osservare e ascoltare gli animali, riutilizzare al meglio gli oggetti e i vecchi abiti: questi alcuni degli importanti temi trattati nei laboratori per bambini e adulti. Domenica mattina inoltre si terrà la XI Biciclettata dell’Ambiente sulle piste ciclabili di Calenzano, con partenza alle 15 dal Centro St.Art-Eventi. Fra gli interessanti progetti green presentati: l’orto condiviso di Travalle e le fitotecnologie per risolvere i problemi ambientali. Tutte le iniziative saranno a ingresso libero e gratuito, per il programma dettagliato visitare il sito web del Comune.

Olio Salov

La recente acquisizione del Gruppo Oleario Toscano Salov da parte di uno dei più grandi gruppi alimentari cinesi è l'ennesimo segnale della progressiva perdita di controllo dell'Italia del suo settore agroalimentare, che però la rappresenta in tutto il mondo

La Cia-Confederazione Italiana Agricoltori- commenta negativamente la notizia dell'accordo per l'acquisizione del pacchetto di maggioranza del Gruppo Oleario Toscano Salov, proprietario dei marchi Sagra e Filippo Berio, da parte di una sussidiaria di Bright Food, uno dei più grandi gruppi alimentari cinesi per dimensioni. Una storia che conosciamo bene purtroppo, da Bertolli a Sasso, da Garofalo a Gancia, da Parmalat a Pernigotti, da Buitoni a Galbani: sono anni che assistiamo all'acquisto dei nostri marchi d'eccellenza da numerose compagnie straniere, spagnole, francesi, e ora anche russe e cinesi. Poiché il settore agroalimentare potrebbe rivelarsi strategico per la ripresa economica e del Paese, osserva acutamente Cia, andrebbe tutelato maggiormente, non in una direzione di un ferreo protezionismo, ma verso un'azione concreta che non lasci indisturbati i "conquistatori stranieri". Il punto è che non si può abbandonare un settore così identificativo e remunerativo per l'Italia, Cia richiede allora l'adozione di una regolamentazione più ferrea: urgono interventi seri e concreti che pongano un limite a questa escalation straniera. Per comprendere cosa stiamo perdendo basti pensare che il comparto agroalimentare rappresenta il 17% del Pil, fatturando oltre 250 miliardi di euro l'anno e trainando l'export nazionale con circa 34 miliardi di vendite all'estero.
 

studenti

Pescia chiede investimenti per edilizia scolastica e realizzazione di un progetto che vada ad inserire i giovani nel mondo del lavoro, partendo dalla scuola. Così l’assessore regionale a Scuola, Formazione, Ricerca e Università, Emmanuele Bobbio, ha incontrato stamani gli alunni delle classi quinte degli Istituti Superiori di Pescia per parlare con loro, assieme al Sindaco Oreste Giurlani e all’assessore Elisa Romoli

Il Sindaco di Pescia, Oreste Giurlani, ha condotto l’assessore Bobbio in visita al plesso scolastico di Valchiusa per mostrare alla Regione Toscana l’urgenza per il Comune di investimenti per adeguamenti strutturali e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono infatti due le linee guida dell’incontro fra Giurlani e Bobbio: la richiesta di finanziamenti per portare avanti quattro progetti di adeguamento delle scuole, sia per quanto concerne l’edilizia che per la possibilità di usufruire di strumenti informatici e innovativi per tutti i giovani; e il collegamento fra scuola e lavoro, che vedrà così a Pescia il primo esempio regionale di una connessione fra formazione e professione a livello locale. “La presenza dell’assessore Bobbio conferma la Valdinievole quale zona speciale per il mondo della scuola e per il collegamento di questa con il lavoro. Pescia sarà poi un ulteriore punto di riferimento per le famiglie anche grazie alla scelta regionale di farne la Città dell’Infanzia”, così commenta Giurlani l’importanza dell’incontro di stamattina. L’assessore regionale, infatti, ribadisce subito la rilevanza di finanziare i progetti proposti e di incrementare qualitativamente l’offerta formativa per andare a incidere su tutto il territorio. Sarà fornito più materiale didattico alle scuole e verranno finanziati i sostegni alla disabilità. Bobbio, a tal proposito, ha ricordato anche la concertazione con Uncem e Giurlani di un progetto, diretto alle scuole di montagna, con strumentazione tecnologica innovativa e una didattica di qualità. Proprio per non lasciare sole nemmeno le scuole più in difficoltà la scelta di seguire i giovani in modo più appropriato porterà sicuramente ottimi risultati a livello territoriale, e non solo per le scuole stesse, come ci ha ricordato Bobbio.
 

depuratore

Un accordo di porgramma tra Regione, Ministero dell'Ambiente e Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica porterà in Toscana 8 milioni e 600mila euro per velocizzare gli interventi prioritari e rilevanti in materia di depurazione.
Le opere saranno a vantaggio di centri urbani che potrebbero essere oggetto di procedure di infrazione da parte dell'Unione Europea.

Lo schema di accordo approvato oggi in giunta prevede di dare impulso a 10 interventi per una somma complessiva di investimenti pari a circa 40 milioni di euro.
I 10 interventi fanno parte dei 56 previsti per dare soluzione a tutte le situazioni ancora presenti in Toscana di difformità dalla Direttiva europea 91/271, il cui costo assomma a complessivi 120 milioni di euro, finanziamenti in parte statali, in parte regionali, in parte provenienti da tariffa ma già tutti programmati.

"Due sono i punti importanti di questo accordo - ha detto l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini - il primo, la possibilità di dare ulteriore impulso a opere urgenti in modo da non incorrere nelle sanzioni europee. L'altro, l'arrivo di 8 milioni e 600mila che non graveranno sulle tariffe, andrà a vantaggio dell'ambiente. La Regione da parte sua con questo accordo si impegna a mettere in campo una stretta opera di monitoraggio e controllo sull'andamento dei lavori in modo che vengano rispettate scadenze e consegne".

I 10 interventi
Il più oneroso è l'adeguamento Impianto di depurazione liquami della Centrale di Pistoia che ha già il progetto definitivo (costo totale 8 milioni 650 mila euro). Poi il depuratore di Arcidosso, con già progetto esecutivo (6 milioni e 800mila il costo totale); il depuratore di Manciano, con progetto definitivo (costo totale 4 milioni e 300mila euro), il depuratore sul Rio Chitarrino a Barga, con progetto preliminare (3 milioni e 966mila euro il costo totale), a Cascina il completamento delle fognature, con progetto preliminare (costo totale 3 milioni e 350mila euro). Per la depurazione di Portoferraio è prevista la realizzazione del primo lotto della fognatura Schiopparello, con progetto definitivo (costo 2 milioni e 100mila); il primo stralcio dei collettori fognari verso il depuratore Molin Nuovo a Foiano della Chiana, con progetto definitivo (costo totale 917mila euro) e il completamento dei collettori fognari di Ponte a Poppi (Ar) con progetto definitivo (494mila euro il costo totale).
 

raccolta differenziata

La raccolta differenziata in Toscana registra un incremento e sale al 45,53%, ma c’è ancora molto da fare. L'assessore Regionale Rita Bramerini dichiara: “L’obiettivo vero è e deve essere sempre di più quello di far tornare a nuova vita la materia che viene raccolta in modo differenziato cosicché i cittadini possano vedere concretamente gli oggetti prodotti dal loro impegno”.

Diventa sempre più decisivo puntare su una raccolta di qualità, finalizzata al riciclo e al recupero di materia efficiente. Quarantasei comuni toscani virtuosi sono allora riusciti a superare l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, fra questi, alcuni hanno addirittura superato il 90%
 
Queste le quattordici eccellenze toscane: Capraia e Limite (94,66 %), Castelfiorentino (90,53%), Cerreto Guidi (94,31%), Certaldo (93,26%), Empoli (94,26%), Fucecchio (95,32%), Gambassi Terme (99,30%), Lamporecchio (97,27%), Larciano (98,57%), Monsummano Teme (94,71%), Montaione (93,99%), Montelupo Fiorentino (93,52%), Serravalle Pistoiese (96,69%), Vinci (91,68%). In Toscana, rispetto al 2012, si registra per il 2013 una diminuzione di 18 kg per abitante nella produzione di rifiuti urbani. L’assessore regionale all’ambiente e all’energia, Anna Rita Bramerini, commenta soddisfatta questi dati, ma ribadisce la volontà di migliorare perché ancora lontani dall’obiettivo europeo del 50% di riciclo e riutilizzo fissato al 2020. Nei progetti futuri si pianifica una sempre minore dipendenza dalle discariche e l’allargamento all’80% della popolazione toscana dei sistemi di raccolta domiciliare e di prossimità, al fine di promuovere la diffusione della tariffazione puntuale quale strumento di incentivazione alla raccolta differenziata e di equità contributiva.