Un albero, fiore, pianta per...

Verso fine maggio un Comune toscano, il Comune di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze, ha donato un albero a un istituto scolastico i cui studenti si erano aggiudicati una gara di plogging, quella speciale attività sportiva eco-friendly lanciata in Svezia che consiste nel correre o camminare raccogliendo i rifiuti. Un premio molto ecologico, come sottolineato nel comunicato stampa comunale, che è stato messo a dimora nel giardino dell’Istituto, l’Isis Gobetti-Volta, alla presenza degli studenti della classe vincitrice e della seconda classificata.
L’albero scelto è un Prunus cerasifera Pissardii (o Pissardii Nigra), comunemente noto anche come Mirabolano, una specie di albero da frutto o grosso arbusto molto utilizzata pure come albero ornamentale. La varietà ‘Pissardii’ o ‘Nigra’ del Prunus cerasifera ha foglie di colore rosso porpora scuro, rosso rubino da giovani, e fiori rosa pallido che con il tempo diventano bianchi. I fiori sono numerosi e cominciano a sbocciare prima dell’arrivo delle foglie, a inizio primavera, sui rami ancora nudi, per cui la chioma pare una nuvola rosa che dura per qualche settimana e, subito dopo, compare il fogliame scuro. Le foglie non perdono colore o brillantezza nemmeno a estate avanzata. La pianta può essere formata come arbusto “vestito” fin dal basso oppure come vero e proprio alberello. Si tratta di un albero rustico, che non ha bisogno di tante annaffiature ed è resistente a vari parassiti, non teme il freddo, è adattabile a diversi suoli e tollera l’inquinamento, tant’è che viene spesso utilizzato anche in città. 

L.S.

Qual è la pianta del 2022 scelta dal Royal Horticultural Society (RHS) Chelsea Flower Show fra le tante nuove cultivar lanciate quest’anno? Avevamo elencato alcuni giorni fa tutte le venti piante finaliste (vedi qua) al Chelsea Flower Show. Ebbene ad avere la meglio fra di esse e risultare vincitrice è stata la × Semponium 'Destiny' del vivaio Surreal Succulents dell’ovest della Cornovaglia, seguita al secondo posto da Armeria pseudarmeria ‘Dreamland’ (Dreameria Series) di Stonebarn Landscapes e al terzo posto da Salvia Pink Amistad (Arggr17-011’) di Middleton Nurseries Ltd.
Come illustrato nella scheda descrittiva del RHS Chelsea Flower Show, creata dall’ibridatore Daniel Michael per resistere a 2 gradi centigradi sotto zero e prodotta da Surreal Succulents la pianta x Semponium 'Destiny' è un incrocio fra i generi Aeonium e Sempervivum. Oltre ad avere un aspetto accattivante con quelle speciali foglie venose dall’intenso color porpora scurissimo, è molto resistente alla siccità e ha una crescita vigorosa raggiungendo i 40 cm x 40 cm in tre anni. La RHS la definisce: «una valida pianta architettonica capace di rendere più interessante per tutto l’anno il giardino». 
Nel sito di Surreal Succulents fanno sapere che in questo momento gli esemplari della nuova pianta ibrida vincitrice del RHS Chelsea Flower Show sono stati esauriti per via della incredibile popolarità, ma si possono fare prenotazioni e dovrebbero arrivare nel giro di 4 mesi. Inoltre viene messa in evidenza una caratteristica interessante di questa nuova varietà: la capacità di mantenere i suoi colori scuri tutto l'anno, a differenza della maggior parte degli altri ibridi color porpora di Aeonium.

L.S.

Una pianta per - l'Eurovision Song Contest 2022
È salito agli onori della cronaca il giardino all’italiana con le «green room» dell’Eurovision Song Contest, la cui serata finale si svolge fra poche ore al Pala Alpitour di Torino. Una rete di siepi e piante in vaso isolate modellate in varie forme geometriche con i metodi dell’arte topiaria. 
Come reso noto nei giorni scorsi dal Tirreno di Pistoia, a fornire le piante per questo allestimento in cui sono collocati gli spazi delle delegazioni della manifestazione canora è stato un vivaio del Distretto vivaistico ornamentale pistoiese famoso per le produzioni topiarie: Vivai Breschi di Ramini, frazione del comune di Pistoia.
La specie di piante che è stata scelta per le siepi delle green room, come spiegato da Federico Breschi al Tirreno, è l’Ilex crenata, detta pure agrifoglio giapponese. Una pianta sempreverde da siepe che si sta imponendo nei giardini, secondo il sito web piantedasiepe.it, anche grazie alle piccole dimensioni delle foglie e alla crescita in forma compatta, che la rendono una valida alternativa del tradizionale bosso comune (Buxus sempervirens), tipico delle siepi all’italiana. Una pianta resistente e che si presta bene per le siepi basse, o fino a un massimo di 2 metri di altezza, ed è facile da potare, così da ottenere siepi uniformi. Siepi che vengono impreziosite dai fiorellini bianchi e le piccole bacche nere di questa specie botanica. 
L’Ilex crenata, proveniente da Cina orientale, Giappone, Corea e Taiwan, è molto apprezzata dagli appassionati di bonsai per il suo fitto fogliame. Ne esistono diverse cultivar ciascuna con le sue peculiarità. Fra queste, piante con foglie variegate (ad esempio 'Golden Gem' e 'Shiro-Fukurin'), color verde scuro (es. 'Green Lustre') o verde grigiastro (es. 'Bad Zwischenahn'); con frutti gialli (es. 'Ivory Hall'); con portamento eretto (es. 'Chesapeake'), diffuso (es. 'Green Island', 'Hetzii') o nano (es. 'Mariesii', 'Stokes'). Le cultivar 'Golden Gem' e 'Fastigiata' hanno ottenuto l'Award of Garden Merit della Royal Horticultural Society. 
 

L.S.

Stavolta lo spunto ci viene da un articolo del Corriere Fiorentino del 5 aprile scorso, dedicato a una pianta che è tornata in auge per due motivi principali: la diffusione dello «stile giungla» nelle nostre case e il fatto che, non necessitando di molte attenzioni, è adatta anche per «il pollice meno verde».
Stiamo parlando della Monstera deliciosa, una specie di pianta appartenente a un genere di rampicanti sempreverdi coltivate per le foglie molto belle. A contraddistinguere questa specie, che è nativa delle foreste tra il sud del Messico e il canale di Panama, sono i grandi lobi e i buchi delle foglie che ricordano quelli del formaggio Emmental o simili. Da qui i soprannomi “Swiss cheese plant” o “cheese plant”. E sempre a proposito di nomi, anche quello del genere è legato alla forma particolare delle foglie, mentre la specificazione “deliciosa” è riferita ai suoi frutti commestibili, anche se in appartamento è raro che fruttifichi. La Monstera deliciosa è coltivata come pianta ornamentale da esterno nei Paesi tropicali o subtropicali, ma in aree temperate quale la nostra è coltivata soprattutto come pianta da appartamento. Le sue qualità estetiche e la sua robustezza la rendono molto adatta agli interni ed è popolare negli uffici. Predilige molta luce, ma indiretta, e temperature fra i 20 e i 30 gradi.
Nel Regno Unito la cultivar Monstera deliciosa ‘Variegata’ ha vinto un “Award of Garden Merit” della Royal Horticultural Society.

L.S.

Un suggerimento di albero per questa rubrica ci è arrivato nei giorni scorsi dal Distretto florovivaistico della Liguria. Fra gli 8 video pubblicitari dedicati ad altrettante produzioni florovivaistiche tipiche del Ponente ligure (vedi) ne è stato pubblicato uno sulla pagina Facebook di Flornews sull’Eucalyptus o eucalipto, un genere di pianta arborea originaria dell’Oceania di cui esistono oltre 700 specie. Gli eucalipti sono stati coltivati ​​in piantagioni in molti Paesi perché crescono rapidamente e hanno legname pregiato, oppure perché possono essere usati per la polpa, per la produzione di miele o di oli essenziali. In alcuni paesi, tuttavia, sono stati rimossi perché altamente infiammabili. Anche se, d’altro canto, diverse specie di eucalipto sono in certa misura adattate al fuoco e riescono a rigenerarsi velocemente dopo gli incendi.
Ma non è su queste caratteristiche dell’eucalipto che ci vogliamo soffermare in questo caso. Il post di Flornews, dopo aver ricordato le «foglie tonde, ovali, lunghe o strette…» dell’Eucalyptus, ne ricorda infatti un altro aspetto: la funzione ornamentale. «È diventato un vero “must” nei bouquet e nelle composizioni» viene sottolineato, aggiungendo che «il verde ornamentale, capace di far risaltare le forme e i colori dei fiori, è tra i prodotti d'eccellenza del Ponente ligure». E possiamo integrare dicendo che nell’interior design è diffuso l’uso dei rami di eucalipto come elementi decorativi per realizzare centritavola, segnaposto e ghirlande.

L.S.