Il vivaista

Presentazione dei libri “Radices” di Gabriele Tartoni e “Il giardino sostenibile” di Francesco Mati

Due volumi che intrecciano memoria rurale e visione ecologica saranno presentati mercoledì 2 aprile alle ore 10 all’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio di Pistoia. Protagonisti saranno “Radices. Gli ultimi mezzadri. Volti e storie di agricoltori toscani” di Gabriele Tartoni (ed. OperaOmnia), e “Il giardino sostenibile. La rivoluzione gentile nel giardino contemporaneo” di Francesco Mati (Mds Editore). L’incontro, promosso da Cia Toscana Centro, Fondazione Agraria Barone De Franceschi e Comune di Pistoia, vedrà i saluti istituzionali del sindaco Alessandro Tomasi e della dirigente scolastica Elena Pignolo, e gli interventi dello storico Gian Bruno Ravenni e degli autori. Le conclusioni saranno affidate a Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Redazione

ROBOTICA E INNOVAZIONE IN VIVAIO IL DISTRETTO DI PISTOIA NEL FESTIVAL DELLA ROBOTICA

Il 17 aprile una giornata di studi al GEA di Pistoia con università, aziende e startup sulle tecnologie per il florovivaismo

Il Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia si conferma protagonista dell’innovazione agricola ospitando, giovedì 17 aprile 2025, il convegno “Robotica, digitalizzazione e vivaismo ornamentale” presso il centro di ricerca GEA – Green Economy and Agriculture, in via Ciliegiole 99. L’evento si inserisce nel programma ufficiale del Festival della Robotica 2025, con il patrocinio di Accademia dei Georgofili, Università di Pisa, Università degli Studi di Firenze e Ministero della Giustizia.

Dalle ore 9 alle 16, studiosi, imprenditori e tecnici si confronteranno sui principali ambiti di applicazione della robotica e della digitalizzazione al servizio del vivaismo ornamentale. Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali di Giovanni Palchetti, presidente del centro GEA, Mauro Ferrari, direttore scientifico del Festival della Robotica, Lorenzo Vagaggini, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Pistoia, e del prof. Francesco Ferrini, dell’Università di Firenze e presidente del Distretto vivaistico pistoiese. Seguiranno gli interventi tecnico-scientifici della sessione mattutina.

Tra i relatori:

  • Prof. Lorenzo Cotrozzi (UniPi) su difesa fitopatologica in vivaio

  • Prof. Luca Incrocci (UniPi) su gestione smart della risorsa idrica

  • Dott.ssa Sofia Matilde Luglio e Prof. Daniele Sarri (UniFi) su robotica applicata

  • Dott. Piero Battista (CNR-IBE) e Dott.ssa Sonia Cacini (CREA-OF) su monitoraggio del verde

  • Dott. Alexander Kocian (UniPi) su lisimetro automatico per l’irrigazione

  • Dott. Stefano Cerchiai (Syngenta) sul ruolo delle agroindustrie nella digitalizzazione

  • Dott. Filippo Frediani (Crédit Agricole Italia) sul progetto “Innesti” per le startup del settore

La sessione pomeridiana sarà invece dedicata alle dimostrazioni pratiche e stand espositivi delle aziende Bio-fresh, Fercad (Husqvarna), Japan Concept, Netsens, QPrel, Rossi Macchine Agricole e Syngenta Italia.

Per agronomi e dottori forestali toscani l’evento è accreditato ai fini formativi.

👉 La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria entro il 14 aprile, tramite il link disponibile nella sezione Agenda Eventi di FloraViva:
🔗 Iscriviti all’evento su floraviva.it

Una giornata per conoscere da vicino le soluzioni già operative e quelle in fase di ricerca, per un florovivaismo sempre più smart, sostenibile e competitivo.

Andrea Vitali

L’EPSO saluta con favore l’avvio dei negoziati UE sulle tecniche genomiche vegetali. Karin Metzlaff: “Urgente aggiornare i limiti per rispondere a clima e salute”.

La European Plant Science Organisation (EPSO) ha accolto con favore la decisione del Consiglio dell’Unione Europea di avviare i negoziati con Parlamento e Commissione sul regolamento per le nuove tecniche genomiche (NGTs) applicate alle piante. Per l’organizzazione scientifica, che rappresenta oltre 24.000 esperti del settore, si tratta di un passo essenziale verso una normativa più proporzionata e basata sul prodotto anziché sul processo, soprattutto per le NGT1, cioè quelle modificazioni genetiche indistinguibili da quelle ottenute tramite mutagenesi convenzionale.

Karin Metzlaff, direttrice esecutiva di EPSO, ha dichiarato: “Migliorare il regolamento sulle NGT ampliando la proposta originaria della Commissione, che limita le modifiche a 20 coppie di basi, è possibile e necessario. I recenti studi scientifici dimostrano che dobbiamo aggiornare questi limiti per affrontare efficacemente le sfide legate alla resistenza alle malattie, al cambiamento climatico e alla qualità nutrizionale delle varietà coltivate. Solo così potremo contribuire pienamente al Green Deal europeo e garantire diete sane e diversificate in Europa.”

EPSO ritiene che le NGT1 rappresentino una leva fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi delle strategie europee Farm-to-Fork e Biodiversity. Tecnologie che consentono di ottenere varietà di piante più resistenti alle malattie, più efficienti nell’uso delle risorse e più adatte al cambiamento climatico, riducendo al contempo l’uso di fitofarmaci: secondo studi condotti in Svezia, l’impiego di varietà NGT resistenti alla peronospora della patata potrebbe ridurre l’uso di fungicidi fino al 90%.

Inoltre, EPSO evidenzia come queste innovazioni genetiche possano offrire alternative più sostenibili anche per l’agricoltura biologica, come nel caso della viticoltura: ottenere viti resistenti ai funghi con le NGT1 potrebbe consentire di superare l’uso del solfato di rame, attualmente ammesso ma controverso sotto il profilo ambientale.

L’organizzazione richiama infine la necessità di definire con maggiore chiarezza i criteri scientifici per stabilire l’equivalenza tra piante ottenute con tecniche NGT e quelle tradizionali, tema centrale per garantire un’applicazione uniforme e trasparente della futura normativa.

Andrea Vitali

 

Dopo Euroflora, anche GreenItaly ottiene il riconoscimento AIPH. La storica fiera Flormart si rilancia a Parma dal 16 al 18 settembre 2025 sotto il nome GreenItaly come esposizione internazionale del verde.

A pochi giorni dall’annuncio del riconoscimento di Euroflora 2025 come manifestazione internazionale da parte dell’AIPH – notizia che FloraViva aveva riportato in esclusiva – arriva un secondo e significativo sigillo per il florovivaismo italiano: GreenItaly 2025, nuova veste della storica fiera Flormart, è stata ufficialmente approvata da AIPH come International Trade Expo.

La fiera si svolgerà dal 16 al 18 settembre 2025 presso il Pala Verdi di Parma, organizzata da Fiere di Parma con il supporto tecnico-editoriale di Lineaverde – Green Italy. Si tratterà di una nuova piattaforma fieristica dedicata al verde ornamentale, alla progettazione sostenibile, al vivaismo tecnico e urbano, con focus su innovazione, circolarità e internazionalizzazione.

Con due eventi italiani – Euroflora a Genova e GreenItaly a Parma – riconosciuti come fiere ufficiali AIPH nel 2025, l’Italia rafforza la sua centralità nel calendario globale del settore florovivaistico. Una doppietta che segna il rilancio del comparto e una crescente attenzione internazionale verso le eccellenze produttive e progettuali italiane.

Fonte: AIPH – Approves GreenItaly 2025

Redazione

Oggi, 18 marzo, si celebra la Giornata mondiale del riciclo, un’occasione per riflettere sull’importanza della gestione sostenibile delle risorse e sulla necessità di ridurre gli sprechi. Il distretto vivaistico di Pistoia, leader europeo nel settore, eccelle anche nel riciclo, distinguendosi come precursore grazie a modelli innovativi di recupero e riuso delle risorse, come Agribios e Revivepot.

 

Tra gli esempi più innovativi di sostenibilità, spicca il sistema di recupero delle piante adottato da Agribios, che permette di restituire al comparto terra, pomice e biomasse, trasformando gli scarti in risorse per nuove coltivazioni. Un altro progetto virtuoso è Revivepot, idea da AVI (Associazione Vivasiti Italiani) soggetto referente del Distretto rurale vivaistico ornamentale di Pistoia e REVET che consente il riciclo dei vasi in plastica impiegati nel ciclo produttivo riducendo così l’impatto ambientale dei contenitori utilizzati nel settore.

A supporto di queste pratiche, ISPRA ha aggiornato la Banca dati degli indicatori ambientali, concentrandosi sulle dinamiche dell’economia circolare. Inoltre, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha lanciato la campagna di comunicazione "Facciamo Circolare/2", mirata a sensibilizzare cittadini, scuole, giornalisti e piccole e medie imprese sull'importanza del riciclo e della raccolta differenziata.

Floraviva, da sempre attenta all’innovazione green, invita gli operatori del settore e gli appassionati a visionare lo spot dedicato e le interviste agli imprenditori impegnati nella sostenibilità, disponibili sul portale www.facciamocircolare.it. Un impegno condiviso per promuovere un modello di sviluppo più consapevole e rispettoso dell’ambiente, in linea con le nuove sfide della transizione ecologica.

Andrea Vitali

Coldiretti Pistoia avvia il primo inventario dei danni causati dal maltempo e assiste gli agricoltori colpiti. Danni ingenti in collina e in pianura, con serre distrutte e vivai allagati.
frana 2

Il maltempo si abbatte sul distretto vivaistico pistoiese con gravi conseguenze per le aziende. L’episodio più drammatico si è verificato sulle colline di Quarrata, in località Forrottoli, dove una slavina ha distrutto l’azienda di un produttore di piante grasse, abbattendo otto serre e travolgendo automezzi e infrastrutture. Il titolare, Paolo Drovandi, racconta la devastazione: "La montagna è venuta giù in pochi minuti, spazzando via anni di lavoro e sacrifici". Anche la strada di accesso alla frazione è stata interrotta, aggravando ulteriormente la situazione.
paolo drovandi

I danni non si fermano alla collina: anche la pianura pistoiese registra criticità a macchia di leopardo. Diversi vivai ornamentali risultano allagati e, come spiega l’imprenditore Alessandro Caramelli, "se l'acqua non defluisce in fretta, migliaia di piante rischiano di soffocare sotto la melma". In queste ore, Coldiretti è impegnata a raccogliere segnalazioni dalle aziende associate e a fornire supporto concreto, collaborando con le autorità locali per fronteggiare l’emergenza. Al momento, non è possibile quantificare i danni economici, che dipenderanno anche dall’evoluzione del maltempo, con l’allerta ancora in corso.

Redazione