Il vivaista

Ordine agronomi e CREA organizzano una mattinata dedicata alla fitoiatria, con interventi istituzionali e tecnici su colture produttive e verde urbano. Appuntamento il 15 maggio a Roma.


Come possiamo difendere efficacemente piante, alberi ornamentali, colture produttive e parchi urbani dalle minacce fitosanitarie? Quali sono i mezzi, le tecniche e le strategie più efficaci e sostenibili oggi a disposizione? Queste le domande al centro dell’incontro pubblico “Sostenibilità e difesa delle colture – indispensabile la competenza fitoiatrica del professionista”, organizzato dal CONAF in collaborazione con il CREA, che si svolgerà a Roma il 15 maggio 2025, dalle ore 10:00 alle 13:00, in Via della Navicella 2.

L’iniziativa, accreditata ai fini della formazione professionale continua per dottori agronomi e forestali e per giornalisti, si inserisce nel calendario del Festival dello Sviluppo Sostenibile ASVIS ed è pensata per promuovere una corretta informazione e competenze scientifiche nella difesa fitosanitaria.

La mattinata si aprirà con i saluti istituzionali di:

  • Prof. Andrea Rocchi, Presidente CREA

  • Dott. Agronomo Mauro Uniformi, Presidente CONAF

  • Prof. Matteo Lorito, Rettore Università Federico II e Presidente Fondazione Agritech

  • Maggiore Agostino Giannino, Carabinieri per la Tutela Agroalimentare

  • On. Nino Minardo, Presidente Commissione Difesa alla Camera dei Deputati

A seguire, la sessione tecnica dal titolo “Competenze professionali per la difesa fitoiatrica”, con relazioni a cura di:

  • Dott. Agronomo Antonio Capone, Consigliere CONAF

    • “La piramide d’intervento della difesa integrata. Decifrare le informazioni per pianificare le azioni”

  • Dott. Pio Federico Roversi, Direttore CREA Difesa e Certificazione

    • “Il contributo della scienza entra in campo, tra verità e falsi miti”

  • Prof. Andrea Vannini, Ordinario di patologia vegetale Università della Tuscia

    • “La fitoiatria: prendersi cura delle piante forestali”

  • Dott. Agronomo Marco Valerio Del Grosso

    • “L’approccio professionale all’orticoltura di IV gamma”

  • Dott. Agronomo Lorenzo Tosi

    • “Le sfide nella difesa delle arboree e della vite”

  • Dott. Agronomo Rosanna Zari

    • “Le soluzioni innovative nel mondo della viticoltura e dell’olivicoltura”

  • Dott. Agronomo Flavio Pezzoli

    • “Tracciabilità e sicurezza dei prodotti agroalimentari”

  • Dott. Agronomo Salvo Latino, Consigliere legislativo del Presidente Commissione Difesa della Camera dei Deputati

    • “PdL n. 1142: l’introduzione dell’obbligo della prescrizione elettronica per l’acquisto e l’uso degli agrofarmaci e fertilizzanti”

  • Dott. Manuel Bentivogli, giornalista, Capo Ufficio Stampa CONAF

    • “Comunicare con semplicità un argomento tecnico-specialistico”

Conduce e modera:

  • Cristina Giannetti, giornalista, Capo Ufficio Stampa CREA

Conclusioni e dibattito alle ore 12.30 a cura di:

  • Dott. Agronomo Renato Ferretti, giornalista e Vicepresidente CONAF

L’evento si pone come momento di riflessione e formazione su un tema che tocca da vicino la vita quotidiana, l’ambiente e la sicurezza alimentare, in un contesto aggravato da cambiamenti climatici e diffusione di organismi alieni. Proprio per questo, la fitoiatria, ovvero la medicina delle piante, assume oggi un ruolo sempre più centrale e delicato.

La partecipazione è gratuita e prevede l’assegnazione di CFP. Possibilità di registrazione sulla piattaforma SIDAF.

Redazione

Il Polerovirus PEWBVYV, trasmesso dalla mosca bianca, è stato inserito nella banca dati EPPO il 15 aprile 2025: rischi fitosanitari crescenti per le colture di peperone in Europa.

Il virus dell’ingiallimento delle vene trasmesso dalla mosca bianca del peperone, denominato Polerovirus PEWBVYV (EPPO Code: PEWBVY), è stato ufficialmente inserito nella banca dati globale dell’Organizzazione Europea e Mediterranea per la Protezione delle Piante (EPPO) lo scorso 15 aprile 2025. Questa nuova segnalazione accende un campanello d’allarme tra i professionisti del settore agroalimentare e florovivaistico, poiché il virus rappresenta una minaccia emergente per le colture di Capsicum spp., in particolare nel bacino mediterraneo.

Il PEWBVYV, classificato nel genere Polerovirus e appartenente alla famiglia Solemoviridae, è un fitovirus a RNA veicolato dalla mosca bianca (Bemisia tabaci), uno dei più importanti insetti vettori nel panorama fitosanitario globale. La sua comparsa ufficiale nei registri EPPO coincide con crescenti segnalazioni nei Paesi produttori di ortaggi in serra, dove condizioni climatiche favorevoli alla proliferazione dei vettori ne aumentano la diffusione e il potenziale impatto economico.

Pur non essendo ancora presente una scheda tecnica dettagliata, l’inserimento del PEWBVYV nella banca dati indica una crescente attenzione da parte delle autorità fitosanitarie europee. Il virus, già noto in ambito scientifico, può causare decolorazioni fogliari e perdita di produttività, con implicazioni rilevanti per le produzioni orticole destinate sia al consumo fresco sia alla trasformazione.

Il contesto di cambiamenti climatici, intensificazione delle coltivazioni e globalizzazione dei mercati incrementa il rischio di introduzione e diffusione di nuovi patogeni, e impone al settore una costante vigilanza e aggiornamento delle pratiche di monitoraggio e controllo biologico. L’annuncio dell’EPPO rappresenta dunque un invito alla prudenza per gli operatori della filiera e una priorità per le politiche agricole europee orientate alla protezione delle piante e alla sostenibilità del sistema agroalimentare.

Redazione

Due giorni di confronto interdisciplinare a Palazzo della Valle per la IV edizione del Libro Bianco del Verde. Promuovono Assoverde, Confagricoltura, Kèpos e CREA-Ricerca.

Si terrà a Roma, il 20 e 21 maggio 2025, presso Palazzo della Valle in Corso Vittorio Emanuele II n.101, il convegno nazionale “Il verde nella città che cambia”, dedicato alla presentazione ufficiale della IV edizione del Libro Bianco del Verde – Focus 24/25. L’iniziativa è promossa da Assoverde, Confagricoltura e Kèpos, in collaborazione con il CREA-Ricerca, e si inserisce come appuntamento chiave nella riflessione tecnico-politica sul futuro degli spazi verdi in ambito urbano. Il volume raccoglie ben 73 contributi firmati da 128 autori, rappresentativi di ambiti disciplinari differenti: studiosi, progettisti, tecnici del verde, amministratori pubblici e privati, uniti nel delineare una visione sistemica della rigenerazione urbana attraverso la natura. Il Libro Bianco si conferma così strumento di policy e di pianificazione, utile a tracciare linee operative e prospettive condivise per la sostenibilità ambientale, la biodiversità, l’adattamento climatico e l’innovazione sociale. Per partecipare è necessaria la registrazione obbligatoria, disponibile sul sito www.assoverde.it.

Andre Vitali

A Genova, nella cornice di Euroflora, Giansanti e De Michelis ribadiscono il ruolo strategico dell’ibridazione e l’urgenza di soluzioni per un verde più resiliente

In un contesto globale segnato da tensioni commerciali e cambiamenti climatici sempre più estremi, il florovivaismo italiano conferma la sua centralità produttiva ed esportativa grazie all’innovazione varietale e alla qualità delle sue piante. È quanto emerso dalla visita istituzionale del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e del direttore generale Roberto Caponi a Euroflora 2025, dove l’Organizzazione è presente con un ampio spazio espositivo dedicato alla Liguria, uno dei territori chiave per il settore.

Nel cuore dei Parchi di Nervi, Giansanti ha ricordato come “l’Italia esprima una progettualità fondata su tecnologia, ricerca applicata e innovazione”, ma ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di reciprocità negli scambi internazionali, denunciando l’impatto crescente delle barriere tariffarie e non tariffarie imposte dagli Stati Uniti su diversi comparti agricoli, incluso quello florovivaistico.

Il valore del settore è tutt’altro che marginale: 3,14 miliardi di euro, pari al 4,7% del valore della produzione agricola nazionale, con 1,2 miliardi di euro di export concentrati principalmente su Francia, Paesi Bassi e Germania. L’Italia è oggi il terzo produttore dell’Unione Europea, alle spalle solo di Olanda e Spagna, grazie a un know-how radicato nel tempo.

A prendere parola anche Luca De Michelis, presidente della Federazione Nazionale Florovivaismo, che ha posto l’accento su una eccellenza genetica riconosciuta nel mondo, dai garofani agli anemoni, fino ai ranuncoli liguri recentemente rilanciati grazie a cloni autoctoni. “Anche se gli Stati Uniti non sono il nostro primo mercato – ha spiegato De Michelis – rappresentano un bacino importante per il comparto delle fronde, che risentirebbe in modo pesante dell’applicazione di dazi aggiuntivi”.

Ma non solo commercio: a Euroflora si è parlato anche di clima e adattamento. Secondo gli operatori locali, entro il 2050 la Liguria potrebbe vivere un clima simile all’attuale Marrakech, con tutte le implicazioni che questo comporta: tropicalizzazione, siccità prolungate, ma anche eventi estremi e alluvionali. Da qui la necessità di puntare su soluzioni agronomiche e varietali innovative, capaci di rendere il verde urbano e periurbano più resistente e funzionale.

L’incontro promosso da Confagricoltura a Euroflora si è dunque rivelato un’occasione cruciale per riaffermare la strategicità del florovivaismo nel panorama agricolo italiano ed europeo, chiedendo un quadro commerciale internazionale più equo e favorendo allo stesso tempo la diffusione di pratiche e prodotti resilienti, all’altezza delle sfide ambientali future.

Redazione

Dal 22 al 25 maggio 2025 al Parc de la Villa Windsor a Parigi torna "Jardins, jardin", l'evento per professionisti e appassionati dedicato al futuro del paesaggio urbano.
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La prossima edizione di Jardins, jardin si svolgerà dal 21 al 25 maggio 2025 al Parc de la Villa Windsor, nel Bois de Boulogne a Parigi. L'iniziativa, che il 21 maggio sarà riservata a professionisti e media, aprirà al grande pubblico dal 22 al 25 maggio.
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Tema centrale sarà la valorizzazione della biodiversità e la progettazione di giardini resilienti ai cambiamenti climatici, attraverso esposizioni, atelier pratici, conferenze e nuovi spazi come "L'Allée de la biodiversité" e la "Librairie-café". Per tutte le informazioni su come partecipare e su come raggiungere la fiera, consultate l'agenda eventi di FloraViva: clicca qui.
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Redazione

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Dal 15 al 17 ottobre 2025 il Palaverdi ospiterà Greenitaly, evento dedicato al florovivaismo, al verde urbano e alla sostenibilità, promosso da Fiere di Parma con l’esperienza maturata su Flormart.

È stata presentata a Genova, in occasione di Euroflora 2025, la nuova manifestazione fieristica Greenitaly, organizzata da Fiere di Parma e rivolta al settore B2B del florovivaismo italiano e del verde urbano. L'appuntamento è in calendario dal 15 al 17 ottobre 2025 presso il Palaverdi di Parma, in concomitanza con il primo weekend di Mercanteinfiera.

Greenitaly nasce in continuità con l’esperienza maturata da parte del team organizzativo nella gestione di eventi come Flormart, che nel frattempo avvia una nuova fase di rilancio. L’obiettivo dichiarato è quello di offrire un ulteriore spazio di incontro professionale per operatori, progettisti, istituzioni e imprese, in un momento di particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all'innovazione nel verde urbano.

Alla presentazione ufficiale di Greenitaly, ospitata nella Sala Erica del Padiglione Blu "Jean Nouvel" di Euroflora, hanno partecipato figure di rilievo del settore come Alessandro Lanteri (Distretto Florovivaistico della Liguria), Giovanni Minuto (CERSAA Albenga), Gianluigi Nario (CIA Savona) e Gloria Oppici, Brand Manager di Greenitaly, con la moderazione di Renato Ferretti, Direttore di Lineaverde. L'incontro ha evidenziato il ruolo sempre più strategico del verde nelle città smart e nei progetti di rigenerazione urbana.

Il programma di Greenitaly prevede talk, incontri e case histories internazionali, tra cui il progetto di riqualificazione verde del quartiere fieristico parmense firmato dall’architetto João Ferreira Nunes, nell’ottica di coniugare business, cultura e innovazione sostenibile.

Il percorso di presentazione di Greenitaly proseguirà con tappe internazionali già a maggio a Londra e a Parigi (evento Jardin Jardin), grazie al supporto di ICE e al network internazionale di Fiere di Parma.

Redazione