Il vivaista
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Il sottosegretario del MASAF Parizio Giacomo La Pietra annuncia che Londra non considererà più il fitofago una minaccia; svolta frutto del lavoro avviato dal G7 e nella visita a Pistoia con CREA e Distretto rurale Vivaistico ornametale di Pistoia. Salvata una fetta importante dell’export vivaistico italiano.
«Un risultato che premia il lavoro di squadra e l’ascolto del settore»: così il sottosegretario al Masaf Patrizio Giacomo La Pietra commenta la notizia che il Regno Unito si avvia a deregolamentare il parassita Pochazia shantungensis, che nell’autunno 2024 aveva causato la distruzione di oltre 40 carichi di alberi per un danno stimato in centinaia di migliaia d'euro. Il sottosegretario chiarisce che si tratta di una decisione che salva una fetta importante del fatturato export dei vivaisti italiani, spesso penalizzati da barriere fitosanitarie sproporzionate. La scelta britannica segue l’analisi del rischio fitosanitario (PRA) del Defra, che ha escluso la possibilità per il parassita di insediarsi nel clima del Regno Unito o di arrecare danni in coltivazioni protette. La Pietra ricorda come l’attenzione al caso sia stata attivata già durante i lavori del G7 agricolo e consolidata nella visita del 24 gennaio 2024 a Pistoia, insieme e grazie al supporto presidente del CREA Stefano Rocchi e ai vivaisti del distretto ornamentale, con la costituzione di una task force alla quale ha preso a parte il presidente del distretto Francesco Ferrini. Il Defra ha aperto una consultazione pubblica, attiva fino al 24 aprile, dopodiché le piante non saranno più distrutte alla frontiera. Maggiori informazioni e possibilità di invio di commenti sono disponibili tramite il Portale sulla Salute delle Piante: https://planthealthportal.defra.gov.uk/pests-and-diseases/pest-risk-analyses/.
Andrea Vitali
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
A Firenze tre pini caduti in sette giorni. Ferrini denuncia: "Non mancano strumenti, ma regna la frammentazione. Troppe ideologie, pochi fatti. Serve un’alleanza tra esperti, ora o mai più."
Tre pini crollati in pochi giorni, nella sola Firenze, senza feriti ma con danni materiali, sono bastati a riaccendere una questione che il mondo tecnico non può più rimandare: quella della gestione degli alberi in ambito urbano. A rilanciare con forza il tema è stato il prof. Francesco Ferrini, accademico e divulgatore autorevole in campo arboricolo, che in un recente intervento pubblico ha chiamato a raccolta tutta la filiera di competenze coinvolte – dagli agronomi agli arboricoltori, dai forestali ai fitopatologi, fino a tecnici comunali e funzionari – per costruire finalmente una vera alleanza professionale, operativa, al servizio del verde urbano.
Il suo è un appello schietto, che parte da un dato concreto: alcuni degli alberi crollati erano stati sottoposti a prove di trazione controllata, senza che venissero rilevate criticità strutturali. Un fatto che, a detta dello stesso Ferrini, deve spingere a un’onesta riflessione su quanto realmente conosciamo dei meccanismi di stabilità arborea e su come migliorare la nostra capacità di previsione e prevenzione. La gestione degli alberi in città – dove l'interazione con le persone, le infrastrutture e gli eventi climatici estremi è costante – richiede un salto di qualità. Non solo nei metodi, ma nell’approccio culturale e organizzativo del settore.
Il nodo, secondo Ferrini, non sta tanto nella mancanza di strumenti o tecnologie, ma in una cronica frammentazione: troppi compartimenti stagni tra discipline affini, troppi personalismi e ideologie, troppe parole e poca azione condivisa. Da qui la proposta concreta: creare un database nazionale degli eventi di caduta arborea, accessibile e alimentato da tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati. Un archivio vivo, basato sui dati, per trasformare le emergenze in conoscenza utile e strategica.
Nel dibattito, interviene anche il geologo Iacopo Brogi, che sottolinea il rischio di lasciare campo libero a pressioni emotive o ideologiche da parte dell’opinione pubblica, in assenza di una narrazione competente e autorevole da parte dei tecnici. Un rischio già emerso in occasione di contestazioni a opere infrastrutturali come le tramvie, ostacolate da chi si oppone al taglio di alberature vetuste senza un'analisi oggettiva del rischio e della funzione ecologica residua.
Per il mondo vivaistico e in particolare per chi si occupa di produzione, selezione, fornitura e cura degli alberi destinati all’ambiente urbano, si tratta di una sfida fondamentale. Costruire sinergie tra ricerca, amministrazioni e tecnici sul campo significa, oggi più che mai, garantire la sicurezza urbana e difendere il ruolo stesso dell’albero in città. E questo non può che avvenire a partire da un fronte professionale unito, aggiornato e consapevole della propria responsabilità. Perché senza una vera alleanza scientifica e tecnica, il verde urbano rischia di diventare terreno di scontro, anziché di rigenerazione.
Andrea Vitali
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Promosso da CIA Toscana nell’ambito del progetto VivaBio, si terrà venerdì 11 aprile a Pistoia una giornata di studio e confronto tecnico sul futuro sostenibile della filiera vivaistica, presso il Pistoia Nursery Campus.
Organizzato da CIA Toscana Centro, con il cofinanziamento FEASR della Regione Toscana, il convegno e workshop VivaBio in programma venerdì 11 aprile 2025 rappresenta un appuntamento strategico per il comparto vivaistico. L’evento è ospitato presso il Pistoia Nursery Campus – Vivai Vannucci, in via Bonellina 116, a Pistoia.
La mattinata (ore 10:30 – 13:00) si aprirà con i saluti istituzionali di Antonio Orlandini (Azienda Agricola Forestale Orlandini), Emilia Resta (Vivai Vannucci), Alessandro Tomasi (Sindaco di Pistoia) e Marco Biagioni (Assessore alla transizione ecologica del Comune di Prato). Seguirà un intervento chiave di Fausta Fabbri, responsabile PSR della Regione Toscana, sull’innovazione in agricoltura e il sistema Akis.
A seguire, una serie di relazioni tecniche a cura del Dipartimento DAGRI dell’Università di Firenze, con gli interventi di Andrea Miceli, Stefania Tegli, Daniele Sarri e Claudio Fagarazzi, che approfondiranno temi come l’uso dei tannini per la difesa naturale delle piante, la gestione delle infestanti e i risvolti economico-ambientali delle nuove filiere forestali.
Dopo una pausa pranzo con degustazione di prodotti locali, dalle 14:30 alle 17:00 si terrà il workshop con dimostrazione pratica e una tavola rotonda con la partecipazione di esponenti di rilievo del settore: Beatrice Carletti (Pro Plantis), Antonio Sessa (Legambiente Pistoia), Enzo Gramigni (Vivai Vannucci), Raffaele Spinelli (CNR – IBE), Francesco Ferrini (Presidente del Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale di Pistoia), Sandro Orlandini (CIA Toscana), Alessandro Tomasi e Marco Biagioni.
La giornata si concluderà con una visita guidata in vivaio e la presentazione del prototipo portatile di eco-infusione di tannino liquido, sviluppato nell’ambito del progetto VivaBio.
🎓 Evento accreditato per i Dottori Agronomi e Dottori Forestali per il riconoscimento dei CFP.
🔗 Iscrizione obbligatoria al link: https://floraviva.it/eventi/webinar-corsi-e-meeting-2/704-convegno-e-workshop-vivabio.html
🌐 Info progetto VivaBio: https://vivabio.ciatoscana.eu
Andrea Vitali
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Ai Mid-Season Days di PLANTARIUM GROEN-Direkt, il 19 e 20 maggio a Hazerswoude, selezionate quattro nuove varietà per il Green Retail Award: focus su innovazione varietale e attrattività per il mercato B2B.
Un’occasione strategica per il B2B del verde ornamentale: il 19 e 20 maggio a Hazerswoude (NL), durante i Mid-Season Days di GROEN-Direkt, saranno presentate le novità florovivaistiche 2025 in gara per il prestigioso Green Retail Award. A iscrizione ancora aperta (fino al 30 aprile), si sono già candidate varietà promettenti, con forte attrattività commerciale per garden center, rivenditori e paesaggisti. Tra queste, la compatta e longeva Scabiosa columbaria ‘Lier 01’ (LAURIE), la serie Geranium sanguineum FRIVOLIUS in tre varianti cromatiche, l’elegante Hydrangea paniculata ‘HYLV19557’ (GARDENLIGHTS LITTLELIGHT) e la resistente e mellifera Rosa ‘Visedabal’ (PETIT SOLEIL).
Le novità saranno esposte con medaglie e descrizioni nella piazza centrale della fiera e valutate dalla giuria della Royal Boskoop Horticultural Association (KVBC). La visibilità è internazionale: i prodotti vengono promossi con largo anticipo sui media di settore. Per i commercianti B2B, gardenisti e buyer, l’evento è un’occasione unica per testare dal vivo l’appeal di nuove cultivar pronte per essere introdotte in gamma.
La Scabiosa ‘LAURIE’ promette una fioritura da maggio fino al gelo e logistica semplificata grazie alla sua struttura compatta.
La variante del Geranio FRIVOLIUS ROSA colpisce per i grandi fiori e la robustezza, adatta anche per aree pubbliche.
L’ortensia GARDENLIGHTS LITTLELIGHT si distingue per compattezza, lunga fioritura e rami autoportanti.
PETIT SOLEIL, la rosa gialla non innestata, spicca per robustezza e attrattività per api e uccelli.
Il concorso si ripeterà ad agosto con focus su concept di brand e varietà già pronte alla vendita, segnalando ancora una volta PLANTARIUM|GROEN-Direkt come hub europeo per l’innovazione nel verde ornamentale professionale.
Andrea Vitali
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Dal 16 al 18 maggio Marina Genova ospita la mostra-mercato dedicata al giardino mediterraneo con oltre 150 espositori, eventi culturali e il salone della nautica tradizionale.
Un giardino in riva al mare, tra fioriture mediterranee e vele d’epoca: è questa l’atmosfera che animerà Yacht&Garden 2025, in programma dal 16 al 18 maggio a Marina Genova, nella sua 17ª edizione. La manifestazione si conferma appuntamento di riferimento a livello nazionale per professionisti e appassionati del verde, in un format unico che unisce cultura botanica, sostenibilità, artigianato e nautica storica.
Sono attesi oltre 150 espositori da tutta Italia: vivaisti specializzati in piante ed essenze adatte al giardino mediterraneo, produttori di alimenti e cosmetici bio, artigiani del legno e della ceramica, editoria green, antiquariato da esterno, tessuti e accessori ispirati alla natura e al mare.
Tra le banchine, i visitatori troveranno anche la terza edizione del Classic Boat Show, salone della nautica tradizionale che accoglierà imbarcazioni storiche a vela e a motore. Una sinergia che celebra i saperi marinari e il recupero dei mestieri antichi legati al mare.
Oltre al cuore espositivo, Yacht&Garden proporrà un ricco programma culturale e divulgativo: incontri con esperti del settore, laboratori di giardinaggio, dimostrazioni artigiane, performance artistiche, mostre, musica e appuntamenti per il pubblico più giovane, con attività dedicate ai bambini sul tema del mare e della natura.
Promossa e organizzata da SSP – Società Sviluppo Porti Srl e curata da Daniela Cavallaro, la rassegna si svolge in uno dei principali poli nautici internazionali del Mediterraneo, che per tre giorni si trasforma in un crocevia di biodiversità, cultura green e tradizione marinaresca.
Andrea Vitali
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Presentazione dei libri “Radices” di Gabriele Tartoni e “Il giardino sostenibile” di Francesco Mati
Due volumi che intrecciano memoria rurale e visione ecologica saranno presentati mercoledì 2 aprile alle ore 10 all’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio di Pistoia. Protagonisti saranno “Radices. Gli ultimi mezzadri. Volti e storie di agricoltori toscani” di Gabriele Tartoni (ed. OperaOmnia), e “Il giardino sostenibile. La rivoluzione gentile nel giardino contemporaneo” di Francesco Mati (Mds Editore). L’incontro, promosso da Cia Toscana Centro, Fondazione Agraria Barone De Franceschi e Comune di Pistoia, vedrà i saluti istituzionali del sindaco Alessandro Tomasi e della dirigente scolastica Elena Pignolo, e gli interventi dello storico Gian Bruno Ravenni e degli autori. Le conclusioni saranno affidate a Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Redazione