VIVAISMO EUROPEO: A NOVEMBRE LA POLONIA CHIAMA. L’ITALIA ALLA PROVA

Redazione Floraviva
VIVAISMO POLOCCA

Il 25-26 novembre 2025 a Bydgoszcz con il patrocino di ENA e AIPH la conferenza internazionale “Vivaismo – Gestire la Trasformazione” riunirà leader e professionisti europei per affrontare sfide e opportunità del settore.

Il settore vivaistico sta attraversando una stagione in cui ogni anno porta più domande che risposte. I cambiamenti climatici, le regole ambientali sempre più strette, la digitalizzazione, gli standard ESG, le mode dei consumatori: tutto contribuisce a ridisegnare le mappe del potere nel verde.

Il 25 e 26 novembre 2025, a Bydgoszcz, in Polonia, la conferenza internazionale “Vivaismo – Gestire la Trasformazione” metterà sul tavolo soluzioni pratiche, esperienze dirette e idee pronte all’uso. Organizzata dall’Associazione Polacca dei Vivaisti e dalla Green Promotion Agency, con il patrocinio di AIPH ed ENA, l’iniziativa punta a essere il punto d’incontro europeo del comparto.

Non si tratta solo di un evento. La Polonia, con oltre 3.200 vivai e 7.000 ettari di piante ornamentali, ha numeri che la collocano già tra i maggiori produttori continentali. Ma non basta avere metri quadri di serre: servono innovazione, gestione, sostenibilità. E, a giudicare dal programma, l’intenzione è chiara: presidiare non solo il mercato interno ma anche la leadership culturale e tecnica del settore.

I temi scelti – produzione, assortimento, competenze aziendali e trasversali, vendite e marketing – coprono l’intero ciclo del vivaismo moderno. Tra i relatori: Arno Engels (Paesi Bassi) su pacciamatura, biocontrollo e automazione; Jonathan Marquis (Regno Unito) sul “senza torba” passo dopo passo; Graham Spencer (Regno Unito) sulle tendenze vegetali; la dott.ssa Joanna Rayss (Polonia) sulla progettazione ecosistemica. In chiusura, la visita al vivaio Vitroflora per vedere dal vivo le tecnologie discusse.

Il pubblico atteso è quello che conta: titolari e manager di vivai, architetti paesaggisti, fornitori di tecnologie, rappresentanti di organizzazioni di settore. La formula è quella del congresso a doppio binario: conferenze e networking B2B nella Galleria Fornitori di giorno, cena di gala la sera.

Il quadro di contesto non è marginale: secondo lo studio Nomisma per ANVE, il florovivaismo italiano ha esportato nel 2023 oltre 1,2 miliardi di euro di piante e servizi (+5,4%), mantenendo la leadership europea. Ma la storia insegna che le leadership, se non nutrite, appassiscono.

Bydgoszcz sarà quindi più di una vetrina: sarà un termometro. Per misurare la temperatura di un’Europa verde dove le parti si muovono veloci, e dove chi era in testa deve decidere se correre ancora o guardare gli altri sorpassare.

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