Filiera olivo-olio

olea 2014

Sabato 6 dicembre sarà la giornata dedicata allo studio e al dibattito sul valore dell’olio extravergine di oliva presso l’Istituto Tecnico Agrario “D. Anzilotti” di Pescia, dalle 09.00 di mattina alle 13.00. Per l’occasione sono stati invitati diversi esperti al fine di fornire una visione completa sul tema. Il primo intervento sarà quello di Beniamino Tripodi, del Gruppo Pieralisi, che parlerà de “L’importanza di una corretta frangitura per ottenere olio di qualità”, a seguire Lorenzo Cecchi, Promofirenze – Camera di Commercio di Firenze, che interverrà su “Caratteristiche chimiche e sensoriali dell’olio d’oliva di qualità”. Successivamente si parlerà di “Proprietà salutari e nutrizionali dell’olio di oliva” con Laura Di Renzo della sezione nutrizione clinica e nutragenita dell’Università Degli Studi di Roma Tor Vergata. Infine Sandra Donnini del Dipartimento di biotecnologia dell’Università degli Studi di Siena tratterà di un aspetto specifico salutare dell’olio d’oliva: “L’olio di oliva nella prevenzione del cancro: stato dell’arte della ricerca preclinica”. Modererà il dibattito, al quale sono tutti invitati, Tiziano Caruso.
 

assaggiatore olio

Volete fare l'assaggiatore di olio di oliva? Oggi è più semplice. La  giunta regionale ha infatti approvato una delibera (n. 911 del 27 ottobre 2014) con la quale sono state aggiornate le procedure per la  tenuta dell'elenco degli assaggiatori di olio di oliva e per lo  svolgimento dei relativi corsi di formazione, alla luce delle novità  introdotte dal decreto ministeriale del 18 giugno 2014 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 199 del 28 agosto  2014).
Con questa delibera e con la precedente, che era  stata approvata in estate (delibera n. 680 del 4 agosto 2014) è stato  complessivamente semplificato il procedimento amministrativo di  iscrizione nell'elenco degli assaggiatori di olio di oliva,  attribuendone interamente la responsabilità alle Camere di commercio,  mentre in precedenza vi erano due fasi: l'istruttoria attribuita alle Camere e l'iscrizione che toccava alla Regione.
Attualmente in Toscana ci sono 682 assaggiatori iscritti nell'articolazione regionale dell'elenco degli assaggiatori di olio di  oliva, mentre sono ben 20 i gruppi panel di assaggiatori professionali,  riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e  Forestali, che operano in Toscana prevalentemente per la certificazione degli oli a denominazione DOP e IGP.
"Sono numeri  importanti – commenta l'assessore all'agricoltura e foreste della  Regione, Gianni Salvadori – che dimostrano concretamente la grande diffusione della cultura dell'olio extravergine di oliva e della sua  qualità in Toscana. Oggi abbiamo semplificato le procedure, eliminando  inutili passaggi, e rendendo ancora più facile agli appassionati dedicarsi a questa attività."

Redazione Floraviva

Epaca

Sabato 18 Ottobre, a partire dalle 15:00, vai alla festa di inizio frangitura e, tra le macine e defogliatori del frantoio della Cooperativa Olivicoltori Valdinievole a Montecatini Alto, controlli l'estratti conto previdenziali, chiedi come compilare il modello Red dell'Inps e degusti fett'unta condita con olio nuovo. Il tutto gratuitamente.  

pagliai alessandroE' questa l'idea di Epaca-Coldiretti che in occasione del sessantesimo anniversario, il patronato di tutti i cittadini, si mostra in contesti non 'ortodossi', offrendo naturalmente senza costi a lavoratori e pensionati gli abituali servizi: nel giugno scorso gli addetti Epaca erano a Cutigliano in un agriturismo. Ora è la volta del frantoio di Montecatini Alto, per la festa di inizio frangitura, un appuntamento frequentato da coltivatori di olive e da tanti consumatori appassionati dell'extravergine toscano. È un anno particolare per l'olio, dopo le piogge estive le quantità sono ridotte ma la qualità promette bene. “Abbiamo scelto di essere nella sede della Cooperativa Olivicoltori Valdinievole -spiega Alessandro Pagliai, responsabile Epaca-Coldiretti di Pistoia-, perché è una festa molto sentita dai cittadini. E quest'anno la curiosità di assaggiare l'olio appena franto è anche maggiore”.

Fornire informazioni per la compilazione del modello Red è uno dei tanti servizi che offre Epaca-Coldiretti di Pistoia in questo periodo. Il modello Red serve a comunicare all'Inps eventuali redditi non da pensione. Un adempimento obbligatorio per chi riceve la comunicazione dall'istituto di previdenza. Si potrà fare anche il punto sulle nuove regole della Regione Toscana in fatto di ticket sanitari e autocertificazione della fascia economica.

Informazioni (e adempimenti) che Epaca fornisce sabato 18 alla festa di Montecatini Alto, e tutti i giorni lavorativi nelle sedi di San Marcello Pistoiese, Monsummano Terme, Pescia, Quarrata e Pistoia (www.pistoia.coldiretti.it).

“Continuiamo le nostre iniziative per il sessantesimo anniversario, vogliamo comunicare ai cittadini una realtà che già esiste: Epaca è il patronato di tutti i cittadini, non solo degli agricoltori -spiega Alessandro Pagliai-. In provincia una fetta consistente, oltre un terzo, delle pratiche è effettuato a beneficio di 'non agricoltori', sintomo della fiducia riposta da tanti italiani nel mondo Coldiretti e in ciò che rappresenta”.

La festa di inizio frangitura della Cooperativa Olivicoltori Valdinievole prevede prove dimostrative in campo della raccolta meccanizzata delle olive; benedizione di un nuovo impianto e Santa Messa; rinfresco e fett'unta con olio nuovo.

Redazione Floraviva

Olio

È iniziata la raccolta delle olive in Italia, ma le previsioni di Coldiretti confermano i sospetti di un calo del 30 % Si tratta de “Il suicidio dell’olio italiano”, come ha titolato il New York Times: la scarsità del prodotto porta a un forte balzo dei prezzi dell’extravergine e alla conseguente invasione sul mercato delle produzioni importate dal Nord Africa e dal Medio Oriente, che si rischia di far passare come italiane

Una situazione drammatica quella che si registra oggi nella produzione di olio extravergine di oliva: un calo mondiale che vede la Spagna capofila con un dimezzamento dei raccolti. L’effetto immediato, segnalato da Coldiretti sulla base dei dati riportati dalla Oil World, è l’aumento dei prezzi del 38%. Come rilevato alla Camera di Commercio di Bari quest’anno, con l’inizio della raccolta delle olive. In particolare, in Italia, i tagli maggiori sono previsti al centro nord, con cali che oscillano fra il 35 e il 50%; anche al sud la situazione si prospetta difficile, soprattutto in Calabria e Puglia, dove il Salento avrà il calo più sensibile, ma senza risparmiare la zona di Monopoli e del Gargano. Il mercato europeo dell’olio di oliva, con consumi stimati attorno a 1.85 milioni di tonnellate, rischia in questa situazione di essere invaso dalle produzioni del Nord Africa e del Medio Oriente, che purtroppo non hanno sempre gli stessi requisiti di qualità e sicurezza europei. Il pericolo maggiore sembra correrlo però l’Italia, principale importatore mondiale di olio, per un totale di 460 tonnellate, che, per tutelare consumatori e produttori, dovrà a breve applicare misure di repressione e contrasto alle frodi. La valorizzazione del Made in Italy non è attuata a fondo, sottolinea Coldiretti, a causa dell’inerzia della pubblica amministrazione e dell’azione delle lobby a livello nazionale e comunitario. Ai consumatori non resta che leggere con attenzione l’etichetta dove dovrà essere riportato: “ottenuto da miscela di oli comunitari od extracomunitari”, qualora non si trattasse di olio italiano al cento per cento. Oppure scegliere una delle 43 designazioni di origine riconosciute dall’Unione Europea e che garantiscono l’origine italiana.

Redazione Floraviva

maurizio martina

L’etichettatura a “semaforo” non convince la maggioranza dei Paesi UE, che vi vedono un pericolo per la corretta informazione dei consumatori sugli alimenti. Il Ministro Martina ribadisce la linea che respinge questo tipo di etichette

L’introduzione di un sistema di etichettatura a “semaforo” sugli alimenti, attuata in Inghilterra, ha causato una serie di respinte della massima fermezza. Tale etichettatura risulterebbe parziale e troppo semplicistica e ha incontrato una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea. Il nostro Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha infatti ribadito le preoccupazioni, già espresse dalla maggioranza dei Paesi membri, nell’ambito del Consiglio dei Ministri dell’agricoltura dell’Unione Europea. “La salute dei consumatori e la loro corretta e trasparente informazione sugli alimenti sono valori assolutamente condivisi da tutti gli Stati dell’Unione Europea, ma vanno tutelati attraverso metodi adeguati ed efficaci”, così il ministro Martina sull’argomento. L’etichettatura a semaforo fornirebbe invece, secondo Martina, informazioni fuorvianti e approssimative, andando a penalizzare prodotti di qualità, come quelli a denominazione d’origine, tutelati da tutta l’Europa proprio per il loro valore.
 

Olio Toscano Igp

Un interessante progetto che pensa finalmente a come educare anche i più piccoli verso un consumo intelligente e sano, a partire dai prodotti locali

Diffondere la cultura dell'Olio extravergine Toscano Igp significa coinvolgere migliaia di bambini nelle scuole elementari toscane per far comprendere loro l'importanza di queste eccellenze e i benefici che apportano con sé. Il consorzio dell'Olio extravergine Toscano Igp, con il patrocinio della Regione Toscana, presenterà il progetto "L'olio buono in tutti i sensi" domani, primo ottobre, alle ore 12:00, presso la sala stampa di Palazzo Strozzi Sacrati, in piazza Duomo 10 a Firenze. Alla presentazione interverranno Gianni Salvadori, assessore regionale all'agricoltura, Fabrizio Filippi, presidente del consorzio dell'olio extravergine di oliva Toscano Igp, e Giuseppe Vadalà, comandante regionale del Corpo Forestale. Il nostro editore, Andrea Vitali, ribadisce l'importanza di iniziative e progetti come questo della Regione Toscana, che  promuove la campagna di sensibilizzazione coi più giovani direttamente nelle scuole: "La stagione dell'olio Toscano mostra segni disastrosi a causa della Bactrocea Olea, comunemente nota come Mosca dell'olivo o delle olive, che porta oggi all'evidente mancanza di prodotto e alla sua pessima qualità. Malgrado questo, e anche per questo, è fondamentale sostenere il valore dell'olio d'oliva Toscano Igp, sempre più esposto al rischio di contraffazione per la situazione in cui si trovano gli olivi e per la mancanza di una definizione delle norme definitive su etichettatura e tracciabilità che tutt'oggi non riusciamo a produrre, nonostante l'Italia presieda il semestre europeo".

Redazione Floraviva