Filiera olivo-olio

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, parteciperà domani, giovedì 14 novembre, alla conferenza stampa ‘Olio: stime produttive’, che avrà luogo alle ore 10.30 presso la Sala Cavour del Mipaaf (Via XX Settembre 20, Roma).

 
All’evento - a cura di Ismea, Aifo, Cno, Unaprolverranno illustrate le previsioni della campagna olivicola 2013-14. Oltre al Ministro, saranno presenti: Arturo Semerari, presidente Ismea; Gennaro Sicolo, presidente Cno; Piero Gonnelli, presidente Aifo; Massimo Gargano, presidente Unaprol e il Sottosegretario di Stato, Giuseppe Castiglione.
 
Uffico Stampa

Con le importazioni di olio di oliva vergine aumentate in valore del 18 per cento nel corso del 2013, sono positive le modifiche approvate dalla Commissione europea per facilitare la prevenzione di pratiche fraudolente nel settore. E’quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi sette mesi del 2013 nel commentare le modifiche apportate dalla Commissione Europea al regolamento n. 2568/91che prevede il decremento graduale dei limiti di etil esteri consentiti: 40 mg/kg per la campagna 2013/2014, 35 mg/kg per il 2014/2015 e 30 mg/kg per le campagne successive. 

 
La Commissionesottolinea la Coldiretti - ha giustamente recepito le decisioni del Consiglio oleicolo internazionale facilitando in tal modo le azioni volte alla prevenzione di pratiche fraudolente che danneggiano fortemente la produzione Made in italy.  L’Italia - prosegue la Coldiretti - è il secondo produttore mondiale di olio di oliva con circa 250 milioni di piante ma è anche  il principale importatore mondiale. Il fatturato del settore - precisa la Coldiretti - è stimato in 2 miliardi di euro con un impiego di manodopera per 50 milioni di giornate lavorative. E’ quindi evidente - conclude la Coldiretti - la necessità di norme a tutela dei consumatori di un Paese come l’Italia in cui l’olio di oliva è praticamente presente sulle tavole di tutti gli italiani con un consumo nazionale stimato in circa 14 chili a testa.
 
Fonte Ufficio Stampa

Camaiore (LU) - Fiera promozionale a tema dedicata all’olio nuovo, al vino e ai prodotti a km 0 e biologici, esibizioni musicali, talk show, letture, mostre e un concorso di disegno per le scuole. Spazio bambini con educatrici qualificate e animatori.

Lunedi 4 Novembre alle ore 11.00 il via ufficiale alla campagna olivicola in Toscana presso l’Azienda Agricola Carraia a Petroio (Siena). Raccolto generoso e qualità superba per l’olio d’oliva toscano. Dopo due annate olivicole al di sotto delle aspettative, per l’olivicoltura toscana, 70.000 imprese e 100.000 addetti tra diretti ed indiretti, ci sono finalmente tutti i presupposti per una stagione d’oro con quantità discrete e qualità ottime. Partirà ufficialmente lunedì 4 novembre, alle ore 11.00, presso l’azienda agricola Podere Carraia in località Petroio, Traquanda (Siena) la stagione olivicola 2013 con la prima spremitura ed il primo assaggio di olio nuovo pronto ad incontrare le valutazioni degli esperti ed il palato dei consumatori.

 

Promossa da Coldiretti Toscana e dal Consorzio di Tutela per l’olio extravergine toscano con “Benvenuto Olio Nuovo 2013” decolla in tutta la regione la raccolta delle olive e la corsa ai frantoi per la spremitura e per i successivi passaggi di imbottigliamento e commercializzazione che porteranno l’olio toscano sulle tavole di milioni di consumatori di tutto il mondo. Per l’agricoltura questa sarà la prima campagna dopo l’entrata in vigore della legge salva-olio, con le norme anticontraffazione e l’innalzamento dei parametri di qualità volute da Coldiretti che hanno permesso di valorizzare il prodotto Made in Italy. Lo testimonia l’andamento delle quotazioni, con il prezzo all’origine mediamente superiore del 30% rispetto a prima. Un risultato importantissimo per un settore altrettanto importante per la Toscana a cui gli olivicoltori hanno contribuito con manifestazioni e blitz nei supermercati per smascherare i falsi extravergine spacciati per italiani grazie ad etichette furbe e fuorvianti.
 
Nel corso della mattina, saranno fornite stime sulla produzione regionale e molti elementi per valutare l’importanza di questo settore per l’economia agricola insieme a consigli e suggerimenti peracquistare olio extravergine italiano e toscano evitando di incappare in spiacevoli sorprese. 

 

Fonte Ufficio Stampa

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“Si è concluso positivamente il contenzioso con la Commissione europea, che nel 2009 aveva avviato una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia sull’esenzione dall’accisa sul gasolio destinato al riscaldamento delle serre”.


Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato la comunicazione con la quale nei giorni scorsi la Commissione Ue ha informato le Autorità italiane che, dopo aver preso atto dei risultati dei controlli effettuati su 21.498 aziende coinvolte, per un importo complessivo di 99.326.141,93 euro, non vi sono aiuti da recuperare.

“Si tratta di un risultato molto importante – ha dichiarato il Ministro – prima di tutto per i nostri produttori. Si chiude così una vicenda annosa, con un successo ottenuto grazie a un’attività capillare svolta dagli uffici del Ministero in stretta collaborazione con le Regioni e le Province autonome, che si è resa necessaria per l’elevato numero di aziende interessate”.

Fonte Ufficio Stampa

 

Le agevolazioni per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle coltivazioni sotto serra, previste dal decreto legge “Del fare”, approvato definitivamente nel giugno scorso, non sono ancora entrate in vigore poiché manca il decreto operativo da parte del ministero delle Politiche agricole, di concerto con quello dell’Economia. E’ una situazione che sta creando difficoltà e disorientamento fra gli agricoltori, ma anche nelle amministrazioni interessate. E’ quanto denuncia Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane del settore agroalimentare.

 
In una lettera inviata al ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo, il coordinatore di Agrinsieme Giuseppe Politi chiede “la solerte soluzione del problema attraverso l’emanazione in tempi brevi del decreto, visto che le imprese che realizzano produzioni in colture protette hanno già iniziato ad acquistare il gasolio agricolo e in alcuni casi anche ad utilizzarlo

Il coordinatore di Agrinsieme ricorda come sia indispensabile che l’agevolazione sull’accisa per il gasolio (un’aliquota pari a 25 euro per mille litri) venga applicata a partire dal primo agosto scorso, come previsto dalla legge “Del Fare”. “Per questa ragione -scrive Politi al ministro De Girolamo- il decreto operativo dovrà prevedere specifiche disposizioni per il recupero della maggiore accisa versata dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali per gli acquisti già effettuati tra il primo agosto e la data di entrata in vigore del provvedimento. Altrimenti, si correrebbe il rischio di vanificare l’efficacia di una legge che ha l’obiettivo di contribuire alla diminuzione dei costi in un comparto in forte difficoltà”.