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Quest’anno Expocasa – in programma fino a domenica 15 marzo a Lingotto Fiere di Torino - offre agli architetti e ingegneri un’importante opportunità. Grazie alla collaborazione con l’OAT - Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Torino e con CasaClima, l’agenzia pubblica che si occupa della certificazione energetica degli edifici a tutti gli operatori del settore appartenenti alle due categorie professionali, viene offerta per la prima volta la possibilità di partecipare a tre convegni che prevedono il rilascio di crediti formativi.
Il convegno dal titolo Green Design: progettare con materiale vivente, organizzato dall’OAT, è un approfondimento sull'uso del "verde" nella pratica progettuale. L’incontro è in programma martedì 10 e raddoppia giovedì 12 marzo, dalle 18.30 alle 20.30 nell’area Incontri del Padiglione 2. Obiettivo dell’appuntamento è riportare l'attenzione al saper fare professionale, perché parlare 'di verde' significa saper lavorare 'con il verde' che, in quanto materiale vivente, deve essere trattato in modi e con tecniche diverse da quelle che si usano per altri materiali da costruzione. Un sapere specialistico, non improvvisato, che si traduce nella buona riuscita di un progetto. Un dibattito, moderato da Alessandra Chiti, architetto e ideatrice di toBEeco - progetto speciale di Expocasa dedicato al design ecocompatibile - che intende esplorare tre aspetti della pratica progettuale che hanno nell'elemento vegetale il suo protagonista attraverso le parole e l’esperienza di tre architetti paesaggisti: Chiara Martini, con l’intervento dal titolo Non solo orti. Verde pensile e verde verticale per portare la natura in città, Mariolina Monge, con Minerale + Naturale, opere edili di supporto alla creazione del giardino, e Cristina Gragnolati con Green design, progetti in verde per spazi temporanei.
EXPOCASA Torino
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- Scritto da Andrea Vitali
Myplant & Garden, pur alla sua prima edizione, conta su un parterre di 300 espositori tra imprese, consorzi, associazioni, istituzioni. Un marketplace per gli affari, per fare rete e sviluppare nuovi business. Ma non solo. Myplant & Garden propone al suo pubblico un ricco programma di iniziative, mostre e performance a corredo della parte espositiva e dell’attività di business nei padiglioni.
Gli incontri e convegni nei 3 giorni di fiera sono davvero numerosi. Tra i vari, segnaliamo che nella giornata del 26 febbraio si terrà l’appuntamento con AICG (Associazione Italiana Centri Giardinaggio). Titolo: Il futuro dei Centri di giardinaggio, tavolo tecnico con la presenza dei maggiori esperti di settore, dalle h. 14.00. A seguire, una sorpresa: al termine dell’incontro dedicato ai punti vendita, prenderà la parola lo special guest di Myplant, Felipe Grabiel, Sr. Creative & Innovations Manager di Costa Farms, azienda florovivaistica, tra i leader mondiale del settore, che lavora su 3.500 acri e impegna 4.000 persone, ed è attiva, con le proprie divisioni di business, negli USA, in estremo Oriente e nei Caraibi.
Si tratta di un’occasione unica e irripetibile: Felipe vi racconterà i segreti per raggiungere il successo, affrontare gli imprevisti e mantenere la leadership a livello internazionale nella produzione e nelle vendite.
E poi numeri e superfici da record, obiettivi, politiche di marketing e logistica, tecnologie e gestione informatizzata della produzione.
Non mancate all’appuntamento speciale con Grabiel!
Giovedì 26 febbraio, pomeriggio, area convegni Padiglione 10.
Ingresso scontato: clicca qui!
Myplant & Garden
www.myplantgarden.com
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- Scritto da Andrea Vitali
Sono oltre 250 le aziende della filiera florovivaistica già distribuite negli 8 settori della nuova fiera internazionale e professionale che sarà tra poco a Milano (25-27 febbraio).
Un evento molto atteso dagli operatori del comparto, e testimoniato dalla presenza di consorzi, distretti e istituzioni da tutta Italia e non solo. L’esposizione, che va dai fiori all’edilizia verde, dai servizi al motorgarden, dalla tecnica al vivaismo, prevede un ampio parterre di visitatori italiani e internazionali, a partire dalle delegazioni dell’ELCA (Associazione europea dei grandi appaltatori del verde) sino ai tecnici e dirigenti del verde pubblico, passando per la piccola e grande distribuzione specializzata, ai professionisti del verde (giardinieri, agronomi, architetti e paesaggisti), ai gestori di locali pubblici e di strutture ricettive.
I buyer esteri invitati arriveranno da Turchia, Germania, Russia, Austria, Croazia, Francia, Marocco, Olanda, Svizzera, Tunisia, Azerbaijan, Ucraina, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
Myplant intende diventare il nuovo riferimento per tutto il settore, offrendo e ottenendo partnership, collaborazioni e sinergie, tra cui anche la nostra: dai distretti produttivi alle scuole di Arte floreale, dalle fiere di settore agli eventi locali, alle associazioni dei distributori, dalle riviste ai paesaggisti, ecc.
Manca poco al via, e l’attesa cresce. C’è ancora spazio per chi vuol diventare protagonista del verde a Milano, nell’anno dell’EXPO: basta contattare la segreteria: qui
Myplant & Garden – International Green Expo
FieraMilano, Rho-Pero (MI), 25-27 febbraio 2015
www.myplantgarden.com
spazio publi-redazionale a pagamento-
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MYPlant & Garden: la nuova fiera nata per rilanciare il settore florovivaistico italiano. FieraMilano Rho-Pero: la sede più centrale, internazionale e prestigiosa d’Italia. Una nuova fiera, una nuova sede, gestita da un Consorzio d’imprese del settore una segreteria indipendente. Un progetto strategico fondato su trasparenza, dialogo e confronto, per offrire alle aziende del verde nuovi mercati, nuovi stimoli, nuovi partner. Per restituire al comparto una rappresentatività che ne sia all’altezza. A febbraio 2015 decolla il progetto MYPlant & Garden. Nell’anno dell’EXPO, Milano apre le porte al mondo e mostra il cuore verde italiano.
MYPlant & Garden: il verde al centro del business
Il rilancio del settore florovivaistico italiano deve passare necessariamente attraverso un evento fieristico importante, in una sede che sia prestigiosa e centrale nel business internazionale.
Deve essere gestito da persone competenti e degne di fiducia, che abbiano a cuore il ‘sistema’ e lavorino per fare di una nuova rassegna un punto di riferimento del verde a 360°: florovivaismo, con tutte le sfumature e le filiere connesse, e poi anche sostenibilità, bellezza, salute e qualità della vita, green building, cultura del paesaggio, formazione professionale. Per un target di pubblico anche nuovo per questo tipo di appuntamento.
Per questo il progetto MYPlant & Garden sta crescendo: grazie al lavoro degli organizzatori e dell’omonimo Consorzio d’imprese, sono sempre di più le aziende del settore che stanno aderendo all’iniziativa. Una nuova sede, una nuova fiera, per trovare nuovi stimoli, anche passando attraverso nuove modalità di gestione.
Assaggi di internazionalità
Le recenti e prossime ‘uscite’, dopo i primi roadshow tenuti in Italia, prevedono una presenza istituzionale negli appuntamenti internazionali del settore in Russia (appena conclusa), Turchia e Spagna, per cominciare. L’obiettivo è attrarre sia nuovi espositori, sia visitatori professionali dal mondo.
Per questo inizierà a breve una campagna pubblicitaria internazionale, mentre le prime presenze di espositori esteri (sono giunte in estate adesioni da Germania e Olanda) sono arrivate grazie al ‘passaparola’ tra gli operatori. L’elenco è dunque destinato ad allungarsi.
Le azioni di ricerca, invito e ospitalità dei compratori internazionali sarà inoltre coordinata insieme a un ufficio apposito di uno dei più grandi istituti di credito italiani, presente in tutto il mondo.
Vietato speculare!
Tutto per creare nuove opportunità di business per gli espositori, attorno ai quali stiamo cucendo una fiera-su-misura: serietà organizzativa, trasparenza gestionale, presenza di un vasto pubblico qualificato in una piattaforma di business che sia efficace, bella, innovativa.
Se c’è chi intende speculare sulla crisi di rappresentatività del settore, noi rispondiamo con un progetto serio e trasparente.
Un progetto che non è solo fieristico in senso stretto. MYPlant & Garden non è una mossa tattica, è parte di una strategia: c’è un piano d’azione che guarda ai prossimi anni, mira a un consolidamento del marchio fieristico e a un suo sviluppo come hub italiano nei confronti dell’Europa e del pianeta per ciò che concerne il mondo del verde vivo e i suoi ramificati corollari.
Questo è ciò che vogliono le aziende del comparto, e su questo stiamo lavorando. Insieme, ogni giorno.
Partendo dal cuore pulsante del business, Milano.
La cassa di risonanza più potente
La formula “nutrire il pianeta, energia per la vita” adottata da EXPO 2015 inizierà con MyPlant & Garden un lungo percorso di comunicazione, diffusione e attrazione. Milano, città dotata di un sistema-fiera di risonanza realmente planetaria e per nulla marginale o periferico, è al centro delle grandi vie di comunicazione e trasporto continentali, gode di credibilità, e sa rendere la partecipazione fieristica un investimento reale e tangibile per espositori e visitatori.
Da Milano prendono il là i nuovi trend del mercato, sbocciano i nuovi stili di vita, germogliano e si radicano le grandi visioni imprenditoriali. Per questo il verde torna al centro del business.
Il florovivaismo nostrano non ha nulla da invidiare a quello di altri Paesi. È il risultato di un lavoro duro, intenso e continuo, anche generazionale. Ha una grande energia, ed è in cerca di
riferimenti che ne siano all’altezza: centrali, onesti, internazionali.
MyPlant & Garden, Fiera Milano Rho-Pero, Milano, Expo 2015: la cassa di risonanza più potente che ci sia.
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Sabato 23 e domenica 24 presso Villa Borbone l’evento nazionale dedicato alla Cultura e alla Coltura del Peperoncino che, come da tradizione, ogni anno si tiene nel mese di agosto giunge alla terza edizione.