Riservato aziende

Orto di Nonno Enzo

Dal produttore al consumatore. Nasce, a Pescia, il primo orto naturale con possibilità di effettuare gli acquisti direttamente dal contadino. Un sogno che diventa realtà per chi ama portare sulla propria tavola solo cibi naturali, la cui origine non è garantita da una certificazione “bio”, che per quanto “autorevole” proviene sempre da un ente di cui non sappiamo nulla, ma da chi li ha coltivati per noi. 

L’orto in questione è quello di nonno Enzo, ma a tirarlo avanti non è un signore attempato dall’aria bonaria come il nome potrebbe evocare, ma due giovani donne: Susanna e Stefania, che hanno deciso di capitalizzare quella che per anni ha rappresentato la consuetudine di famiglia, quella di produrre da sé gli ortaggi e consumarli in tutta tranquillità. 

Cosa vuol dire consumare in tutta tranquillità? 

“Mamma posso mangiarli senza lavarli?” è un interrogativo a cui molte mamme prima o poi si trovano a dover rispondere. A questo interrogativo Stefania ha sempre risposto affermativamente: “Certo! - ma non senza giustificare quella concessione – viene dall’orto di nonno Enzo”. Il che vuol dire, è un prodotto “sicuro”, non contiene pesticidi, anticrittogamici, concimi innaturali… e per tutte queste ragioni “sai cosa mangi”. 
 
Perché il problema, oggi, è proprio questo: ignoriamo come sono ottenuti la maggior parte dei prodotti che mangiamo. Andando a fare scorte all’orto di nonno Enzo è difficile correre questo rischio. Anzitutto perché gli ortaggi li vediamo ancora attaccati alla pianta e questo fa sì che un primo dubbio, quello relativo alla freschezza, venga eliminato. 
In seconda battuta ci accorgiamo che ci sono tanti piccoli insetti che ronzano intorno alle piante. Sono i cosiddetti “antagonisti”. Si tratta di animaletti molto piccoli, ma fondamentali per la difesa delle colture nel più totale rispetto dell'ecosistema. La loro principale funzione è quella di cibarsi dei parassiti delle piante, eliminandoli e salvaguardandone in questo modo la salubrità. E’ quella che in agricoltura viene comunemente definita “lotta biologica”, che non è una guerra senza quartiere in cui gli insetti dannosi vengono sterminati (così come avviene nella lotta chimica convenzionale), ma vengono semplicemente “contenuti” nel numero così che non rappresentino una minaccia per le piante. 
Oltre agli insetti antagonisti, a svolazzare nell’orto di nonno Enzo ci sono anche i bombi, simili alle api, ma più grossi e pelosi. Svolgono una funzione importantissima, quella cioè di “impollinatori naturali”, soprattutto per alcune piante, come il pomodoro. All’interno delle serre Susanna e Stefania hanno predisposto apposite arnie di bombi, che non fanno altro che aumentare la resa della coltivazione. 
 
“I nostri prodotti non hanno la certificazione bio – si schermisce Stefania – ma cerchiamo di ottenerli nel modo più naturale possibile”. Ma a fare di un prodotto un “prodotto biologico” non è certo un marchio, bensì il metodo utilizzato per produrlo. 
 
L’orto di nonno Enzo è aperto da poche settimane, ma l’impatto è stato da subito positivo. “C’è una grande voglia di mangiar sano – sottolinea Stefania – soprattutto tra le giovani coppie e tra chi ha bambini piccoli”. Infatti, chi è andato la prima volta è tornato la seconda e c’è da scommettere che lo farà anche una terza. Questo non solo per la genuinità dei prodotti della terra, ma anche per quella che si respira tra le persone che hanno dato vita a questa piccola grande impresa. Tre generazioni: nonni, figli e nipoti, che con orgoglio mostrano il frutto di un lavoro giornaliero, impegnativo e faticoso, ma certamente prodigo di grandi soddisfazioni. 
 
“I piselli li abbiamo terminati – racconta Stefania – le richieste sono state talmente numerose che abbiamo fatto il tutto esaurito”. 
 
Da nonno Enzo, è bene ricordarlo, non si va solo per fare la spesa. Ci si può recare nell’orto anche solo per visitarlo, passeggiare tra i campi, accarezzare le foglie, sentire i profumi, farsi pervadere dai colori... Se poi ci soffermiamo sul fatto che c’è anche chi considera un unico sistema il suolo e la vita che si sviluppa su di esso, vivere l’orto potrebbe anche avere degli effetti benefici sul nostro equilibrio interiore. 
 
Per chi volesse andare l’orto di nonno Enzo si trova a Pescia, nella zona macchie di san Piero direzione Montecarlo in via di Confine. E’ aperto tutti i giorni (compreso il sabato mattina) dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. 
 
di Maria Salerno

Il marketing manager del gruppo vivaistico pistoiese, che è al Mefit da qualche settimana in via sperimentale con una selezione delle proprie piante ornamentali, ricorda che l’85% del fatturato è da export. Perché è nata “PrimaNatura Giardini”, l’azienda di progettazione di spazi a verde. Il responsabile fitosanitario descrive uno dei primati dei vivai Tesi: la certificazione ambientale Emas.

«Questo esperimento deriva dal fatto che il mercato dei fiori di Pescia è una realtà importante, anche se, come dire, finora per il vivaista pistoiese è sempre stata tanto vicina quanto lontana, nel senso che il Serravalle ha sempre più allontanato che unito. Noi però abbiamo fatto una valutazione insieme ai dirigenti di Mefit (l’azienda speciale Mercato Fiori Piante Toscana che gestisce la struttura mercatale pesciatina, ndr) per provare a offrire qui determinate tipologie di piante che potevano essere di interesse per gli operatori del Mefit. Abbiamo visto che l’interesse c’è e quindi abbiamo deciso di portare una selezione di piante che mancavano al Mefit, fra cui ad esempio diverse mini forme e i pon pon. Adesso si tratta di vedere se nel tempo questa iniziativa riuscirà a crescere e decollare definitivamente. Al momento i segnali sono positivi».
A parlare è Fabio Fondatori, marketing manager della Giorgio Tesi Group, holding di Pistoia fra i leader a livello internazionale nella produzione e fornitura di piante ornamentali, che spiega così l’apertura di qualche settimana di uno spazio vendita presso il mercato dei fiori di Pescia da parte di Tesi Group. «Si tratta di una vasta gamma di piante medio-piccole, anche se il numero degli esemplari è contenuto – precisa Emanuele Begliomini, responsabile tecnico e fitosanitario di Tesi -. In pratica una finestra su tutto il vivaismo pistoiese, che, come si sa, è diventato più che una zona di produzione vera e propria, una zona di coltivazione. E quindi non ci saranno le piantine piccolissime ma le piante coltivate. Il nostro catalogo contiene 700 fra specie e varietà, e al Mefit chiaramente non sono tutte presenti, ma ci sono tipologie di piante che rappresentano bene il nostro catalogo, che comprende i mezzi fusti, i pon pon, l’arte topiaria, le piante per siepi, gli agrumi e gli ulivi».
Abbiamo chiesto a Fondatori anche un ragguaglio sulle tendenze del settore vivaistico e sulle strategie per la competitività del gruppo pistoiese fondato quarantuno anni fa da Giorgio e Tullio Tesi, e adesso guidato da tre fratelli: Fabrizio Tesi, l’amministratore unico, Romeo e Tiziano, e il cugino Claudio, figlio di Giorgio. Un gruppo che può contare su 500 ettari di terreni dedicati alla coltivazione distribuiti fra Pistoia e quattro filiali nel resto d’Italia (18 vivai nel pistoiese e poi le filiali di Piadena (Cremona), Grosseto, Orbetello e San Benedetto del Tronto), che ha 200 dipendenti e circa 2500 clienti in tutto il mondo da 50 paesi diversi.
«Il nostro gruppo – dice Fondatori - negli ultimi anni ha fatto una grossa crescita a livello internazionale: esportiamo circa l’85% del fatturato, prevalentemente in Europa (60% del fatturato); il 25% nei paesi extraeuropei; il 15% in Italia. La nostra è un’azienda prevalentemente produttiva, nel senso che noi coltiviamo e forniamo le nostre piante. Nell’ultimo periodo abbiamo creato una nuova società per la progettazione e la realizzazione del verde per rispondere alle esigenze di privati locali e amministrazioni pubbliche. La nostra, comunque, resta prevalentemente un’azienda di coltivazione. Non vendiamo piante al dettaglio, ma vendiamo piante a una clientela professionale, costituita da altre aziende vivaistiche, garden center, architetti paesaggisti, grande distribuzione, imprese di costruzione, ecc. Insomma, noi siamo quelli che stanno in cima alla filiera».
Come sta andando il mercato?
«Negli ultimi anni, ovviamente, - risponde Fondatori - è arrivata un po’ di crisi anche nel settore nostro, perché sono crollati alcuni paesi tradizionali tipo Grecia, Spagna e Portogallo. Ma noi abbiamo cercato di diversificare, di ampliare la rete dei paesi, verso gli emergenti: la Russia, i paesi arabi e così via. E quindi siamo riusciti a compensare così in qualche modo gli effetti della crisi». Ma non sono tutte rose e fiori o, meglio, i risultati bisogna saperseli conquistare. «La Russia e paesi come Turkmenistan e Azerbaijan e la Turchia stessa – spiega infatti Fondatori - sono paesi in crescita. Così pure i paesi arabi. Però in tutti questi casi bisogna fare i conti spesso con le normative doganali e con la distanza del trasporto, perché noi non spediamo fiori tramite aereo, ma piante prevalentemente su gomma, e una pianta è una cosa viva che deve arrivare in buone condizioni. E quindi c’è un limite di distanza. Ad esempio in Cina ci arriviamo in nave, ma sono 25 giorni in container refrigerati. E quindi è un mercato più difficile, che non è ancora esploso. Oppure sono venuti a vedere i nostri vivai anche dal Brasile e volevano comprare le piante, però c’è una normativa in Brasile che esclude l’importazione di piante… Insomma gli scogli sono spesso le normative doganali».
«Sul mercato adesso in Italia – aggiunge Fondatori - abbiamo segnali abbastanza buoni. Il mercato si sta un pochino riprendendo. All’estero, da quello che so io, in Europa, solo l’anno scorso è stata una bruta annata, per tutti. Ma non solo per gli effetti della crisi, bensì anche per il maltempo, perché noi risentiamo molto anche di questo, e l’anno scorso piovve fino a giugno. E quando piove la gente non fa il giardino e allora non va a comprare le piante. L’anno scorso, dunque, fra la brutta stagione e un pochino la paura della crisi economica, anche in Europa ci fu un po’ di calo delle vendite. Però quest’anno mi sembra che la stagione abbia aiutato. Non che ci sia una forte ripresa, però i segnali mi sembrano confortanti».
Tra i punti di forza del gruppo Tesi, vero fiore all’occhiello che lo rende competitivo a livello internazionale, il fatto che sia «l’unica azienda vivaistica in Europa ad avere la certificazione ambientale Emas», come ricorda Fondatori. E poi, naturalmente, la ricerca: «collaboriamo con il Cnr nella ricerca varietale» Senza dimenticare la comunicazione e il legame con il territorio: tramite ad esempio, sul primo fronte, la pubblicazione (con testi in italiano e in inglese) della rivista Naturart, che «è diventata un brand importante», e il sito web di taglio più specialistico
www.aboutplants.eu, diretto dal responsabile tecnico Emanuele Begliomini; e, sul secondo fronte, la sponsorizzazione della squadra di basket pistoiese (che è in serie A), oppure la fondazione onlus realizzata dalla famiglia Tesi per finanziare interventi di sostegno ai bambini e ai più deboli. Insomma, come riassume Fondatori, «un gruppo che svolge la sua responsabilità sociale a 360 gradi, anche perché i valori aziendali sono quelli familiari: dell’etica, dell’onestà e della solidarietà».
E a cosa si deve la diversificazione verso il comparto della progettazione del verde?
«E’ una scelta – risponde Fondatori - nata dalla constatazione che ci arrivavano molte richieste, anche da nostri clienti, non solo di fornitura di piante ma anche di progettazione di spazi a verde. Quindi, vista la domanda di questo servizio, abbiamo costituito un’azienda ad hoc, che si chiama “PrimaNatura Giardini”, che fa proprio progettazione e realizzazione di spazi verdi. La società si rivolge ad un mercato prevalentemente locale, di privati e amministrazioni pubbliche».
Al responsabile tecnico e fitosanitario del gruppo, Emanuele Begliomini, abbiamo chiesto di spiegarci meglio in cosa consiste e quali sono i vantaggi di una certificazione quale Emas?
«L’Emas – risponde - è la certificazione ambientale europea: noi ogni anno depositiamo la nostra dichiarazione ambientale, che è consultabile sul sito dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ndr), in cui diciamo quali sono i nostri obiettivi e le nostre azioni per ridurre l’impatto ambientale. Per esempio, la sostituzione della torba con un prodotto compostato, per cui i nostri scarti vengono compostati e stiamo cercando di farlo in azienda, anche se non è facile per motivi burocratici». «In Nord Europa – continua Begliomini - questo genere di certificazioni sono apprezzate dai clienti, mentre in altre zone fanno immagine ma gli effetti pratici non sono poi quantificabili. Però va detto che l’avere adottato una simile certificazione, che guarda ai processi e non ai prodotti, ha portato a un’organizzazione dell’azienda molto più chiara ed efficiente».
Emas non è l’unica certificazione del Gruppo Tesi e, in ogni caso, tutta l’attività aziendale è impostata nella direzione delle garanzie ambientali e della qualità. «Siamo addirittura pressanti – spiega Begliomini – per quanto riguarda le limitazioni nell’uso di prodotti chimici: siamo forse l’azienda più all’avanguardia nel settore vivaistico per l’utilizzo di sistemi di difesa integrata. E abbiamo usato spesso, tanto per fare un esempio, antagonisti naturali della cocciniglia oppure abbiamo adoperato nuove tecniche come la “confusione sessuale” per altri insetti. Insomma tutte cose che richiedono un monitoraggio assiduo, perché non è come usare i prodotti chimici che uno utilizza a ragion veduta quando vuole. Qui serve il periodo giusto, monitorare lo sviluppo del parassita ed educare chi lavora nel vivaio: ogni responsabile di vivaio deve sapere esattamente cosa vedere e quando, per poi segnalarlo». Un altro esempio citato da Begliomini è «l’uso, per la prima volta, dei dischi pacciamanti in cocco». «Cerchiamo di dare un seguito a nostro vantaggio – conclude Begliomini - a quelle che sono le indicazioni derivanti dall’adeguamento agli standard imposti dalle certificazioni».

Redazione Floraviva

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Si svolge Domenica 13 Aprile nello splendido giardino degli Agrumi di Oscar Tintori a Pescia la giornata dedicata alle "Azalee del Diavolo".

Dalle ore 15.00 lezione gratuita "Le Azalee del Diavolo" a cura di Antonio Gigli.

Con l'occasione, previa prenotazione obbligatoriasarà possibile pranzare dentro l'hesperidarium dalle ore 13:00. Costo per persona € 30,00.

Il Menù "Garfagnino"
Antipasto
 Insalatina di farro fredda con verdure, condita con olio aromatizzato al Limone
Primo 
Lasagnette al Ragù Selvatico
SecondoCinghiale della Garfagnana con crostino di polenta
Dessert, Dolce di Agrumi
Acqua, Vino, Caffè

Per informazioni o esigenze particolari sul menù 
0572 429191 _ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Redazione Floraviva (avviso pubblicitario a pagamento)

Febbraio, Angers FR: La distribuzione green, spazi verdi  centro di sviluppo,  il polo della floricoltura, le piante, spazio prospettico Flora, concorso Innovert,  spazio inspirazione e design orticoloqueste le aree tematiche del salone oltre a mostre e concorsi. 550 espositori di cui il 60% espongono piante e fiorimentre il 40% sono orticultori. il 10% sono le nuove aziende. Gli espositori provengono da oltre 12 paesi, molti i pistoiesi tra cui Tintori e Nannini da Pescia. Mentre i visitatori che in totale nell'edizione passata erano 37.000, sono arrivati da oltre 37 paesi.

Una mostra, il Salon du Végétalche è ormai riconosciuta tra le più importanti al mondosi svolge nel distretto del vino francese. Il Salon du Vegetal non manca tutte le edizioni di migliorarsi e innovare. Anche quest'anno infatti oltre al nuovo padiglione denominato Ardesia, una nuova costruzione che ha un suo ingresso nella parte nord del parco, garantirà una definitiva copertura del parco espositivo per 30.000 metri quadri. Finalmente si potrà esaudite le molte richieste di spazi espositivi, dice il management dell'organizzazione fiera.

L'obbiettivo di Angers per quest'anno è iniziare un percorso che faccia comprendere al visitatore: grande distribuzione, catene di negozi, paesaggisti, garden center, fioristi, Comuni, giardini civici, che serve dare alle piante ed ai fiori il luogo che si meritano. Per questo lo slogan "Go Green" che nella sua semplicità, e con soli due colori, stimola un senso d'appartenenza ed esorta al cambiamento
L'85% degli intervistati ha dichiarato che il motivo per cui visitano il Salon du Vegetal di Angers è la ricerca di novità, quindi l'organizzazione ha pensato di dare una risposta creando un concorso denominato "Innovert". Il concorso è strutturato con 3 categorie: A : Nuove piante (piante, piante verdi , fiori,arbusti e cespugli, alberi , ecc.), B : Pianta l'innovazione ( Marketing e vendite
concetti), C : prodotti non vegetali in floristica, paesaggio, e distribuzione. Lunedi 17 verranno scelati i vincitori nelle tre categorie i quali riceveranno una medaglia do oro, argento e di bronzo ed una menzione. Ma sempre all'interno dello spazio Innovert, verranno presentate le tavolozze colori per permettere ai fioristi di individuare le tendenze ed ancora dimostrazioni dal vivo suggeriranno le composizioni di bouquet che potranno avere particolari indirizzi cormatici. Dal giallo ed al verde per ricordare l'evento sportivo dell'anno "Coppa del Mondo FIFA , che si svolge quest'anno in Brasile". E per fioristi che vogliono misurare i loro talenti contro i loro colleghi , possono iscriversi al concorso bouquet organizzato il Mercoledì tutto il giorno. 20 candidati si sfideranno per essere "Master Florist " . Alla fine della giornata , una giuria di esperti si riuniranno per decidere i vincitori e consegnare i 4 premi . Per ulteriori informazioni e per iscriversi , contattare Sandrine Walek : s.walek @ BHR - vegetal.com .
Molto altro ancora al Salon du Vegetal, come tutti i convegni che spaziano dall'arredo urbano alle nuove tecniche per creare delle reti di commercializzazione che massimizzino l'identità locale del prodotto che sappiamo oggi l'utente prediligere sempre più, rispetto a prodotti importati.
Anche nell'area servizi che viene identificata con "Al cuore di Crossroads, The Exchange Job" il Salon du Vegetal decide di "onorare i giovani" con uno stand specifico, unendo le aziende che stanno cercando di assumere con gente in cerca di lavoro
Uno spazio " professionale di contatto" consente alle aziende e i candidati di avere un contatto diretto in fiera . Da dicembre a giugno, i candidati possono inviare il loro Annuncio sul sito The Job scambio : www.boursealemploi.org La Borsa Lavoro è un servizio messo in atto dalla agricole liceo et horticole da Luçon - Pétré , in collaborazione con il Salon du Vegetali e il Lien Horticole .
 
 
Lista degli espositori Italiani

 

1. A&G FLOROORTOAGRICOLA ssa (ITALIE)
2. AEFFE FLORICOLTURA srl (ITALIE)
3. BORRI GARDEN (ITALIE)
4. Vivai BRUSCHI SANDRO (ITALIE)
5. CATTANEO BRUNO srl (ITALIE)
6. Vivai piante COVILI FRANCO (ITALIE)
7. Vivai CUBA (ITALIE)
8. DEGREA spa (ITALIE)
9. DIEM srl (ITALIE)
10. INNOCENTI E MANGONI PIANTE (ITALIE)
11. JARDISERVICE srl (ITALIE)
12. LAZZERI ss agricola (ITALIE)
13. LORENZETTO srl (ITALIE)
14. MAGNI PIANTE ssa (ITALIE)
15. Societa agricola MH CACTILAND (ITALIE)
16. Soc. agricola NANNINI VASCO e flgli (ITALIE)
17. NICOLI srl (ITALIE)
18. Gruppo PADANA ORTOFLORICOLTURA (ITALIE)
19. S. agr PANDOZZI S. (ITALIE)
20. Nuova PASQUINI E BINI spa (ITALIE)
21. PIANTE FARO (ITALIE)
22. RB PLANT srl (ITALIE)
23. ROMEPLANT ITALIA scarl (ITALIE)
24. ROMITI VIVAI S.S. DI PIETRO & FIGLI (ITALIE)
25. Az. agr. SENTIER (ITALIE)
26. TERRAALTA ss (ITALIE)
27. TESI UBALDO & FIGLI (ITALIE)
28. THALIAFLOR snc (ITALIE)
29. Vivai TINTORI Oscar di tintoria a. (ITALIE)
30. VANNUCCI PIANTE (ITALIE)
31. VIGO GEROLAMO srl (ITALIE)
32. ZELARI PIANTE (ITALIE)
 
Redazione FLoraviva

Aumentati del 400 per cento i fan della pagina Facebook del “Mercato dei fiori della Toscana” grazie a una mini campagna di 1 mese. Sold out delle rose e delle stelle di Natale in promozione. Nel 2014 sarà realizzata una mostra per la festa della donna. Con Agrito una vetrina web gratis offerta agli operatori iscritti al mercato. In cantiere anche pubblicità specifiche per S. Valentino e le altre ricorrenze, e un paio di presenze a fiere chiave del settore.

 
Le attività promozionali di Mefit nell’inverno 2013, fra cui in particolare una mini campagna pubblicitaria di 1 mese su Facebook, hanno già prodotto alcuni primi risultati diretti positivi: innanzi tutto il quadruplicamento dei fan della pagina “Mercato dei fiori della Toscana”. E hanno dato il loro contributo alle vendite di fiori e piante natalizie, con l’esaurimento delle rose e delle stelle di Natale in promozione, e persino al fatturato dello scorso dicembre del punto di ristoro presso l’ex Comicent (+4% sul dicembre del 2012).
L’azienda speciale Mefit del comune di Pescia ha deciso quindi di rilanciare comunicazione e promozioni nel 2014, introducendo alcune innovazioni tecnologiche: dal wifi gratis dentro il mercato all’offerta di una vetrina web gratuita per tutti gli operatori del mercato. Ecco alcune anticipazioni sulle strategie promozionali in cantiere per l’anno prossimo. 
Innanzi tutto nel 2014 verrà realizzata una mostra mercato di fiori e piante collegata alla festa della donna. Non solo, per tutte le ricorrenze sensibili per il settore floreale, a cominciare da San Valentino e la festa della mamma, saranno messe in atto delle campagne pubblicitarie mirate. Infine è prevista la presenza di Mefit in un paio di fiere chiave della floricoltura, ancora da individuare in base alle stime sui ritorni attesi. 
La vetrina web gratis può essere rubricata alla voce comunicazione-promozione, oltre che nell’innovazione tecnologica. Si tratta infatti della piattaforma online con motore di ricerca Agrito, proprietà della società di comunicazione ‘Diade - Consulenti d’innovazione’ di Pescia, che è un database sul web attraverso il quale le aziende regolarmente iscritte al Mercato dei fiori potranno farsi conoscere e presentare i propri prodotti e iniziative in varie lingue. Mefit provvederà a caricare l’anagrafica di ciascuna impresa che lo vorrà nel database di Agrito. E Agrito darà visibilità ai prodotti delle aziende sul web, compresi i maggiori social network con in testa Facebook. 
Inoltre verranno messe in campo tutte le iniziative già annunciate durante l’assemblea del 19 dicembre scorso, fra cui la cancellazione della quota di iscrizione per i floricoltori sotto i 40 anni, l’accesso libero (senza abbonamento) ai compratori con un pagamento di 2 euro giornalieri e il nuovo orario di ingresso (produttori alle 5 di mattina e commercianti alle 5,45) con apposita segnaletica ai punti d’ingresso della struttura di via Salvo d’Acquisto.
Ma vediamo, ricordando che a fine 2013 vi sono 30 compratori in più iscritti al Mercato dei fiori di Pescia, qualche dato ulteriore sulla mini campagna pubblicitaria su Facebook realizzata da Diade, senza entrare nei dettagli tecnici e ricordando che ci vorrà ancora del tempo affinché gli effetti di tale promozione si dispieghino nella loro completezza. Ebbene, grazie a 28 giorni di promozione attraverso inserzione mirata, la pagina Facebook “Mercato dei fiori della Toscana” ha ottenuto 37 mila interazioni (il totale dei “mi piace”, commenti e condivisioni all’inserzione e ai post della pagina). Con il risultato che i fan della pagina si sono quadruplicati, passando da circa 100 a oltre 400. E’ solo l’inizio, ma fa capire l’utilità delle attività di comunicazione sui social media, accanto ovviamente a quelle attraverso i comunicati stampa e i pubbliredazionali sui quotidiani e le newsletter, che pure sono state portate avanti dall’autunno ad oggi con buoni riscontri.
 
 
SCHEDA INFORMATIVA SUL MERCATO DEI FIORI DI PESCIA
 
L’Azienda speciale nuovo soggetto gestore del servizio pubblico, senza perdere di vista l’obiettivo di pareggio del bilancio annuale, si è adoperata per riordinare le varie posizioni degli operatori che fruiscono del mercato.
Gli uffici, utilizzando un nuovo sistema gestionale, hanno elaborato le domande di iscrizione e la documentazione allegata, predisponendo oltre 500 contratti tra sub concessioni e noleggio servizi (74 dei quali sono stati registrati all’Agenzia per le Entrate), emettendo 1.500 fatture e protocollando 1.100 atti.
Questo modo di lavorare ha portato a definire meglio l’articolazione dei soggetti iscritti al mercato, recuperando le posizioni non censite.
Nella sostanza risultano per ora iscritte 730 ditte tra: produttori (265); commercianti (358); trasportatori (70 tra abituali ed occasionali) ed altri soggetti extra filiera orto florovivaistica (37), titolari di magazzino, utilizzatori di celle frigo od altro.
Dall’indagine sulle fasce d’età degli iscritti al mercato per i settori dell’agricoltura, del commercio e dell’artigianato risulta quanto segue:
tra i produttori la percentuale di coloro che non hanno compiuto 40 anni d’età sono il 8%, quelli da 40 a 59 anni sono il 51%, ci sono il 7% di ultra settantacinquenni.
Tra i commercianti coloro che non hanno compiuto 40 anni sono il 15%, quelli da 40 a 59 anni il 63%, gli ultra settantacinquenni l’1%.
Gli artigiani (autotrasportatori) che non hanno compiuto 40 anni sono il 21%, quelli da 40 a 59 anni il 68% e non ci sono ultra settantacinquenni.
 
Superfici e ubicazione
Per il Complesso immobiliare del Centro di Commercializzazione di Pescia si parla di:
- superficie totale 90.000 mq; 
- salone contrattazioni 11.000 mq; 
- uffici 4.000 mq (su più piani); 
- area carico/scarico per 5.000 mq; 
- parcheggio coperto 4.000 mq (oltre a 2.000 mq di tensostruttura); 
- superficie a parcheggio di 32.000 mq;
- magazzini 10.000 mq (89 magazzini); 
- 41 Box per altri 1.500 mq e 1.545 mq di serre per piante in vaso; 
- area servizio 16.282 mq; 
- area a verde 25.000 mq (di cui 8.000 mq costituiscono parco tematico ed è comprensiva di tre ville).
Viabilità ad anello con tre punti di ingresso/uscita su strade provinciali e comunale. 
Il Centro è adiacente alla stazione ferroviaria.
 
Direzione di Mefit
 
Per ulteriori informazioni:
Azienda Speciale Mefit, 
tel. 0572-453108
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il mercato dei fiori di Pescia, fino al 31 Dicembre, lancia una iniziativa promozionale per contrastare il calo delle vendite di fiori riducendo le spese per i commercianti che vogliono acquistarli direttamente sul mercato all’ingrosso di Pescia.

 
Con questo intento l’Azienda speciale, che gestisce oggi il servizio pubblico, dopo aver riordinato le varie posizioni esistenti all’interno del mercato e senza perdere di vista l’obiettivo di pareggio del bilancio annuale, proprio per il particolare periodo di congiuntura sfavorevole, si è attivata con una prima iniziativa promozionale, rendendo gratuito l’ingresso al mercato dei commercianti al minuto per il periodo da settembre a dicembre 2013, nei giorni di martedì e venerdì, durante l’orario delle contrattazioni sulla piazza.
Quindi per due giorni la settimana i commercianti al dettaglio in sede fissa o su aree pubbliche di fiori e piante, pur non essendo iscritti, potranno entrare e fare acquisti sul mercato durante l’orario delle contrattazioni, a partire dalle 5:30 del mattino, con semplici formalità, senza pagare il parcheggio.
L’azienda avvia questa forma pubblicitaria, sia pure in forma sperimentale, dopo aver avuto rassicurazioni da parte degli operatori del mercato (produttori in primis e commercianti venditori), peraltro in parte riuniti recentemente in Associazione, d’essere pronti ad aumentare e differenziare la gamma dei prodotti in vendita per collaborare alla buona riuscita dell’iniziativa.
Coloro che vorranno usufruirne dovranno presentarsi alla portineria del mercato, nei giorni di martedì e venerdì a partire dal mese di settembre, portandosi dietro la copia di una visura camerale di data recente, certificato di attribuzione partita iva ed un documento di riconoscimento in corso di validità. Una volta presentata la dichiarazione d’essere commercianti al minuto, inserendo soltanto i propri dati anagrafici, saranno immediatamente dotati di un pass per l’accesso da restituire poi all’uscita. Questo solo per la prima volta, dopo gli uffici consegneranno uno speciale contrassegno.
Si tratta di un primo incentivo ma il soggetto gestore a breve intende rafforzare l’attività di commercializzazione, puntando sulla partecipazione attiva degli operatori del mercato e non.
 
A.S. MeFit
Azienda Speciale Mercato dei Fiori della Toscana

 

SPECIALE AZIENDE: ARTICOLO PUBLI-REDAZIONALE


Visualizzazione ingrandita della mappa

VERDE VIVO HOME GARDENING, azienda storica nella produzione di prodotti biologici formidabili e di alta qualità, dedicati al terrazzo, micro orti e giardini, presenta ALGAFLOR © BIO per balconi, terrazzi, piccoli orti urbani.

Per coltivare secondo il metodo biologico ed ecosostenibile.
Il balcone, i terrazzi, piccoli orti e micro giardini rappresentano spesso il nostro mondo segreto, profumato, tranquillo e domestico in cui immergersi per soddisfare la ‘voglia di verde’: vasetti di primule, delicati gelsomini, piccoli frutti, erbe aromatiche, insalatine croccanti, basilico per i nostri sughi, salvia, timo e maggiorane insieme a rosmarini fragranti e menta, tanta fresca menta per i nostri aperitivi.
Avere questo spazio dedicato, al riparo dal mondo caotico, significa anche seguire il mutare delle stagioni e, perché no, contribuire alla riverdificazione favorendo i ciclo di ricambio dell’ossigeno.
Nei nostri micro spazi, da coltivare con sistema rigorosamente bio, dovremo abituarci a non depredare le piante di fiori e foglie, come nel caso delle aromatiche che, inesorabilmente spoglie, vengono buttate. Utilizziamo invece un potenziatore organico di qualità bio superiore che ci darà molte soddisfazioni. Si tratta di ALGAFLOR © bio, prodotto da alghe marine che, grazie all’esclusivo delicato processo di estrazione garantisce completa integrità dei suoi componenti e pronta assimilazione degli stessi da parte dei vegetali.
ALGAFLOR © bio è disponibile sia per orticole e piante da frutto che per floreali. Diluita in acqua, diventa subito disponibile per via radicale e fogliare. Le applicazioni regolari che hanno efficacia per un mese, ci permetteranno di coltivare con equilibrio balconi, terrazzi e micro giardini e piccoli orti migliorando lo stato nutrizionale delle piante. Coglieremo frutti e erbe aromatiche bio con soddisfazione senza impoverirle e sfinirle a stagione ultimata.
ALGAFLOR © bio è disponibile in tutti i garden della tua città.
VANTAGGI: sui tuoi fiori e sulle tue piante (rosa, crisantemo, anemone, ciclamino ecc.): accelera la crescita, aumenta la dimensione dei fiori ed intensifica il colore. Nelle piante ornamentali da foglia aumenta la superficie fogliare esaltandone in quelle variegate i cromatismi. Nelle annuali in vaso o in giardino evita lo stress da trapianto promuove un’abbondante emissione di germogli e di boccioli fiorali a vantaggio di un’intensa e prolungata fioritura.
Sulle piante del tuo piccolo orto che coltivi sul balcone di casa (pomodoro, melanzana, fragola, peperone, lattuga, fagiolo, cetriolo ecc.): annulla lo stress da trapianto, predispone la pianta ad una ricca fioritura,  aumenta la resistenza alle avversità ambientali e parassitarie, determina un incremento della dimensione dei frutti. Su piccoli frutti (ribes, lamponi, more ecc.): stimola l’emissione di fiori, aumenta il sapore, il colore, la fragranza e la conservabilità dei frutti.

ALGAFLOR © bio Estratto d’alga  
Orticole e frutticole  50 g  euro 4.20 - 100 g  8 euro

ALGAFLOR © bio Estratto d’alga
Floreali e  ornamentali 50 g  euro 4.20 - 100 g  8 euro

Testo Publiredazionale











 

E’ il secondo negozio della catena Fiori Fiori ed è stato inaugurato ieri. Si trova in Borgo Giannotti e propone bouquet e steli in modo innovativo e a prezzi molto convenienti. Fra i servizi offerti le consegne ECO fiorite gratis in città con l’auto elettrica Renault Twizy.

Dove prima c’era un negozio di telefonia, adesso è apparsa una vera e propria oasi di colori e profumi. In pieno Borgo Giannotti, una delle vie più caratteristiche e affascinanti di Lucca, il centro mercatale della città, giovedì è stato inaugurato il secondo negozio di Fiori Fiori. Il primo, quello che ha dato il via a questa piccola catena, è stato inaugurato lo scorso 5 febbraio a Borgo a Buggiano, ed è stato un successo. Tanto da spingere a questa seconda apertura e a programmarne una terza a Pistoia, il prossimo 11 ottobre. Il vernissage, perché in realtà di questo si trattava, del nuovo negozio era previsto, da programma, alle 16. Ma non c’è stato niente da fare: il personale si è dovuto arrendere, e spalancare le porte con alcuni minuti di anticipo, per permettere ai numerosi curiosi che già affollavano il marciapiede di invadere gli spazi del negozio. Non è stato casuale organizzare l’opening di giovedì: “In questo modo - è stato spiegatoarriviamo pronti all’appuntamento con la festa del fine settimana, la Fiera Medievale della Santa Croce”. Intrigante la scelta di arredare gli interni usando esclusivamente il colore bianco, sul quale il verde, il rosso, il giallo, l’arancio dei fiori risultano ancora più brillanti. Soddisfatti i numerosi clienti. “Mi sembra davvero una bella idea - afferma Manuela, una delle prime ad uscire dalla porta con un mazzo di fiori in mano – in Borgo Giannotti mancava un bel negozio di fiori”. Ancora più soddisfatto il geometra Mauro Casucci: “è un negozio nuovo e innovativo- ci ha detto –Presenta un modo di proporre creazioni e composizioni come a Lucca non si vedono. […] E poi non dimentichiamo che anche nei momenti di crisi quello dei fiori è un mercato che tira. In fondo, quando andiamo a visitare un amico è buona creanza presentarsi portando un fiore”. Il negozio rimarrà aperto sette giorni su sette, con orario continuato 8.30-20 nei giorni feriali, e apertura mattutina la domenica. Fra i servizi offerti, anche ECOfiorite, le consegne gratuite di piante e fiori in tutta la città utilizzando un’auto elettrica, una simpaticissima Renault Twizy personalizzata.

Testo pubbliredazionale

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

        

Il negozio di fiori di Borgo a Buggiano partecipa alla manifestazione per la mobilità sostenibile dell’Aci di Pistoia, in corso dal 25 al 27 maggio a Montecatini, con scenografici vasi di phalaenopsis e zamioculcas, rose applicate alle brochure della serata di gala del 25 e il proprio logo sulle Twizy esposte allo stand della Renault. [Phalaenopsis, foto di Fanghong da wikipedia]

Con una serie di scenografici vasi di phalaenopsis e zamioculcas alti un metro e mezzo e sapientemente dislocati nell’area “Eco-Expo”, il negozio di Borgo a Buggiano “Fiori Fiori” regala un tocco di bellezza vegetale a Ecomobility 2012, la manifestazione dell’Automobile Club Pistoia in programma dal 25 al 27 maggio a Montecatini in viale Verdi e per la parte convegnistica nella sala storica dell’hotel Terme Excelsior. Un evento che intende promuovere la mobilità che non inquina e rispettosa dell’ambiente e che consente di toccare con mano i nuovi orizzonti delle tecnologie pulite per le automobili. Quest’anno sono previsti, fra l’altro, un convegno sul tema “L’ingegno al servizio della mobilità sostenibile” e una vasta area espositiva con in primo piano auto, kart, biciclette e mezzi commerciali elettrici o comunque ecologici e infrastrutture per la ricarica dei veicoli.
Fiori Fiori partecipa a Ecomobility anche con le rose applicate sulle brochure donate agli invitati alla serata di gala del 25 maggio e organizza allo stand di Radio Bruno, il 26 maggio dalle 14 alle 15, una dimostrazione floreale in cui viene insegnato come realizzare originali bouquet impiegando, insieme agli immancabili fiori freschi, oggetti domestici inutilizzati e quindi per l’occasione creativamente riciclati.
Ma non è tutto. La “firma autoadesiva” del logo di Fiori Fiori compare anche allo stand delle auto elettriche della Renault sulle dodici Twizy in esposizione. Questo connubio pubblicitario fa da lancio al nuovo servizio del negozio di fiori di Borgo a Buggiano: le consegne ecofiorite a domicilio con la Twizy. , perché da ora in poi Fiori Fiori, per consegnare le piante e i fiori ordinati dai clienti, avrà a disposizione il gioiellino elettrico della Renault. Una prova tangibile di attenzione all’ambiente da non trascurare.  
Per le consegne telefonare allo 0572-30290. Per ulteriori informazioni andare su Facebook a “Fiori Fiori doppia qualità”.

Testo pubbliredazionale