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Si è concluso il 2 di settembre il Corso Zundert, la più grande sfilata di fiori al mondo. I venti rioni cittadini si sono sfidati con carri coperti esclusivamente di Dahlie e a trionfare è stato il carro Vikings con 634 punti.
Dopo un anno di lavoro e preparazione, la prima domenica di settembre, i carri sfilano per la città richiamando decine di migliaia di visitatori. I venti rioni cittadini si occupano di progettare e costruire e decorare i carri. Tutto avviene su base volontaria, inclusa la coltivazione delle dalie.
Quest'anno la competizione ha visto trionfare al primo posto il carro Vikings con 634 punti ed il 3° premio del pubblico, al secondo posto si è classificato il carro Vervloekt con 627 punti ed il 1° premio del pubblico + piuma, mentre al terzo posto troviamo il carro Ruins. Il 2° premio del pubblico + piuma è invece andato al carro Terracottaleger.
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Un’annata che si preannuncia ottima, con un aumento della produzione stimata tra il 3 e il 5% ed una crescita a due cifre su produzione inedite per la Toscana, come i rosati a +10%. Bene anche gli spumanti.
«Siamo ottimisti e possiamo dire che si prevede un’annata qualitativamente ottima - spiega Francesco Colpizzi, presidente della federazione Vitivinicoltura di Confagricoltura Toscana -. Le piogge si sono rilevate salutari per lo sviluppo del ciclo di maturazione delle uve. Abbiamo iniziato con la raccolta delle uve a bacca bianca precoci, come chardonnay e sauvignon, e anche con le rosse per la produzione della base spumante e dei vini rosati. Per quanto riguarda la produzione dei grandi vini rossi toscani bisognerà attendere ancora».
Le previsioni parlano di una produzione pari a 2,2milioni di ettolitri. La novità del 2019 è la crescita riscontrata in produzioni diverse e spesso inedite per la Toscana, come per i rosati: «Con un aumento consistente, pari a circa il 10%». Bene anche i vini spumanti, «sui quali - continua Colpizzi - le nostre aziende stanno investendo in maniera continuativa. Riscontriamo innovazioni nelle cantine sul processo e sul prodotto, azioni che consentono di competere sotto il profilo qualitativo con altre regione dalla tradizione più lunga».
Sul fronte prezzi «il livello si mantiene pressoché stabile e rileviamo che alcune denominazioni hanno ritenuto opportuno fare delle politiche di contenimento della produzione». Ma la vera incognita si gioca sui mercati internazionali. «Vedremo con la Brexit, cosa accadrà - aggiunge Colpizzi -. Il Regno Unito è un mercato rilevante e di certo ci saranno ripercussioni sulle nostre esportazioni». Incerto anche il futuro Oltreoceano. «Abbiamo gli occhi puntati sulle politiche statunitensi. Bisognerà vedere cosa accadrà in termini di dazi, se è una decisione seria o solo minacce»
Da Confagricoltura parte inoltre una richiesta alla Regione Toscana: «Dobbiamo lavorare con la Regione a nuove politiche di promozione - è l’appello del presidente della federazione Vitivinicoltura di Confagricoltura Toscana -. Non servono solo investimenti sulle innovazioni, azioni che le nostre aziende stanno svolgendo con sacrificio e sforzo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ma anche un’attività armoniosa, analitica, compiuta e coerente sulle politiche di promozione rivolta sia ai mercati internazionali che a quello nazionale. Chiediamo una maggiore attenzione alle politiche promozionali, l’amministrazione regionale è molto sensibile e siamo certi che riusciremo a costruire un percorso efficace».
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È il patto che vede 32 primarie Aziende della moda e del tessile unite per stabilire obiettivi pratici e concreti al fine di ridurre l’impatto ambientale di questo importante settore industriale.
L’Amministratore Delegato di Salvatore Ferragamo, Micaela le Divelec Lemmi, ha partecipato, insieme ai rappresentanti dei 32 marchi firmatari del Fashion Pact, ad un incontro all’Eliseo con il Presidente francese Emmanuel Macron, che ha presentato l’iniziativa nell’ambito del G7 di Biarritz, dal 24 al 27 agosto.
«Siamo orgogliosi di aver aderito a questa iniziativa; grazie al Fashion Pact, infatti, per la prima volta diversi importanti attori del settore della moda potranno unire le proprie forze per affrontare in modo concreto le principali sfide ambientali del nostro secolo - ha commentato Ferruccio Ferragamo, Presidente di Salvatore Ferragamo. - Soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri è una grande sfida che ci deve vedere tutti coinvolti».
Le iniziative previste dal Fashion Pact si ispirano alle linee guida del Science Based Target (STB) e si concentreranno su tre aree fondamentali per la salvaguardia del Pianeta: fermare il riscaldamento globale con la creazione e l’implementazione di azioni per raggiungere l’obiettivo zero emissioni di gas serra entro il 2050; ripristinare la biodiversità salvaguardando gli ecosistemi naturali; ridurre gli impatti negativi dell’industria della moda sugli oceani attraverso iniziative pratiche quali ad esempio la riduzione graduale dell’utilizzo di materie plastiche monouso.
Redazione
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Ferragosto è alle porte e i "Grandi Giardini Italiani" si apprestano a celebrarlo da nord a sud a partire dal Piemonte e poi Lombardia, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio. Scopri di seguito in dettaglio le location e gli eventi.
L’anteprima di Ferragosto si celebra in Piemonte alla "Reggia di Venaria Reale", con spettacoli e animazioni nella speciale apertura serale di maercoledì 14 agosto che consentirà di vivere la reggia sotto un manto stellato, e prosegue l’indomani al "Castello di Miradolo" (San Secondo di Pinerolo, TO) con un pic-nic nel parco. L'evento si inserisce nell'iniziativa in corso "Invito al Parco", un racconto multisensoriale alla scoperta della storia del luogo, un meraviglioso giardino privato, che si snoda intorno al "Castello di Miradolo", affascinante dimora, ai piedi del Monviso, appartenuta alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio. Le "Isole Borromee" sono l'alternativa per chi vuole riprendersi dalla calura estiva senza rinunciare al piacere di una passeggiata tra storia e natura. In Lombardia le splendide "Villa Arconati" (Bollate, MI) e "Villa Visconti Borromeo Litta" (Lainate, MI) restano aperte per "deliziare" i tanti turisti e i milanesi che rimangono in città e cercano un luogo in cui trascorrere qualche ora tra arte, natura e cultura. Sulle dolci sponde del Lago di Como potrete passare un'indimenticabile giornata tra le sontuose ville che hanno reso questo lago famoso in tutto il mondo e godere di una passeggiata nel rinnovato percorso del KM della Conoscenza che unisce i restaurati giardini di "Villa Olmo" (Como) al parco di "Villa del Grumello". Ancora sul Lago di Como a Varenna, "Villa Monastero" attende i visitatori con un inedito pranzo tra il verde e il blu del suo splendido giardino. In Veneto l'appuntamento è a Luvigliano di Torreglia a "Villa dei Vescovi FAI" con un "Ferragosto nella natura". "Freschissimo long weekend di Ferragosto in Giardino" è, invece, la proposta del "Giardino Barbarigo Pizzoni Ardemani" a Valsanzibio appena fuori Padova. Nella settimana di Ferragosto nell'area relax pic nic a disposizione dei visitatori food trackers che allieteranno i palati dei visitatori con panini, cicchetti, gelati, anguria e freschissimi cocktail e al tramonto piacevoli passeggiate rigeneranti. Di sera non mancate di visitare l' "Orto Botanico di Padova", dove in attesa del tradizionale appuntamento con i fuochi d'artificio a Prato, si potrà approfittare di un'apertura straordinaria serale delle serre. Se amate le passegiate accarezzati dalla fresca brezza mattutina la vostra destinazione è la Liguria. A Genova, "Villa Durazzo Pallavicini" apre straordinariamente alle 4.30 del mattino del 15 Agosto. "Un Ferragosto unico: l'alba al Parco!" è l'occasione per fare una passeggiata nei giardini fino al castello da dove ammirare lo spettacolo del sorgere del sole. "Villa Durazzo" (Santa Margherita Ligure, GE) e i "Giardini di Villa della Pergola" (Alassio, SV), invece, vi aspettano a ferragosto per stregarvi con la magnificienza delle loro dimore e con le fioriture dei propri giardini. In Toscana l'invito è un Ferragosto all'insegna dell'arte al "Giardino Bardini", dove è allestita e visitabile fino al 22 settembre la mostra dedicata a "Isadora Duncan". Dipinti, sculture e documenti fra i quali fotografie inedite ripercorrono il legame della fondatrice della danza moderna con l'Italia e l'influenza che ebbe nel contesto internazionale. Scendendo verso sud, appena fuori Roma, la splendida "Villa d’Este" a Tivoli apre le porte al suo pubblico fino alle 22.45 nella sera di Ferragosto. Capolavoro del giardino italiano, inserito nella lista UNESCO del patrimonio mondiale, per la sua impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche, è un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco. Uno splendido gioiello in cui convivono due anime diverse. Da un lato le imponenti costruzioni e le terrazze ricordano i Giardini pensili di Babilonia, una delle meraviglie del mondo antico; dall'altro il sistema idraulico di adduzione delle acque, con un acquedotto e un traforo sotto la città, rimanda alla sapienza ingegneristica dei romani. Questa è solo una piccola selezione delle iniziative in programma nei "Grandi Giardini Italiani" che vi aspettano per tutto il mese di Agosto per accogliervi a loro modo con eleganza e gentilezza in luoghi che profumano di arte, cultura, storia e natura.
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Confagricoltura Toscana chiede alla Regione un passo indietro sulla proposta di legge che rivede la disciplina dell'agriturismo. Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana: «Penalizza lo sviluppo di centinaia di aziende già in difficoltà».
«Le limitazioni imposte alle piazzole negli agricamping, al numero di posti letto e alle trasformazioni di volumi inutilizzati da destinare all'agriturismo sono penalizzanti e limitano lo sviluppo delle aziende che già devono fare i conti con i continui capricci del tempo che spazza via interi raccolti».
Nel mirino dell'associazione di categoria ci sono le nuove disposizioni della proposta di legge numero 45 del 22 luglio scorso attraverso la quale la Regione Toscana vorrebbe rivedere la legge sull'agriturismo (30/2003).
«Con la nuova legge - prosegue Neri - non si potrebbero ad esempio più convertire stalle e altri volumi inutilizzati per dedicarli all'accoglienza dei turisti. Questo contrasta palesemente con la multifunzionalità delle aziende agricole e con il proposito virtuoso della legge attuale che offre agli agricoltori la possibilità di integrare i redditi con attività diverse da quella agricola, per contrastare l'abbandono delle campagne e favorire il recupero del patrimonio edilizio rurale come previsto esplicitamente da una legge regionale del 2017. Va anche tenuto presente che molte aziende, basandosi sulle direttive della legge attuale, sono già in fase di progettazione avanzata e hanno pianificato investimenti per lo sviluppo delle attività turistiche - dice ancora Neri -. Non possono essere bloccate all'improvviso. Basta un esempio: chi sta smantellando una vecchia stalla con il tetto in eternit per destinare gli spazi all'agriturismo, come recupererà i soldi necessari per lo smaltimento se adesso gli viene impedito di generare reddito dall'attività ricettiva?. Questo tipo di norme è contrario al fare impresa e ci riporta indietro nel passato».
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