Notizie

“Coltivare nella Pac”: convegno di Confagricoltura Toscana sul futuro agricolo europeo

 Focus sulle nuove regole UE per il secondo anno di applicazione della Pac.

 
Domani, mercoledì 27 novembre, alle ore 10:30 negli studi di Italia 7, Confagricoltura Toscana terrà il convegno “Coltivare nella Pac”. L’evento sarà un momento cruciale per discutere le novità introdotte dalla Politica Agricola Comune (Pac) per la nuova campagna agraria, con focus sull’interpretazione delle ultime direttive del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Il convegno, trasmesso in diretta sul canale televisivo Italia 7 (canale 19 del digitale terrestre) e in streaming sul canale YouTube di Confagricoltura Toscana, rappresenta un’opportunità di confronto tra agricoltori, esperti e rappresentanti istituzionali. Dopo i saluti introduttivi di Luca Giannozzi, vicepresidente di Confagricoltura Toscana, interverranno figure autorevoli come Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia, Vincenzo Lenucci di Confagricoltura, Aproniano Tassinari dell’Uncai e Mario Braga del Collegio dei Periti Agrari. Il presidente di Confagricoltura Toscana, Marco Neri, ha sottolineato le difficoltà normative che il settore agricolo toscano sta affrontando, aggravate da un contesto economico complesso e dalla transizione verso pratiche sostenibili: «Gli agricoltori necessitano di stabilità normativa per pianificare con efficacia. Questo convegno mira a fornire chiarezza e soluzioni operative, affrontando le sfide del secondo anno di applicazione della nuova Pac». L’appuntamento si svolgerà presso la sede di Italia 7 in via Sestese 67, Firenze. Un evento pensato per supportare il settore agricolo nell’adattarsi alle nuove regolamentazioni e per promuovere un dialogo costruttivo sulla sostenibilità e la competitività dell’agricoltura italiana ed europea.
Redazione
Parma ospita il Green Agorà: focus sul ripristino della natura e il florovivaismo

Il regolamento europeo sul ripristino della natura sarà al centro del Green Agorà by Greenitaly il 3 dicembre 2024 a Parma. Un confronto tra esperti su florovivaismo, rigenerazione urbana e paesaggi sostenibili.

 

Si terrà il 3 dicembre 2024, dalle ore 14:00 alle 17:00, presso la Sala Pietro Barilla delle Fiere di Parma, il convegno "Green Agorà by Greenitaly", un’importante occasione per approfondire il regolamento europeo sul ripristino della natura e le sue implicazioni per il florovivaismo e la rigenerazione urbana e paesaggistica. L’evento, organizzato da Greenitaly, vedrà la partecipazione di esperti e istituzioni del settore. Dopo la registrazione, prevista per le ore 14:00, si apriranno i lavori con un’introduzione a cura di Antonio Cellie, AD delle Fiere di Parma, e Gloria Oppici, Brand Manager di Green Italy Fiere. Il focus sarà sulle novità di "Green Italy 2025", un evento fieristico dedicato all’ambiente e al paesaggio.
Il cuore del pomeriggio sarà la tavola rotonda, che analizzerà come il regolamento europeo possa essere applicato a livello locale. Nicola Dall’Olio, Policy Officer della Delegazione Regione Emilia-Romagna presso la UE, offrirà una visione istituzionale. Seguiranno interventi di esperti accademici e rappresentanti di amministrazioni locali: Daniele Torreggiani, docente dell’Università di Bologna, approfondirà il contributo del verde per città più resilienti, mentre Paolo Bellocci e Antonella Perretta illustreranno l’esperienza del Comune di Prato con il progetto “Urban Jungle”.
Chiuderà l’incontro il Col. Pier Luigi Fedele, Comandante dei Carabinieri Forestali di Parma e Piacenza, con un intervento sulle prospettive di rinaturalizzazione del patrimonio forestale italiano. La moderazione dell’evento sarà curata da Renato Ferretti, agronomo e direttore della rivista LineaVerde.
Per partecipare all’incontro, è richiesta la registrazione entro il 29 novembre 2024. Un’opportunità unica per professionisti del settore florovivaistico e urbanistico interessati alle tematiche di sostenibilità e innovazione.

Redazione

Florovivaismo e agroalimentare ligure al Blumengroßmarkt di Monaco

Liguria International, in collaborazione con Italcam e con il supporto delle Camere di Commercio di Genova e Liguria, ha promosso non solo il florovivaismo ma anche esposizioni di prodotti agroalimentari e degustazioni presso Eataly Monaco.

 
La Liguria si conferma attiva sul mercato europeo, puntando su innovazione e sostenibilità. Il Centro Agroalimentare di Genova ha visitato il Blumengroßmarkt di Monaco il 18 novembre 2024, rafforzando i rapporti con il mercato tedesco. Durante la missione, la Società Gestione Mercato ha incontrato dirigenti locali e importatori per esplorare collaborazioni nel settore florovivaistico, valorizzando una produzione che rappresenta il 30% del mercato nazionale e destina oltre l’85% all’export.

Redazione

Agriturist: forum nazionale sul turismo rurale a Firenze il 27-28 novembre

 Il turismo rurale al centro del Forum nazionale di Agriturist a Firenze il 27-28 novembre

 
Agriturist, la storica associazione promossa da Confagricoltura nel 1965, celebra il turismo rurale e agrituristico in Italia attraverso un grande evento nazionale che si terrà a Firenze, coinvolgendo imprenditori, esperti e personalità di spicco del settore. L'iniziativa rappresenta un'importante occasione per riflettere sul passato, il presente e le prospettive future del comparto, che oggi conta quasi 26.000 strutture agrituristiche operative, principalmente in aree collinari e montane, e che registra una ripresa post-pandemia con oltre 15,5 milioni di presenze annuali. Questo dato sottolinea la crescente importanza del settore nell’economia nazionale, con aziende che si distinguono anche per una superficie agricola media superiore alla media italiana. Il 27 novembre, presso la storica Fattoria di Maiano a Fiesole, sarà dedicato un momento alla storia dell’agriturismo italiano, un fenomeno che ha trasformato le potenzialità agricole in una risorsa turistica di qualità. Il programma prevede un’analisi dettagliata delle sinergie tra agricoltura e ospitalità rurale, elementi chiave per un turismo sostenibile e integrato, come sottolineato dal presidente di Agriturist Augusto Congionti. Il 28 novembre, la discussione si sposterà al BTO - Be Travel Onlife, dove l'accento sarà posto sull'innovazione e la digitalizzazione, con panel che illustreranno come l'intelligenza artificiale possa supportare la promozione online delle strutture agrituristiche. L’evento intende delineare le azioni strategiche per sostenere la crescita dell’agriturismo italiano, rispondendo alle nuove sfide globali della sostenibilità economica, sociale e ambientale. L’incontro promette di essere un punto di riferimento per lo sviluppo di un comparto cruciale, combinando tradizione e innovazione per valorizzare le risorse del territorio italiano.

Redazione
Wood Architecture Prize 2025: annuncio finalisti e premiazione

Wood Architecture Prize 2025: finalisti annunciati il 12 dicembre a Milano, premiazione il 30 gennaio 2025 a Klimahouse. Focus su estetica, sostenibilità e innovazione in edilizia.

I finalisti del Wood Architecture Prize 2025 saranno annunciati il 12 dicembre 2024 durante l’Evento di Lancio di Klimahouse a Milano, mentre la premiazione avverrà il 30 gennaio 2025 nel contesto della fiera stessa, punto di riferimento per l’edilizia sostenibile. La lista dei finalisti sarà successivamente disponibile online, celebrando i migliori progetti di architettura in legno.
Il Wood Architecture Prize rappresenta una piattaforma di eccellenza per promuovere progetti che uniscono estetica, funzionalità e sostenibilità. L’obiettivo è stimolare la ricerca e l’innovazione nella progettazione e costruzione con il legno, favorendo un approccio responsabile e in linea con le sfide climatiche globali. Particolare attenzione è riservata a opere che utilizzano materiali sostenibili e duraturi, sviluppate con una logica di filiera territoriale. Aperto a architetti, ingegneri, startup e altri attori della filiera edilizia, il premio si consolida come punto di riferimento per l’evoluzione del settore in Italia.
Redazione

rapporto  ismea agroalimentare

Presentato il Rapporto ISMEA 2024 alla presenza del Ministro Lollobrigida: “Investimenti in agricoltura per rafforzare l’Italia del domani”

L’agroalimentare italiano continua a crescere, con risultati positivi sul fronte dell’autosufficienza alimentare e dell’export. Tuttavia, permane una forte dipendenza dalle importazioni in filiere chiave, un tema cruciale emerso durante la presentazione del Rapporto ISMEA 2024 svoltasi ieri alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. I progressi e le criticità dell’agroalimentare italiano:secondo il rapporto sono, il tasso di approvvigionamento generale del settore che si è attestato al 99,2% nel 2023, indicando un miglioramento nella capacità produttiva interna. Ma questo dato, apparentemente vicino all’autosufficienza, nasconde significative vulnerabilità in alcune filiere strategiche, come mais, soia, frumento e carne bovina, che dipendono fortemente dalle importazioni. Tra i prodotti maggiormente importati troviamo caffè, olio extravergine d’oliva, mais e soia, con tassi di approvvigionamento nazionali rispettivamente dello 0% per il caffè e del 32% per la soia. In particolare, la dipendenza dall’Ucraina per il mais e dal Brasile per la soia evidenzia il rischio legato alla concentrazione delle forniture in paesi geopoliticamente fragili. Mentre per l'oilo di Oliva la  dipendenza è del 50% .

Un modello di sviluppo per il futuro lo dichiara durante l’evento, il Ministro Lollobrigida ha sottolineato l’importanza degli investimenti come pilastro della crescita: “Nel Rapporto sull'agroalimentare italiano presentato oggi da ISMEA parlano i dati, che vedono in questi due anni risultati eccezionali: uno è quello della crescita del nostro export, maggiore rispetto agli ultimi anni, ma il dato più importante è quello degli investimenti che crescono del 43,5%. Un modello di sviluppo che ricerca non il consenso di oggi, ma i risultati per l'Italia del domani.” Gli investimenti hanno rafforzato il settore agroalimentare, che oggi rappresenta oltre il 15% del PIL nazionale e quasi il 17% del valore aggiunto agricolo europeo, dimostrando una resilienza superiore rispetto alla media europea.

Dipendenze critiche e strategie future : la crescente vulnerabilità delle filiere italiane è accentuata da fattori geopolitici, climatici e sanitari. Ad esempio, l’industria pastaria dipende per il 44% dal grano duro importato, mentre la carne bovina registra un tasso di approvvigionamento del 40%, con l’85% delle importazioni provenienti dalla Francia. Anche l’olio extravergine d’oliva è fortemente legato alle forniture spagnole, che coprono quasi il 50% del fabbisogno nazionale. A tal proposito, Sergio Marchi, Direttore Generale di ISMEA, ha evidenziato: “Il rapporto ISMEA ha riservato quest’anno un ampio approfondimento volto all’identificazione delle catene di fornitura maggiormente vulnerabili. La questione della strutturale dipendenza dall'estero di alcune filiere chiave è un tema su cui il Governo sta lavorando attraverso il Fondo per la Sovranità Alimentare.”

Conclusioni Livio Proietti - Presidente ISMEA "Con questa seconda edizione del Rapporto sull'agroalimentare italiano, ISMEA conferma l'obiettivo di produrre con cadenza annuale un'analisi consolidata dello "stato di salute" del settore, si tratta di una pubblicazione attenta e rigorosa che vuole fornire uno strumento agevole di lettura e comprensione dei fatti, ancora più rilevante nel contesto attuale, dominato da incertezza sia sotto il profilo macroeconomico che sul fronte internazionale. Mettere a fattor comune, in una visione d'insieme, il nostro patrimonio di analisi e monitoraggio ci consente di fornire gli strumenti per interpretare i fenomeni e far si che gli operatori del settore possano cogliere opportunità di crescita e consolidamento, a tutto vantaggio della performance complessiva del sistema agroalimentare nazionale".Il Rapporto ISMEA 2024 si conferma quindi  uno strumento strategico per comprendere lo stato dell’agroalimentare italiano e le sue sfide future. Il consolidamento della filiera interna e una maggiore diversificazione delle forniture rappresentano le prossime sfide per il settore, per garantire non solo una crescita sostenibile ma anche una maggiore sicurezza alimentare.

 

Redazione

Battaglini guida il rilancio del MEFIT di Pescia: "10 milioni per una trasformazione sostenibile"

Cristiano Battaglini, amministratore del MEFIT, annuncia il piano di riqualificazione del mercato dei fiori con un finanziamento a fondo perduto da 10 milioni di euro. "Grazie al supporto del Sottosegretario La Pietra e all’impegno del Sindaco Franchi, siamo pronti a trasformare questa struttura in un polo multifunzionale, garantendo sicurezza e innovazione," ha dichiarato Battaglini. Tra le sfide principali: completare i lavori entro il 2026, mantenere l’operatività in sicurezza, trasformare la struttura da energivora a sostenibile e creare nuove sinergie con il territorio.

 

La recente presentazione del progetto di riqualificazione del Mercato dei Fiori di Pescia (MEFIT) che si è tenuta giovedì 14 scorso nella sala aste del Mefit alla presenza di operatori del settore e organizzazioni professionali ha messo in evidenza le sfide e le criticità che accompagneranno la realizzazione dei lavori, resi possibili grazie a una sovvenzione di 10 milioni di euro erogata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF). La priorità è ora rispettare un serrato cronoprogramma, volto a completare e rendicontare l’intera spesa entro il 30 giugno 2026, in un contesto che richiederà un coordinamento costante per mantenere la piena operatività del mercato.
 
Una Tabella di Marcia Impegnativa: Rendicontazione e Sicurezza Prioritarie
 
Il cronoprogramma del MEFIT prevede che i lavori, iniziati con l’integrazione dei documenti e la presentazione dei progetti corredati dal crono programmma il 1° ottobre 2024, si concludano e siano rendicontati entro il giugno 2026. Cristiano Battaglini, amministratore del MEFIT, ha commentato: “L’obbligo di rispettare le tempistiche è assoluto; la struttura non solo dovrà essere operativa al termine dei lavori, ma già collaudata e pronta alla rendicontazione. Questo significa garantire interventi tempestivi, coordinati e in completa sicurezza per gli operatori e i fruitori del MEFIT durante tutta la durata del cantiere.” Battaglini ha inoltre espresso gratitudine al Sottosegretario Patrizio La Pietra per il fondamentale contributo: “Voglio ringraziare sin da subito il Sottosegretario La Pietra per il sostegno ricevuto. È grazie a lui e all’incremento delle risorse ministeriali che il nostro progetto è stato ammesso e interamente finanziato. Senza questo supporto, non saremmo riusciti a ottenere i fondi necessari per dare un futuro al MEFIT.”
 
Lavori e Continuità Operativa: Sicurezza e Tempistiche
 
Tra le sfide principali c’è la necessità di effettuare ogni intervento senza interrompere le attività quotidiane del mercato. Battaglini ha chiarito che la sicurezza della struttura e degli operatori è un requisito fondamentale: “La sicurezza sarà il primo obiettivo, ma anche garantire che tutte le attività si svolgano normalmente. Con un flusso costante di circa 50-60 operai al giorno, l’equilibrio tra lavori e operatività sarà una sfida. Stiamo già pianificando le interferenze per evitare impatti sulle attività mercatali e tutelare al massimo la sicurezza di tutti.”
 
Efficienza Energetica: Da Struttura Energivora a Sostenibile
 
Uno degli obiettivi centrali del progetto di riqualificazione è la trasformazione energetica della struttura. Il piano include la realizzazione di un impianto fotovoltaico che contribuirà a rendere il MEFIT autosufficiente dal punto di vista energetico, riducendo i costi e migliorando la sostenibilità ambientale. “Il nostro intento è trasformare questa struttura da energivora a sostenibile, utilizzando le risorse rinnovabili per generare un risparmio significativo,” ha aggiunto Battaglini, evidenziando come questo impianto sarà fondamentale non solo per l’abbattimento dei costi, ma anche per la manutenzione sostenibile nel lungo periodo.
 
Multifunzionalità e Sinergia con il Territorio
 
Oltre alla ristrutturazione, il progetto punta a trasformare il MEFIT in una struttura multifunzionale che, attraverso attività complementari, possa generare sostenibilità economica e diventare un punto di riferimento non solo per il settore florovivaistico, ma anche per il turismo e l’economia locale. Battaglini sottolinea la necessità di un percorso condiviso: “Intendiamo coinvolgere tutti gli attori del territorio per creare una sinergia che colleghi MEFIT al tessuto turistico e imprenditoriale locale. La trasparenza e una comunicazione costante con il territorio saranno fondamentali per assicurare che la struttura risponda ai bisogni attuali e futuri degli operatori e della comunità.”
 
Un Supporto Strategico: Le Parole del Sindaco Riccardo Franchi
 
Anche il sindaco di Pescia, Riccardo Franchi, ha espresso entusiasmo per il progetto: “Questo investimento rappresenta un punto di svolta per Pescia e per il nostro territorio. Il MEFIT è un patrimonio che abbiamo il dovere di preservare e valorizzare, e grazie a questo progetto non solo lo metteremo in sicurezza, ma lo trasformeremo in una struttura moderna e multifunzionale. Ci impegneremo affinché questo rinnovamento possa portare beneficio alla comunità e dare nuova linfa al settore florovivaistico della nostra città."
 
Un Approccio Partecipativo e Trasparente
 
Battaglini ha assicurato che la gestione del progetto sarà improntata alla trasparenza, con gare pubbliche e un albo fornitori, in modo da garantire efficienza e coinvolgimento degli stakeholder. "Il mio impegno è quello di portare avanti questo progetto in maniera partecipativa, affinché MEFIT diventi non solo un centro logistico e produttivo, ma anche un punto di ritrovo multifunzionale, capace di generare nuove opportunità per Pescia e per l’intero territorio."
 
Conclusione
 
Il MEFIT di Pescia si appresta così a intraprendere un percorso di trasformazione che punta a conciliare sicurezza e continuità operativa con innovazione e sostenibilità. Grazie al finanziamento ministeriale e a un approccio di coinvolgimento e trasparenza, la struttura potrà proiettarsi verso un ruolo di rilievo non solo per la floricoltura, ma per l’intera economia locale.
 
Andrea Vitali
Premiazione aziende WVC

Si è tenuto oggi a Firenze, presso Palazzo Incontri, il primo dei tre eventi territoriali del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, organizzato dal Gruppo Intesa Sanpaolo in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario. Giunto all'ottava edizione, il premio celebra l'eccellenza dell'imprenditoria femminile e delle aziende che investono nella parità di genere e nel welfare aziendale. Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione un miliardo di euro in finanziamenti destinati all'imprenditoria femminile, supportando le aziende attraverso il programma "Il tuo futuro è la nostra impresa".

12 Eccellenze Toscane Riconosciute

Tra le 100 aziende vincitrici a livello nazionale, 12 imprese toscane sono state premiate per il loro impegno e contributo all'economia regionale:

  • Pellemoda Società Benefit (Empoli, FI) - Premio Mela D’Oro
  • Errebi Cablaggi (Reggello, FI)
  • Anthropic Società Benefit (Firenze, FI) - Menzione Speciale Donne per l’Innovazione
  • Studio Cavallini & Partners (Pontedera, PI)
  • Weabios (Pisa, PI) - Startup
  • Alpha General Contractor (Sesto Fiorentino, FI)
  • Emanuela Biffoli (Sesto Fiorentino, FI)
  • Diddi Dino & Figli (Pistoia, PT)
  • Buona (Sesto Fiorentino, FI)
  • Soluzioni Per La Stampa (Grosseto, GR)
  • Armida (Cecina, LI)
  • Bettaknit (Prato)

L'Impegno di Intesa Sanpaolo e Fondazione Marisa Bellisario

Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: "L’impegno della nostra banca verso l’imprenditoria inclusiva e attenta al talento femminile nasce da azioni concrete. Finanziare con un miliardo di euro le realtà che sposano performance economico-finanziarie a politiche di inclusione e welfare è un passo fondamentale. Il Premio Women Value Company riassume questi obiettivi e rinnova ogni anno il plauso alle imprese che pongono al centro delle proprie strategie il beneficio delle donne e del loro lavoro." Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, ha aggiunto: "La straordinaria adesione che ha contraddistinto tutte le edizioni del Women Value Company racconta di un sistema produttivo che ha chiara la fondamentale importanza del contributo femminile alla crescita. Dare spazio e visibilità, riconoscere i meriti e l’impegno di queste PMI è sempre stata una nostra priorità e lo è ancora di più oggi."

Sostenere l'Imprenditoria Femminile per un Futuro Sostenibile

L'edizione 2024 del Premio ha posto l'accento sul supporto alla nuova imprenditoria femminile, enfatizzando temi come la sostenibilità, la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica. Questi elementi sono fondamentali per affrontare le sfide economiche e sociali attuali, in linea con le missioni del PNRR destinate all'inclusione e alla coesione sociale. Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione un miliardo di euro in finanziamenti destinati all'imprenditoria femminile, supportando le aziende attraverso il programma "Il tuo futuro è la nostra impresa".

Prossimi Appuntamenti

Gli incontri territoriali del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo proseguiranno a:

  • Milano il 21 novembre, dedicato alle 40 imprese selezionate del nord Italia.
  • Napoli il 3 dicembre presso le Gallerie d’Italia, con la partecipazione di 30 imprese del sud del Paese.

Per ulteriori dettagli sulle aziende premiate e sulle iniziative a sostegno dell'imprenditoria femminile, visitate il sito ufficiale di Fondazione Marisa Bellisario e Intesa Sanpaolo.

Redazione

 

Accademia dei Georgofili: concorso per studenti e laureandi in Agraria

L'Accademia dei Georgofili bandisce un concorso video per studenti in Agraria: premi fino a 2.500€ per interpretazioni sul tema “Coltivando il Futuro”. Partecipazione su Instagram fino al 15/11.

Dopo il successo della prima edizione, l'Accademia dei Georgofili ripropone il concorso "Coltivando il Futuro. L’Agricoltura Intelligente del XXI Secolo", rivolto a studenti e laureandi in Agraria. L'iniziativa invita i partecipanti a creare un video di massimo 3 minuti, volto a interpretare il tema dell’agricoltura moderna e delle sue sfide, utilizzando l’innovazione come chiave di lettura. Per partecipare, i video devono essere pubblicati sul profilo Instagram del partecipante, che dovrà restare pubblico per tutta la durata del contest. Ogni video dovrà includere l'hashtag #ContestGeorgofili2024 e il tag all’account ufficiale dell'Accademia dei Georgofili (@georgofili). E' possibile pubblicare i video fino al 15 novembre 2024. I video saranno valutati da una giuria di esperti nominata dal Presidente dell’Accademia, che premierà i contenuti di maggiore valore conoscitivo, innovativo e tecnico. Sebbene il numero di “like” ricevuti su Instagram possa contribuire alla visibilità del video, non sarà determinante per il giudizio finale. I tre migliori lavori riceveranno un premio in denaro: 2.500 euro per il primo classificato, 1.500 euro per il secondo e 1.000 euro per il terzo. La cerimonia di premiazione si terrà presso la sede dell'Accademia dei Georgofili, con un evento dedicato ai vincitori e alle loro opere. Per maggiori dettagli visita la nostra sezione "Concorsi".

Redazione

Fieragricola TECH 2025: innovazione e sostenibilità per l'agricoltura  

Fieragricola TECH torna nel 2025 a Veronafiere: due giorni per esplorare tecnologie e soluzioni che supportano l’agricoltura nella transizione ecologica.

 
Fieragricola TECH è l'evento verticale di Fieragricola dedicato alle tecnologie avanzate e alle soluzioni innovative per l’agricoltura. Nel 2025, si terrà presso il Centro Congressi Palaexpo di Veronafiere, per due giorni di approfondimenti, formazione e incontri business mirati a supportare gli operatori agricoli nella transizione ecologica e nell'adozione delle nuove politiche agricole. L'evento sarà strutturato in cinque aree interconnesse:
Digital Farming: Soluzioni digitali come droni, IoT e intelligenza artificiale per migliorare la gestione e il monitoraggio delle colture.
Energy: Agroenergie e agrivoltaico per sostenere la sostenibilità economica e ambientale con fonti come fotovoltaico e biometano.
Water: Sistemi intelligenti di irrigazione per un’efficienza idrica ottimale, fondamentali in un contesto di cambiamento climatico.
Robotics: Robotica e intelligenza artificiale per automatizzare e ottimizzare le filiere agricole, riducendo i consumi di risorse.
Bio Solutions: Biocontrollo e biostimolanti per una gestione sostenibile e protettiva delle colture.
L'evento si rivolge a una vasta gamma di professionisti: agronomi, imprenditori agricoli, allevatori, istituzioni, e tecnici di settore. L'obiettivo è creare uno spazio di confronto diretto con il mondo agricolo e zootecnico, promuovendo lo scambio di conoscenze sulle nuove tecnologie e sulle soluzioni innovative per la sostenibilità delle filiere produttive. Fieragricola TECH 2025 si pone quindi come appuntamento fondamentale per chi cerca di modernizzare le proprie pratiche agricole con un focus sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Per ulteriori informazioni visita la nostra sezione "Fiere".

Redazione