Incontro sul nuovo Progetto integrato del distretto vivaistico di Pistoia al Circolo di Masiano.Verranno illustrate le finalità, le modalità di adesione, i contributi attesi e la tempistica del Progetto Integrato di Distretto “Vivaismo per un futuro sostenibile”, di cui l’Associazione Vivaisti Italiani è capofila. Obiettivi: ammodernamento aziendale, miglioramento della commercializzazione dei prodotti tramite “accordo di distretto”, riduzione dell’impatto ambientale delle tecnich
Le api, sentinelle dell'ambiente e dell'inquinamento, sono minacciate dal recente andamento climatico che sta colpendo pesantemente il comparto. Le api non riescono a trovar nettare sufficiente per produrre miele. Si stimano perdite delle produzioni primaverili tra il 50 e il 70%.
La Toscana è una regione ad alta vocazione per l'apicoltura, infatti sulla base delle dati dell'anagrafe apistica nazionale (Banca Dati Apistica nazionale, istituita e gestita dal Ministero della Salute), risultano,
Approvati nuovi standard internazionali per frenare la diffusione di infestazioni e malattie delle piante, incluse Xylella fastidiosa e mosca orientale della frutta.
E' quanto ha annunciato la Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante in occasione della seduta annuale della Commissione sulle Misure Fitosanitarie (CPM), unico organo internazionale deputato a stabilire e implementare standard fitosanitari. «Con il crescere del commercio e del viaggiare, i rischi che parassiti del
La rilevazioni da parte della Ue della "macchia nera" conosciuta dagli addetti come CBS (Citrus Black Spot), la pericosa fitopatia che è arrivata nel Mediterraneo e, che secondo la Confederazione Italiana degli Agricoltori, mette a rischio di contagio tutti i paesi europei. CIA chiede oltre al blocco dell’import in EU un aumento dei controlli dai varchi d’ingresso, e un impegno della Commissione UE a rivedere la normativa comunitaria pertinente.
Le ispezioni fitosanitarie della Commissione
I vivaisti sono pronti a fornire piante sempre più adatte ai cambiamenti climatici. Luca Magazzini, presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani, alla giornata di studio dell’Accademia dei Georgofili sui rischi dei cambiamenti climatici e la gestione forestale e del verde urbano ha dichiarato che i vivaisti: «sono preparati e disponibili a programmare una produzione vegetale sempre più adeguata alle sfide del clima». Il vivaismo ornamentale è oggi maggiormente consapevole della propri