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Il 2 dicembre ad Albenga, in un incontro in cui sono stati presentati i risultati della mappatura della produzione florovivaistica ingauna ad opera del CeRSAA, il primo passo del percorso verso un patto di filiera delle piante aromatiche in vaso della Liguria: stabilito il prezzo minimo di riferimento del vasetto di rosmarino, pari a 71 centesimi per vaso da 1/1,20 litri. Nella piana di Albenga 1.169,80 ettari di coltivazioni in pieno campo e circa 276 in serra: l’aromatica n. 1 è il rosmarino con «34 milioni di pezzi» e fra le piante da fiore le margherita con «24 milioni di pezzi prodotti».
La sigla ufficiale del primo passo di un accordo di filiera triennale sulle piante aromatiche liguri e la presentazione dei dati ufficiali della produzione florovivaistica ingauna (cioè di Albenga) a seguito della mappatura effettuata dal Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola della Camera di Commercio Riviere di Liguria (CeRSAA).
L.S.
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- Scritto da Andrea Vitali
Fra gli aspetti della manovra trasmessa al Senato più rilevanti per Confagricoltura, oltre all’esenzione Irpef per il 2022 dei redditi dominicali, i seguenti: proroga del credito d’imposta per gli investimenti della Transizione 4.0 e in ricerca e innovazione (con però un negativo taglio delle agevolazioni), proroga della decontribuzione per gli agricoltori con meno di 40 anni e del Bonus Verde (che però va rimodulato). Sul credito, si chiede la rinegoziazione del debito bancario per assicurare liquidità alle aziende con la garanzia di Ismea e del Mediocredito Centrale.
«Il testo della manovra economica che si avvia alla discussione contiene elementi che vanno incontro ad alcune istanze del mondo agricolo, ma ci sono ancora margini di miglioramento indispensabili per le aziende alle prese con un aumento dei costi di produzione senza precedenti».
E’ la prima dichiarazione di Confagricoltura all’indomani della trasmissione al Senato della legge di bilancio che da martedì inizierà l’iter parlamentare (vedi).
La Confederazione accoglie con particolare favore le misure che spingono le imprese a un ruolo più attivo in questa fase di modernizzazione del settore primario e di ripresa dell’economia del Paese, frenata tuttavia dai rincari dei costi produttivi.
In materia fiscale, di grande rilievo l’esenzione Irpef per il 2022 dei redditi dominicali dichiarati dagli imprenditori agricoli professionali e dai coltivatori diretti. Accolta anche la richiesta del prolungamento dell’Iva agevolata per bovini e suini.
Positiva la proroga del credito d’imposta per gli investimenti nell’ambito della “Transizione 4.0” e per gli investimenti in ricerca e sviluppo, tecnologia e innovazione, ma Confagricoltura è critica rispetto al taglio di queste agevolazioni che arriverà fino al 50% nel 2023 e che rischia di rallentare il percorso di competitività delle imprese agricole.
Sul fronte lavoro, bene la proroga della decontribuzione per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli che hanno meno di 40 anni: un provvedimento importante anche nel processo di ricambio generazionale dell’agricoltura italiana.
In materia di credito, in seguito all’impatto della pandemia sulle imprese, Confagricoltura chiede la rinegoziazione del debito bancario per assicurare liquidità alle aziende con la garanzia di Ismea e del Mediocredito Centrale.
La Confederazione accoglie con favore il prolungamento delle misure per l’accesso al credito: è importante, tuttavia, che non venga superata la precedente impostazione, ovvero che rimanga la totale gratuità del rilascio della garanzia fino a giugno 2022. Positivo il rifinanziamento della “Nuova Sabatini”, ma con una maggiore dotazione e con l’erogazione del contributo in un’unica soluzione.
Bene anche la proroga triennale del Bonus verde, per cui Confagricoltura auspica comunque una rimodulazione, e il rinvio delle Sugar Tax e Plastic Tax, di cui la Confederazione chiede l’eliminazione, trattandosi di misure fortemente restrittive che indeboliscono l’intera filiera.
Redazione
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Il Ministero delle Politiche Agricole riassume tutti gli stanziamenti per il settore agroalimentare previsti nella Legge di Bilancio trasmessa il 12 novembre al Senato.
«Per il settore agroalimentare le misure e le cifre sono ampiamente superiori rispetto al passato».
Redazione
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La Commissione europea ha approvato il 20 ottobre l’estensione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana al 31 dicembre 2022. Ecco come verranno utilizzati i 342 milioni di euro in più (fra cui oltre 52 mln per lo scorrimento delle graduatorie di alcuni bandi incluso quello dei progetti integrati di distretto) e il link al cronoprogramma dei nuovi bandi. Il presidente della Regione Giani: «molti di questi fondi possono inserirsi nelle concertazioni nazionali per il Recovery Fund». La vice presidente Saccardi, assessora all’agroalimentare: «dovranno essere impegnati entro il 2023 e spesi entro il 2025, in parte li abbiamo già investiti perché abbiamo fatto partire ad aprile le misure agroclimaticoambientali e il biologico».
Il piano finanziario del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2021-2022 potrà contare su oltre 342 milioni di euro di nuove risorse. Una dotazione che è il risultato dell'approvazione del 20 ottobre scorso da parte della Commissione europea dell'estensione del Programma al 31 dicembre 2022. La Giunta regionale toscana ne ha preso atto con delibera n. 1122 del 28 ottobre.
Redazione
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La missione di floricoltori campani in Olanda per le due fiere di settore concomitanti IFTF e Trade Fair Aalsmeer si è chiusa con uno dei Dutch Flower Awards alla Coop del Golfo di Boscoreale (Napoli). Soddisfatti l’assessore all’agricoltura Caputo e il presidente del Consorzio Produttori Florovivaisti Campani Malafronte anche per le visite e occasioni di confronto con i colleghi della filiera floricola olandese. I piani dei floricoltori campani per espandersi sul mercato internazionale.
È tornata con un premio la rappresentanza di aziende e cooperative della filiera floricola campana che hanno partecipato dal 3 al 5 novembre in Olanda alle fiere “International Floriculture Trade Fair (IFTF)” di Vijhuizen, dove l’assessorato all’agricoltura della Regione Campania ha organizzato una collettiva regionale di florovivaisti campani, e “Trade Fair Aalsmeer” di Royal FloraHolland.
L.S.