Stars Florist

L'artista e scultore botanico Azuma Makoto non si preoccupa se i fiori muoiono: gli dà fuoco, li trascina sott'acqua, li lascia cadere dagli aeroplani e li lancia nello spazio. Ma questo non vuol dire che non li rispetti.
L’artista, noto per le sue composizioni floreali incredibilmente belle e audaci, ha iniziato sulla scena musicale di Tokyo suonando il basso in un gruppo rock. Ma alla fine è stato attratto dal “canto delle sirene” dei fiori: prima, con un lavoro come commerciante in un mercato dei fiori, poi nel 2001, aprendo il suo negozio “Jardins des Fleurs”. Adesso è una star del mondo dei fiori in Giappone e oltre, Makoto canalizza la spavalderia punk-rock e lo spettacolo in sculture botaniche che evitano le convenzioni.
Il 43enne spinge le piante all'estremo per evidenziare, non solo la loro bellezza e grazia, ma anche la loro forza e resilienza. Con vaste aree della foresta pluviale amazzonica regolarmente in fiamme (che ospitano circa 80.000 specie di piante) e gli oceani costantemente tossici, la resilienza è in realtà già in fase di test.
A differenza della secolare tradizione giapponese dell'ikebana, che premia la precisione e lo spazio negativo, le composizioni floreali di Makoto sono massimaliste, a volte letteralmente esplosive. L’artista viaggia per il mondo installando sculture “gioiose” in spazi pubblici e gallerie che hanno attirato l'attenzione del mondo della moda: Rihanna indossava copricapi floreali disegnati da Makoto su una copertina di British Vogue e Dries Van Noten una volta ha istallato sulla sua passerella massicci arrangiamenti sepolti nel ghiaccio. Ma gli illustri clienti non si fermano qui: comme des garçons, hermes, miele, vogue,Beijing Horticultural Expo, Deutsche Gramophone, Noir Kei Ninomiya, ma ce ne sono molti altri.
“Non faccio davvero differenza tra il mio lavoro di artista e quello di proprietario del Jardin des Fleurs. In ogni caso, il mio obiettivo è rendere le persone felici con i fiori - afferma Makoto -. Come artista, cerco di vedere il potenziale dei fiori e condividere qualcosa che nessun altro ha visto prima. E in negozio facciamo di tutto per presentare i fiori dalla loro più bella angolazione. Per questo il nostro negozio si trova in un seminterrato; dove i fiori non saranno influenzati dalla luce solare, dalle temperature eccessive o dal rumore. Indossiamo solo abiti bianchi, neri e grigi, perché i protagonisti non siamo noi, ma i fiori. Questi vivono solo 10 giorni. Se lo paragonate alla durata della vita dell'uomo, un fiore invecchia dieci anni al giorno; quindi abbiamo pochissimo tempo per goderci la loro bellezza ed è proprio per questo che voglio catturarla. Se rimuovi un fiore dalla natura, tu, come artista, hai la responsabilità di dargli un senso”.

Stars Florist è una rubrica curata da AnneClaire Budin

Claire Boreau, titolare di Nue Paris, aspira ad una sola cosa: essere una fiorista. Al mattino presto, la troverete nelle Halles de Rungis a mercanteggiare sui fiori più belli per poi li portarli nel suo studio e trasformarli in bouquet per Kenzo, Vogue, Chanel, Viktor & Rolf, Givenchy, Boucheron, Yves Saint Laurent, Van Cleef & Arpel… e per se stessa.
Anche se molti vedono Claire come un'artista lei preferisce rimanere modesta: “Il mio lavoro è importante, ma non così importante come quello di un artista”. Questa visione realistica viene dalla sua famiglia: macellai da generazioni. "Ho lavorato tutta la mia giovinezza nella macelleria dei miei genitori - afferma Claire -. Lì ho imparato a conoscere il duro lavoro, la tenacia e tutto ciò che riguarda il rapporto con i clienti. Ho anche sviluppato una passione per la letteratura e la poesia, che condivido anche con la mia famiglia. Mio nonno aveva persino ereditato il soprannome di “poeta-macellaio”. 
“Capisco anche perché la gente vede sempre più i fioristi come artisti - ammette Claire -. Con l'avvento dei social media, i fioristi hanno avuto molte più opportunità di esprimersi e mostrare ciò di cui sono capaci. Il mondo dei fioristi è diventato molto più visibile e i fioristi sembrano essere molto più interessati che mai a come le loro creazioni appaiono in una foto. E anche io. Ma non credo che ci siano più fioristi di prima. Penso solo che altre persone stiano iniziando a capire che i fiori, con tutti i loro colori, trame e forme, non solo sono belli in un vaso, ma possono anche essere usati come materia prima per creare opere d'arte. Visto da questa angolazione, infatti, il fiorista assomiglia sempre di più ad un artista”.
Ogni bouquet è unico. Durante la composizione, Claire si lascia guidare dalle emozioni: “Compongo i miei bouquet ascoltando musica o poesia che rispecchia il mio umore del momento”.
Claire si è innamorata dei fiori “tardi” grazie ad una sua ex vicina: “Ho vissuto e lavorato per due anni a Roma, dove una volta la mia vicina hippie mi chiese di occuparmi del suo giardino. Non sapendo quasi nulla di fiori e piante è stata lei a insegnarmi tutte le tecniche di base. Poi mi sono innamorato di tutto ciò che riguarda i fiori, affascinata dal modo in cui crescono e possono essere collegati tra loro. Improvvisamente mi sono resa conto che niente mi attraeva di più che lavorare con i fiori. Non avrei mai più voluto sedermi dietro una scrivania o uno schermo di computer,  ero determinata a dedicarmi al lavoro manuale ed esprimere il mio amore per i fiori. La professione di fiorista mi è sembrata ideale per coniugare competenza professionale, estetica e poesia”.

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Kally Ellis è la fondatrice e proprietaria di McQueens, l'agenzia di fioristi più ricercata di Londra. L’attività è partita nel 1991 da un piccolo negozio a Shoreditch e da allora è cresciuta sempre di più fino a diventare un mini impero. Oggi McQueens è un enorme e premiato negozio ed una scuola di fioristi sempre al completo (con studenti da tutto il mondo). La sua clientela comprende i migliori hotel di Londra, personaggi del mondo dello spettacolo televisivo e cinematografico e clienti privati fino al Giappone. In oltre McQueens è stato il fiorista esclusivo per il Vanity Fair Oscar Party a Los Angeles negli ultimi due decenni. Kally Ellis, la proprietaria e fondatrice, è una donna con un occhio raffinato per la bellezza, insieme ad un'anima d'acciaio. Costruendo da sola la sua attività da zero, ha trasformato un piccolo negozio di fiori locale in una forza con cui fare i conti.
La sua vita prima dei fiori era molto diversa. Ha studiato lingue all'università e ha finito per lavorare nel dipartimento marketing di una banca francese a Londra.
«Non ero davvero io, abiti eleganti e sciarpe Hermès - spiega Kally Ellis - sapevo che dovevo fare qualcosa di molto più creativo». È stato durante una visita ad un amico a Parigi che Ellis iniziato a pensare ai fiori: «i mazzi di fiori che potevi comprare erano belli e lontanissimi da ciò che veniva venduto nel Regno Unito». Poco dopo il suo ritorno, una notte ha sognato di avere il suo negozio di fiori e «allora ho capito cosa dovevo fare…».
«All'inizio è tutta una questione di organizzazione e logistica» afferma Ellis che ha iniziato la sua attività in piccolo per mantenere bassi i costi, poi, man mano che é cresciuta, ha ingaggiato esperti contabili e consulenti tecnologici. «Credo nel concentrarsi sulle aree che sai fare meglio - afferma Kally Ellis -. I fiori sono merci deperibili, quindi devi imparare come acquistare in modo ragionevole, ruotare le scorte e tenere un controllo stretto dei costi».
La sua filosofia è semplice: esaltare la naturale bellezza dei fiori. E’ proprio la Ellis a dire che: «Al giorno d'oggi, il design floreale è una forma d'arte. Guardando le installazioni presenti nei migliori hotel di Londra si vede che c'è una purezza nel nostro lavoro che completa i fiori, che non li sminuisce. La natura ha fatto un lavoro meraviglioso con i fiori; chi siamo noi per scherzare con questo?».
«Mi piace incontrare i clienti e interpretare i loro brief per creare delle meravigliose installazioni a Londra ed in tutto il mondo». I suoi clienti si fidanno di lei e le danno la libertà di esprimere la sua creatività, ma non è qualcosa che accade dall'oggi al domani. Sviluppare quel senso di fiducia, lealtà e amicizia è una parte dell'attività che piace particolarmente alla fondatrice di McQueens.
Kally Ellis lavora con un team di persone creative di grande talento per le quali non ha altro che rispetto. Anche perchè il settore dei fioristi è difficile: prevede partenze anticipate, lunghe giornate e spesso si lavora in condizioni poco favorevoli. «Mantenere la tua energia creativa e la tua resistenza non è facile - afferma Ellis - ma far parte di un team che vive di eccellenza e immaginazione sicuramente aiuta».
Comunque l’amore per i fiori di Kally Ellis è merito di sua madre: poteva coltivare qualsiasi cosa in giardino. Originaria di Cipro si è trasferita nel Regno Unito da adolescente, ma ha cercato di creare un tocco di paradiso mediterraneo nel suo giardino. «Coltivare è un atto d'amore - afferma Kally Ellis - ed è per questo che i fiori sono così importanti in quelle occasioni speciali della nostra vita: nascite, matrimoni e persino morti. Non durano per sempre, ma per quei momenti in cui sono in piena fioritura, ci danno un barlume di perfezione e sollevano il nostro spirito».

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“Quando si tratta di creare imponenti installazioni floreali e sfondi, abbiamo una conoscenza ed esperienza senza rivali”. E’ così che la riservata Managing Director Leanne Roberts-Hewitt presenta Wildabout di Londra.

Tra i primi pionieri delle installazioni londinesi, la Wildabout è riuscita ad ampliare i suoi confini ed ha ispirato molte delle installazioni che oggi si vedono in giro per Londra grazie ad uno dei suoi clienti, la Maddox Gallery. Ma i grandi nomi non si fermano qui, infatti ha prodotto installazioni innovative anche per Michael Kors, No. Fifty Cheyne e clienti internazionali come Gstaad, Cannes e Milano, tanto per citarne alcuni.

“Comprendiamo cosa è necessario per distinguere la tua installazione dal resto e come massimizzare l'impatto sociale e di pubbliche relazioni. - afferma Leanne Roberts-Hewitt - Progettiamo e creiamo ogni installazione su misura per soddisfare l'etica, lo stile e il marchio dei nostri clienti”.

Il team della Wildabout non si ferma solo all'installazione ma lavora a stretto contatto con i propri clienti sia organizzando pranzi per loro sia organizzando masterclass floreali. “Siamo felici di lavorare e sviluppare idee per tutte le parti coinvolte per ottimizzare le PR e l'impatto sociale al fine di aumentare gli affari dei nostri clienti”.
Con un incredibile team di fioristi locali e internazionali Wildabout crea disegni floreali belli ed innovativi utilizzando fiori della migliore qualità e grazie ai social media, che rivestono un ruolo sempre più importante nella vita quotidiana di tutti, queste installazioni sono diventate anche sfondi estremamente popolari per i “blogger” di Instagram e Pinterest aumentando così la visibilità dei clienti della Wildabout.
Con un favoloso negozio nel quartiere di Clerkenwell e un servizio di consegna rapida Wildabout è il fiorista londinese di prima scelta per i cittadini più esigenti.

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Putnam & Putnam è stata fondata nel 2014 dal preminente designer floreale di New York Michael Putnam e dal marito Darroch Putnam. 
Tutto è iniziato come un hobby quando, durante un fine settimana, l’interior designer Michael è andato a visitare i mercati dei fiori per poi comporre i suoi fiori preferiti a casa. Il suo partner Darroch, un fotografo, è rimasto così colpito che ha messo le foto degli arrangiamenti sul loro account Instagram. Quelli che erano iniziati come pochi Mi piace sui social media, si sono rapidamente trasformati in richieste di lavori floreali da sposa. L'azienda era iniziata.
Il loro marchio omonimo è stato il punto di riferimento per la realizzazione di composizioni floreali su misura per ogni occasione: matrimoni, scenografie, presentazioni di moda e altro ancora. Il loro stile elegante ed etereo ha attirato l'attenzione di clienti come Gwyneth Paltrow, Adam Lippes e Jason Wu e marchi come Bergdorf Goodman, Vogue e Harper's Bazaar.
Il duo viaggia per il mondo trasformando gli spazi e creando eventi romantici e lussureggianti senza trascurare alcun dettaglio. Dalla sontuosa opulenza alla sobria moderazione, le composizioni floreali altamente personalizzabili di Putnam & Putnam sono realizzate su misura per ogni occasione.
Le rose nei toni polverosi vintage del rosa collegano molti aspetti del loro lavoro. Oltre allo studio di Brooklyn, Putman & Putman hanno un negozio sulla 5th Avenue e hanno lavorato ad una guida sui colori dei fiori che è stata pubblicata nel 2018 da Phaidon. "Abbastanza sorprendente", come dicono Putman e Putman.

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