Stars Florist

A Los Angeles, Eric Buterbaugh è il re dei fiori ed il migliore amico di tutta Hollywood. Dopo aver lavorato per Versace "nell'era di alta moda" come dice lui, è, da oltre venti anni, il "must" fiorista del paese di La la land.
«Sono caduto per caso nel mondo della moda e dei fiori - dice Buterbaugh -. Ho lavorato con Versace in Europa durante questo periodo delle super modelle come Naomi Campbell e Cindy Crawford. È stato fantastico, ma non mi piaceva quello che stavo facendo. Poi, per passare il tempo, ho aiutato un'amica a preparare una festa in onore di suo marito. Ero responsabile dei fiori e stranamente, pur non sapendone nulla, le mie composizioni floreali mi piacevano molto, probabilmente perché non avevo limiti. Non mi sono mai fermato da allora. Mi piace essere in grado di creare ed entrare un po' nella privacy delle persone dando loro piacere»
Eric Buterbaugh si è affermato come uno dei più importanti fioristi negli Stati Uniti ed è lui stesso a descrivere il suo lavoro come "Fiori opulenti presentati in modo moderno".
Nel 1999, ha fondato la Eric Buterbaugh Flower Design LLC e si è trasferito al Four Seasons di Beverly Hills (Los Angeles). I suoi progetti progressisti e gli opulenti arrangiamenti hanno attratto clienti tra celebrità, personaggi della società, organizzazioni caritatevoli, leader politici e case di moda. La lista dei suoi clienti di alto profilo include Gwyneth Paltrow, Nicole Richie, Demi Moore, Tory Burch, Michael Kors, Madonna, Dior, Valentino, Louis Vuitton, Chanel, Ferragamo, Cartier, la famiglia reale britannica, Salma Hayek, Maria Shriver e Paul McCartney. Anche Helmut Newton ha fotografato le sue creazioni floreali.
Inoltre, da quando ha fondato la sua azienda, Buterbaugh è stato chiamato a realizzare composizioni floreali per famosi eventi come il 18° compleanno della principessa Beatrice al Castello di Windsor, diventando così il primo americano a ricevere un tale onore. Nel 2006, gli fu chiesto di progettare un calendario per il re di Thailandia intitolato "60 anni bellissimi 1946-2006" per celebrare la sua maestà e la sua ascesa al trono.
Nel 2010 è stato co-conduttore e giudice di The Arrangement, una reality show americano dove dieci fioristi si sfidavano su creazioni floreali.

Stars Florist è una rubrica curata da AnneClaire Budin

La nostra rubrica "Stars Florist" inaugura con Jeff Leatham, flower artist americano noto per le sue creazioni negli hotel Four Seasons di Parigi e Los Angeles oltre che per le sue realizzazioni come wedding flower designer di celebri matrimoni come quello di Kim Kardashian.
A volte si presenta come «flower whisperer» inteso come «colui che sussurra storie con fiori»: la sua libertà, la sua poesia, vengono prima di tutto.
Nelle sue opere Jeff Leatham non usa mai più di tre varietà e mai più di tre colori: «Le mie composizioni floreali devono essere frizzanti, semplici e chic».
La maggior parte delle volte i suoi fiori sono piegati o addirittura distesi. La prima volta è stato accidentale ma è diventato rapidamente il suo marchio di fabbrica, il "Leatham lean" ("l'inclinazione di Leatham").
Spesso paragonate all'arte contemporanea, le installazioni floreali di Jeff gli procurano collaborazioni con esposizioni di design internazionali e marchi di lusso come Alexander Wang, Balenciaga, Bvlgari, Alexander McQueen, Swarvoski, Givenchy, Ellie Saab, Burberry, Waterford, Dom Perignon, Samsung e Chanel tanto per citarne alcuni.
In Olanda, nel 2017, gli è stato dedicato un fiore, si chiama Jeff Leatham Vanda ed è viola.
Il 27 febbraio di quest'anno Jeff Leatham era a Vivi Firenze per tenere una Masterclass floreale, una vera e propria floral experience a 360 gradi, per la quale sono arrivati da ogni parte del mondo: Brasile, Usa, Croazia, Filippine. Sullo sfondo della meravigliosa Sala Poccetti di Palazzo Capponi, la rockstar dei fiori si è esibito in una vera e propria performance, che, tra musica e sapienti movimenti, ha fatto nascere, davanti agli occhi di tutti, una perfetta armonia di forme e colori. Grandi quantità di fiori, accostamenti di colore azzardati, vasi dalle forme pulite e geometriche: questi gli elementi che hanno permesso di dare vita a un’emozionante espressione di bellezza.

Nato nei primi anni '70 a Ogden, ai piedi delle Wasatch Mountains, inizialmente si è appassionato di moda, cinema, arte e design, passando il tempo a reinventare le decorazioni della sua stanza.
A 19 anni diventa manager di un negozio della catena Gap: «Ero molto giovane per questo lavoro ma ho imparato rapidamente a progettare vetrine», qui è stato scoperto da un agente di modelle e ha lasciato gli Stati Uniti alla volta di Milano e Parigi dove è rimasto per due anni.
Al suo ritorno a Los Angeles ottiene un lavoro al Four Seasons Hotel di Beverly Hills e grazie all'incontro con il designer Philippe Starck entra nel mondo dei fiori: «Philippe mi ha insegnato a fare cose belle senza deviazioni. Amavo i grandi bouquet molto generosi, ma Starck voleva semplicità e precisione».
La vera svolta della sua carriera ebbe luogo nel dicembre 1999, quando il Four Seasons George V riaprì a Parigi: «George V mi ha dato l'opportunità della mia vita, cioè uno spazio espositivo permanente, un budget unico al mondo, la possibilità di avere un milione di fiori ogni anno e un pubblico».
Nel 2014 gli è stato conferito il prestigioso titolo di Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres (Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere), il più alto riconoscimento per gli artisti che hanno dato un contributo significativo alla cultura francese.

Stars Florist è una rubrica curata da AnneClaire Budin

Un nuovo viaggio con Floraviva che arricchisce il proprio content andando alla scoperta dei migliori floral designer al mondo. La rubrica, curata da AnneClaire Budin, ospiterà mensilmente uno dei top Florist designer. Quei floral designer che possono essere definiti delle vere e proprie Stars e che possiamo dire appartengono allo Stars Flower System mondiale.
Noi racconteremo la loro immagine pubblica, il loro ritratto, la facciata del laboratorio-atelier-negozio, per arrivare poi alle composizioni o installazioni e le immagini di repertorio legate ad eventi e relazioni pubbliche. I grandi budget che fanno delle loro installazioni un oggetto del desiderio per migliaia di potenziali spettatori, i quali, puntualmente, si gettano ammaliati sui medium che li ritraggono. Racconteremo, come si addice alle stars, dei loro fans con i blog, social fino ad arrivare alle lettere, che contribuiscono a renderli famosi. Stars Florist sarà lo spazio che permetterà ai nostri lettori di sognare fra le stelle ed il loro Life Style e di andare aldilà del comune.

Andrea Vitali