Il vivaista
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Gli organizzatori: la cancellazione di Flormart Special Edition 2022 è una «decisione presa per assicurare la presenza dei buyer internazionali». Il 9 febbraio 2022 a Padova si terrà un convegno fisico e digitale sulle principali tematiche del florovivaismo, il cui export è cresciuto del 33,14% a valore nei primi 6 mesi del 2021 a confronto con lo stesso periodo del 2020 sotto la prima ondata del Covid. La 71^ edizione confermata il 21-23 settembre 2022.
La pandemia da Covid colpisce ancora: ennesimo cambio di programma per Flormart, lo storico salone del florovivaismo, del verde e paesaggio, adesso organizzato da Fiere di Parma pur restando ancorato al quartiere fieristico di Padova. L’edizione speciale di Flormart, pianificata per il 9-11 febbraio 2022, è stata cancellata (vedi).
Lo annuncia oggi un comunicato stampa di Flormart – Fiere di Parma in cui viene confermato il ritorno alle date tradizionali di settembre per la prossima edizione, la 71^, che si svolgerà a Padova dal 21 al 23 settembre 2022. «La decisione – si legge nel comunicato - è stata presa dagli organizzatori per garantire la presenza di buyer internazionali, attualmente messa in forse dal permanere dell’emergenza pandemica e per assicurare la massima sicurezza sanitaria a espositori e visitatori. Flormart ha già attivato, anche in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, un programma per favorire l’incoming di operatori top del settore provenienti da Europa centrale, Europa dell’est, Paesi del Medio Oriente e dell’area mediterranea».
Nella road map che porterà all’inaugurazione della fiera a settembre 2022 si inseriranno varie iniziative: la prima è «un convegno phygital che si terrà in Fiera a Padova il 9 febbraio 2022, alla presenza dei principali attori del comparto». Temi principali del convegno saranno «l’importanza del florovivaismo e del verde per la transizione ecologica, l’inserimento del settore nel PNRR, la cultura e la gestione del verde urbano, il potenziamento dell’export del florovivaismo made in Italy (seguirà comunicato)».
«Il comparto florovivaistico italiano – sottolineano gli organizzatori - rappresenta in termini di valore circa il 5% della produzione agricola nazionale. La produzione è composta per il 52% dal comparto piante in vaso e dal vivaismo (alberi e arbusti) e per il rimanente da fiori e fronde freschi recisi. Da sola l’Italia rappresenta circa il 15% della produzione dell’Europa comunitaria. L’export è cresciuto del 33,14% a valore nei primi 6 mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020 (dati ICE)».
Redazione
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L.S.
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Dal 14 gennaio al 4 febbraio 2022 la 2^ edizione del corso breve gratuito online di formazione professionale “Gestione fitosanitaria sostenibile dell’azienda vivaistica”. Otto incontri serali di 2 ore ciascuno (ore 17-19) per vivaisti, agricoltori e altri operatori del comparto del vivaismo attivi in Toscana. Iscrizione entro il 9 gennaio 2022.
Fornire gli elementi di base «per imparare a gestire non solo le emergenze fitosanitarie, ma anche ad applicare metodi alternativi di difesa nell’ottica di una strategia colturale sostenibile». A partire dalla consapevolezza che «l’individuazione precoce delle problematiche fitosanitarie nella gestione ordinaria delle coltivazioni ornamentali e la tempestiva eradicazione di organismi nocivi, hanno un effetto diretto sulla riduzione della chimica utilizzata per contenere le fitopatie e, quindi, hanno immediate ricadute sulla sostenibilità».
Questo lo scopo del corso breve di formazione professionale a distanza “Gestione fitosanitaria sostenibile dell’azienda vivaistica” organizzato da PIN – Polo Universitario Città di Prato e Associazione Vivaisti Italiani (AVI), in collaborazione con il CREA e il CNR-IPSP (Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante) e le università di Firenze e di Pisa, nell’ambito del “Gruppo Operativo (GO) Autofitoviv – Buone pratiche per l’autocontrollo e la gestione fitosanitaria sostenibile nel vivaismo ornamentale” coordinato da AVI.
La seconda edizione del corso, che è interamente gratuito in quanto finanziato con le risorse del Psr Feasr 2014-2020 – Regione Toscana, si svilupperà dal 14 gennaio 2022 al 4 febbraio 2022 in otto incontri di 2 ore ciascuno in orario serale (ore 17-19), con la frequenza massima di due volte a settimana. Il corso si svolge interamente online sulla piattaforma Google Meet. È necessario pertanto disporre di un computer con webcam e di una buona connessione Internet.
Il corso è rivolto ai seguenti destinatari, con sede legale e/o almeno una sede operativa/unità locale in Toscana: imprenditori agricoli, singoli e associati, iscritti al registro delle imprese, dotati di partita IVA; titolari di imprese forestali, singoli e associati, iscritti al registro delle imprese e che abbiano una attività principale o secondaria con codice ATECO che inizi con A 02; amministratori e dipendenti, anche con funzioni dirigenziali, di gestori del territorio, rappresentati da Comuni, Enti Parco ed enti gestori dei siti della Rete Natura 2000.
Per l’iscrizione è necessario fare domanda sull’apposito modulo di iscrizione. Alla domanda va allegata fotocopia di un documento d’identità da inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 9 gennaio 2022.
Programma del corso
- “Malerbologia vivaistica e lotta alle infestanti” / Docente: Stefano Benvenuti
Data: 14/1/2022 ore 17-19
Data: 17/1/2022 ore 17-19
- “Lotta biologica integrata” / Docente: Patrizia Sacchetti
Data: 20/1/2022 ore 17-19
Data: 24/1/2022 ore 17-19
- “Controllo di acari su cipresso e conifere” / Docente: Sauro Simoni
Data: 26/1/2022 ore 17-19
Data: 31/1/2022 ore 17-19
- “Corridoi d’invasione dei principali patogeni esogeni” / Docente: Alberto Santini
Data: 2/2/2022 ore 17-19
Data: 4/2/2022 ore 17-19
Per ulteriori informazioni: autofitoviv.eu.
Redazione
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Si è tenuta a Fiere di Parma venerdì 17 dicembre la prima edizione di “Green Agorà” - la nuova manifestazione sul verde urbano organizzata da Flormart – dedicata al tema “La città verde del futuro”.
Una parte dell’incontro è stata riservata ai metodi e risultati del progetto europeo LIFE URBANGREEN. Nel suo ambito, le città di Cracovia (Polonia) e di Rimini, l'Università di Milano, l'azienda tecnologica ProGea 4D (Polonia) e R3GIS, che sviluppa la piattaforma di gestione degli spazi verdi GreenSpaces, hanno studiato e calcolato come gli alberi in città contribuiscono alla protezione e all’adattamento al cambiamento climatico e così al benessere dei cittadini. Ad esempio, è stata calcolata quanta energia viene risparmiata grazie agli alberi che raffrescano le strade e le piazze.
L’aspetto innovativo di LIFE URBANGREEN sta nel fatto che le informazioni raccolte sono disponibili online e tutti i cittadini possono accedere ai dati di circa 90.000 alberi, calcolati su base giornaliera e annuale (rimini.lifeurbangreen.eu). Le informazioni provengono dalla piattaforma GreenSpaces, che permette alle città di gestire i loro spazi verdi in modo più efficiente con strategie di pianificazione a lungo termine.
L’intervento a cura di LIFE URBANGREEN ha seguito un percorso concreto, che parte dal rilievo di un’area verde applicando il modello dati previsto dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) 2020 per arrivare al caricamento su GreenSpaces dei dati raccolti, e l’utilizzo per una gestione efficiente dell’area. Il Prof. Alessio Fini ha presentato le metodologie ed i risultati delle misurazioni dei servizi ecosistemici sugli alberi di Rimini e Cracovia. Infine, sono stati presentati i tool innovativi sviluppati nell’ambito del progetto LIFE URBANGREEN per una gestione più efficiente del verde urbano con una maggiore attenzione ai benefici ambientali ed al coinvolgimento dei cittadini.
A breve saranno disponibili i materiali del convegno e le registrazioni degli interventi.
Redazione
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Il “Giardino straordinario” di Nantes, frutto della riqualificazione in parco di una cava dismessa, ha vinto la 2^ edizione dell’European Green Cities Award. Non ce l’ha fatta il Parco CityLife di Milano, primo italiano e candidato al concorso europeo.
«Il progetto Green Cities è il luogo dove imparare e sperimentare che cosa può fare il verde nella tua città. Un ambiente verde è necessario per una comunità vitale e sana. Alberi e piante contribuiscono in maniera sostanziale a ridurre lo stress da calore, l’inquinamento dell’aria, le inondazioni e la mancanza di biodiversità dentro e fuori la città».
E’ quanto dichiarato da Henk Raaijmakers, presidente di ENA - European Nurserystock Association, l’associazione europea dei vivaisti, l’8 dicembre in occasione dell’assegnazione del secondo European Green Cities Award, quello del 2021, dopo che nel 2020 se l’era aggiudicato la città di Beringen in Belgio.
A vincere quest’anno il premio organizzato da ENA all’interno del progetto “Green Cities Europe” è stato un giardino francese di Nantes: “Le Jardin Extraordinaire” (il Giardino straordinario), frutto della trasformazione di una vecchia cava in parco lussureggiante. Noto anche come “101° giardino di Nantes” è diventato una vera attrazione grazie all’utilizzo sapiente di differenti piante, tra cui felci arboree, edere secolari e banani. Così l’ex cava di pietra di Miséry si è trasformata in giardino dall’atmosfera esotica, adatto al microclima del luogo. Inoltre, una passeggiata con sette punti panoramici mozzafiato collega il parco al vivace quartiere Chantenay di Nantes.
Il progetto “Le Jardin Extraordinaire” ha partecipato al concorso di quest’anno insieme ad altri 12 progetti provenienti da Belgio, Bulgaria, Danimarca, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Svezia. Per l’Italia era candidato il parco CityLife di Milano grazie ad ANVE, partner italiano del progetto e con la collaborazione del direttore della rivista internazionale TOPSCAPE Paysage, Novella Cappelletti, nonché giudice italiano del premio europeo. Ma non ce l’ha fatta a vincere.
Il responso della giuria è stato chiaro: «questo concept a prova di futuro aumenta l'attrattiva economica e culturale della città di Nantes e aggrega le persone in un ambiente sociale. Il Jardin Extraordinaire è un perfetto esempio di stretta collaborazione tra architetti paesaggisti, designer e coltivatori di piante. L'integrazione della biodiversità con una selezione di piante ben ponderata e una cascata collegate nel paesaggio preesistente è considerata molto innovativa».
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti i parlamentari europei Norbert Lins, presidente della Commissione per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, e César Luena, vicepresidente della commissione ENVI, che si sono proposti come ambasciatori del progetto Green Cities sottolineando l’importanza di città europee più verdi come parte significativa della Strategia europea per la Biodiversità.
Redazione
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Dall’8 al 10 febbraio 2022 nella sede dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura di Metaponto (Matera) la 3^ edizione della Winter School dell’Associazione Italiana per la Protezione delle Piante e della Federazione Italiana delle Società di Servizi di Sperimentazione in Agricoltura. Necessaria preiscrizione entro il 16 dicembre.
Ancora pochissime ore per fare domanda alla Winter School di AIPP (Associazione Italiana per la Protezione delle Piante) e FISSA (Federazione Italiana delle Società di Servizi di Sperimentazione in Agricoltura) sulla “Sperimentazione nella difesa fitosanitaria”: un corso a pagamento per «sperimentatori in protezione delle colture» rivolto a «personale dei centri di saggio privati o pubblici che lavora su prove sperimentali, personale dei centri di ricerca di campo, personale di società produttrici di mezzi di difesa, tecnici e studenti interessati alla protezione delle piante».
Redazione