Il vivaista
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La Regione Lombardia ha approvato una legge sull’agricoltura urbana che incentiva i tetti verdi (riconoscendoli nella pianificazione urbanistica), le «infrastrutture verdi multifunzionali» e le vertical farm (fattorie verticali innovative con produzioni a ciclo continuo) trattate come attività agricole. Il fenomeno del vertical farming vale 2 miliardi di euro nel mondo, ma è previsto a 5,8 miliardi nel 2022.
«Un'iniziativa che sostiene e incentiva le attività agricole tradizionali rimaste, stimola la realizzazione di boschi urbani per città più verdi e allo stesso tempo innova fortemente il quadro normativo riconoscendo i tetti verdi nella pianificazione urbanistica e consentendo l'insediamento in tutte le aree urbane delle vertical farm, ossia delle fattorie innovative verticali dove si produce verdura in ambiente protetto a ciclo continuo»: attività che, «pur insediate in ambito urbano, per esempio aree industriali da rigenerare, saranno comunque riconosciute come agricole».
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
Alla prossima edizione di Paysalia, la fiera in calendario dal 30 novembre al 2 dicembre a Lione, fari puntati su alcuni nuovi trend del giardino qui anticipati: i giardini pensati per rallentare e recuperare (slow garden), quelli intrisi di spiritualità (per il green balance), altri che giocano la carta dell’acqua (il giardino acquatico) oppure del gourmet (il giardino commestibile) o infine dell’originalità (il verde è divertimento).
Il giardino come «fonte di conforto, distrazione o pacificazione». Perché «la crisi sanitaria ha esacerbato il bisogno di natura, spazi verdi, luoghi dove respirare» e «il giardino (le jardin) è diventato un bozzolo in cui le persone si rifugiano per sfuggire alla quotidianità, ricaricare le batterie o addirittura sviluppare la propria creatività».
L.S.
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- Scritto da Andrea Vitali
Siglata una dichiarazione di collaborazione che mira a «connettere le persone con le piante e la natura, in particolare nel contesto urbano». Per l’associazione internazionale dei florovivaisti AIPH e World Urban Parks «è nelle città che la battaglia per la natura sarà vinta», pertanto lavoreranno insieme in difesa delle piante nelle città e per l'inverdimento attraverso la promozione di parchi urbani, giardini e aree protette e creando legami più stretti tra la filiera florovivaistica, le imprese e le autorità cittadine.
AIPH – International Association of Horticultural Producers, l’associazione internazionale dei florovivaisti, e World Urban Parks, nuova organizzazione dei parchi urbani del mondo che mira a completare e raggiungere lo stesso livello di riconoscimento della IUCN (impegnata per le aree protette sulla scena mondiale), hanno siglato un accordo di collaborazione finalizzato alla promozione congiunta di un movimento globale per città più verdi, più sane e con una migliore qualità della vita.
Lo ha fatto sapere il 25 ottobre scorso AIPH in una nota in cui si afferma che le due organizzazioni «supportano insieme la risposta all’imperativo globale di abbracciare un approccio orientato sulla natura alla pianificazione, funzionamento e governance delle città» e che «è necessaria un'azione urgente per ripristinare, proteggere e gestire gli habitat naturali urbani e trovare soluzioni basate sulla natura alle nostre sfide urbane sempre crescenti». Le piante, continua la nota, forniscono infatti «molteplici vantaggi e servizi ecosistemici» che hanno il potenziale per fornire soluzioni e «i comuni e le autorità locali svolgono un ruolo chiave nel consentire questa azione ambiziosa e nello sfruttare tale potenziale». «È nelle città che la battaglia per la natura sarà vinta – viene sottolineato nel testo - e AIPH e World Urban Parks sono allineati nella missione congiunta di rendere possibile la trasformazione green urbana di cui abbiamo così urgente bisogno ora più che mai in passato».
L’intesa è stata formalizzata attraverso la firma congiunta di una dichiarazione di collaborazione per portare avanti la visione condivisa di entrambe le organizzazioni «per connettere le persone con le piante e la natura, in particolare nel contesto urbano». World Urban Parks e AIPH lavoreranno insieme in difesa delle piante e della natura nei contesti urbani e per l'inverdimento attraverso la promozione di parchi urbani, giardini, spazi aperti verdi e aree protette e creando connessioni più strette tra la filiera florovivaistica, le imprese e le autorità cittadine. L'ambito di questa collaborazione includerà la condivisione di conoscenze e buone pratiche, la co-promozione reciproca e la disseminazione di informazioni attraverso canali appropriati. Attraverso la dichiarazione di collaborazione, le due organizzazioni si impegnano a sostenersi reciprocamente nelle attività e iniziative, fra le quali, a titolo esemplificativo, il programma AIPH Green City, la World Parks Week (la settimana dei parchi), le conferenze AIPH Green City, gli International World Urban Parks Congresses, il World Urban Parks COVID-19 Expert Panel, AIPH Horticultural Expos e AIPH World Green City Awards.
«I parchi e gli spazi verdi – ha dichiarato Dr. Audrey Timm, consulente tecnico del programma Green City di AIPH - sono luoghi in cui le connessioni uomo-natura vengono forgiate e rafforzate, soprattutto nelle nostre vite sempre più urbane. Insieme miriamo ad accendere un movimento globale che celebri le città che sono campioni per i molteplici benefici del vivere verde nel contesto urbano». «Mentre il mondo si sforza di affrontare le sfide della creazione di città vivibili – gli ha fatto eco Mr. Neil McCarthy, amministratore delegato di World Urban Parks -, il potere delle piante e della natura giocherà un ruolo sempre più significativo. World Urban Parks è molto orgoglioso di collaborare con AIPH per promuovere i benefici di città più verdi e adatte al futuro. Sfruttando i nostri punti di forza, siamo entusiasti di sostenere insieme l'inverdimento urbano e l'accesso alla natura per tutti coloro che vivono nelle città».
L.S.
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- Scritto da Andrea Vitali
Il 9 e 10 novembre sia online che in presenza a Bari l’edizione 2021 della “Biocontrol Conference”: una panoramica sul mondo del biocontrollo dal punto di vista tecnico, scientifico e normativo con relatori accademici e istituzionali, mentre le aziende descriveranno le caratteristiche e i meccanismi di funzionamento dei propri prodotti. Tutti gli interventi in programma.
«Un ponte diretto verso le informazioni che giungono dal mondo della ricerca, dalle aziende produttrici di mezzi di biocontrollo e dalle esperienze dell’assistenza tecnica privata, in linea con gli obiettivi europei fissati dalla strategia Farm to Fork dell’European Green Deal». Tutto ciò attraverso le voci di alcune delle personalità più influenti del comparto.
E’ la “Biocontrol Conference 2021” organizzata da Fruit Communication, Aipp – Associazione italiana protezione piante e Arptra - Associazione regionale pugliese tecnici e ricercatori in Agricoltura, che si svolgerà martedì 9 e mercoledì 10 novembre, dalle 9,45 alle 17,30, sia in presenza presso il Nicolaus Hotel di Bari (ma è già stato raggiunto il limite massimo di partecipanti) che online in diretta streaming (iscriversi qua).
Un’occasione per approfondire una categoria di prodotti in continua evoluzione quali i mezzi di biocontrollo, che «utilizzano a proprio vantaggio i processi naturali per controllare fitofagi, funghi, virus, batteri e nematodi»: mezzi «da posizionare nelle strategie di Integrated Pest Management [lotta integrata, ndr]» e che costituiscono «un valido strumento per ridurre o prevenire l’insorgenza di resistenza». «I prodotti per il biocontrollo – sottolineano gli organizzatori - rappresentano una dinamica e crescente porzione del mercato dei mezzi tecnici per la protezione delle colture. Il trend di crescita sfiorerà la doppia cifra nei prossimi anni, e nel 2023 questo mercato potrebbe raggiungere i 4,5 miliardi di dollari».
Nel corso delle due giornate verranno presentati trend emergenti, nuovi sviluppi del mercato del biocontrollo e i risultati raggiunti dalla ricerca. Relatori accademici e istituzionali offriranno una panoramica sul mondo del biocontrollo dal punto di vista tecnico, scientifico e normativo. Sarà dato spazio anche agli aggiornamenti dalle aziende, che descriveranno tecnicamente le caratteristiche e i meccanismi di funzionamento dei propri prodotti.
Il programma è articolato in 4 sessioni. La mattina di martedì 9 novembre (ore 9,45) sarà dedicata ai “Microrganismi”, che nell’ultimo decennio hanno avuto «un grande sviluppo nella protezione delle colture, sia nelle tipologie che nelle formulazioni» e «sono utilizzati nelle strategie di difesa integrata e contribuiscono a contenere la residualità e le resistenze». La sessione pomeridiana del 9 novembre (inizio ore 15) sarà focalizzata su “Insetti, acari, nematodi utili” perché, come spiegato nella presentazione della conferenza, «l’utilizzo degli artropodi utili per il contenimento dei fitofagi ha grandi prospettive di sviluppo. Gli esempi di utilizzo e le applicazioni sono sempre più numerose, in particolare contro fitofagi che risultano di problematico controllo con i soli insetticidi».
Mercoledì 10 novembre si aprirà, alle 9,45, con una mattinata sui “Semiochimici”: anche questo è un ambito grande evoluzione, con la ricerca che «individua con frequenza nuove molecole naturali e sempre più efficienti modalità di erogazione di queste sostanze». Mentre la sessione finale, nel pomeriggio dalle 15, avrà come argomento “Sostanze di base e altri botanicals”. Si tratta di «molecole utilizzate nell’alimentazione umana, che hanno applicazione anche nella protezione delle piante». A queste «si aggiungono alcoli, composti terpenici e aromatici, che permettono alla pianta di difendersi innescando repellenza o vera e propria tossicità».
E’ previsto il riconoscimento di crediti formativi professionali (CFP) per tutti gli iscritti all'Ordine/Albo dei Dottori Agronomi, Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, Agrotecnici e Agrotecnici Laureati. Previsto pure il riconoscimento dei crediti formativi universitari (CFU) per tutti gli iscritti ai corsi di laurea magistrale dei dipartimenti Di.S.S.P.A. e Di.S.S.A.T dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Programma
9 novembre
Saluti istituzionali:
Vittorio Filì presidente ARPTRA, Mirko Sgaramella coordinatore editoriale Fruit Communication, Gianfranco Romanazzi AIPP, Giacomo De Maio IBMA Italia
ore 09,45 I sessione “Microrganismi”:
- Moderatore Giannantonio Armentano, giornalista de L’Informatore agrario
- Jurgen Kohl, Senior Scientist Plant Patology, Wageningen University & Research
Elena Georgina, Plant Patology researcher, Wageningen University & Research
“Current situation of microbial biocontrol of plant diseases and the challenges for the future” [Situazione attuale del biocontrollo microbico delle malattie delle piante e sfide per il futuro]
- Giuseppe Cortese, Market Development Agronomist Bayer Crop Science
“La difesa naturale che promuove la naturale fisiologia”
- Claudio Altomare, primo ricercatore presso CNR, Institute of Science of Food Production
“I Trichoderma: funghi amici delle colture e dell’ambiente”
- Vincenzo Michele Sellitto, Project leader Biolchim
“T34 Biocontrol, fungicida biologico”
- Paolo Paciello, Responsabile Tecnico & Produzione presso Az. Agr. F.lli Lapietra
“Gestione dei parassiti, attraverso mezzi di biocontrollo, in azienda orticola soilless”
- Massimo Benuzzi, Direttore tecnico CBC Europe div. Biogard
“Esempi applicativi di controllo biologico”
- Carlo Bazzocchi, ATBio (Ass. Nazionale Tecnici e Ispettori per le produzioni biologiche)
“Agricoltura biologica: quali i mezzi tecnici da abrogare o sostituire e quali non graditi dal mercato”
- Giampaolo Ronga, Technical Crop Manager BASF Italia S.p.A.
“Bacillus amyloliquefaciens, ceppo MBI600: le novità e gli sviluppi del prodotto”
- Antonio Mastropirro, Antonio Carlomagno, Agriproject group srl
“Advanced IPM nella filiera dell’uva da tavola”
ore 13 Pausa buffet
ore 15 II sessione “Insetti, acari e nematodi utili”:
- Moderatore Cristiano Spadoni, giornalista di Agronotizie
- Gerben Messelink, Professor Biological Pest Control in Greenhouse Productions, Systems and Senior research entomologist, Wageningen University
“Biological pest control in greenhouses” [Lotta biologica nelle serre]
- Francesco Burlot, Product and Market Development Koppert
“Biocontrollo su uva da tavola”
- Eustachio Tarasco, Yara el Khoury, Dipartimento Di Scienze Del Suolo, della Pianta e degli Alimenti, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
“Nematodi e Funghi entomopatogeni nella lotta integrata ai Bruchidi dei legumi e alla Parahypopta caestrum delle asparagiaie in Puglia”
- Marisa Rotolo, Technical Field Marketing Belchim
“Vintec e Cedroz – la natura che ti aiuta”
- Antonio Precchiazzi, Savino Sinisi, Peter Geier, Südkultur di Manfred Geier & C.
“Impiego di mezzi di biocontrollo nella gestione di azienda florovivaistica”
- Teodoro Membola, Field Crop Expert Specialties & Vegetables Syngenta
“Taegro®, il nuovo fungicida biologico di origine naturale a base di Bacillus amyloliquefaciens, ceppo FZB24”
- Vittorio Filì, consulente in protezione delle piante
“Acido pelargonico: il diserbo non selettivo di origine naturale”
- Gaetano Pisano, Technical Manager Area Sud Xeda Italia
“EUGENIO, nematocida naturale a base di olio di chiodi di garofano”
Luca Vitobello, responsabile Tecnico Agronomico “Rosso Gargano S.c.a.p.a.”
“Strategie di biocontrollo del pomodoro da industria - filiera Rosso Gargano”
Conclusioni e domande
10 novembre
ore 09,45 III sessione “Semiochimici”:
- Moderatore Giuseppe Sportelli, giornalista di Terra è Vita
- Giacinto Salvatore Germinara, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria. Università degli Studi di Foggia
“Ecologia chimica degli insetti e conseguenti applicazioni”
- Aniello E. Palermo, Vivobio
“SILACID, Corroborante naturale a base di Silicato acido”
- Antonio De Cristofaro, Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti, Università degli Studi del Molise
“Semiochimici: innovazioni per la protezione sostenibile delle colture”
- Giuseppe De Pinto, Sales Field Specialist Upl Open Ag
“Vacciplant: agrofarmaco induttore di resistenza a base di Laminarina”
- Marco Valerio Del Grosso, consulente aziendale
“Esperienze di biocontrollo nel polo della IV gamma della Piana del Sele”
- Julio Aparicio, Crop Manager Suterra
“Subvert, un nuovo approccio all’uso dei feromoni per il controllo della tignoletta”
- Bruno Baldanzini, studio di consulenza in Agricoltura
“Solarizzazione in agro Pontino: pratica agronomica a basso impatto ambientale”
- Luigi Evangelista, Technical advisor Gowan Italia
“IBISCO: l’induttore di resistenza per strategie sostenibili”
- Paolo Ettore Ferrari, responsabile tecnico Agrinut srl
“Impiego di mezzi di biocontrollo nella gestione IPM di vigneti dell’Oltrepo’ pavese”
ore 13 Pausa buffet
ore 15 IV sessione “Sostanze di base e altri botanicals”:
- Moderatore Teresa Manuzzi, giornalista di Fruit Communication
- Ewa Matyjaszczyk, European and Mediterranean Plant Protection Organization (EPPO)
“Basic Substances and update on EPPO Standards relevant to efficacy assessment of biopesticides” [Sostanze di base e aggiornamenti sugli standard EPPO rilevanti per la valutazione dell'efficacia dei biopesticidi]
- Michaela Sacchetti, Marketing Manager Ascenza Italia srl
“BioProtection by Ascenza: esperienze di campo per un integrato sempre più green”
- Gianfranco Romanazzi, patologo vegetale, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali - Università Politecnica delle Marche
“Uso del chitosano nella protezione antiperonosporica della vite”
- Davide Mosconi, Business Development Manager Serbios
“Valorizzazione delle strategie di biocontrollo con sostanze naturali e corroboranti: approfondimenti agronomici e normativi”
- Giovanni Bigot, Perleuve srl, Consulente di Viticoltura Biologica
“Strategie di controllo della peronospora della vite a basso apporto di rame”
- Valerio Conza, Marketing Manager Fertenia
“Natural wax: migliora l’efficacia dei trattamenti fogliari”
- Belen Torregrosa, Marketing Coordinator Idai Nature
“PROMICELL® : L’ultima novità nella tecnologia di incampsulazione di principi attivi per aumentare l’efficacia di biocontrollo”
- Giacomo Mastrosimini, Graper srl
“Il Biocontrollo delle colture arboree e viticole attraverso l’utilizzo di inerbimenti e altre tecniche ecosostenibili”
- Marilena Porto, Customer Technology Specialist Corteva
“Laser e Spintor Fly: soluzioni per la gestione dei principali insetti nella conduzione in biologico”
- Concetta Gentile, Lorenzo Laghezza, Davide Digiaro, Agrimeca grape and fruit consulting srl
“Esperienze di biocontrollo su fruttiferi ed uva da vino”
Conclusioni e domande
Redazione
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L’edizione 2021 di "Paysalia – salone paesaggio, giardini e sport" co-organizzato da Unep, l’associazione francese delle imprese del settore paesaggistico, si svolgerà dal 30 novembre al 2 dicembre all’Euroexpo di Lione. Il settore è in crescita (+3% nel II semestre del 2020) e più della metà delle aziende farà assunzioni. Fra i temi, nuovi mercati, competenze professionali, conseguenze del cambiamento climatico, digitalizzazione e robotizzazione. Più spazio in fiera a piscine, ingegneria ecologica, paesaggi d’interni e aree giochi. Le finali del 6^ concorso Carré des Jardiniers, nel segno di “Le jardin du (bon) vivant”.
«Aiutare chiunque operi nel settore paesaggistico ad affrontare le nuove sfide e i cambiamenti». Viene formulato così dagli organizzatori lo scopo di “Paysalia – le salon paysage, jardin & sport”, il salone professionale leader in Francia per la filiera del paesaggio, organizzato in collaborazione con Unep - Union Nationale des Entreprises du Paysage (l’associazione nazionale francese delle imprese di questo comparto).
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
Gli alberi, donati da AVI di differenti specie in funzione dei Paesi degli atenei coinvolti nell’assemblea di EUniWell del 22 ottobre a Firenze, sono stati piantati oggi al Campus scientifico di Sesto dell’Ateneo fiorentino a compensazione simbolica delle emissioni causate dagli spostamenti dei rappresentanti universitari. [Nella foto Irene Ghaleb, project manager di EUniWell per Unifi, Giorgia Giovannetti, delegata ai rapporti internazionali dell'Ateneo fiorentino e Francesco Ferrini, docente di Arboricoltura e Coltivazioni Arboree]
Al Campus scientifico di Sesto Fiorentino dell’Università di Firenze sono stati piantati oggi sette nuovi alberi donati dall’Associazione Vivaisti Italiani (AVI), soggetto referente del Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia.
Redazione