Filiera della canapa

martina

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stata approvata in via definitiva al Senato la legge per la promozione della filiera della canapa. Identificate le varietà per la coltivazione e i settori produttivi in cui può essere impiegata. Per il ministro Martina finalmente regolamentato un settore dal grande potenziale.

«Con l’approvazione di questa legge - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina - finalmente regolamentiamo un settore dal grande potenziale per la nostra agricoltura non soltanto dal punto di vista economico, ma anche della sostenibilità. Diamo riferimenti chiari ai tanti agricoltori interessati a poter investire in una filiera che ha moltissimi sbocchi commerciali, con un potenziale di redditività elevata. La coltura della canapa infatti è in grado di ridurre l'impatto ambientale per le sue qualità e caratteristiche. Con questa nuova norma riusciamo a dare una nuova risposta alle richieste del mondo agricolo».
In particolare il provvedimento identifica le varietà di canapa per la coltivazione e individua i settori produttivi in cui può essere impiegata che vanno dall’alimentazione alla cosmesi, dall’industria e artigianato al settore energetico e alle attività didattiche e di ricerca. Sul piano della semplificazione la legge consente la coltivazione della canapa senza la necessità di autorizzazione.
Per favorire le attività di produzione e trasformazione nel settore, il Mipaaf destinerà annualmente una quota delle risorse disponibili dei piani nazionali entro il limite massimo di 700.000 euro. Per quanto riguarda i controlli, il Corpo forestale è autorizzato a svolgere le attività di verifica. 
 
Redazione

canapa

‏Sta partendo il progetto rivolto in particolar modo alla produzione di semi, come annuncia Maurizio Del Ministro, Presidente Legambiente Valdinievole. A capofila della filiera il consorzio Strizzaisemi di Santa Luce che produrrà e venderà olio, farina e semi di canapa.

Come già nel 2014, anche per il 2015 il progetto Filieracanapatoscana prevede la coltivazione della canapa, soprattutto per la produzione del seme. Il capofila della filiera sarà il consorzio Strizzaisemi di Santa Luce che avrà il compito, oltre che di seguire l'andamento della filiera, di produrre e vendere olio, farina e semi di canapa. I produttori che sono interessati a partecipare alla filiera possono contattare l'Associazione Legambiente Valdinievole all'indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sempre per i produttori interessati Maurizio Del Ministro, in veste di coordinatore Filieracanapatoscana 2014, ricorda che la canapa non è una coltura semplice da coltivare: nonostante possieda uno sviluppo vegetativo e radicale molto veloce, la canapa necessita di terreni che possano scolare bene le acque, in quanto essa soffre moltissimo gli eccessi idrici nel terreno nelle prime fasi di sviluppo. Per la coltivazione si è rivelato necessario avere a disposizione ottime macchine per la semina e soprattutto per la trebbiatura. Dunque alcune difficoltà ci sono, ma la canapa rimane una pianta straordinaria capace di migliorare i terreni dove viene coltivata e della quale si possono usare sia tutto lo stelo, che i semi, al fine di produrre cose davvero straordinarie.

Redazione Floraviva

Filieracanapatoscana

Tra marzo e aprile 2014 sono stati seminati 15 ettari di canapa da seme delle varietà Fedora, Felina e Futura. Questo importante risultato, unitamente all'attivazione dell'indotto, che prevede anche la trebbiatura del seme dalla quale si ricavano 3 prodotti di alto valore nutrizionale e salutistico, ovvero: olio di canapa - farina proteica - seme decorticato. Non sono che una -start up di filiera- che annuncia possbilità ottime sia in termini economici, ma anche da un punto di vista ambientale e quindi salutisticooltre che d'innovativa ricorversione di terreni super sfruttati ed inquinati.

L'incontro con visita guidata del 23 a Pieve Santa Lucia (PI), dal nome "FilieraCanapaToscana", nasce dall'impulso di Legambiente Valdinievole, che promuove, con un gruppo di agricoltori e soggetti dell'indotto toscano della coltivazione della canapa, questa importante filiera. Oltre agli agricoltori, hanno dato un fattivo supporto, l'associazione Chimica verde, il Consorzio Strizzaisemi di Santa Luce e il Gas di Pescia "Il chicco di grano".

Mercoledì 23 luglio 2014 siete invitati ad una visita guidata nei campi in fioritura e nel frantoio che trasforma i semi nel preziosissimo olio..

Programma della giornata:

Ore 10:00 - visita al campo dell’azienda agricola Mandriato (ritrovo alla sede dell’azienda: Via Aione, 30 - Pieve Santa Luce (PI)
Ore 11:00 - visita al frantoio del consorzio Strizzaisemi a Pieve Santa Luce (2 km circa dal campo visitato)
Ore 11:30 - discussione

Partecipano: Maurizio Del Ministro, presidente Legambiente Valdinievole - Alessandro Pagliai, presidente Consorzio Strizzaisemi - Alessandro Zatta, Chimica Verde - Beppe Croce, responsabile agricoltura Legambiente - Stefano Barzagli, Responsabile Produzioni Agricole Vegetali Regione Toscana


Per informazioni: 328 5642265 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.facebook.com/legambientevaldinievole

tavola rotonda filieracanapatoscana

Giovedì 12 giugno alle 16.30 presso la sala “Del Tozzotto” del Mercato dei fiori di Pescia in via Salvo D’Acquisto si svolgerà la tavola rotonda su “Filieracanapatoscana: situazione attuale e prospettive”.

Interverranno Alessandro Zatta (consulente agronomico del progetto), Beppe Croce (direttore Chimica Verde Bionet), Davide Pagliai (consorzio Strizzaisemi) e Maurizio Del Ministro (coordinatore del progetto).
 

Ad Alberghi di Pescia presso la sala conferenze della banca di Pescia Credito-Coperativo alle ore 17:00 -Legambiente- invita a partecipare all'incontro per costituire l'associazione Filieracanapatoscana.

Fonte: Legambiente

Si terrà a Pescia giovedì 24 ottobre alle ore 15:00 nella sala Del Tozzo del Mercato dei Fiori il convegno: " Canapa in Toscana: Coltivazione, trasformazione, commercializzazione

 
Promotrice di questo convegno è la sezione della Valdinievole di Legambiente che vuole evidenziare come la Toscana voglia tornare a coltivare la canapa e pensare quindi ad una filiera tutta Toscana della coltivazione di questa pianta
Certo è, che le possibilità di riconversione che il territorio della Vladinievole puo offrire, anche a causa delle gravi difficoltà che il fiore reciso ha patito in questo ultimi vent'anni, possono essere più che un valido motivo per far partire proprio dal comprensorio Valdinievolino il rilancio di questa antica coltura. Molti infatti conoscono, tra le innumerevoli proprietà e possibilità d’utilizzo di questa pianta, quella di poter bonificare i terreni.  
 
Il convegno avrà la caratteristica di essere anche una vera e propria tavola rotonda dal titolo "Canapa in Toscana: coltivazione, trasformazione, commercializzazione" alla quale parteciperanno, evidentemente pronti al confronto,  esponenti delle diverse realtà interessate:
 
- Sandro Orlandini - Presidente della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) di Pistoia,
- Maurizio del Ministro - Presidente Circolo Legambiente di Valdinievole,
- Beppe Croce - Responsabile Agricoltura di Legambiente,
- Paolo Gullino - Assocanapa Toscana,
- Alessandro Zatta - Tecnico del dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Bologna
- Moderatore Omero Nardini
 
E’ previsto l’intervento conclusivo dell'Assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali Gianni Salvadori.
 
La redazione Floraviva