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L’agroalimentare toscano è in ripresa e ha recuperato i livelli del 2006

Dopo i forti cali del periodo 2010-2012 negli ultimi 3-4 anni è incominciata una lenta ma costante ripresa. Il direttore dell’Irpet Casini Benvenuti: il settore agricolo ha invertito la tendenza e può tornare ad essere protagonista. Se si esclude l’alimentare, la provincia di Pistoia è la regina dell’agricoltura toscana per la produttività (con un valore aggiunto a lavoratore più del doppio di quello medio agricolo) e ancor più all

Remaschi: a Lucca faremo valere con Hogan le ragioni della nostra agricoltura di qualità

Alla presentazione a Firenze della Conferenza regionale di settore che si terrà il 5 e 6 aprile a Lucca l’assessore Remaschi ha sottolineato le parole chiave della nostra agricoltura: qualità, innovazione e sviluppo. Al Commissario europeo dell’agricoltura Hogan saranno chiesti criteri di assegnazione delle risorse della Pac post 2020 non più centrati sulle superfici agricole. L’assessore ribadisce la sinergia positiva fra agricoltura e turismo all’

Giordano Pascucci sul lavoro agricolo in Toscana fra buoni dati, addio ai voucher e caporalato

Il direttore di Cia Toscana, in occasione dell’incontro del 27 marzo a Firenze sul tema “Agricoltura è lavoro”, illustra la situazione della nostra regione. Per Pascucci l’occupazione tiene e i casi caporalato sono pochi, ma chiede attenzione alle infiltrazioni malavitose mirate a fare acquisizioni per riciclare denaro sporco. L’abolizione dei voucher? Un errore che lascia scoperte alcune aree del lavoro agricolo. Oltre 100 mila lavoratori considerando an

Le proposte di Cia Toscana su agricoltura, sviluppo rurale e Pac

Per Luca Brunelli l’agricoltura ha bisogno di europeismo e un budget comunitario all’altezza; sbagliata la contrapposizione fra piccole e grandi aziende agricole, ma bisogna privilegiare chi vive di agricoltura. Filippo Legnaioli: ora più risorse per favorire l’aumento dei livelli produttivi, a cominciare dall’olio. Enrico Rabazzi: questa Pac è complicata, ci vuole una effettiva semplificazione. «La Toscana rappresenta e deve continuare a rappresen

La cooperazione agroalimentare italiana può dare di più all’agricoltura con una Pac riveduta

Il coordinatore di Agrinsieme Mercuri (Confcooperative): la Pac deve andare ad aziende strutturate e capaci di diventare competitive e bisogna spostare parte delle risorse sui piani nazionali. Giovanni Luppi (Legacoop): il fatturato della cooperazione agroalimentare vale 37 miliardi, il 31% dell’intero agroalimentare italiano, ma può salire perché il prodotto agricolo che transita nella cooperazione è sotto la media europea. Cinzia Pagni (Cia): più aggregazion