Notizie

Andamento dei prezzi dei fiori recisi e del verde rilevati da Floraviva al 5 Giugno 2024

Il mercato dei fiori recisi in Italia continua a mostrare una notevole variabilità nei prezzi, influenzata dalle ricorrenze e, in questo periodo, in particolare dai matrimoni, comunioni e cresime. Analizzando i dati rilevati sui principali mercati all’ingrosso di Pescia, Terlizzi, Roma, Sanremo e Napoli, che trovate nel "listino piante e fiori" su Floraviva, emergono alcune tendenze significative per le varietà di fiori e di verde da ornamento per bouquet ed installazioni più consumate in questo periodo. I prezzi riportati sono all’ingrosso (sell-in) e franco partenza.

 

Tra i fiori che hanno registrato le variazioni più sensibili nei prezzi troviamo le Rose e i Gladioli. A Pescia, il prezzo delle Rose è aumentato dello 0,8%, portandosi a 0,50 € al pezzo, mentre a Napoli l'aumento è stato dell'1,2%, raggiungendo i 0,54 € al pezzo. In controtendenza, i prezzi delle Rose estere sono diminuiti dello 0,3% a Pescia e dello 0,7% a Napoli, con prezzi rispettivamente di 0,47 € e 0,43 € al pezzo.

I Gladioli hanno mostrato una decisa diminuzione nei prezzi. A Pescia, il prezzo è sceso dello 0,7% a 0,28 € al pezzo, mentre a Napoli la diminuzione è stata dell'1,1%, portando il prezzo a 0,24 € al pezzo. Anche a Sanremo e Terlizzi si sono registrati cali simili, riflettendo una fluttuazione stagionale nella domanda.

Le Calle, molto richieste in questo periodo, hanno visto aumenti significativi. A Pescia, il prezzo è salito dello 0,9% a 0,48 € al pezzo, mentre a Sanremo l'aumento è stato dell'1,2%, con un prezzo di 0,45 € al pezzo. Anche a Roma e Terlizzi si sono registrati incrementi, con variazioni rispettivamente dell'1,1% e dell'1,0%.

Un'altra varietà di fiori che ha mostrato variazioni notevoli sono i Lilium. A Roma, il prezzo è aumentato dell'1,0%, portandosi a 0,42 € al pezzo, mentre a Napoli l'aumento è stato dell'1,2%, con un prezzo di 0,44 € al pezzo. Anche a Pescia e Terlizzi si sono osservati aumenti, con variazioni rispettivamente dello 0,8% e dello 0,9%.

Le Gerbere, con la loro vivace presenza nei bouquet, hanno visto aumenti generalizzati nei prezzi. A Pescia, il prezzo è aumentato dello 0,6% a 0,29 € al pezzo, mentre a Napoli l'aumento è stato dell'1,0%, con un prezzo di 0,25 € al pezzo. Anche a Roma e Sanremo si sono registrati incrementi, rispettivamente dello 0,8% e dello 0,9%.

Infine, i Garofani, una delle varietà più tradizionali, hanno mostrato una lieve crescita nei prezzi. A Pescia, il prezzo è salito dello 0,1% a 0,20 € al pezzo, mentre a Napoli ha subito una diminuzione dello 0,3%, portandosi a 0,24 € al pezzo. Anche a Roma e Sanremo si sono osservate leggere diminuzioni.

Per quanto riguarda il verde ornamentale, che serve ad arricchire i mazzi di fiori, i prezzi sono indicati al kg. Tra le varietà più rilevanti troviamo la Magnolia, la Moluccella, la Gypsophila, il Ruscus, l'Aralia e l'Aspidistria.

La Magnolia ha visto un aumento dei prezzi, con una variazione dello 0,8% a Napoli, portando il prezzo a 2,20 €/kg. Anche a Sanremo il prezzo è aumentato dello 0,7%, con un prezzo di 2,30 €/kg.

La Moluccella ha mostrato un aumento dello 0,9% a Pescia, con un prezzo di 3,00 €/kg, mentre a Napoli l'aumento è stato dello 0,5%, raggiungendo i 2,60 €/kg.

La Gypsophila ha visto un incremento dell'1,5% a Napoli, portandosi a 3,10 €/kg, mentre a Pescia l'aumento è stato dell'1,1%, con un prezzo di 3,50 €/kg.

Il Ruscus ha mostrato un aumento dei prezzi dell'1,0% a Napoli, con un prezzo di 2,50 €/kg, e dello 0,9% a Sanremo, con un prezzo di 2,40 €/kg. A Pescia, invece, il prezzo del Ruscus è rimasto stabile.

L'Aralia ha registrato un aumento dell'1,5% a Sanremo, portandosi a 1,50 €/kg, e dell'1,6% a Napoli, raggiungendo 1,40 €/kg.

L'Aspidistria ha visto un incremento dei prezzi dello 0,7% a Pescia, con un prezzo di 2,50 €/kg, mentre a Roma l'aumento è stato dello 0,5%, con un prezzo di 2,40 €/kg.

Mentre alcune varietà come le Rose e le Calle hanno visto aumenti significativi, altre come i Gladioli e i Garofani hanno mostrato diminuzioni. Questi dati offrono un quadro dettagliato delle tendenze attuali, utili sia per i commercianti che per i dettaglianti nel comprendere meglio il mercato dei fiori recisi in Italia. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti settimanali, è possibile consultare il listino completo su Floraviva.

 

Andrea Vitali

 

 

Francesco Maria Chelli nominato presidente dell'Istat

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha recentemente ufficializzato la nomina di Francesco Maria Chelli a presidente dell'Istat. La notizia, resa nota il 30 maggio 2024, vede Chelli pronto ad assumere pienamente le sue funzioni dopo la registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti. La decisione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, è stata deliberata il 29 maggio con l'approvazione delle Commissioni parlamentari. Chelli guiderà l'Istat per i prossimi quattro anni, portando con sé una vasta esperienza accademica e gestionale.

 

Redazione

Elezione Massimiliano Giansanti

“Ripartiamo dai nostri valori” Così ha esordito il Presidente di Confagricoltura eletto all'unanimità. Eletta anche la nuova giunta per il prossimo quadriennio.

 

Così ieri, Massimiliano Giansanti, rieletto all’unanimità alla presidenza di Confagricoltura, si è rivolto all’assemblea che lo ha confermato al vertice della più antica organizzazione professionale agricola per il prossimo quadriennio. Una scelta di continuità, dopo i numerosi traguardi raggiunti sotto la sua guida, nonostante le sfide poste dalla pandemia, dalla conseguente crisi economica, dai conflitti ancora in corso e dall’imperversare del cambiamento climatico. “Il mio impegno, in questi anni, si è concentrato sull’ascolto attento delle imprese agricole e dell'associazione a tutti i livelli, sia locale sia nazionale; e, contemporaneamente, su una visione proiettata oltre confine. Un approccio possibile grazie al supporto della Giunta, del direttore generale Anna Barrile, del Direttivo e dei colleghi dai territori, che ringrazio per il sostegno che continuano a dimostrarmiLa presenza del Capo dello Stato all’assemblea di dicembre e i risultati ottenuti dalla recente assemblea straordinaria a Bruxelles, con l’inclusione delle richieste di Confagricoltura nel documento sulla PAC del ministro Lollobrigida, confermano che stiamo andando nella giusta direzione. Dobbiamo continuare così, con l’obiettivo di costruire filiere agroalimentari sempre più integrate, dinamiche e sostenibili, nelle quali tutti gli attori contribuiscono alla valorizzazione delle eccellenze italiane nel mondo”. Ascolto e dialogo sono parole che il presidente ha pronunciato più volte alla platea, insieme a innovazione, efficienza, coerenza, governance del capitale umano e rafforzamento delle filiere con “Mediterranea” (alleanza con Unione Italiana Food): questi i principi ispiratori del mandato del presidente Giansanti. L'assemblea ha anche eletto i nove componenti della Giunta ai quali, nei prossimi giorni, saranno conferite le deleghe. Di seguito i nomi: Luca Brondelli di Brondello, Giordano Emo Capodilista, Lamberto Frescobaldi, Sandro Gambuzza, Nicola Gherardi, Paolo Mele, Filippo Schiavone, Cesare Soldi, Alberto Statti.

Redazione

Al via le prenotazioni per l’incentivo Ecobonus, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo DPCM 20 maggio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2024.

 

A partire dalle ore 10 del 3 giugno 2024 sarà possibile inserire sulla piattaforma Ecobonus, gestita da Invitalia, le prenotazioni per i contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e - L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali). Con il nuovo decreto sarà possibile prenotare anche contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati e veicoli commerciali N1 e N2 anche ad alimentazione non elettrica.
Nella sezione normativa del sito Ecobonus, è possibile consultare il testo del DPCM e della Circolare contenente le indicazioni operative e la modulistica per chiedere il contributo. Le date e le modalità per la prenotazione dei contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 da adibire al servizio taxi o noleggio con conducente e dei contributi per l’installazione di impianti GPL e Metano su veicoli di categoria M1 saranno rese note con avviso successivo.
Maggiori dettagli sul sito Ecobonus.

Redazione

Presentato venerdì 24 maggio a Firenze il progetto per l'installazione in via Bolognese di un impianto agrivoltaico sperimentale, coordinato da Confapi Firenze in collaborazione con l'Università degli Studi di Firenze e ANFFAS Onlus Firenze. Il progetto, volto alla produzione di energia rinnovabile mantenendo le coltivazioni agricole, è un esempio di sinergia tra energie rinnovabili, agricoltura e sociale.

 

Firenze, 24 maggio 2024, è stato presentato a Firenze, in via Bolognese, un impianto agrivoltaico sperimentale che combina la generazione di energia rinnovabile con le attività agricole per una finalità sociale. Il progetto è stato coordinato da Confapi Firenze, in collaborazione con i dipartimenti di Ingegneria Industriale e di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell'Università degli Studi di Firenze, e ANFFAS Onlus Firenze.
L'iniziativa prevede l'installazione di pannelli fotovoltaici sopraelevati su terreni coltivati a olivo, creando nuovi spazi agricoli protetti per la coltivazione di altre colture come ciliegie, patate e fragole. Questi prodotti saranno destinati alla mensa delle case di accoglienza di ANFFAS Onlus Firenze, promuovendo così una filiera a km zero.
Silvia Casati, vice presidente di Confapi e coordinatrice del progetto, ha dichiarato: “Questo progetto unisce e fa interagire tra loro tre settori fondamentali – le energie rinnovabili, l'agricoltura e il sociale. È una dimostrazione concreta che i sistemi circolari, che pongono al centro la persona, possono essere realizzati. L’integrazione di queste diverse aree non solo promuove la sostenibilità ambientale, ma contribuisce anche al benessere della comunità, valorizzando le risorse locali e supportando le persone con disabilità."
Il progetto si inserisce perfettamente nelle linee guida ministeriali per lo sviluppo di impianti fotovoltaici su suoli agricoli, risolvendo il problema dell'uso del terreno per la produzione di energia senza compromettere l'attività agricola. I pannelli solari montati su supporti elevati permettono la coltivazione dei terreni sottostanti, minimizzando l'ombreggiamento e creando un microclima favorevole.
La realizzazione dell'impianto ha richiesto la collaborazione di diversi enti con competenze specializzate: i gruppi di ricerca dei professori Carcasci e Pacini dell'Università di Firenze per lo studio di fattibilità, l'Avv. Giampaolo Pacini per gli aspetti legali, Fabrizio Bertini dello Studio Associato Geotec per il progetto architettonico, e CIEM Impianti Srl per l'analisi di fattibilità tecnica.
L'obiettivo finale è massimizzare l'utilizzo del suolo, consentendo sia la coltivazione agricola che la produzione di energia, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e al benessere della comunità locale.


Redazione