Per Stefania Saccardi il binomio verde-salute è sempre più compreso e c’è maggiore attenzione al verde, ma il verde, sia forestale che urbano, va gestito. La presenza in Toscana di un vivaismo così sviluppato e anche attento all’ambiente è un’opportunità per ripopolare di piante le realtà urbane.
«Il convegno introduce una riflessione straordinariamente interessante: il collegamento tra il verde, anche in aree urbane, e le prospettive della salute. La salute a volte la acc
L’assessore all’urbanistica e ambiente del Comune di Prato Valerio Barberis, sentito al Memorial Vannucci dopo l’intervento di Stefano Boeri, illustra con alcuni esempi di “Prato Urban Jungle” l’approccio alle sempre più necessarie forestazioni urbane del grande architetto milanese e in particolare il senso dei “tetti verdi”. Barberis è favorevole ai contratti di coltivazione per favorire la programmazione delle forniture di piante dei vivaisti (anche con formule innovative su
Il presidente del Distretto vivaistico di Pistoia Francesco Ferrini, intervistato al Memorial Vannucci del 2 ottobre, si è mostrato aperto a vari tipi di interventi (dalle forestazioni alle pareti e i tetti verdi), purché sia garantita la «qualità del materiale vegetale». Ma gli obiettivi sui numeri di alberi da piantare devono essere più realistici e rapportati alle quantità di piante disponibili nei vivai italiani (compresi quelli forestali): «intorno a 10 milioni all’anno». &n
A colloquio con il senatore Patrizio Giacomo La Pietra, relatore del disegno di legge Liuni “Disciplina del settore florovivaistico”, al termine delle audizioni dei portatori di interesse ed esperti della filiera in Commissione Agricoltura. Tra i ritocchi migliorativi più richiesti, creare sotto tavoli specializzati e sezioni distinte del “Piano nazionale di settore”, vincoli per impedire una proliferazione di distretti e marchi inconsistenti a danno delle imprese già competitive.
«
A colloquio con Pietro Barachini, vivaista olivicolo certificato e assaggiatore d’olio di oliva professionale di Pescia, sulle sfaccettature e complessità dei concorsi oleari, a pochi giorni dalle scadenze delle iscrizioni ai premi Solinas (12 febbraio) e il Magnifico (14 febbraio). Con una battuta a margine sull’isolamento dell’Italia nel Coi: «un fallimento diplomatico».
Nei giorni scorsi sul sito web del Consiglio oleicolo internazionale (Coi) è stato pubblicato il regolament