Ispirazioni
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- Scritto da Andrea Vitali
Quando un'area urbana viene abbandonata dagli esseri umani, si trasforma in un terreno incolto o spazio abbandonato. Questi spazi, che includono zone industriali, giardini abbandonati, rovine e aree lungo vie di trasporto, diventano teatro di un processo ecologico di colonizzazione spontanea. Piante e animali vi trovano rifugio, creando comunità ricche di specie. Il prato si trasforma in rovi, arbusti e infine in una foresta rigogliosa. Gli spazi abbandonati rappresentano l’espressione libera della natura, dove la diversità di flora e fauna si manifesta senza interventi umani. Questi spazi diventano rifugi non solo per la vita selvatica, ma anche per esseri umani che cercano luoghi lontani dagli sguardi indiscreti, mentre altri li usano come discariche improvvisate.
Pubblicato nel 2017, Flore des friches Urbaines è la prima opera a elencare e identificare la vegetazione selvatica delle terre desolate urbane. Presenta 258 specie (le piante più diffuse nelle terre desolate, ma anche alcune più rare, tipiche di questo ambiente), illustrate da 600 fotografie e 800 disegni. Pubblicato da Xavier Barral, Flore des friches Urbaines è il frutto della collaborazione di loro tre personalità i cui diversi approcci ne fanno una guida di riferimento scientifica, poetica e accessibile a tutti.
Mostra "La nature des friches" all'Îlot-S di Annecy, Francia
Fino al 21 settembre 2024
Ispirazioni è una rubrica curata da AnneClaire Budin
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- Scritto da Andrea Vitali
I fiori nel tatuaggio sono una tradizione antica quanto il tatuaggio stesso, con una storia ricca di significati che variano a seconda delle culture.
Ogni fiore può rappresentare una gamma di simboli: vita, vittoria, matrimonio, morte, vitalità, giovinezza, femminilità, amore e molto altro. In molte culture, la flor rappresenta il Rinascimento o l'elemento centrale della vita. I fiori nel tatuaggio rimangono una delle figure più popolari grazie al loro ruolo cruciale nelle tradizioni globali, rintracciabili attraverso miti, poesie e canzoni. In passato, i fiori erano visti come messaggeri per trasmettere sentimenti. Nel periodo vittoriano, la “Floriografia” permetteva di comunicare sentimenti nascosti attraverso il simbolismo dei fiori.
Il tatuaggio floreale è una categoria specializzata che può essere realizzata con diverse tecniche e forme grafiche, dalla delicata incisione a stili moderni ed eclettici. Fiori e tatuaggi evocano emozioni e sentimenti, motivo per cui i fiori sono tra i motivi più antichi del tatuaggio. Elementi floreali si trovano nelle rappresentazioni stilizzate del tatuaggio tribale, simboleggiando spesso l'appartenenza a una famiglia o gruppo. In Giappone, i fiori di ciliegio sui guerrieri simboleggiavano la fragilità della vita e la consapevolezza della morte. Per i marinai americani, una rosa tatuata poteva rappresentare un nuovo inizio, una promessa o un omaggio alla morte. Indipendentemente dal periodo storico o dal contesto culturale, l'essere umano ha sempre sentito il bisogno di creare legami eterni con la natura. I fiori, attraverso il tatuaggio, offrono un modo per celebrare questa connessione in maniera permanente e significativa.
Ispirazioni è una rubrica curata da AnneClaire Budin
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- Scritto da Andrea Vitali
Un mese ricco di appuntamenti imperdibili per il settore floro-vivaistico: ecco le principali fiere di giugno 2024 da non perdere in Italia e all'estero.
Giugno 2024 si prospetta un mese intenso e stimolante per il settore del florovivaismo, con numerosi eventi e fiere che offriranno opportunità di networking, aggiornamento professionale e scoperta delle ultime novità del settore. Di seguito una panoramica delle principali manifestazioni in programma.
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The GROEN-Direkt Summer Days Dal 10 al 11 giugno in Olanda, i Summer Days di GROEN-Direkt rappresentano un'opportunità chiave per i professionisti del verde di incontrarsi e scoprire nuove tendenze.
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Flower Trials Dall'11 al 14 giugno, 61 aziende ibridatrici in tre regioni presenteranno le loro ultime innovazioni nel campo delle piante da vaso e da aiuola.
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Marché Aux Fleurs Il 15 e 16 giugno, il Castello di Aymavilles in Valle d'Aosta ospiterà le Giornate Fiorite, un evento dedicato agli appassionati di piante e fiori.
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Spogagafa Dal 16 al 18 giugno a Colonia, Spogagafa è la fiera leader nel settore del giardinaggio e del barbecue, ideale per scoprire nuovi prodotti e soluzioni per il verde.
Questi eventi rappresentano un'opportunità unica per gli operatori del settore florovivaistico di aggiornarsi, incontrarsi e scambiare idee, contribuendo al progresso e alla sostenibilità del settore. Non perdete l'occasione di partecipare a queste importanti manifestazioni!
Per maggiori dettagli, visita Floraviva - Fiere nel mondo.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
Peter Wohlleben, guardaboschi tedesco e autore del best-seller "La vita segreta degli alberi", ci guida alla scoperta del sorprendente mondo degli alberi, svelandone i segreti e l'importanza per l'umanità. Il suo libro, tradotto in oltre quaranta lingue, ci invita a proteggere questo patrimonio naturale.
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Andrea Branzi, architetto e teorico fiorentino, ha rivoluzionato il design e l'architettura, fondendo pratica e teoria. Fondatore di Archizoom e della Domus Academy, Branzi ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell'arte e del pensiero architettonico.
Andrea Branzi, nato a Firenze nel 1938, è stato un architetto e designer italiano di fama internazionale, noto per il suo approccio innovativo che non separava mai la pratica dalla teoria. Per Branzi, l'architettura non era solo l'arte della costruzione, ma una forma di pensiero complesso e articolato, strettamente legato alla conoscenza. La sua visione si concentrava sulla "architettura radicale", un movimento pionieristico in Italia che cercava di ridefinire i confini dell'architettura, emancipandola dalle strutture tradizionali e materiali per offrire maggiore libertà individuale e mobilità sociale.
Durante tutta la sua vita, Branzi ha esplorato la relazione tra l'uomo e il suo ambiente, vedendo il design e l'architettura come strumenti concettuali capaci di trasformare i modi di vivere e il territorio. Questo pensiero si rifletteva nel suo lavoro in vari campi, dal design industriale all'architettura, dalla pianificazione urbana all'educazione e alla promozione culturale.
Nel 1964, Branzi fu tra i fondatori di Archizoom, un'agenzia di design e architettura avanguardista che promuoveva una totale astrazione dell'architettura. Questo gruppo divenne celebre per le sue idee rivoluzionarie e contestatarie, che sfidavano le convenzioni del tempo. Branzi è stato anche il fondatore e direttore della Domus Academy, una prestigiosa scuola di design a Milano, che ha contribuito a formare generazioni di designer.
Le opere di Branzi sono state esposte in numerosi musei internazionali, tra cui i musei delle arti decorative di Montreal e Parigi. Oltre a creare, Branzi ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione di esposizioni culturali e ha partecipato alle principali iniziative culturali internazionali. Ha collaborato con rinomati produttori di design come Alessi, Cassina, Vitra e Zanotta, consolidando la sua posizione come figura centrale nel mondo del design.
Andrea Branzi ha vissuto e lavorato a Milano, dove ha insegnato design presso l'Istituto Politecnico. La sua morte il 9 ottobre 2023 segna la perdita di un visionario, la cui eredità continua a ispirare il mondo dell'architettura e del design. La sua opera rimane un punto di riferimento per chiunque cerchi di comprendere e innovare l'interazione tra l'uomo e il suo ambiente.
Ispirazioni è una rubrica curata da AnneClaire Budin