Palazzo Vecchio vuole Firenze più green: «pacchetto verde» da 4,9 mln

Dario Nardella e Cecilia Del Re
Nonostante il parco delle Cascine, la città del giglio ha pochi metri quadrati di verde pubblico pro capite: 21 per l’esattezza. Sotto i 33,8 mq di verde urbano per abitante che Coldiretti ha recentemente stimato come media nazionale. Anche se la situazione è migliore che in metropoli come Roma e Milano, dove secondo tali stime si scende sotto i 18 mq pro capite.
Ma il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessora all’ambiente Cecilia Del Re si stanno muovendo per cambiare le cose e renderla sempre più green. Mentre prosegue infatti l’iter verso il Piano del verde, proprio nei giorni scorsi è stato approvato dalla Giunta comunale su proposta dell’assessora Del Re un «pacchetto verde da 4,9 milioni di euro» che prevede un’ampia gamma di interventi di ampliamento e manutenzione del verde urbano, compresa la messa a dimora di 2 mila nuovi alberi lungo le strade e nei quartieri. 
«Andiamo avanti con gli interventi per portare Firenze tra le prime città green in Europa - ha proclamato il sindaco Dario Nardella -: puntiamo ad aumentare in modo esponenziale la presenza di alberi in tutta l’area metropolitana e ad aumentare la vivibilità degli spazi urbani per i cittadini con una forte spinta per la realizzazione di nuovi parchi e giardini. Un piano che va di pari passo con tutti gli altri strumenti che stiamo mettendo in campo per gettare le basi di una ripresa sostenibile, dalla mobilità all’innovazione mettendo al centro le politiche ambientali».
«Firenze ha una media di 21 mq di verde pubblico pro capite - ha sottolineato l’assessora Cecilia Del Re -: andiamo avanti allora per aumentare le aree verdi a disposizione della cittadinanza come strumento di equità sociale e benessere psicofisico della nostra comunità. Si tratta di risorse del bilancio ordinario che precedono quelle del React, vincolate ad accompagnare la transizione ecologica. Per rendere più inclusivo e percepibile l’impatto di questi interventi, faremo ancora ricorso al digitale facendo scegliere ai cittadini le aree inesitate che abbiamo mappato e che desiderano che tornino ad essere fruibili. La mappa sarà pronta entro la fine dell’anno».
 
Il pacchetto verde fiorentino
Il pacchetto consiste in una serie di accordi quadro per accelerare la transizione ecologica della città già avviata puntando «non solo sulle funzioni urbane delle alberature, ma anche sul loro valore ambientale in termini di abbattimento di inquinanti nell’aria e mitigazione delle isole di calore, a partire dai risultati dello studio realizzato con Università di Firenze e Cnr» (vedi).
- 700mila euro andranno al rinverdimento di aree e pareti degli edifici e alla realizzazione e riqualificazione di aree verdi pubbliche attraverso misure per favorire il risparmio e l’efficienza energetica, l’assorbimento delle polveri sottili, la riduzione dell’effetto ‘isola di calore’ e l’incremento della regolare raccolta delle acque piovane; 
- 500mila euro andranno a interventi di riqualificazione del patrimonio arboreo di tutti i quartieri, attraverso la sostituzione delle ceppaie esistenti nei giardini pubblici e nei giardini scolastici con altrettanti nuovi giovani alberi; - 800mila euro andranno alla riqualificazione delle alberature stradali attraverso la messa a dimora di nuovi alberi e il reintegro di quelli abbattuti, anche con procedure d’urgenza; 
- 700mila euro andranno alla riqualificazione di piazze e aree verdi per recuperare o incrementare la funzionalità e fruibilità delle aree e degli arredi; 
- 800mila euro andranno alla riqualificazione ambientale di aree comunali attraverso interventi di manutenzione straordinaria; 
- 900mila euro andranno al recupero di aree inesitate per rendere fruibili questi spazi attraverso interventi di manutenzione straordinaria del verde installazione di arredi, percorsi pedonali, impianti di irrigazione, interventi di forestazione urbana e nuove piantagioni; 
- 500mila euro andranno alla manutenzione straordinaria dei giardini scolastici.


Redazione