OGNISSANTI: CALO DEL RETAIL, MA IL FLOROVIVAISMO CAMPANO CRESCE TRA EXPORT ED EVENTI
- Redazione Floraviva
Retail rallenta a Ognissanti. I Florovivaisti Campani confermano primato nei fiori recisi e chiusura positiva 2025. All’IFTF 11 aziende campane su 20. A fine mese il Congresso Coldiretti del Fiore.
Ognissanti rallenta il retail, ma il settore resta in salute
A chiusura della ricorrenza di Ognissanti, il Consorzio Produttori Florovivaisti Campani segnala un calo delle vendite al dettaglio rispetto alle attese. Il dato, anticipato dalle tendenze dei consumatori legate all’avvicendamento generazionale e a una minore attenzione verso questa ricorrenza, pur non ancora quantificato in percentuale, appare in controtendenza rispetto al bilancio complessivo del comparto per il 2025, che resta positivo. La Campania si conferma la prima regione italiana per la produzione di fiori recisi, con una quota del 24% del totale nazionale. Rapportato alla produzione lorda vendibile italiana, stimata in 1,7 miliardi di euro (fonte nomisma), questo dato equivale a oltre 400 milioni di euro generati dal sistema floricolo campano. “Il florovivaismo campano gode di ottima salute e continua a rappresentare un’eccellenza riconosciuta non solo in Italia, ma anche all’estero. La qualità delle nostre produzioni e la capacità di innovare ci stanno permettendo di rispondere con successo alle nuove richieste del mercato, sempre più orientato verso eventi e cerimonie di alto profilo” – ha dichiarato Enzo Malafronte, presidente del Consorzio.
Turismo e cerimonie trainano la domanda
Il calo a Ognissanti è stato ampiamente compensato dalla domanda legata a cerimonie, eventi e turismo internazionale, in particolare nelle strutture ricettive di Napoli e della fascia costiera. A rafforzare questa tendenza, anche il progetto Bioma a Boscoreale, in fase di realizzazione: un percorso verde di tre chilometri su 22 ettari dedicato alle varietà florovivaistiche regionali. “Così come abbiamo accolto con favore la decisione di realizzare nei prossimi anni il Bioma a Boscoreale, un progetto unico nel suo genere che si estenderà su 22 ettari e ospiterà, lungo un percorso di circa 3 chilometri, le principali varietà florovivaistiche regionali” – ha aggiunto Malafronte.
Un nuovo polo per il florovivaismo a Torre Annunziata
Tra le principali novità annunciate dal presidente, figura la realizzazione entro l’estate 2026 del nuovo polo florovivaistico regionale a Torre Annunziata. “Entro la fine dell’estate 2026 è prevista l’apertura del nuovo polo florovivaistico che sorgerà a Torre Annunziata. La struttura rappresenterà una vera svolta in termini di qualità, logistica e organizzazione e avrà l’obiettivo di rafforzare la competitività del comparto sui mercati europei e internazionali” – ha spiegato.
Campania protagonista: da Euroflora all’IFTF 2025 di Amsterdam
Dopo il successo a Euroflora Genova, il florovivaismo campano è protagonista anche all’IFTF 2025 di Amsterdam, in corso dal 4 al 6 novembre. All’interno della collettiva regionale Campania, coordinata dall’Assessorato all’Agricoltura, partecipano 11 aziende campane su 20 italiane presenti. 📎 Leggi di più → Italia protagonista a IFTF 2025, Amsterdam “Il florovivaismo è un settore vivo, competitivo e capace di creare occupazione, lo dimostrano anche i recenti premi ottenuti a Euroflora Genova e anche quest’anno saremo presenti alla fiera internazionale dei fiori in Olanda” – ha concluso Malafronte.
Il supporto istituzionale: Coldiretti punta sul territorio
Infine, la Campania ospiterà a fine novembre tra Castellammare di Stabia e Pompei il Congresso Nazionale del Fiore di Coldiretti. “Un segnale forte di fiducia e attenzione verso un settore che continua a essere un punto di riferimento per l’economia agricola del Sud Italia” – ha sottolineato il presidente del Consorzio.
Redazione – Floraviva
© Floraviva – riproduzione riservata | 19 ottobre 2025