Mariella Zoppi, fra i massimi esperti di arte e storia del giardino, sceglie, affidandosi al criterio storico, «il primo parco di sculture costruito nel Dopoguerra in Italia». Un parco con «firme famose di artisti», con poche ma ben utilizzate varietà di piante, che «ispira per l’atmosfera da fiaba» e per l’inimitabile contesto paesaggistico.
«Il giardino è sogno, aspirazione, manifesto, scena, rigore e trasgressione. Una dimensione assoluta e singolare dello spazio, in cui anche