Nel Consuntivo 2022 dell’Osservatorio del Vino di UIV l’import mondiale di vini fermi è sceso (-5%) ma di spumante è salito (+2%). Cina giù (-24%), USA stabili.
«Il commercio mondiale di vino ha segnato nel 2022 solo una lieve battuta d’arresto, chiudendo il conto volume a -4% sull’anno precedente (34,1 milioni di ettolitri) e rimanendo ancora sotto il dato pre-Covid (35,4 milioni di euro di ettolitri, -1% Cagr)».
A sottolinearlo è una nota dell’8 marzo di Unione
CREA e MASAF lanciano il 7° Concorso Enologico Istituti Agrari d’Italia, che premia i migliori vini degli istituti agrari. A latere 3° premio “Idea Marketing”.
Un concorso in cui vengono selezionati e premiati i migliori vini prodotti dagli studenti e dalle scuole agrarie di tutto il Belpaese.È il 7° “Concorso Enologico Istituti Agrari d’Italia” lanciato nei giorni scorsi dal CREA Viticoltura ed Enologia e il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e de
Appello del settore primario al Forum sul credito in agricoltura del 23 febbraio a Roma: coi nostri lenti cicli produttivi ci vogliono regole bancarie diverse.
«Le regole per l’accesso al credito bancario previste dagli accordi di Basilea penalizzano gli agricoltori e devono essere modificate alla luce della specificità dell’attività agricola».
Questo, secondo il comunicato di ieri del Consorzio Vino Chianti, «l’appello emerso durante la prima edizione del Forum sul cr
«Ci sono aziende del nostro Consorzio che hanno registrato fino a un +20% di vendite nel 2022 rispetto al 2021. C’è chi vanta addirittura un +67% di vendita tra grande distribuzione e ristorazione, fino addirittura al +72% nel punto vendita interno, con un buon +2% nell’export a fronte di un prezzo medio cresciuto del 20%, numeri supportati da un +65% per le wine experiences, tra tasting, visite e presenze in agriturismo».
Lo ha dichiarato qualche giorno fa, in concomitanza con Buy
In Toscana 17 mln di euro di contributi alle aziende per ristrutturazione e riconversione vigneti: ecco i criteri. Riserva di fondi per i problemi fitosanitari.
«Dopo esserci concentrati lo scorso anno sul rinnovamento delle attrezzature di cantina, che ha coinvolto oltre 400 aziende produttrici, quest’anno abbiamo deciso di investire sul potenziale viticolo, stanziando una cifra rilevante proprio perché vogliamo aumentare la competitività delle imprese agricole toscane».È quanto dichiar