Per la sostenibilità verde nasce Képos: il presidente è Maccazzola

sostenibilità verde - Képos - presidente Francesco Maccazzola

Il neo presidente dell’associazione Képos creata da Assoverde e Confagricoltura, Francesco Maccazzola, avrà due vice: Francesco Ferrini e Alberto Giuntoli.

 
«Agire concretamente per la salute e il benessere della comunità locale, diffondendo una cultura della sostenibilità ambientale attraverso la pubblicazione del Libro Bianco del Verde».
Questo lo scopo principale di Képos, la neonata associazione del terzo settore creata da Assoverde e Confagricoltura, che nei giorni scorsi ha reso noti i vertici.
Come presidente, per i prossimi quattro anni, è stato nominato l’imprenditore Francesco Maccazzola, al vertice di “Floricoltura San Donato Milanese – Grandi Trapianti”. Lo affiancheranno quali vicepresidenti Francesco Ferrini, ordinario di Arboricoltura generale dell’Università di Firenze nonché presidente del Distretto vivaistico-ornamentale di Pistoia, e Alberto Giuntoli, paesaggista, presidente della Società Toscana di Orticultura e componente del Comitato nazionale per lo sviluppo del verde pubblico del Ministero dell’Ambiente. Eletti consiglieri Grazia Francescato, Carlo Gaudio, Piero Mastroberardino, Fabio Ernesto Rappo, Rosario Rasizza e Donato Rotundo.
«Con Képos – ha detto il presidente Maccazzola – intendiamo, moltiplicare l’impegno che ci siamo assunti con la pubblicazione di due edizioni del Libro Bianco del Verde, dedicandoci ancora di più a promuovere lo sviluppo della cultura ambientale e della sostenibilità». Continueremo a coinvolgere istituzioni, tecnici, professionisti e volontari per generare nuova conoscenza basata su evidenze scientifiche». 
«Il nostro obiettivo – ha aggiunto Maccazzola - è quello di proseguire in questo processo virtuoso in grado, da un lato, di far crescere la consapevolezza e l’informazione nei cittadini, dall’altro di promuovere progetti, interventi e servizi concreti per tutelare il patrimonio culturale e del paesaggio, valorizzando il verde urbano ed extra-urbano. Proponiamo un percorso di formazione universitaria e post-universitaria, iniziative turistiche di interesse sociale e culturale, in raccordo con il mondo della scuola e della formazione e le pubbliche amministrazioni».
 

Redazione