Nasce “Wine Agenda”: forum di Federvini e Milano Wine Week
Il 12 ottobre nella 5^ Milano Wine Week I edizione del forum Wine Agenda: a fuoco dati, temi cruciali, trend e proposte per lo sviluppo della filiera del vino.
Un momento di riflessione che punta a diventare un appuntamento annuale e un benchmark da cui tracciare e catalizzare l’evoluzione del settore vinicolo.
Questo l’ambizioso obiettivo del forum “Wine Agenda” che Federvini e Milano Wine Week, grande manifestazione non fieristica sul mondo del vino la cui 5^ edizione è in programma dall’8 al 16 ottobre in vari location milanesi (vedi), lanceranno mercoledì 12 ottobre a Palazzo Serbelloni. Il nuovo forum, spiega una nota di Federvini, «intende focalizzare alcune delle più importanti tematiche per l’industria del vino con l’obiettivo di produrre proposte concrete a servizio della crescita del settore».
Il contesto è quello della Milano Wine Week che per nove giorni «radunerà nella capitale meneghina i più importanti player del settore vitivinicolo, creando un luogo di sperimentazione per nuovi linguaggi comunicativi con un ricco programma per consumer che invaderà tutta la città, e un calendario di iniziative dedicate ai professionisti e alle aziende del mondo del vino, tra occasioni di business, degustazione, networking e significativi momenti di approfondimento».
Saranno proprio le sfide del presente da un lato e le prospettive di crescita dall’altro le tematiche su cui si concentreranno i panel del forum Wine Agenda del 12 ottobre. A partire «dalla condivisione e dall’analisi dei dati introdotti da autorevoli centri di ricerca come l’Osservatorio Federvini che si avvale della collaborazione di Nomisma e TradeLab per una analisi delle tendenze nelle abitudini dei consumatori di oggi e domani e che svilupperà una riflessione puntuale e un ventaglio di proposte concrete per indirizzare e favorire la crescita delle realtà del comparto vino». Con una particolare attenzione «agli aspetti del consolidamento finanziario delle aziende - grazie anche all’intervento nel panel di Mediobanca - e del ruolo sempre più fondamentale del branding, inteso come essenziale strumento di promozione, racconto e differenziazione capace di esaltare la varietà e singolarità dell’ampia offerta vitivinicola della Penisola».
«Vogliamo qui raccontare i problemi di oggi e le sfide di domani di uno dei capisaldi dell’agroindustria italiana voce più rilevante del nostro export – ha dichiarato Micaela Pallini, presidente di Federvini - e soprattutto presentare le nostre proposte al nuovo Parlamento e al futuro Governo. Senza misure tempestive e incisive, il mondo del vino rischia la tempesta perfetta: da un lato il tema delle materie prime e dell’energia e dall’altro la minaccia alla sua reputazione, portato avanti da tentativi che tendono a demonizzare le bevande alcoliche senza affrontare il tema dell’educazione al consumo. Dobbiamo però discutere anche di misure a medio lungo termine per rendere il vino italiano sempre più competitivo, in uno scenario economico e geopolitico in continuo mutamento».
«Con questo nuovo progetto condiviso – ha commentato Federico Gordini, presidente di Milano Wine Week - la Milano Wine Week rafforza il suo ruolo di osservatorio annuale dell’evoluzione del settore e di momento nel quale presentare proposte concrete che possono nascere soltanto dall’analisi e dalla condivisione di conoscenze e best practices».
Redazione